Spread stabile, Schatz ai minimi assoluti

Nuovo record per i titoli di Stato tedeschi; l’asta di oggi dello Schatz a due anni ha visto il dimezzamento dei rendimenti, che ora, dopo un collocamento con bid-to-cover a 1.8, si attestano ai minimi record a 0.14% su base annua. Il rendimento, praticamente dimezzato dalla precedente emissione, rende quasi sfavorevole investire in titoli di Stato tedeschi e contribuisce ad aumentare le tensioni sullo spread grazie ad una situazione che è al limite dell’assurdo.

Il pericolo spread ora non è più governato e pilotato dall’innalzamento dei rendimenti di Italia e Spagna, ma piuttosto viene modificato dal continuo calo dei rendimenti dei titoli tedeschi, vicini ormai al paradosso per cui investire in Germania costa dei soldi.

Secondo gli analisti le aste hanno avuto esito positivo, mentre nelle sale trading ci si interroga sul futuro del mercato Tedesco proprio dopo che si è ipotizzato uno svantaggio nei titoli offerti. Per quanto poi l’Italia sia in pericolo (non molto, a dire il vero) resta inspiegabile come la Germania riesca con rendimenti prossimi allo zero ad attirare ancora investimenti, quando grazie alle manovre del Governo il Bel Paese comincia a riacquistare visibilità.

RENDIMENTO DECENNALE BUND AI MINIMI STORICI

Intanto lo spread btp-bund resta fermo ed i mercati invece ritracciano parte del movimento di ieri che sembrava allontanare i mercati dalla zona di pericolo. Nei prossimi giorni si attende un assestamento intorno all’area 14500-14750 punti per poi ripartire verso l’alto con il nuovo ciclo a due settimane, anche se sull’Eurex e sul Dax il quadro tecnico è più complesso.

SPREAD BTP-BUND TORNA A LAMBIRE I 400 PUNTI BASE

1 commento su “Spread stabile, Schatz ai minimi assoluti”

Lascia un commento