Nice: Assemblea approva piano di stock option

A valere sugli anni dal 2010 al 2013, l’Assemblea degli Azionisti di Nice, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dell’home automation, ha approvato il piano di stock option che è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di crescita aziendali. In particolare, il piano è rivolto a quelle persone che svolgono mansioni e/o ricoprono cariche di rilievo strettamente collegate ai processi di creazione di valore del Gruppo Nice e, quindi, nel portare avanti i piani industriali e strategici dell’azienda. Il piano di stock option 2010 – 2013 prevede l’assegnazione gratuita di opzioni valide per sottoscrivere nuove azioni ordinarie Nice. Spetterà al Consiglio di Amministrazione della società andare ad individuare di volta in volta i beneficiari del piano di stock option 2010 – 2013, e predisporre la relativa assegnazione.

Intanto, sempre nella stessa seduta, l’Assemblea degli Azionisti di Nice ha approvato il conferimento dell’incarico, a valere sul periodo dal 2010 al 2018, alla società Mazars S.p.A. in qualità di revisore legale dei conti negli anni sopra indicati. Tra le altre delibere approvate, inoltre, l’Assemblea degli Azionisti di Nice, in questo caso in sede straordinaria, ha attribuito al Consiglio di Amministrazione della società la delega per aumentare il capitale sociale.

Nel dettaglio, l’Assemblea ha attribuito al CdA di Nice la facoltà di poter andare ad aumentare a pagamento, ed in via scindibile, il capitale sociale per massimi 180 mila euro, in una o più tranche, entro la data del 31 marzo del 2014. L’aumento o gli aumenti, fino al controvalore massimo sopra indicato, avverranno con l’esclusione del diritto di opzione ed al servizio del piano di stock option sopra descritto. Conseguentemente, l’Assemblea degli Azionisti del Gruppo Nice ha altresì approvato la modifica del proprio Statuto sociale in corrispondenza dell’articolo numero 6. Nice, lo ricordiamo, è una società ad elevata vocazione estera con esportazione dei propri prodotti in oltre 100 Paesi del mondo e con l’80% del proprio fatturato conseguito fuori dai confini nazionali.

Lascia un commento