Nella giornata di ieri a Piazza Affari la sessione è stata a dir poco scintillante per le azioni della società Fastweb, che in particolare hanno fatto registrare un forte rally a seguito dei rumors circolati nelle sale operative in merito ad un possibile incremento della quota complessivamente posseduta dalla società controllante Swisscom. Ebbene, al riguardo, sebbene di norma Fastweb sia solita non commentare le voci ed i rumors di mercato, Swisscom è intervenuta con una nota ufficiale citando proprio le speculazioni di ieri sul titolo Fasweb a Piazza Affari. Ebbene, in merito alla valutazione ed ai vantaggi derivanti dal possibile acquisto di quote di minoranza in Fastweb, rispetto ad altre possibili alternative, Swisscom afferma di non aver ancora preso al riguardo nessuna decisione.
azionario
Biancamano: azioni passano al segmento Star
Avverrà mercoledì prossimo, 8 settembre 2010, il passaggio della quotazione delle azioni Biancamano dall’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., al segmento “Star” organizzato e gestito sempre da Borsa Italiana S.p.A.. A darne notizia è stata proprio la società operante nel nostro Paese nel comparto del waste management, precisando altresì che il passaggio al segmento “Star” è avvenuto dopo aver presentato proprio alla società Borsa Italiana S.p.A. la domanda di ammissione al segmento il 12 luglio scorso. L’iter, così come previsto dal Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana, è stato così concluso con successo da Biancamano in virtù del fatto d’aver soddisfatto sia i requisiti, sia le procedure ai sensi del Regolamento sopra citato; sul segmento Star per le azioni Biancamano, in accordo con una nota emessa dalla società, sarà dall’8 settembre prossimo Intermonte SIM la Società di Intermediazione Mobiliare a ricoprire il ruolo di Specialista.
Fintel Energia Group compra progetto eolico in Serbia
A fronte di una potenza complessiva pari a ben 138 Mw, il Gruppo Fintel Energia ha annunciato l’acquisizione di un progetto eolico in Serbia, nei pressi di Djerdap dove si trova una centrale idroelettrica; l’operazione, nello specifico, è avvenuta con Cleps, un gruppo svedese, per mezzo di MK-Fintel Wind, controllata serba di Fintel Energia Group. Il contratto sottoscritto riguarda un progetto che si trova nella fase iniziale di sviluppo in attesa delle necessarie autorizzazioni; il progetto, che è stato denominato “RAM”, prevede l’installazione nei comuni di Veliko Gradiste e di Pozarevac di ben 46 macchine eoliche aventi ciascuna una potenza pari a 3 Mw; dalle stime e dalle rilevazioni effettuate negli ultimi anni per mezzo di anemometri, il sito ha una produttività pari a ben 2.900 ore annue a fronte di un fattore di capacità al 37,6%.
Bolzoni torna all’utile nel secondo trimestre
Si è concluso positivamente il secondo trimestre 2010 di Bolzoni, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nella produzione e realizzazione di attrezzature per carrelli elevatori e per la movimentazione industriale. Nel periodo, infatti, in accordo con i dati approvati dal Consiglio di Amministrazione, il fatturato è balzato del 33,3% a 23,9 milioni di euro a fronte di una posizione finanziaria netta che è migliorata di due milioni di euro rispetto al 31 marzo scorso, ovverosia rispetto alla chiusura del primo quarto del 2010. Il secondo trimestre 2010 per Bolzoni è stato tra l’altro anche quello del ritorno all’utile visto che il periodo è stato archiviato con profitti ante imposte pari a 0,6 milioni di euro rispetto ai 2,6 milioni di perdita registrata nel secondo trimestre dello scorso anno. Nei primi sei mesi del 2010, allo stesso modo, Bolzoni ha riportato una crescita del fatturato dell’8,2% a 43,3 milioni di euro a fronte di un utile ante imposte pari a 0,3 milioni di euro rispetto ai 5 milioni di euro di perdita al 30 giugno dello scorso anno. Luce verde anche per quel che riguarda l’utile netto dopo le imposte, attestatosi ad 8 mila euro rispetto ad una perdita di 4,7 milioni di euro registrata nel periodo gennaio – giugno 2009.
Beghelli: cresce il core business dell’illuminazione
Il Consiglio di Amministrazione di Beghelli, società operante nel comparto dell’illuminazione di emergenza, ed in quella per il risparmio energetico, ma anche di recente nel business delle rinnovabili, ha approvato i dati al 30 giugno del 2010, caratterizzati innanzitutto da una crescita del 4,3% del settore illuminazione, mentre alla voce “Altre Attività”, che include anche i progetti fotovoltaici, il tasso di crescita si è attestato al 146,6%. Il tutto, nel periodo, a fronte di un fatturato consolidato che per Beghelli, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società, è balzato del 19,7% a 91,6 milioni di euro, mentre l’utile netto di Gruppo è cresciuto del 3,1% a 4,2 milioni di euro. Una lieve contrazione, pari allo 0,4%, ha invece fatto registrare nel periodo l’Ebitda, attestatosi a 10,8 milioni di euro, mentre l’Ebit scende nel semestre dell’1,5% a 6,5 milioni di euro rispetto al periodo gennaio – giugno 2009.
Marcolin raddoppia l’utile semestrale
Si è chiuso con risultati eccellenti il primo semestre di quest’anno per il Gruppo Marcolin. A metterlo in risalto è stata proprio la società attiva nel settore dell’occhialeria dopo che il Consiglio di Amministrazione di Marcolin ha provveduto ad esaminare ed approvare i dati al 30 giugno del 2010, caratterizzati innanzitutto da un utile netto che è più che raddoppiato passando dai 7,1 milioni di euro del primo semestre del 2009 ai 14,3 milioni di euro dei primi sei mesi del 2010. Il tutto a fronte di un giro d’affari che nel periodo è balzato del 16% a 115,6 milioni di euro, e di una posizione finanziaria netta in forte miglioramento visto che, pur essendo negativa, è passata dai -29,3 milioni di euro del primo semestre 2009 ai -11,3 milioni di euro dei primi sei mesi di quest’anno; forte progresso nel periodo anche per l’ebitda, che passa da 11 a 21,1 milioni di euro con un rialzo del 92%, mentre l’Ebit è schizzato del 109% passando da 8,4 a 17,5 milioni di euro.
Nice: ricavi in crescita a due cifre nel primo semestre
Nel primo semestre del 2010 Nice, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nei sistemi per l’automazione, ha conseguito una crescita dei ricavi a due cifre. Questo, in particolare, è quanto emerso dall’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010, caratterizzata nello specifico da un aumento del fatturato del 10,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; luce verde anche per l’utile netto di Gruppo, che per Nice si è infatti attestato nel periodo gennaio – giugno 2010 a 16,4 milioni di euro rispetto ai 13 milioni di euro del primo semestre del 2009. Secondo quanto dichiarato dal Presidente di Nice, Lauro Buoro, nonostante la situazione macroeconomica che rimane incerta in molte aree del Vecchio Continente, la società è riuscita a conseguire un buon aumento dei volumi di vendita, superiore al livello del 10%, unitamente ad un incremento dell‘utile netto di oltre il 26%.
Eurotech: computer embedded, nuovo ordine milionario
A fronte della stipula di un contratto di durata pari ad almeno due anni, Eurotech, azienda leader nel comparto dei prodotti, delle tecnologie e dei sistemi embedded, ha annunciato d’aver acquisito una nuova commessa milionaria. Trattasi, nello specifico, di un ordine avente un controvalore pari a 1,8 milioni di dollari per conto di un’azienda che è un primario produttore che, per le applicazioni critiche, commercializza sistemi di alimentazione e di raffreddamento. Eurotech fornirà su singola scheda i computer a bassissimo consumo che equipaggeranno la linea di prodotti del cliente denominata “UPS”, ovverosia Uninterruptible Power Supply. In particolare, le unità UPS, grazie, all’interno di una singola scheda, della ridondanza per quel che riguarda l’alimentazione elettrica, sono adatte per applicazioni critiche quali ad esempio quelle per le centrali per le telecomunicazioni e le sale server. La gestione delle unità UPS avviene in rete attraverso un aggiornamento in tempo reale sia delle condizioni operative, sia dello stato delle stesse unità di funzionamento.
Telecom Italia Media partecipa all’aumento di capitale di Dahlia
Nella giornata di ieri, martedì 24 agosto 2010, la società quotata in Borsa a Piazza Affari Telecom Italia Media S.p.A., controllata dal colosso italiano delle telecomunicazioni Telecom Italia, ha reso noto d’aver perfezionato un accordo finalizzato al rafforzamento finanziario di Dahlia TV, la televisione che è nata nel marzo del 2009, e che trasmette sulla piattaforma del digitale terrestre. Telecom Italia Media, infatti, possiede in Dahlia TV una partecipazione di minoranza che in questo modo la società intende valorizzare anche in virtù del fatto che Dahlia TV per Telecom Italia Media S.p.A. risulta essere il miglior cliente di TI Media Broadcasting per quel che riguarda l’affitto della capacità trasmissiva digitale. Nell’ambito di un’operazione di aumento di capitale per Dahlia per complessivi 51,4 milioni di euro, Telecom Italia Media con un comunicato ufficiale ha reso noto alla comunità finanziaria di voler partecipare con un importo pari a 3 milioni di euro come partecipazione ordinaria, mentre altri 14,4 milioni di euro riguardano la sottoscrizione di azioni privilegiate, convertibili e riscattabili con dei diritti sociali limitati, ovverosia la sottoscrizione di uno strumento finanziario ibrido.
Apulia prontoprestito: risultato netto semestrale negativo
Si è chiuso con un risultato netto di periodo negativo per 4,3 milioni di euro il primo semestre 2010 della società quotata in Borsa a Piazza Affari Apulia prontoprestito S.p.A.; a darne notizia è stata proprio Apulia prontoprestito in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione dell’azienda specializzata nel settore dei prestiti ai dipendenti, della relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2010, caratterizzata da un calo dell’erogato dai 63,1 milioni di euro al 30 giugno del 2009 ai 4,5 milioni di euro dei primo sei mesi di quest’anno; nel periodo, inoltre, il margine di interesse è sceso da 7,4 a 5,2 milioni di euro. Apulia prontoprestito S.p.A. che, lo ricordiamo, di recente è entrata a far parte del Gruppo bancario Veneto Banca, ha fatto presente come nel primo semestre si sia registrata a livello nazionale sia una contrazione del credito al consumo, sia una discesa anche per quel che riguarda il mercato delle cessioni del quinto della pensione o dello stipendio dopo un’ascesa di ben cinque anni consecutivi.
Mediterranea delle Acque: ricavi in aumento nel primo semestre
Si è chiuso con tutti i principali indicatori economici in crescita il primo semestre 2010 della società Gruppo Mediterranea delle Acque. Il Consiglio di Amministrazione, infatti, ha approvato i risultati al 30 giugno del 2010, caratterizzati in particolare da una crescita del giro d’affari e dei proventi consolidati del 2,6% a 70 milioni di euro rispetto ai 68,3 milioni di euro registrati alla data del 30 giugno del 2009. Forte crescita nel periodo per il risultato netto, balzato del 59,5% a 6,5 milioni di euro rispetto ai 4,1 milioni di euro conseguiti nello stesso semestre dello scorso anno; luce verde anche per l’Ebit, che sale del 20,4% a 10,6 milioni di euro, e per l’Ebitda, che balza nei sei mesi del 14,2% a 21,8 milioni di euro rispetto ai 19,1 milioni di euro conseguiti nel periodo gennaio – giugno 2009.
Bonifiche Ferraresi: impianti fotovoltaici sui terreni di proprietà
Il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Bonifiche Ferraresi S.p.A., ha concesso il via libera per l’avvio delle procedure tecniche ed amministrative finalizzate alla possibilità di poter acquisire, per i terreni di proprietà, la concessione del diritto di superficie al fine di poter installare impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con la tecnologia del fotovoltaico. A darne notizia è stata la società con una nota ufficiale in concomitanza con l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Bonifiche Ferraresi S.p.A. della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno scorso, caratterizzata in particolare dal conseguimento di un utile netto che si è dimezzato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno passando da 1,45 milioni di euro a 0,71 milioni di euro; in discesa nel periodo si è attestato anche il valore della produzione a 5,67 milioni di euro rispetto ai 6,69 milioni di euro al 30 giugno del 2009.
Juventus: investimenti, Milos Krasic per 15 milioni di euro
A pochissimi giorni dall’inizio del Campionato di Calcio di Serie A, stagione 2010 – 2011, la società quotata in Borsa a Piazza Affari Juventus Football Club S.p.A. ha piazzato il tanto atteso investimento di lusso, il “colpo di mercato” che dovrà contribuire a ridurre quel gap con l’Inter nella corsa allo Scudetto, ma anche a fare in modo che la squadra bianconera possa tornare già dall’anno prossimo in Champions League. Nella giornata di ieri, infatti, la società, in linea con le indiscrezioni della vigilia riportate dai quotidiani sportivi, ha ufficialmente acquistato dal PFC CSKA Mosca il forte giocatore Milos Krasic. L’acquisto, nello specifico, è a titolo definitivo a fronte di un corrispettivo pari a 15 milioni di euro, mentre con il giocatore la Juventus ha sottoscritto un contratto di prestazione sportiva avente una durata pari a quattro anni. In linea con quanto oramai avviene nelle operazioni di calciomercato, la Juventus Football Club S.p.A. pagherà i 15 milioni di euro al PFC CSKA Mosca non in un’unica soluzione, bensì in tre rate, di cui la prima, pari a cinque milioni di euro, da saldare entro la data del 25 agosto 2010.
Investimenti e Sviluppo: aumento di capitale, via libera Consob
L’aumento di capitale di Investimenti e Sviluppo S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza affari, ed attiva nell’acquisizione di partecipazioni dirette di maggioranza o di minoranza in PMI quotate e non quotate, può ufficialmente partire. In accordo con quanto infatti comunicato dalla società, Investimenti e Sviluppo ha acquisito il via libera da parte della Consob alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all’Offerta in opzione agli azionisti; in particolare, il periodo di Offerta è quello che parte dal prossimo 23 agosto per concludersi poi il 10 settembre 2010 inclusi. Nel dettaglio, l’operazione di ricapitalizzazione riguarda un aumento di capitale a pagamento che è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo per un controvalore massimo pari a 14.756.425,66 euro, ed a fronte dell’emissione di un numero massimo di 1.017.684.528 di nuove azioni Investimenti e Sviluppo S.p.A..