Il New Jersey pensa alla vendita di bond da 1,4 miliardi sui trasporti

Il governatore dello Stato del New Jersey Chris Christie intende seriamente vendere 1,4 miliardi di dollari in titoli obbligazionari da destinare poi al Transportation Trust Fund nel prossimo mese di ottobre: in questo senso, occorre sottolineare come siano già state avviate le trattative con il legislatore statunitense. I bond erano comunque stati progettati per essere ceduti nel corso di questo mese, anche perché è da diverso tempo che si parla di un piano a lungo termine volto a rimpinguare le casse del fondo sui trasporti, il quale dovrebbe essere a corto di denaro per i progetti dei prossimi anni. Il ritardo in questione è stato provocato essenzialmente da un fattore eccezionale: in effetti, i governi locali e gli stati federali stanno attualmente fronteggiando dei tassi di interesse mai così bassi come in questo momento per quel che concerne il debito municipale del mercato.


Secondo alcune indiscrezioni provenienti dalla stessa amministrazione di Christie, ben 483 milioni di dollari verranno utilizzati per rifinanziare il passivo, consentendo in tal modo al New Jersey di sfruttare i risparmi ottenuti per elargire ulteriori prestiti nei confronti del settore dei trasporti. Gli ultimi due giorni di settembre, inoltre, saranno decisivi per la cessione di 663 milioni di dollari in bond. Al termine del 2010 il debito relativo alle obbligazioni non pagate dovrebbe consumare gli 895 milioni di dollari di entrate tributarie, includendo anche le imposte sul gasolio.

Il New Jersey risulta essere il terzo stato americano più indebitato, con il suo debito lordo che ammonta a circa 38 miliardi di dollari secondo le ultime rilevazioni di Moody’s: la stessa agenzia di rating ha anche provveduto ad abbassare la scorsa settimana il proprio outlook relativo ai bond statali in questione, facendo dunque intendere che non è poi così remota l’ipotesi di una riduzione del credito, attualmente valutato con Aa2 (l’investimento è considerato ancora affidabile, ma due gradini più in basso c’è un ridimensionamento di grado).

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