Si chiama Naviris ed è la nuova joint venture di Fincantieri e Naval Group

NAVIRIS

Tra progetti bilaterali e dedicati all’export, è nata Naviris, il nuovo progetto che è stato realizzato da Naval Group e da Fincantieri. Un’alleanza che, in realtà, ha preso piede già negli anni Novanta e che ormai dura da oltre vent’anni.

Naviris avrà la sede principale a Genova, mentre una controllata si stabilirà in Francia, a Ollioules. Con l’annuncio della denominazione ufficiale di questa joint venture 50/50 sono arrivate anche le nomine delle figure apicali. Il presidente di Naviris sarà Giuseppe Bono, mentre Hervé Guillou sarà un membro del Consiglio di Amministrazione. Importanti anche le altre due cariche che sono state nominate, ovvero Enrico Bonetti, come Chief Operational Officer, e Claude Centofanti, nelle vesti di Chief Executive Officer.

Lo scopo ultimo di Naviris sarà quello di sviluppare una serie di progetti comuni di ricerca e occuparsi anche dell’export. In realtà, però, il fine ultimo è quello emergere come vero e proprio leader nel comparto della difesa navale del Vecchio Continente. Sotto il profilo meramente industriale, si tratta di una mossa che sposta e non poco gli equilibri, visto che l’ulteriore conferma della collaborazione tra due colossi mondiali come Naval Group e Fincantieri muove, da un lato, una società da 3,6 miliardi di euro e con oltre 14 mila dipendenti e, dall’altro, una società che può contare su più di 19 mila dipendenti e ben 20 stabilimenti aperti in tutto il globo.

Sotto il profilo azionario, la nuova joint venture è assolutamente paritetica e, come abbiamo notato, anche le cariche sono state suddivise in modo egualitario. Sono passati più di tre mesi dal momento in cui Fincantieri e Naval Group avevano tolto i veli al nome della loro joint venture: correva il 30 ottobre in quell’occasione e finalmente l’intero progetto ha preso il via, diventando operativo, con la prima riunione del Consiglio di Amministrazione.

Il progetto Naviris ha preso piede anche grazie al supporto incondizionato che è stato garantito sia dal governo italiano che da quello francese. Non a caso, ha voluto parlare del progetto anche il ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini, mettendo in evidenza l’importanza della nascita di Naviris. Si tratta di un capitolo del tutto nuovo, ma fondamentale per poter sviluppare sinergie e competenze in grado di far crescere il comparto della difesa navale europea. Il significato dello sviluppo di questa joint venture paritetica ha inevitabilmente anche dei risvolti a livello politico e pare che, ben presto, i due governi possano coalizzarsi per fare in modo di sbloccare anche l’affaire Fincantieri-ex Stx.

Mps, Moody ritocca e migliora il rating

Moody’s ha rivisto in positivo i giudizi su Banca MPS: come? Aumentando i rating standalone fino a B3 da CAA1, confermando i rating a lungo termine del debito senior unsecured e dei depositi  rispettivamente a “Caa1” e “B1” e migliorando l’outlook da “negativo” a “positivo”.

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Alitalia, nuovo prestito di 400 milioni

Il Governo versa altri 400 milioni di euro per mantenere operativa Alitalia nell’attesa di poterla ristrutturare per dare modo ad un potenziale partner come Lufthansa di poter investire: il tutto mentre regna il caos per ciò che riguarda le risorse umane della compagnia.

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Alitalia, le condizioni di Lufthansa per intervento

Nuovo approccio stessa storia: quella che viene considerata la nuova “fase due” del salvataggio di Alitalia sta per partire e ci si aspetta che abbia un finale diverso da quelli già visti. Ancora una volta passa per il potenziale coinvolgimento di Lufthansa che rende chiare le sue posizioni.

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Alitalia in bilico: cosa accadrà ora?

Mai come in questo momento la situazione di Alitalia è apparsa in bilico: cosa accadrà alla compagnia italiana? Fallimento? Ristrutturazione e poi vendita? C’è chi pensa che la conferma della cordata sia possibile nonostante tutto.

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Titoli di Stato italiani più rischiosi dei greci

Un sorpasso del quale si sarebbe fatto a meno: nella giornata del 7 settembre 2019 è stato registrato come i tassi dei titoli di Stato a 10 anni della Grecia siano scesi rispetto ai btp di pari durata. Cosa significa questo?

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Unicredit, cambio rotta: tassi negativi oltre il milione di euro

Unicredit ha dovuto correggere la rotta: non più tassi negativi sulle spalle di chi ha più di 100 mila euro in banca. L’asticella viene portata ad un milione, rendendo possibile contenere lo scontento che stava salendo dopo le ultime dichiarazioni dell’ad Jean Pierre Mustier a riguardo.

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Unicredit, dal 2020 tassi negativi pagati dai clienti

Quella che fino a qualche giorno sembrava una semplice possibilità è stata poi confermata dall’ad di Unicredit Jean Pierre Mustier: dal 2020 la banca scaricherà i costi dei tassi negativi sulla sua clientela. Ma in che modo? E chi riguarda questa novità?

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AICOM racconta l’attività nel settore security, cyber e ingegneria delle telecomunicazioni

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Una Divisione di Security, certificata secondo i principali standard internazionali di settore, in grado di sviluppare e coordinare progetti su larga scala, è la struttura di cui si è dotata AICOM, società di ingegneria privata, che può contare su una consolidata presenza sullo scenario italiano ed estero.

“La caratteristica di AICOM – afferma la Società in una intervista – è quella di una società di consulenza altamente specializzata e vendor independent, che lavora a fianco delle funzioni Corporate responsabili della Sicurezza aziendale al fine di individuare le migliori soluzioni progettuali e tecniche per ciascuno specifico asset di intervento”.

Così come avviene a livello generale in AICOM, anche la divisione Security si rivolge ai Primari Gruppi Italiani in ambito Industriale, Civile, Difesa, Finanza, Logistica, Oil&Gas.

La Divisione Security e Telecomunicazioni è guidata aziendalmente da Daniele Viticchi e Lorenzo Pagliazzi.

Centrale nell’attività di AICOM anche il settore della cybersecurity, in merito al quale la Società evidenzia: “Da anni in AICOM è emersa l’esigenza di offrire alla propria Clientela dei servizi di consulenza e progettazione nell’ambito della Sicurezza che non fossero più disgiunti tra Fisica e Logica, ma che integrassero competenze trasversali così da perseguire una visione olistica capace di considerare le interrelazioni e le interdipendenze funzionali tra le due parti: non si può proteggere un asset solo fisicamente o solo logicamente!”.

“In funzione di ciò – aggiunge – AICOM ha partecipato e sta partecipando come azionista sia di maggioranza che di minoranza a società di consulenza di alto livello attive in tale ambito le cui visioni sono complementari e sinergiche con quella di AICOM”. Attualmente è shareholder della società Cybaze.

Un accenno anche alle competenze di AICOM nel campo dell’ingegneria delle telecomunicazioni e progettazione di infrastrutture per reti mobili e fisse. “AICOM dalla sua nascita – afferma alla fine dell’intervista la Società – collabora con i principali gruppi industriali operanti in Italia per l’implementazione dei sistemi strategici e di ultima generazione, sia in ambito civile (ad es. TIM progetto 5G) che militare (ad es. LEONARDO progetto TETRA)”.

Le fasi principali del Project Management

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Il Project Management è una disciplina, un metodo, una serie di competenze di cui tutte le aziende hanno bisogno.

Negli ultimi anni l’attività di project management all’interno delle aziende ha avuto una crescita costante e sono sempre più le persone che si interrogano sul suo significato e sulle attività svolte concretamente da chi si occupa di gestione di progetti aziendali.

Il project management in pratica consiste nel lavoro di vigilanza di un progetto per garantire il rispetto dei suoi obiettivi, qualità, tempistiche e budget, tutto questo avviene tramite un’attività di controllo delle varie fasi di un progetto e delle attività svolte.

Un buon project management aumenta le possibilità che i progetti possano essere portati a termine in modo tempestivo e senza stress, anche in condizioni avverse. Tuttavia ciò richiede la pianificazione, il monitoraggio, il controllo e la valutazione di tutti i processi.

Di norma questo è il compito del project manager che tiene sott’occhio tutte le aree del progetto e delega i compiti al proprio team. Sono disponibili diversi approcci metodologici per l’implementazione dei progetti.

Nel project management sono utili i metodi che fanno mantenere la visione d’insieme e l’obiettivo del progetto. Occorre perciò scegliere il metodo all’inizio del progetto: i metodi impostano il percorso per il progetto e assicurano che ogni gruppo di lavoro o dipendente abbia un chiaro obiettivo nel progetto. Inoltre, una buona gestione dei progetti garantisce che il budget non sia esaurito troppo presto o investito in modo sbagliato.

Le fasi del Project Management possono essere suddivise in: inizializzazione del progetto; pianificazione; esecuzione; monitoraggio e controllo; chiusura del progetto.

Ciascuna fase deve essere eseguita al meglio secondo criteri che, nati dalla pratica, si sono affermati nell’esperienza dei project manager.

Il project management è una delle attività centrali di AICOM, società di ingegneria privata, che opera da sempre nell’ambito di progetti complessi e multidisciplinari, nei quali un’affidabile e rigorosa azione di monitoraggio dei vari processi costituisce l’unica possibilità di rispettare gli obiettivi in termini di qualità, di tempo e di costi.

“Alcuni dei nostri project manager – evidenziano i vertici della società, nata all’inizio degli anni ’90 per volontà dell’ing. Mauro Tanzi – sono certificati in compliance con i più diffusi standard internazionali, oltre ad aver frequentato master specifici in prestigiosi istituti accademici”.

Alitalia, servono altri soldi per chiudere offerta?

Serve ulteriore liquidità per chiudere la questione Alitalia? Nell’attesa che la cordata trovi il modo di appianare le sue divergenze su alcuni punti ancora rimasti in sospeso, la possibilità della richiesta di un nuovo prestito è diventata una ipotesi lanciata da diverse testate specializzate.

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Cookies Digital rileva una quota della spagnola Opticks

Cookies Digital è la media agency interna di Cookies Factory, una società di entertainment digitale specializzata nel settore della monetizzazione del traffico mobile per la pubblicità digitale.

Cookies Digital quota spagnola Opticks

La società con sede a Roma ha appena avviato una partnership operativa e strategica con la spagnola Opticks, il cui principale focus è il rilevamento delle frodi e il monitoraggio delle fonti di traffico.

Come si legge su Engage, Cookies Digital, business unit di Cookies Factory, ha acquisito una quota di minoranza di Opticks, con l’obiettivo di supportare il piano di crescita e di posizionamento competitivo della società con sede a Barcellona.

Cookies Digital, certificata come Google Partner nel 2018, gestisce tutte le campagne di marketing digitale combinando talento e tecnologia. Lavora con aggregatori mobile, operatori e content providers in diverse regioni del mondo (Europa, MENA, Sud Africa) fornendo agli abbonati servizi di mobile entertainment di alta qualità.

Cookies Digital aiuta i propri partner ad ottenere le massime prestazioni su piattaforme mobili.

La piattaforma di Opticks permette a tutti gli agenti del settore della pubblicità mobile di rilevare il traffico e abbonamenti sospetto prima ancora di raggiungere i prodotti.

“La frode – è il commento di Valentina Tranquilli, COO di Cookies Factory – è un grosso problema per l’Industry del mobile VAS e per il mercato pubblicitario in generale. Opticks aiuta gli investitori pubblicitari, gli aggregatori e gli operatori telefonici ad avere il pieno controllo del traffico inviato per le offerte, riducendo al contempo le frodi e ottimizzando il media buying”.

I sofisticati metodi di rilevamento delle frodi pubblicitarie di Opticks identificano le attività dannose e consentono di ottimizzare la pianificazione degli investimenti pubblicitari ed ottenere un traffico di qualità superiore.

“Siamo stati uno dei primi clienti di Opticks – aggiunge Valentina Tranquilli – e abbiamo scoperto subito quanto sia stato forte l’impatto sulle entrate ottimizzando la spesa ADV, acquistando solo il traffico “reale” e non fraudolento. Questo è il motivo principale per cui abbiamo deciso di investire in questa società, poiché abbiamo fiducia nel prodotto e crediamo che l’intero settore si stia muovendo verso mercati regolamentati e pubblicità pulita”.

Il Chief Operating Officer di Cookies Factory spiega un ulteriore motivo che ha portato ad avviare questa partnership: “Crediamo di poter aiutare Opticks nella sua crescita, supportandoli nello sviluppo del business in nuove regioni in cui abbiamo solide relazioni”.

Atlantia, azioni in crescita? Ecco la ragione

Soprattutto nella giornata di ieri è stato possibile notare come Atlantia a Milano, in un quadro generale borsistico, abbia fatto registrare ottime performance e viene spontaneo chiedersi: cosa avrà sostenuto così efficacemente il titolo a Piazza Affari?

azioni atlantia in andamento positivo

AICOM: società di ingegneria attiva nella progettazione

AICOM società ingegneria attiva progettazione

L’ing. Mauro Tanzi all’inizio degli anni ’90 ha dato vita ad AICOM, la società di ingegneria privata che oggi vanta prestigiose referenze a livello nazionale ed è attiva anche all’estero.

In una intervista il Presidente e CEO di AICOM, nel raccontare l’attività della Società parte dalla progettazione, con un accenno poi all’importanza delle certificazioni per una società come AICOM, fino all’attenzione prestata alla sostenibilità energetica.

“Oltre ai settori consolidati dell’ingegneria civile e dell’architettura, AICOM si caratterizza per una marcata multidisciplinarietà che le consente di approcciare casistiche progettuali eterogenee”, esordisce così il Presidente Tanzi, per poi aggiungere: “La società negli ultimi anni si è sempre più caratterizzata nei settori impiantistici applicati agli stabilimenti industriali, alle infrastrutture critiche e all’edilizia sanitaria ed ospedaliera”.

“Anche la progettazione di sistemi integrati di sicurezza fisica – dice – rappresenta un importante tassello nel panorama aziendale in virtù della strategicità degli asset oggetto di intervento”.

Un accenno nell’intervista anche alla progettazione integrata in ambiti sensibili e per questo settore l’ing. Tanzi ricorda “la completa progettazione degli interventi di ristrutturazione edile ed impiantistica dei laboratori di ricerca di Eni SpA a San Donato Milanese”.

“Nel corso degli ultimi mesi – osserva – AICOM sta svolgendo attività di progettazione e construction management per stabilimenti industriali e militari all’estero in ambito aeronautico”.

Sulle certificazioni conseguite da AICOM e dai suoi professionisti, l’ing. Tanzi spiega che testimoniano la volontà dell’azienda di “perseguire alti standard qualitativi nelle attività di progettazione e nella gestione dei processi interni, e l’adeguamento continuo agli aggiornamenti normativi per le professioni tecniche”.

“AICOM – aggiunge – può considerarsi come unica nel panorama nazionale per il numero e la tipologia di certificazioni conseguite nel rispetto degli standard qualitativi internazionali”.

Ultimo tema trattato l’approccio nei confronti delle fonti rinnovabili. “Le esperienze aziendali – conclude l’ing. Mauro Tanzi – spaziano dagli impianti fotovoltaici (sia a terra che su coperture), eolici on shore, geotermici, biomasse e biogas, agli interventi volti al contenimento dei consumi in immobili pubblici e privati”.