OICR strutturati: Lyxor propone degli Etf di tipo total return

Sono passati ormai due giorni da quando Lyxor Asset Management, la celebre società di gestione del risparmio francese, ha reso disponibile la negoziazione di alcuni nuovi strumenti dalla caratteristiche piuttosto interessanti: in questo caso, la compagnia transalpina ha voluto puntare sul comparto degli Oicr (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) di tipo strutturato. Di quali caratteristiche beneficiano questi prodotti? Anzitutto, bisogna sottolineare che i prodotti in questione saranno quattro, che la loro emissione è avvenuta all’interno di EtfPlus, mentre Multi Units France (la società di investimento a capitale variabile che opera in prevalenza nell’ambito del diritto francese) e Société Générale, il gruppo di cui fa parte la stessa Lyxor, svolgeranno il ruolo di, rispettivamente, società emittente e azienda specialista per l’investimento finanziario.

L’offerta che propone la sgr è piuttosto variegata, come è già stato anticipato, ma si possono anche enunciare i dettagli più importanti; i nuovi Exchange Traded Fund saranno Lyxor Etf Stoxx EU600 Automobile Daily Short (come si evince dal nome, il settore di competenza è quello automobilistico, con riferimento agli indici del Vecchio Continente: il codice Isin, invece, è FR0010916759), Lyxor Etf Stoxx EU600 Banks Daily Short (il codice Isin è FR0010916767: si osserveranno da vicino le performance dei principali titoli azionari delle banche, con un approccio di tipo “short”), Lyxor Etf Stoxx EU600 Basic Res Daily Short (il portafoglio è focalizzato sulla cosiddetta ricerca di base, mentre il codice Isin che i risparmiatori dovranno tenere a mente è FR0010916783) e, infine, Lyxor Etf Stoxx EU600 Oil&Gas Daily Short (anche petrolio e gas naturale, due delle più importanti commodities, sono contemplate nell’offerta: l’Isin è FR0010916809).

Appare scontato ricordare, tra l’altro, che tutti questi Exchange Traded Fund sono stati quotati con un’unica moneta di denominazione e negoziazione, vale a dire l’euro: in aggiunta, si tratta di strumenti Total Return, dotati di dividendi capitalizzati in maniera completa e commissioni annue totali dello 0,45%.