Pirelli promossa da Bank of America con target a 11,5€

Giornata positiva in borsa per le azioni Pirelli & C., che a Piazza Affari mostrano un rialzo dello 0,82% a 9,185 euro, dopo che in mattinata i prezzi erano volati fino a 9,38 euro recuperando bene dal tonfo di venerdì che aveva visto il titolo della Bicocca perde quasi il 3,5%. A dare slancio al titolo in borsa è soprattutto la promozione arrivata da Bank of America Merrill Lynch, che ha ripristinato la raccomandazione “buy” sul titolo con target price a 11,5 euro.

La banca d’affari americana ha una stima di ebit 2013 superiore del 6% rispetto al consensus. Infatti, secondo gli analisti di BofA Merrill Lynch il risultato operativo si attesterà a 977 milioni di euro nel 2013, in aumento rispetto agli 817 milioni di euro stimati per il 2012. Anche le stime sugli utili per azione 2013 sono tra i più alti nel settore dei pneumatici in Europa (+23%). Gli esperti della investment bank statunitense stimano un free cash flow negativo nel 2012, ma per quest’anno il risultato dovrebbe essere positivo.

BILANCIO PIRELLI GENNAIO-SETTEMBRE 2012

La stima positiva deriva dai minori investimenti e dalle variazioni meno negative del capitale circolante netto. Ciò dovrebbe consentire al titolo di beneficiare di un re-rating. Per quanto riguarda l’indebitamento finanziario netto, dovrebbe esserci un leggero incremento dovuto al fattore stagionalità e ai dividendi. Tuttavia, entro il quarto trimestre del 2013 dovrebbe esserci una riduzione a 1,2 miliardi di euro, ovvero i livelli stimati per fine 2012. Bank of America Merrill Lynch ritiene che Pirelli si concentrerà sulla strategia focalizzata sui pneumatici “premium” nei paesi emergenti.

PIRELLI VALE 12€ SECONDO MORGAN STANLEY

Gli esperti della banca americana stimano che il dividendo 2012 aumenterà a 0,34 euro per azione dagli 0,27 euro del 2011. Per quest’anno è atteso un aumento a 0,42 euro, mentre per il 2014 si dovrebbe salire a 0,48 euro. Su Pirelli è arrivata stamattina la conferma del rating “buy” da parte di Ubs, che consiglia un target price a 10 euro. La view di Mediobanca sul titolo resta, invece, negativa: il giudizio è sempre “underperform” con prezzo obiettivo a 7,5 euro.

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