Pioneer conferma la propria predilezione per il gruppo Bric

Non è passato molto tempo dall’ultima iniziativa simile che Pioneer Investment torna alla ribalta con un nuovo fondo di investimento appositamente pensato per focalizzare le strategie di portafoglio sul gruppo dei paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina): questo tipo di prodotti si conferma un vero e proprio cavallo di battaglia per la compagnia statunitense, la quale vuole offrire la più ampia disponibilità di capitale protetto e volatilità ridotta. Lo strumento a cui ci stiamo riferendo si chiama Pioneer UniCredit a formula Bric 4 dicembre 2015 e, come si evince già da questa denominazione, prevede una scadenza a cinque anni (viene considerato un investimento di medio termine): si tratta, in estrema sintesi, di una delle formule più consigliate per quei soggetti che hanno intenzione di focalizzare le proprie strategie sui principali paesi emergenti, contando sul capitale protetto.

Entrando nel dettaglio dell’offerta, c’è subito da dire che per Pioneer questo è il terzo fondo specializzato sui Bric che viene lanciato nel 2010, il che sottolinea il successo e l’apprezzamento da parte dei risparmiatori. Il profilo tipico del sottoscrittore dei prodotti di Pioneer è sostanzialmente caratterizzato da una bassa propensione al rischio e da una forte volontà di partecipare all’andamento delle società operanti in settori di successo del Brasile, della Russia, dell’India e della Cina. Ci sono comunque anche altri elementi che rendono appetibile la proposta in questione.

Anzitutto, il ritorno del 30% della performance dell’S&P Bric 40 Risk Control 18% e la restituzione, nell’ipotesi più negativa, dell’intero importo iniziale. Inoltre, si può fare affidamento su società sicure e considerate in ottima salute, con un indebitamento trascurabile e attive in aree emergenti e importanti; la crescita della domanda, poi, verrà favorita, come sottolineato dai vertici della stessa Pioneer, dalla produzione industriale di queste nazioni, in grado di sfruttare la richiesta di materie prime e l’avanzato processo di urbanizzazione.