Si allarga il differenziale tra Btp e Bonos

Si attesta ancora sopra i 160 punti base il differenziale tra Bund e Btp per la scadenza decennale. Nelle ultime ore, lo spread è arrivato a quota 165 bp e i rendimenti a dieci anni si attestano al 2,51%. La differenza con i Bonos è di 30 bp. Lo spread dei Bonos viaggia infatti sui 135 punti. Il differenziale sta per toccare il picco massimo dunque tra titoli italiani e titoli spagnoli, come nel 2012. Durante la settimana scorsa, lo spread BTp-Bonos era arrivato a toccare i 36 punti o lo 0,36%.Tutto dunque è cambiato durante gli ultimi dodici mesi. I rendimenti italiani a ottobre 2013 erano inferiori di dieci punti base in confronto a quelli spagnoli. Successivamente, si è verificata un’inversione del trend. I Bonos sono cresciuti maggiormente in confronto a quelli italiani. L’economia spagnola ha mostrato segni di ripresa e l’economia del nostro Paese ha registrato l’ennesima caduta nella recessione. Fino al periodo estivo lo spread si attestava intorno ai 4-5 punti base tra i due bond. Ora la differenza supera i 30 punti. A cosa si deve questa inversione di tendenza? Presto detto:

Diversi sono i fattori che incidono sulla crescente differenziazione tra i due titoli. Il debito pubblico in Spagna è salito al 92% del pil quest’anno dal 60% del 2010. Un enorme balzo, ma i livelli restano più bassi del 128% dell’Italia. E la prima crescerà quest’anno dell’1,3% e del 2% l’anno prossimo. Il nostro paese registrerà, invece, un calo del pil dello 0,3% nel 2014 e un timido aumento dello 0,6% nel 2015. Anche il clima politico è abbastanza diverso. Per quanto alla fine dell’anno prossimo, gli spagnoli torneranno a votare, si avverte una maggiore stabilità nel paese iberico che non da noi, dove le istituzioni rimangono fragili e le riforme non arrivano, dopo anni di promesse.

 

Lascia un commento