Il gruppo Azimut ha fatto registrare durante il mese di novembre una raccolta netta positiva pari a 730 milioni di euro, portando così la raccolta netta da inizio anno a superare i 6 miliardi di euro.
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Gli analisti consigliano Azimut e Mediolanum
Azimut e Mediolanum hanno fatto registrare un’ottima raccolta a Maggio. Raccolta che non è passata indifferente sotto gli occhi degli analisti dal momento che è stata superiore alle attese.
Le performance di Azimut sono ancora positive
Il colosso nel settore del risparmio gestito, Azimut, ancora una volta fa registrare una prestazione interessante a seguito della raccolta netta dei dati di settembre. La cifra incassata è pari a 284 milioni. A settembre dello scorso anno erano 190 milioni.
Azimut punta sui Btp a lungo termine
Sui mercati europei resta alta l’incertezza, dovuta ai timori di un peggioramento dell’outlook macroeconomico e delle finanze pubbliche dei paesi periferici dell’area euro. Inoltre, secondo quanto dichiarato da Gherardo Spinola, gestore azionario di Azimut, “dopo i recenti rialzi, siamo arrivati a livelli di valutazione assoluta corretta”. Rispetto agli Stati Uniti, che quotano poco sotto i record assoluti, l’Europa mostra valutazioni più basse rispetto alla media storica perché sconta un livello di incertezza maggiore. Tuttavia, Spinola ritiene che si possono trovare buone occasioni in Europa sia a livello settoriale che di singole società.
Azimut vicino al record storico prima dei conti 2012
Azimut, società attività nel risparmio gestito, è stato il titolo migliore a Piazza Affari nel corso del 2012. Il titolo però continua a brillare anche nel 2013, tanto che il 20 febbraio ha toccato il massimo storico a 13,27 euro. Oggi, in attesa dei risultati dell’esercizio 2012 e della conference call, le azioni Azimut mostrano un rialzo del 3,21% a 13,18 euro. I prezzi hanno toccato un massimo di giornata a 13,22 euro, ovvero poco sotto i precedenti record storici.
Unicredit esce dal portafoglio long di Mediobanca
Il risultato delle elezioni politiche italiane ha generato un forte scossone sui mercati finanziari. La prospettiva di un paese ingovernabile ha messo in allerta i grandi investitori internazionali, che hanno velocemente liquidato grosse posizioni su azioni e titoli di stato italiani, facendo tra l’altro impennare lo spread fin sopra 350 e balzare i cds a circa 300 punti. L’esito del voto elettorale italiano è stato ancor più confuso di quanto si aspettassero gli esperti di Mediobanca, che hanno così deciso di rivedere la loro asset allocation.
Risultati Azimut 2012
Azimut, il gruppo del risparmio gestito, ha concluso il mese di dicembre con una raccolta netta positiva per 180 milioni di euro, portando il totale del 2012 oltre la soglia di 1,6 miliardi di euro, e sopra le previsioni preliminari interne, che parlavano di un range tra 1 e 1,5 miliardi di euro. Forte dei risultati acquisiti lo scorso anno, la società rinnova ora la propria attenzione (anche) nei confronti dei mercati esteri, con l’obiettivo di raggiungere un volume di masse gestite di 27 miliardi di euro entro la fine del 2014.
Come investire nel 2013 secondo Azimut Capital Management
Nel 2013 la maggior parte dei gestori di fondi di investimento si aspetta un’accelerazione della politica monetaria espansiva delle banche centrali dei paesi maggiormente sviluppati, allo scopo di favorire la crescita economica. Tuttavia, anche nel 2013 il contesto di mercato evidenzierà tassi reali negativi nelle economie mature. Ciò dovrebbe allontanare ancora gli investitori dai bond governativi, in particolare quelli a lunga scadenza. Infatti la ricerca sarà focalizzata su strumenti finanziari in grado di offrire tassi reali positivi, come ad esempio i Btp italiani legati all’inflazione.
Comincerà domani il roadshow finanziario di Azimut
La giornata di domani sarà molto interessante per tutti coloro che vogliano approfondire il cosiddetto “rinascimento finanziario” che Azimut intende realizzare: si tratta infatti della prima giornata in assoluto del roadshow che è stato approntato e ideato dalla compagnia in questione, celebre per la sua realtà finanziaria indipendente per quel che concerne il nostro paese. L’iniziativa si chiama proprio e non a caso “Viaggio nel nuovo rinascimento finanziario” e prevede una collaborazione preziosa con Il Sole 24 Ore. Entrando maggiormente nel dettaglio, si è deciso di puntare su venti incontri in tutte le parti del nostro paese: l’obiettivo, poi, è quello di analizzare i motivi e le cause che portano agli errori più comuni, con una buona focalizzazione anche sulle opportunità che si possono sfruttare nei momenti di crisi come quello attuale.
Risparmio gestito: Azimut si espande all’estero
Azimut, Gruppo italiano indipendente quotato in Borsa a Piazza Affari, ed attivo nel settore del risparmio gestito, ha annunciato l’avvio dell’espansione sui mercati asiatici. Questo, in particolare, avverrà, attraverso degli accordi, che sono stati già firmati, e che permetteranno, ad Hong Kong, la costituzione di una newco. In joint venture, con partner locali, questa nuova società controllerà direttamente delle società operative che si occuperanno delle promozione, ma anche della distribuzione e della gestione di prodotti di risparmio gestito sui mercati asiatici. Nel dettaglio, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Gruppo Azimut, la partecipazione nella newco sarà posseduta dalla controllata al 100% AZ International Holdings sa, una società di diritto lussemburghese. Secondo quanto dichiarato dal CEO e Presidente di Azimut, Pietro Giuliani, l’espansione del Gruppo non si può limitare al solo mercato domestico.
Azimut: risparmio gestito, raccolta netta dicembre positiva
Si è chiuso con il segno più il mese di dicembre per Azimut, Gruppo italiano indipendente quotato in Borsa a Piazza Affari ed attivo nel risparmio gestito. La raccolta il mese scorso si è infatti attestata in territorio positivo per 16 milioni di euro, il che porta, su tutto il 2010, il dato sulla raccolta netta in fondi, sia italiani, sia lussemburghesi, ed includendo anche i fondi hedge, a 499 milioni di euro. Per quel che riguarda il patrimonio complessivo, al 31 dicembre 2010 quello di Azimut ha raggiunto la quota dei 14,6 miliardi di euro con un incremento del 5,3% rispetto al 31 dicembre del 2009; questo risultato, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società quotata in Borsa, è stato raggiunto per effetto di una raccolta positiva pari a 531 milioni di euro, e di una performance media ponderata netta che per il cliente, su tutto il 2010, è stata positiva e pari all’1,25%. La performance risulta essere superiore al tasso risk free, attestatosi ai minimi storici, e pari a +0,67%; il tasso, in particolare, coincide con quello dell’indice BOT depurato dell’imposta al 12,5% sugli interessi lordi maturati.
Gruppo Azimut: raccolta netta fondi negativa a settembre
Semaforo rosso nello scorso mese di settembre per la raccolta del Gruppo Azimut che, nello specifico, ha fatto registrare un saldo netto negativo per 80 milioni di euro. A darne notizia con una nota ufficiale è stato proprio il Gruppo italiano indipendente del risparmio gestito, facendo altresì presente come da inizio anno, al 30 settembre 2010, la raccolta netta in fondi si attesti a 511 milioni di euro a fronte di un patrimonio gestito che, con un rialzo del 2,9% rispetto alla fine del 2009, si è attestato a 14,3 miliardi di euro circa. Crescono da inizio anno, con un incremento del 2,2%, anche le masse totali che si sono attestate a 16,2 miliardi di euro che individuano, rispetto al mese di settembre del 2009, un incremento pari a ben il 9,7%. Il Gruppo Azimut ha inoltre reso noto che nel mese scorso è partita l’operatività di Best Equity e di Best Bond, due fondi di fondi che investono in fondi di terzi ed in base ad una metodologia quantitativa. Trattasi, nello specifico, di due nuovi comparti del fondo lussemburghese AZFund 1 che sono gestiti dal team di gestione lussemburghese multi manager.
Gruppo Azimut: raccolta netta agosto positiva
Luce verde per il Gruppo Azimut nello scorso mese di agosto riguardo ai dati sulla raccolta che sono stati positivi. La società, infatti, ha reso noto che il mese è stato archiviato con una raccolta netta totale positiva per controvalore superiore ai 112 milioni di euro; grazie a questo risultato la raccolta netta in fondi dall’inizio dell’anno è aumentata a 576,2 milioni. Il patrimonio gestito, pari ad oltre 14,2 miliardi di euro, si attesta in crescita del 2,6% rispetto al valore rilevato al 31 dicembre 2009, ma registra un incremento pari a ben il 7,6% rispetto all’agosto del 2009. Segno più anche per le masse totali che nel periodo, ovverosia alla fine del mese scorso, hanno raggiunto quota 16,1 miliardi di euro con una crescita dell’1,8% dall’inizio del 2010 e dell’11,2% rispetto al mese di agosto del 2009.
Gruppo Azimut: raccolta netta marzo 2010 positiva
Si è chiuso positivamente lo scorso mese di marzo per il Gruppo Azimut, società indipendente del risparmio gestito; nel mese, infatti, la raccolta netta gestita totale è stata positiva per 79 milioni di euro a fronte di una raccolta netta in fondi che da inizio anno si attesta a 518 milioni di euro. A contribuire al risultato positivo di raccolta in fondi, nello scorso marzo, è stato il comparto dei Fondi Hedge con una raccolta pari ad oltre 19 milioni di euro. E così, rispetto al dato al 31 dicembre 2009, il patrimonio gestito dal Gruppo Azimut è salito del 4,9% a 14,5 miliardi di euro per effetto sia della crescita della raccolta netta gestita, sia della performance media ponderata che, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società, è stata pari ad oltre 1,2% rispetto allo stesso periodo di riferimento.