Grazie al risultato del segmento danni, cresciuto del 36,6%, il Gruppo assicurativo Generali nel primo semestre del 2011 ha riportato una crescita del risultato operativo del 12,7% a 2,4 miliardi di euro. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati H1 21011 da parte del Consiglio di Amministrazione, da cui è in particolare emersa una crescita generalizzata delle performance industriali. In particolare, il risultato operativo vita nel periodo è cresciuto del 6,1% a 1,7 miliardi di euro a fronte di un utile netto che si è attestato comunque in contrazione, dai 873 milioni di euro dell’H1 2010 ai 806 milioni di euro al 30 giugno del 2011; questo, in particolare, per effetto di svalutazioni nette per complessivi 283 milioni di euro legate alle obbligazioni della Grecia ed alla partecipazione in Telco. Bene i premi danni nel semestre, che crescono del 2% grazie allo sviluppo delle linee auto e retail in accordo con quanto messo in risalto da Generali S.p.A. con una nota.
Assicurazioni Generali
Assicurazioni Generali: primo trimestre 2011, ottime performance
Si è chiuso con un utile netto in aumento a due cifre il primo trimestre 2011 del colosso delle assicurazioni Generali. La società quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti comunicato ieri, venerdì 13 maggio 2011, d’aver chiuso il periodo gennaio-marzo 2011 con un utile netto in ascesa del 16,8% a 616 milioni di euro a fronte di un risultato operativo che, grazie all’asset management ed ai risultati conseguiti nel ramo danni, è aumentato anno su anno del 6,6% a 1,25 miliardi di euro. Bene anche il risultato vita, con un incremento dell’1,7% a 881 milioni di euro che, in accordo con quanto messo in risalto dalle Assicurazioni Generali con una nota, risulta essere uno dei migliori risultati trimestrali degli ultimi anni. Il risultato danni, come sopra accennato, si presenta in robusta crescita con un +26% a 393 milioni di euro a fronte di un risultato del segmento finanziario che, a 115 milioni di euro, ha fatto registrare nel trimestre un balzo del 16,7%.
Assicurazioni Generali ottiene licenza in Vietnam
Via libera all’operatività del colosso triestino delle assicurazioni Generali in Vietnam. La società quotata in Borsa a Piazza Affari, infatti, ha ottenuto dal Ministero delle Finanze di Hanoi la licenza per operare in un Paese che, come messo in risalto da Generali con una nota, in termini di crescita in Asia è secondo solamente alla Cina. E così la società triestina potrà operare nel ramo vita attraverso la Generali Vietnam Life Insurance Company, una società controllata interamente dalle Assicurazioni Generali, ed avente la sede a Ho Chi Minh City; già dalla fine del 2009, tra l’altro, Generali aveva aperto proprio a Ho Chi Minh City un ufficio di rappresentanza. Per quel che riguarda le prospettive di sviluppo nell’area, Generali ha fatto presente come lo scenario sia estremamente favorevole per l’industria delle assicurazioni se si considera che solo nello scorso anno la crescita settoriale è stata pari a ben il 22% in virtù di componenti e di fattori positivi quali lo sviluppo demografico e l’attuale bassa penetrazione assicurativa, corrispondente solamente all’1,6% del prodotto interno lordo.
Polizza vita Valore Domani Plus
Al fine di garantirsi in concomitanza con una scadenza prefissata, che è quella della scadenza del contratto, la sicurezza economica, il Gruppo Assicurazioni Generali, nell’ambito della sua ampia gamma di prodotti Vita, ha ideato “Valore Domani Plus”, la polizza che a scadenza riconosce il capitale sia in caso di vita, sia di premorienza dell’assicurato. Il prodotto si sottoscrive attraverso un piano di versamenti con periodicità scelta dal cliente, per poi a scadenza ottenere il capitale rivalutato; in ogni caso, al verificarsi della premorienza dell’assicurato, scatta l’esonero dal pagamento dei premi residui. Ad esempio, se la premorienza dell’assicurato avviene per cause riconducibili ad incidente stradale oppure ad infortunio, allora la prestazione può raddoppiare o addirittura triplicare. Per quel che riguarda la designazione dei beneficiari della polizza in caso di premorienza, questa può essere effettuata durante la durata del contratto a fronte della contestuale possibilità di poter effettuare delle modifiche.
Risparmio assicurativo con Genertellife
Si chiama “pianopiano“, ed è una interessante formula di risparmio assicurativo proposta da Genertellife, società appartenente al colosso europeo delle assicurazioni Generali, caratterizzata da convenienza, ma anche massima libertà e zero spese. Il prodotto è stato infatti ideato da Genertellife per permettere al sottoscrittore di andarsi a costruire un capitale in maniera sia nuova, sia conveniente e veloce, attraverso dei piccoli versamenti. “pianopiano“, non a caso, si attiva con appena 100 euro al mese a fronte di zero spese in quanto sugli investimenti non ci sono trattenute o caricamenti, ma solo l’1% annuo di commissioni prelevate sul rendimento finanziario ottenuto. Con il prodotto c’è convenienza anche sulle imposte visto che la tassazione è al 12,5% rispetto invece all’aliquota elevata, pari a ben 27%, che si paga con strumenti finanziari quali i conti di deposito. I soldi investiti con “pianopiano” confluiscono in Rialto, un’apposita gestione separata a fronte della scelta di un piano di versamenti a cadenza mensile o annuale.
Assicurazioni Generali: raccolta premi 2009 supera i 70 miliardi di euro
Si è chiuso positivamente il 2009 per il colosso assicurativo europeo Generali. La società, infatti, ha comunicato in data odierna i dati di produzione 2009, caratterizzati, grazie sia alla diversificazione distributiva, sia a quella geografica, da una raccolta premi che, con un +6,2%, ha superato il livello dei 70 miliardi di euro. Più elevata, con un robusto +9,5%, è stata la crescita del settore vita con risultati positivi sia nei Paesi ad economia matura, sia in quelli Emergenti; ottimo è stato il dato sulla raccolta netta vita che è più che raddoppiata a 16 miliardi di euro, mentre a 5,2 miliardi di euro, con un +3,8%, si è attestato il valore della nuova produzione vita. Per quanto riguarda invece il settore danni, nonostante il contesto macroeconomico non favorevole, i premi con un -0,5% a 21,6 miliardi di euro hanno fatto registrare dei buoni segnali di stabilità.