Finmeccanica: nuovi contratti per oltre 185 milioni di euro

Attraverso le controllate Alenia Aeronautica, SELEX Communications, Oto Melara e DRS Technologies, Finmeccanica in data odierna, mercoledì 29 dicembre 2010, ha reso noto alla comunità finanziaria d’essersi aggiudicata nuovi contratti per un controvalore complessivo pari ad oltre 185 milioni di euro. In particolare, a fronte di un controvalore del contratto pari a 65 milioni di euro circa, Alenia Aeronautica ha stipulato con il consorzio industriale Panavia Gmbh una commessa per il completamento del programma “MLU”, Mid Life Upgrade, con la Forza Aerea Italiana; trattasi infatti di un contratto per l’aggiornamento di 25 velivoli Tornado dell’Aeronautica Militare del nostro Paese. Per Oto Melara, invece, la commessa ha un controvalore pari a 40 milioni di euro circa, è stata acquisita in Polonia, dalla ditta locale BUMAR, ed è finalizzata alla fornitura di ulteriori cinquantatre kit per la produzione delle torri HITFIST 30mm presso gli stabilimenti di Gliwice.

Arkimedica cede RSA in Provincia di Torino

Arkimedica, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, sul Mercato Telematico Azionario (MTA), ed attiva nel settore del managed-care, ha perfezionato, a fronte di un corrispettivo pari a 7,4 milioni di euro, la cessione della RSA denominata “Casa San Giuseppe”, che si trova nel Comune di Agliè, in Provincia di Torino. L’operazione di cessione è avvenuta per il tramite delle società controllate da Arkimedica, la Padana Servizi S.r.l., e la General Services 105 S.r.l.; in particolare, attraverso la Padana Servizi S.r.l., per un controvalore pari a 1,2 milioni di euro, è stato ceduto il ramo d’azienda della struttura, mentre attraverso la General Services 105 S.r.l. è stato ceduto l’immobile dove si trova la RSA per un controvalore pari a 6,2 milioni di euro. L’operazione di cessione rientra tra gli obiettivi strategici di Arkimedica di dismissione di asset immobiliari, e di asset non ritenuti più “core” per il proprio business, a fronte di una riduzione dell’indebitamento. La cessione, non a caso, genera per le casse di Arkimedica una plusvalenza superiore ai due milioni di euro a fronte di una riduzione notevole dalla propria posizione finanziaria netta consolidata.

Zucchi: aumento di capitale, via libera del CdA

E’ convocata per il prossimo 24 gennaio 2011, ed eventualmente in seconda convocazione il 27 gennaio 2011, l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del Gruppo Zucchi. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la holding industriale leader nel comparto della biancheria per la casa dopo che il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi mercoledì scorso, 22 dicembre 2010, ha approvato un aumento di capitale per complessivi 30 milioni di euro. L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti dovrà proprio esprimersi in merito all’aumento di capitale, scindibile a pagamento, con l’emissione di warrant. Il Consiglio, inoltre, proporrà all’Assemblea sia l’eliminazione del valore nominale delle azioni, sia l’approvazione della situazione patrimoniale del Gruppo Zucchi al 31 ottobre 2010.

Safilo e Yves Saint Laurent insieme fino al 2015

L’accordo di licenza per gli occhiali tra la società italiana Safilo, quotata in Borsa a Piazza Affari, ed Yves Saint Laurent, durerà fino al 31 dicembre del 2015. Questo dopo che, in accordo con un comunicato ufficiale emesso proprio da Safilo, la società italiana ha stipulato con Yves Saint Laurent l’intesa per rinnovare la collaborazione per la produzione e la distribuzione, ma anche per il design delle collezioni di occhiali da sole e montature da vista con il brand che fa parte del Gruppo Gucci. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato e Presidente di Yves Saint Laurent, Valerie Hermann, Safilo individua il giusto partner per le collezioni di occhiali e per garantire in futuro al brand una ulteriore crescita. Yves Saint Laurent, lo ricordiamo, non produce solo occhiali, ma anche orologi, piccola pelletteria, valigie, borse, abbigliamento, gioielli e calzature per quello che è uno dei marchi più noti al mondo nei beni di lusso e nel lifestyle.

Emak cresce per linee esterne in Ucraina

Emak, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, segmento “STAR”, ed attiva nella produzione e nella distribuzione di macchine per il giardinaggio, per la piccola agricoltura e per l’attività forestale, ha reso noto d’aver effettuato un’operazione che le permette di crescere per linee esterne all’estero. L’operazione, nello specifico, riguarda l’accordo finalizzato all’acquisizione, in Ucraina, di una partecipazione di maggioranza, pari al 61% delle quote, di Epicenter LTD. La società, con il quartier generale a Kiev, distribuisce sul mercato dell’Ucraina i prodotti a marchio Oleo-Mac da oltre dieci anni, ed a chiuso il 2009 con un giro d’affari pari all’incirca a cinque milioni di euro a fronte di profitti netti pari all’incirca a 0,2 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal Presidente di Emak, Fausto Bellamico, l’accordo siglato permette alla società di crescere per linee esterne e di rafforzare la propria rete distributiva in un mercato come quello ucraino che è strategico anche in relazione alle sue potenzialità di crescita.

Biomasse: K.R.Energy cede partecipazione in GWT GmbH

La holding di partecipazioni K.R.Energy, quotata in Borsa a Piazza Affari, ha perfezionato l’operazione di cessione per quel che riguarda la partecipazione posseduta in GWT GmbH, una società di diritto tedesco operante nella progettazione di impianti a biomasse e nel trattamento delle acque. A darne notizia è stata la società quotata a Piazza Affari sottolineando come l’operazione di cessione sia avvenuta per il fatto che per il Gruppo tale partecipazione, e l’attività in cui opera GWT GmbH, non è più ritenuta strategica per il business societario. La partecipazione in GWT GmbH, pari al 75%, è stata ceduta da K.R.Energy, attraverso la Tolo Energia S.r.l., interamente controllata, alla merchant bank di diritto anglosassone Euro-IB Ltd. Il corrispettivo dell’operazione, a favore di K.R.Energy, è pari a 2,1 milioni di euro, e sarà pagato entro un termine di trenta giorni dalla data di approvazione del bilancio di GWT GmbH al 31 dicembre prossimo.

Biesse presenta il nuovo Piano Industriale

Investimenti mirati a sostegno dei nuovi progetti di sviluppo; ma anche una crescita delle quote di mercato e dei ricavi consolidati, unitamente ad utili e margini in recupero, nonché un cashflow positivo a fronte di una solida struttura patrimoniale e finanziaria. Sono queste, in estrema sintesi, le linee guida principali del nuovo piano industriale triennale 2011-2013 del Gruppo industriale, quotato in Borsa a Piazza Affari, approvato martedì scorso dal Consiglio di Amministrazione. Secondo quanto dichiarato da Roberto Selci, Presidente di Biesse, a conclusione del CdA, la società stima per il 2011 di tornare a conseguire un risultato netto positivo a fronte di un percorso virtuoso per quel che riguarda la riduzione dell’indebitamento. Intanto il CdA ha altresì ratificato l’accordo sul prolungamento della cassa integrazione straordinaria, la cui partenza è fissata per il prossimo 11 gennaio 2011, durerà dodici mesi, e coinvolgerà un numero di dipendenti inferiore al 44% circa rispetto all’esercizio di bilancio in corso.

Trading online con Unicredit

La piattaforma è sia semplice, sia pratica e sicura, al fine di poter andare ad investire sui principali strumenti finanziari. Si presenta così il trading online di Unicredit per chi è correntista del Gruppo bancario europeo, ed ha attivato il servizio di Banca via Internet. Senza alcun canone aggiuntivo, e con commissioni ridotte rispetto a quelle applicate in filiale, con il trading online di Unicredit si possono comprare e vendere azioni, obbligazioni ed altri titoli sul circuito di Borsa italiana, ma anche con estensione della negoziazione sugli altri principali mercati internazionali a fronte dell’applicazione a carico del correntista di canoni vantaggiosi. L’operatività offerta è in completa autonomia non solo con Internet, ma anche con il palmare ed il telefono; per i trader più evoluti c’è inoltre la possibilità di poter andare a sottoscrivere anche il pacchetto denominato “Money Trading Advanced“.

Risparmio e investimenti: aumentano le attività finanziarie delle famiglie

Nel secondo trimestre del corrente anno in Italia le attività finanziarie delle famiglie sono cresciute dello 0,9%, su base annua, raggiungendo un controvalore pari a ben il 228,4% del prodotto interno lordo nazionale. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Outlook Mensile del mese di dicembre 2010, da cui è emersa una crescita, spesso sostenuta, degli investimenti più “sicuri” e tradizionali. In particolare, nel trimestre preso in considerazione, c’è stata una crescita del 10,3% per quel che riguarda i fondi pensione, il trattamento di fine rapporto (Tfr) ed i prodotti del ramo vita per un controvalore che, sul totale dei risparmi e degli investimenti delle famiglie, passa dal 16% al 17,5%. Aumentano nel trimestre, anche se solo dello 0,8%, i depositi bancari, le monete ed i biglietti per una quota percentuale pari a ben il 30,6%, mentre balzano del 15,1% su base annua le quote di Fondi Comuni di Investimento per una percentuale di possesso sul totale pari al 5,3%.

DMT valuta nuove opzioni strategiche

DMT – Digital Multimedia Technologies S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, punta a creare valore agli azionisti attraverso un processo di separazione dei propri asset in tre unità di business. Questo è quanto, tra l’altro, ha esaminato nella giornata di ieri il Consiglio di Amministrazione della società che, nello specifico, punta a valutare nuove opzioni strategiche sulla base di specifiche linee guida. In particolare, le tre business unit sono quelle delle torri Telecom, torri Broadcast, ed i terreni di proprietà. Su quest’ultima business unit, inoltre, Digital Multimedia Technologies potrebbe anche mettere a punto un’operazione di “sale e lease-back” con una parte del ricavato dell’operazione da utilizzare per la remunerazione agli azionisti attraverso il riconoscimento di un dividendo straordinario. La creazione di valore, inoltre, potrebbe passare anche attraverso possibili operazioni di fusione andando nello specifico a considerare quella società che mirano ad una valorizzazione piena dei propri portafogli.

Gas Plus: aumento di capitale fino a 120 milioni di euro

Un aumento di capitale fino a 120 milioni di euro. Questo è quanto approvato dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti della società italiana Gas Plus che al riguardo ha concesso le relative deleghe al Consiglio di Amministrazione dell’azienda quotata in Borsa a Piazza Affari, nonché quarto produttore italiano di gas naturale; nel corso dell’Assemblea Straordinaria, tra l’altro, è stata approvata anche l’eliminazione del valore nominale delle azioni Gas Plus. Per quel che riguarda l’aumento di capitale, il Consiglio di Amministrazione potrà esercitare la delega per aumentare il capitale fino ad un massimo di 50 milioni di euro ai fini del rimborso di una quota parte dei finanziamenti legati all’acquisizione da ENI S.p.A. della società Padana Energia S.p.A.. Inoltre, nel caso in cui oltre alla Società Padana Energia S.p.A.., Gas Plus dovesse acquisire da Eni anche la Società Adriatica Idrocarburi S.p.A., allora la delega per l’aumento di capitale esercitabile sale fino ad un importo massimo di 100 milioni di euro, comprensivo di sovrapprezzo.

Lottomatica e Gtech sottoscrivono finanziamento e linee di credito

Un term loan, avente un controvalore pari a 700 milioni di dollari, e linee di credito revolving multi-valuta per un controvalore complessivo pari a 900 milioni di euro. Sono questi i finanziamenti e le linee di credito per le quali la società quotata in Borsa a Piazza Affari Lottomatica Group S.p.A. ha annunciato la relativa sottoscrizione. Nel dettaglio, il term loan da $ 700 milioni è a favore della controllata GTECH, così come 500 milioni di euro di linee di di credito sono allo stesso modo a favore della società americana leader nelle lotterie; i restanti 400 milioni di euro della linea di credito revolving multi/valuta vanno invece a Lottomatica Group. In accordo con una nota ufficiale emessa dalla società italiana, la sottoscrizione dei contratti è avvenuta con un sindacato costituito da banche italiane e da primari gruppi bancari internazionali in qualità di global coordinators, bookrunners, e mandated lead arrangers; trattasi, nello specifico, di Mediobanca, Banca IMI S.p.A., Istituto del Gruppo Intesa Sanpaolo, e Bank of America Merrill Lynch.

Poltrona Frau sale al 100% di Cassina S.p.A.

Il Gruppo Poltrona Frau ha il pieno controllo di Cassina S.p.A. attraverso l’acquisizione di una partecipazione che ha fatto salire al 100% delle quote la società quotata in Borsa a Piazza Affari. A darne notizia è stato proprio il Gruppo Poltrona Frau nel precisare che l’operazione di acquisizione del rimanente 14% di Cassina S.p.A., posseduto dal distributore giapponese Cassina IXC, è avvenuto a prezzi molto interessanti per la società. In particolare, il prezzo di acquisto, pari a 7,25 milioni di euro, avrà nel corso del 2011 un impatto finanziario diluito. Il Gruppo Poltrona Frau sale così al 100% in una società che con il suo marchio presenta la maggiore crescita e la più elevata redditività, nel 2010, per l’azienda quotata a Piazza Affari. In particolare, parlare di Cassina significa andare a considerare una realtà con oltre ottanta anni di storia e con un catalogo di prodotti che vede spiccare firme dell’architettura e del design di livello mondiale come Philippe Starck, Charlotte Perriand, Le Corbusier e Charles Mackintosh.

Atlantia: finanziamento BEI per terza corsia A14

La società Autostrade per l’Italia ha stipulato con la BEI, Banca Europea per gli Investimenti, un finanziamento per l’erogazione di una ulteriore tranche, per un controvalore pari a 300 milioni di euro, avente come finalità quella della costruzione delle terza corsia dell’autostrada A14 inerente il tratto da Rimini e fino a Porto S. Elpidio. A darne notizia in data odierna, venerdì 17 dicembre 2010, è stato il Gruppo Atlantia nel precisare come l’opera rientri, con il IV Atto Aggiuntivo sottoscritto nell’anno 2002, tra gli impegni di investimento che Autostrade per l’Italia s’è assunta con l’Anas. Il nuovo contratto di finanziamento si va così ad aggiungere ad una linea di credito sottoscritta sempre con la Banca Europea per gli Investimenti, per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro, nel novembre del 2008, e sinora utilizzata per 0,5 miliardi di euro.