Pensioni minime, aumento di 3 euro

L’aumento delle pensioni minime previsto dalla Manovra 2025 è pari a circa 3 euro. Di certo non è difficile chiedersi perché la notizia abbia creato tanto scalpore.

Come si è arrivati a questo intervento sulle pensioni

La coperta dei fondi nella Legge di Bilancio potrà essere anche corta. Ma preventivare un aumento di 10 centesimi al giorno non basta a far sostenere che si sia lavorato in modo sufficiente sulle pensioni. E se si fanno battute su un’impossibilità di scialacquare con questi aumenti in parte lo si fa per sdrammatizzare.

Chissà cosa si pensa che possa esser fatto con 3 euro in più sull’assegno. Dato che si parte da un assegno di 614,7 euro per arrivare a 617,9 euro. È bene tener da conto contestualmente che l’inflazione per i beni al largo consumo si trova all’1%. E a conti fatti quasi viene perso del potere d’acquisto.

Volendo scendere più nello specifico come ha fatto anche Il Fatto Quotidiano, il testo della manovra in tal senso è anche abbastanza complesso da comprendere. Dato che si rimanda a quello che era scritto nella Legge 197 del 2022, nella quale veniva indicato un aumento straordinario del 2,7% nel 2024 per rispondere agli aumenti portati dall‘inflazione.

Reazioni di sconforto e sarcasmo

Legge vuole che questo aumento per il 2025 sia fissato al 2,2% per poi scendere all’1,3% nel 2026. La cosa divertente, tecnicamente parlando, è che l’aumento nella manovra viene calcolato sulla base precedente all’aumento del 2022. Questo porta quindi le pensioni minime, per l’appunto, ad aumentare di 3 euro a mensilità. Tra l’altro, va sottolineato, che questo provvedimento della Manovra praticamente dimezza l’aumento da 6 euro esistente portando quindi nelle Casse dello Stato un risparmio di 5,4 milioni di euro al mese.

Sono stati quindi in molti a chiedersi perché si sia agito in tal senso rispetto alle pensioni minime. Per quanto non si voglia entrare nel merito politico della questione, va detto che il tweet pubblicato da Giuseppe Conte, leader 5 stelle, rischia di riassumere quello che pensa chiunque legga questa notizia. Questo perché l’ex premier, dopo aver sottolineato l’esiguità dell’aumento di 10 centesimi al giorno sulle pensioni minime, ricorda quando venivano, proprio dai vertici dell’esecutivo, promesse pensioni minime a 1.000 euro al mese.

In un momento in cui le persone, pensionati o meno, talvolta sono costretti anche a non curarsi proprio per la mancanza di fondi. La maggior parte delle reazioni a questo provvedimento in Manovra è quello di voler evitare di commentare se non con del sarcasmo. E non si può di certo dar torto in tal senso. Sarà però possibile, nelle prossime settimane, aspettarsi manifestazioni e scioperi.

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