Sas cresce e chiude con Air France-Klm

Sas cresce e chiude l’accordo di acquisizione con Air France-Klm e la sua cordata. Dopo un recupero incredibile del proprio bilancio in soli due anni.

Come Sas ha evitato la bancarotta

Sas è riuscita in qualcosa nel quale non molti riescono: evitare la bancarotta. Il vettore scandinavo è infatti riuscito a uscire dalla procedura Chapter 11 negli Stati Uniti, quella legata alla dichiarazione di fallimento. Un obiettivo raggiunto grazie a un bilancio consolidato e dei nuovi proprietari. In una nota il vettore ha spiegato che ci sono voluti due anni per risanare oltre 2 miliardi di debito. Come? Cedendo parte della flotta e delistando il proprio titolo. Cancellando, in pratica, le quote di 250 mila ex proprietari.

Un cambiamento davvero importante per Sas che, stravolgendosi, è riuscita a sistemare i proprio problemi. In una nota concernente gli utili del vettore, Sas ha evidenziato di essere una “società finanziariamente solida, con una struttura di capitale rafforzata e una notevole liquidità”. Sempre nel testo è stato spiegato come siano stati i forti tagli ai costi a dar modo all’azienda di aumentare la propria redditività mensile. Trovando allo stesso modo nuove opportunità valide di crescita.

Il ceo Anko van der Werff ha ribadito il bisogno, ora,  di andare avanti per completare il processo di trasformazione già in corso. Non dobbiamo dimenticare che, grazie all’uscita di Sas dalla bancarotta, Air France-KLM può perfezionare l’acquisizione della compagnia. I franco olandesi hanno infatti già investito in tal senso circa 144,5 milioni di dollari.

Via libera ottenuto senza problemi

Nessun problema da parte di Stati Uniti e Commissione europea: l’operazione è già stata approvata da entrambe le parti e l’accordo potrà avere effetto immediato dal primo settembre. “Siamo lieti di aver finalizzato questa operazione strategica con Sas e di rafforzare così la nostra presenza sui mercati scandinavi”, ha spiegato in una nota il ceo di Air France-Klm Benjamin Smith. Non mancando di esprimere soddisfazione in merito.

Ricordiamo che l’acquisizione di Sas avviene da parte di Air France-Klm in consorzio con lo Stato danese, Lind Invest e Castelake, due fondi di investimento. La cordata, Stato compreso, detiene quindi al momento l’86,4% del capitale di Sas, per un investimento totale di 1,2 miliardi di dollari.

Non è esclusa la possibilità futura per i franco olandesi di poter incrementare la propria partecipazione fino a divenire azionista di controllo. Qualcosa le cui clausole d’accordo rendono possibile dopo almeno due anni di permanenza all’interno del capitale. Per quel che concerne l’acquisizione, i due vettori firmato accordi di code sharing e cross-marketing per collegare reti e hub.

 

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