Reale Mutua punta ad espandersi in Europa

reale_mutuaQuesti primi mesi del 2010 sono cominciati in maniera piuttosto positiva per Reale Mutua, la compagnia assicurativa torinese leader per questo tipo di servizi: i conti si stanno sostanzialmente assestando e le prospettive per il futuro sono rosee, anche perché, come ha sottolineato lo stesso gruppo, si intende potenziare i risultati finanziari sin qui ottenuti. Nel corso dell’ultima assemblea, inoltre, il direttore generale Luigi Lana ha voluto sottolineare tutti i dati più interessanti della stessa Reale Mutua, vale a dire gli 1,7 miliardi di euro di raccolta premi e la crescita di ben 25,5 punti percentuali per quel che concerne il ramo vita. Molto interessanti sono state anche le rilevazioni relative all’utile netto di chiusura, il quale si è attestato sui 42,8 milioni di euro, un risultato importante se confrontato con le ingenti perdite del 2008, le quali furono la normale conseguenza della crisi dei mercati finanziari.

 

Il dato più significativo, però, sempre secondo lo stesso Lana, è quello del patrimonio netto; l’aumento in questo senso di ben 70 milioni di euro (il livello attuale si aggira attorno ai 1.530 miliardi) rappresenta infatti un fondamentale recupero di solidità, in particolare se si prendono a riferimento i nuovi indici di confronto come Solvency 2 (la proposta di direttiva comunitaria che dovrebbe estendere i dettami di Basilea anche al comparto delle assicurazioni).

 

I progetti futuri parlano di possibili joint venture con Caixa Terrassa e altre piccole casse di risparmio spagnole, in modo da sviluppare il mondo delle casse mutue europee, ma soprattutto l’adozione di strumenti di copertura in grado di garantire il rimborso del capitale, vista la forte esposizione di Reale Mutua ai titoli greci e al debito dell’Islanda; gli investitori sono stati dunque tranquillizzati anche in relazione alla detenzione in portafoglio, da parte della società piemontese, di alcune obbligazioni di Lehman Brothers (il valore totale è pari a 7 milioni di euro).

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