A valere sugli anni dal 2010 al 2013, l’Assemblea degli Azionisti di Nice, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dell’home automation, ha approvato il piano di stock option che è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di crescita aziendali. In particolare, il piano è rivolto a quelle persone che svolgono mansioni e/o ricoprono cariche di rilievo strettamente collegate ai processi di creazione di valore del Gruppo Nice e, quindi, nel portare avanti i piani industriali e strategici dell’azienda. Il piano di stock option 2010 – 2013 prevede l’assegnazione gratuita di opzioni valide per sottoscrivere nuove azioni ordinarie Nice. Spetterà al Consiglio di Amministrazione della società andare ad individuare di volta in volta i beneficiari del piano di stock option 2010 – 2013, e predisporre la relativa assegnazione.
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Damiani: esercizio 2010/2011, buona crescita dei ricavi
Ricavi in crescita del 27,1% a 29,1 milioni di euro rispetto ai 22,9 milioni di euro al 30 settembre 2009. Si è chiuso con questo buon dato di fatturato il secondo trimestre fiscale dell’esercizio 2010/2011 di Damiani, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nella creazione, nella realizzazione e nella distribuzione di gioielli ad elevato design e di alta gamma. Prendendo a riferimento invece il primo semestre dell’esercizio 2011, i ricavi consolidati di Damiani sono scesi dell’1,5% a 55,5 milioni di euro, rispetto ai 56,3 milioni di euro al 30 settembre 2009; in ogni caso, nel periodo, i ricavi del canale retail sono cresciuti del 19% passando da 14,7 a 17,5 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato e Presidente della società, Guido Damiani, è stato conseguito nell’ultimo trimestre un buon tasso di crescita grazie al buon andamento delle vendite nei negozi a gestione diretta, ed in generale per effetto della buona domanda dai mercati esteri mentre in Italia il canale wholesale continua a mantenere per gli acquisti un approccio conservativo.
Terna: Italia-Montenegro, via libera al ponte elettrico
Terna, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel dispacciamento dell’energia elettrica, ha reso noto nella giornata di ieri, martedì 23 novembre 2010, d’aver siglato l’accordo definitivo grazie al quale potrà partire la fase di sviluppo del primo “ponte elettrico” con l’area dei Balcani; trattasi infatti di un accordo finalizzato a realizzare tra l’Italia ed il Montenegro l’interconnessione elettrica nell’ambito di un percorso di cooperazione industriale iniziato negli anni scorsi. L’accordo definitivo è stato sottoscritto ieri, in presenza di Paolo Romani, Ministro dello Sviluppo Economico, con la “CGES”, CrnoGorski Elektroprenosni Sistem AD, che è un operatore di trasmissione locale, e con lo Stato del Montenegro che a sua volta è il socio di maggioranza di “CGES“. Le intese a livello intergovernativo, in accordo con quanto mette in risalto Terna con un comunicato ufficiale, sono iniziate nel dicembre del 2007 quando al Ministero dello Sviluppo Economico c’era l’attuale leader del PD Bersani.
Lottomatica: GTECH, probabile contratto con Texas Lottery
La controllata statunitense di Lottomatica, la GTECH, è la probabile aggiudicataria di un contratto a lungo termine per i sistemi di lotterie istantanee e per quelle online; ad indicarlo è stata la Texas Lottery Commission al termine di una procedura di gara che, quindi, potrebbe portare alla stipula di un contratto avente una durata pari a ben sette anni con ulteriori quattro opzioni di rinnovo da due anni ciascuna. GTECH, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Gruppo Lottomatica, auspica che il contratto con la Lotteria possa essere perfezionato entro il corrente anno tenendo conto del periodo previsto per l’eventuale presentazione di reclami. Quello con la Texas Lottery individua un sodalizio di lungo corso se si considera che GTECH fornisce dal lontano 1992 la tecnologia per le lotterie online.
Prysmian verso OPAS su Draka
Il Gruppo Prysmian ha comunicato al mercato la propria intenzione di voler lanciare un’OPAS, ovverosia un’Offerta Pubblica di Acquisto e di Scambio, sulla società Draka al fine di dar vita alla creazione di un’azienda leader al livello globale nel comparto della produzione di cavi per il settore delle telecomunicazioni e per il comparto dell’energia. Per ciascuna azione ordinaria Draka, Prysmian offre 17,201 euro a fronte di un’Offerta per cui ci sono alla base motivazioni significative sia di natura industriale, sia strategica. Con l’OPAS su Draka, infatti, si verrebbero a generare, tra l’altro, importanti complementarietà di know-how tanto per la gamma di prodotti quanto per la diffusione geografica. Il tutto a fronte di nessuna dismissione significativa o di break up per Draka, ragion per cui Prysmian stima una contestuale creazione di valore nonché di utili a partire dal 2011 grazie anche alla possibilità di generazione di sinergie e crescita organica. L’OPAS, a 17,201 euro, si compone di 8,60 euro pagabili in denaro per ciascuna azione ordinaria Draka, e l’importo restante per singola azione nel rapporto di 0,6595 azioni Prysmian per ogni azione ordinaria Draka.
Tas: aumento di capitale, via libera Consob
Via libera all’aumento di capitale TAS S.p.A.. La Consob, infatti, ha autorizzato la pubblicazione del Prospetto Informativo dell’operazione che prevede l’aumento del capitale sociale, con esercizio del diritto di opzione da parte degli azionisti della società quotata in Borsa a Piazza Affari, per massimi 21 milioni di euro. I diritti di opzione potranno essere esercitati dal prossimo 22 novembre e fino al 10 dicembre 2010, mentre in Borsa i diritti potranno essere negoziati dal 22 novembre al 3 dicembre 2010 incluso. A fronte di un prezzo di sottoscrizione unitario pari a 0,525 per azione, il rapporto di opzione è in ragione di 2.257 nuove azioni ordinarie Tas per ogni 100 azioni ordinarie Tas già possedute dagli azionisti. I diritti di opzione eventualmente non esercitati alla data del 10 dicembre 2010 inclusa, saranno poi entro il mese successivo riofferti in Borsa per un numero minimo di sessioni di Borsa pari a cinque così come previsto dall’articolo numero 2441 del Codice Civile in corrispondenza del comma 3.
Ceramiche Ricchetti: buy back, Assemblea approva il rinnovo
Via libera da parte dell’Assemblea degli Azionisti Ceramiche Ricchetti al rinnovo del piano di buy back. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stato proprio il Gruppo Ceramiche Ricchetti nel precisare che il piano di buy back ha una validità pari a diciotto mesi a fronte di un limite massimo di azioni pari al 20% del capitale sociale che la società può detenere; inoltre, il prezzo di acquisto unitario di ogni singola azione non potrà essere superiore o inferiore al 20% rispetto al prezzo ufficiale che le azioni del Gruppo Ceramiche Ricchetti avranno fatto registrare nella precedente sessione di Borsa. Il Gruppo Ceramiche Ricchetti, lo ricordiamo, è una holding di tipo industriale che opera sia nella produzione, sia nella commercializzazione di ceramiche per pavimenti e per i rivestimenti di esterni e di interni. La società ha circa 1.700 addetti a fronte di ben dieci stabilimenti produttivi, dei quali tre in Italia ed i restanti sette in Europa.
Noemalife vince gara per servizi di radiologia
E’ stato ufficialmente formalizzato da NoemaLife S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario, il contratto finalizzato all’aggiudicazione di una gara d’appalto che la società ha vinto con Athena s.r.l., in raggruppamento temporaneo d’impresa. A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio la società NoemaLife nel precisare che il contratto, avente un importo pari all’incirca a due milioni di euro, per l’Azienda Sanitaria Locale numero 7 di Carbonia, riguarda la realizzazione per l’ASL citata di un sistema RIS/PACS. Il RIS/PACS, nello specifico, è un sistema integrato di Radiology Information System (RIS) e di Picture Archiving and Communication System (PACS) con fornitura di durata pari a sette anni con l’obiettivo di garantire presso l’Azienda Sanitaria Locale di Carbonia la gestione delle attività di diagnostica per immagini svolte in modalità informatizzata. Nella commessa, inoltre, rientrano anche la progettazione, la realizzazione delle opere di impiantistica che sono necessarie per l’installazione del sistema, nonché il funzionamento e l’assistenza per tutta la durata dell’accordo.
Mediaset: aumento di capitale per Telecinco
Al fine, tra l’altro, di concludere il processo di acquisizione di una quota del 22% di Digital +, Telecinco, società controllata dal Gruppo televisivo italiano Mediaset, ha annunciato, a seguito del via libera da parte del Consiglio di Amministrazione dell’azienda spagnola, un aumento del capitale sociale attraverso l’emissione di 86.817.700 nuove azioni ordinarie Telecinco con diritto di opzione a favore degli attuali azionisti. Il controvalore dell’emissione dei nuovi titoli ammonta complessivamente a quasi 500 milioni di euro tenendo conto che il prezzo di emissione dei nuovi titoli è stato fissato a 5,75 euro per azione. L’obiettivo dell’operazione è quello di andare a creare una nuova offerta di canali televisivi gratuiti acquisendo nel comparto una posizione di forte leadership negli ascolti a fronte di un grande potenziale per gli sviluppi futuri. Questo perché, tra l’altro, la somma dei canali a disposizione permetterà ai telespettatori di poter fruire di un ampio ventaglio di emittenti televisive gratuite.
Lottomatica: CdA approva piano di rifinanziamento
Il Consiglio di Amministrazione di Lottomatica ha approvato un piano di rifinanziamento che dovrà essere eseguito entro i primi tre mesi del prossimo anno, unitamente alla cessione del Gratta & Vinci per una quota pari al 12,5%. E’ questa una delle notizie salienti emerse dal Consiglio di Amministrazione di Lottomatica che ha esaminato ed approvato i dati al 30 settembre scorso, caratterizzati da un utile operativo che, relativamente al periodo luglio-settembre 2010, ovverosia nel terzo trimestre, è cresciuto del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; nei tre mesi, inoltre, ad aumentare sono stati anche il fatturato e l’Ebitda, rispettivamente, del 12% e del 20%. Al termine dei tre mesi al 30 settembre 2010, il Gruppo Lottomatica chiude il periodo con un risultato netto negativo per 13,2 milioni di euro rispetto ai 13,2 milioni di euro di profitti netti conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno.
Monti Ascensori: fatturato a +23% nei primi nove mesi
La società Monti Ascensori, nei primi nove mesi del corrente anno, ha conseguito un giro d’affari pari a 33,05 milioni di euro con un incremento del 23,09% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ questo uno dei dati salienti esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Monti Ascensori che, inoltre, ha riportato nel periodo un Ebitda in crescita a 4,3 milioni di euro, ed un Ebitda margin che, attestatosi al 13,03% dei ricavi, è sceso in termini percentuali di 2,71 punti rispetto al periodo gennaio-settembre 2009. In accordo con una nota ufficiale emessa dal Gruppo Monti Ascensori, il calo dell’Ebitda margin è da spiegarsi con i maggiori oneri che la società si è dovuta assumere nell’ambito della riorganizzazione industriale che è in atto. L’Ebit, seppur negativo a 3,3 milioni di euro, è in miglioramento rispetto ai -5,05 milioni di euro al 30 settembre dello scorso anno; in questo caso la società ha spiegato che l’Ebit è rimasto negativo nei primi nove mesi del corrente anno per effetto di accantonamenti per il fondo svalutazione crediti, e per gli ammortamenti correnti sulle immobilizzazioni sia immateriali, sia materiali.
Marcolin: risultati eccellenti nei primi nove mesi 2010
Posizione finanziaria netta in forte miglioramento, profitti triplicati e giro d’affari, allo stesso modo, in forte crescita. Sono queste le risultanze dei dati dei primi nove mesi del 2010 del Gruppo Marcolin esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società. Nel dettaglio, il fatturato del Gruppo Marcolin è cresciuto del 19% a 155,3 milioni di euro al 30 settembre 2010, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando il fatturato si era attestato a 130,9 milioni di euro. L’Ebitda si è attestato a 22,6 milioni di euro rispetto ai 8,2 milioni di euro al 30 settembre del 2009, mentre l’Ebit è passato dai 4,8 milioni di euro al 30 settembre del 2009 ai 13,9 milioni di euro dei primi nove mesi del corrente anno. La posizione finanziaria netta, come sopra accennato, si è attestata negativa per 13,8 milioni di euro ma in forte miglioramento rispetto ai -26,6 milioni di euro al 30 settembre dello scorso anno.
Fotovoltaico: Kerself, forte crescita valore della produzione
Crescita del 34,1% del valore della produzione a fronte di un Ebitda consolidato che si è attestato a 20,8 milioni di euro. Sono questi alcuni dei dati salienti, relativi ai primi nove mesi del 2010, che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Kerself, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ed in particolare nell’ingegneria, progettazione, produzione, ma anche installazione e distribuzione di impianti solari fotovoltaici. Nel dettaglio, rispetto ai dati al 30 settembre 2009, alla fine dello scorso mese di settembre Kerself ha conseguito un valore della produzione in crescita del 34,1% in termini omogenei, mentre solo nel terzo quarto di quest’anno, nonostante la stretta bancaria, il Gruppo Kerself rispetto al periodo luglio-settembre 2009 ha riportato un balzo del valore della produzione del 96,3%; l’Ebitda, come sopra accennato, si è attestato a 20,8 milioni di euro che corrispondono al 9,5% del valore della produzione.
Poltrona Frau: forte crescita in Asia e Oceania
Nei primi nove mesi del corrente anno, sul segmento residenziale in Asia e Oceania, il Gruppo Poltrona Frau ha fatto registrare un andamento del business in crescita di oltre il 30%. E’ questo uno dei dati salienti e positivi che sono emersi dalla relazione finanziaria al 30 settembre 2010 che è stata esaminata ed approvata dal Consiglio di Amministrazione della società leader al mondo nel comparto dell’arredamento di alta gamma. In particolare, il periodo gennaio-settembre 2010 è stato chiuso con un aumento del fatturato del 4% a fronte di un Ebitda che è balzato del 26% nonostante la società abbia messo in atto investimenti crescenti tanto nel marketing quanto nella comunicazione. La rete, intanto, è continuata ad espandersi con l’apertura di ben 9 nuove showroom a Los Angeles, Tainan, Cairo, Parigi, Seul, Sidney e Mumbai. Inoltre, in accordo con una nota ufficiale che è stata emessa dalla società, Poltrona Frau ha confermato per l’ultimo trimestre del 2010, quello in corso, l’apertura di nuove showroom a Doha ed a Melbourne.