Sedex: Ubs si propone con gli Index Express Certificates

La giornata di ieri è stata decisiva per il lancio di un’interessante novità per quel che riguarda l’universo dei certificati di investimento: il Sedex e Borsa Italiana sono stati il luogo prescelto in questo senso, mentre l’emissione è stata curata interamente dall’elvetica Ubs. La denominazione del prodotto in questione è molto significativa e fa intendere parecchie caratteristiche, visto che si tratta dell’Index Express Certificate, strumento che andrà ad osservare da vicino le performance dell’indice Eurostoxx 50, il principale tra gli indici del Vecchio Continente. Anzitutto, c’è da precisare che il codice Isin è DE000UB8WGG3, mentre la tipologia e la struttura saranno le solite dell’Index Express.

Inoltre, detto che il prezzo strike è stato fissato a 2845,93, non bisogna dimenticare che la scadenza è a due anni, dunque il certificato del gruppo creditizio svizzero giungerà a maturazione il 12 novembre del 2012. In realtà, l’offerta riguarda una serie vera e propria di certificati che arricchiscono la già ampia gamma di Ubs: la quotazione, comunque, prevede che vi sia un apposito rimborso al momento della scadenza, il quale andrà a riguardare il valore nominale, ma soltanto nel caso in cui l’indice sottostante non abbia perso più di cinquanta punti percentuali nel confronto con lo strike durante questi due anni, oppure nell’ipotesi di una chiusura al di sopra dello strike. Cosa accade invece nel caso opposto? Il certificato garantisce in tal senso la partecipazione alla perdita finale dello stesso sottostante.

Tra l’altro, gli investitori interessati dovranno monitorare in modo costante ogni singolo trimestre, dato che in questi archi temporali vi sarà il versamento dell’importo addizionale (Euribor a tre mesi e una maggiorazione pari al 4%). La corresponsione finanziaria che è stata appena descritta, però, verrà posta in essere soltanto in presenza di specifici accadimenti, vale a dire una perdita che non sia superiore alla metà del valore, mentre per le cedole che non saranno state percepite ci sarà un apposito recupero nei periodi successivi.