National Bonds cresce grazie ai risparmi di donne e immigrati

National Bonds Corporation rappresenta una delle principali compagnie private degli Emirati Arabi Uniti attiva nel settore del risparmio (il 50% del suo capitale viene attualmente detenuto dal governo di Dubai): ebbene, questa stessa società può vantare una crescita relativa agli assets pari al 30%, un incremento fatto registrare negli ultimi due anni grazie ai nuovi target pensati appositamente per figure come donne e immigrati, tradizionalmente ignorati dagli istituti di credito islamici. L’attuale gestione comprende circa 5 miliardi di dirham (1,4 miliardi di dollari), ma si prevede soprattutto l’introduzione di nuovi piani di risparmio dedicati alla popolazione femminile e ai lavoratori stranieri (i quali ammontano a circa 6,5 milioni di unità).

L’industria finanziaria è sottosviluppata in gran misura in molte nazioni islamiche, a causa di quella parte di persone che rinuncia alle banche per motivi religiosi, limitando in tal modo i finanziamenti e la crescita, così come è emerso anche da un report del Fondo Monetario Internazionale: National Bonds potrebbe pertanto accrescere i propri finanziamenti, puntando direttamente al risparmio gestito. La compagnia araba investe nei mercati monetari, nei sukuk (i certificati di investimento che sono conformi alla Sharia, vale a dire la legge islamica), nel comparto del real estate e nei titoli azionari del paese di riferimento.

Quindi, il tipico investimento in questo senso differisce da un normale programma di risparmio, dato che gli assets non sono garantiti e rappresentano un insieme di fondi ricevuti dagli obbligazionisti che ne vogliono trarre profitto. Tra l’altro, la domanda per nuovi piani di risparmio sta crescendo in modo costante in quest’area del Golfo Persico, la seconda maggiore economia araba, un recupero importante dopo l’1,3% perso lo scorso anno e il preoccupante -7,4% del 2008: il 26% della popolazione nazionale tende a risparmiare in modo regolare, una percentuale ben lontana dal 45%, ad esempio, del Regno Unito o di altri paesi dell’Europa, ma pur sempre significativa.