Il Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo, società italiana specializzata negli investimenti nel capitale sociale di piccole e di medie imprese quotate e non quotate sui mercati finanziari, ha deliberato per un aumento del capitale sociale fino ad un massimo controvalore di 30 milioni di euro mediante l’emissione di un numero massimo di 3 miliardi di nuove azioni ordinarie Investimenti e Sviluppo, prive di valore nominale, da offrire in opzione ai Soci. A darne notizia è stata la società con un comunicato ufficiale precisando in particolare che la delibera segue la delega che è stata attribuita al Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo dall’Assemblea degli Azionisti, riunitasi in Sede Straordinaria, lo scorso 19 marzo del 2010. Per quanto riguarda in particolare l’esercizio del diritto di opzione derivante dall’operazione di aumento del capitale sociale, questo dovrà essere esercitato entro un termine che, a partire dalla pubblicazione dell’Offerta, non potrà comunque essere inferiore ai quindici giorni.
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Mercato azionario italiano: capitalizzazione torna a scendere
Nello scorso mese di aprile la capitalizzazione del mercato azionario italiano è tornata a scendere attestandosi nello specifico a 438,9 miliardi di euro; trattasi, in accordo con quanto rende noto l’Abi, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Monthly Outlook del mese di maggio 2010, di un calo pari a 20,5 miliardi di euro rispetto al mese di marzo 2010, mentre la variazione annua è positiva e pari a 63,7 miliardi di euro. A livello settoriale, a scendere in Italia nello scorso mese di aprile è stata anche la capitalizzazione del settore bancario, attestandosi a 107,7 miliardi di euro con una diminuzione pari a 9,1 miliardi di euro; su base annua invece il saldo è ampiamente positivo con una variazione della capitalizzazione di Borsa per il sistema bancario pari a 12,8 miliardi di euro. In virtù dell’andamento sopra indicato, l’Abi ha rilevato di conseguenza come alla fine dello scorso mese di aprile l’incidenza del comparto bancario sul totale della capitalizzazione di Borsa in Italia sia sceso al 24,7% dal 25,6% di marzo rispetto al valore del 29,8% del mese di settembre 2007, ovverosia quando ancora la crisi finanziaria era solamente agli inizi.
Telecom Italia Media: via libera all’aumento di capitale
Nella giornata di domani, giovedì 20 maggio 2010, il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media provvederà a definire le condizioni relative all’aumento di capitale. A darne notizia con una nota è la società dopo aver ottenuto, da parte della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), il via libera alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’aumento del capitale sociale; trattasi, nello specifico, di un’operazione di aumento del capitale sociale fino a massimi 240 milioni di euro così come deliberato l’8 aprile scorso dall’Assemblea degli Azionisti, in Sede Straordinaria, della società Telecom Italia Media. Il CdA, relativamente all’offerta in opzione agli azionisti delle nuove azioni Telecom Italia Media emesse, con conseguente ammissione delle stesse a negoziazione presso l’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., dovrà tra l’altro fissare il prezzo di emissione dei titoli di nuova emissione unitamente alla quantità ed al rapporto di opzione.
Gruppo Tesmec verso la quotazione in Borsa
Con il provvedimento numero 6682 datato ieri, lunedì 17 maggio 2010, Borsa Italiana S.p.A. ha reso noto che è stata disposta l’ammissione alle negoziazioni, sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario, delle azioni ordinarie della società Tesmec S.p.A. Con un successivo avviso, e previa verifica della sufficiente diffusione degli strumenti finanziari, Borsa Italiana stabilirà per le azioni ordinarie Tesmec S.p.A. la data relativa all’inizio delle negoziazioni. Il Gruppo Tesmec, in accordo con quanto riporta la società sul proprio sito, opera in prevalenza nel comparto relativo alla progettazione, produzione e commercializzazione di servizi integrati per la manutenzione e la costruzione di infrastrutture, tra cui le reti aeree, i tubi e le reti interrate. Il Gruppo Tesmec, fondato nell’anno 1951, e condotto da Ambrogio Caccia Dominioni, che ricopre la carica di Amministratore Delegato, ha oltre trecento dipendenti e quattro siti produttivi, di cui uno in America, ed in particolare ad Alvarado, nel Texas; gli altri tre impianti si trovano invece in Italia e precisamente a Sirone (Lecco), Endine Gaiano (Bergamo) e Grassobbio (Bergamo).
Parmalat conferma i target 2010
Il Gruppo Parmalat ha confermato i target relativi all’anno 2010 che prevedono, tra l’altro, un giro d’affari in progresso attorno al livello dei quattro miliardi di euro a fronte di un Ebitda che, a meno di eventi tali da modificare in maniera significativa l’attuale scenario, peraltro incerto, è atteso attorno ai 365 milioni di euro. Questo è quanto la società leader nel settore alimentare, ed in particolare in quello lattiero/caseario, ha reso noto in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Parmalat, dei dati del primo trimestre del 2010, caratterizzati nello specifico da un aumento del fatturato netto del 5,5%, e da un margine operativo lordo che si è attestato in progresso dell’8,6% a fronte di buone performance aziendali registrate in Paesi come il Canada e l’Australia. Alla fine del primo quarto del 2010 il Gruppo Parmalat poteva contare su disponibilità finanziarie nette pari a 1.362 milioni di euro che risultano essere sostanzialmente in linea con i 1.385 milioni di euro di disponibilità finanziarie nette alla fine dell’ultimo trimestre del 2009.
Intesa Sanpaolo: risultato gestione operativa in aumento
Intesa Sanpaolo per l’intero 2010 stima di conseguire, rispetto allo scorso anno, un recupero dei proventi operativi netti a fronte di una contestuale diminuzione degli oneri operativi. Questo è quanto, tra l’altro, ha comunicato in via ufficiale con una nota il Gruppo Intesa Sanpaolo in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati relativi al primo trimestre 2010, caratterizzati in particolare, anno su anno, da un calo del 36% dell’utile netto rispetto a 1.075 milioni di euro del primo quarto del 2009, ma da un aumento del 26,7% a 688 milioni di euro rispetto ai 543 milioni di euro di utili netti conseguiti dal Gruppo bancario Intesa Sanpaolo nel quarto trimestre dell’anno 2009. Per quel che riguarda il trimestre in corso ed i prossimi dell’anno 2010, il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha tra l’altro ribadito come le linee d’azione siano finalizzate a preservare la redditività nel medio periodo attraverso un controllo calibrato dei costi e degli investimenti, unitamente ad azioni di ottimizzazione dell’efficienza e, cosa importante, lo sviluppo di relazioni di lungo periodo con la propria clientela.
Geox: solida posizione di cassa nel primo trimestre 2010
Geox ha archiviato il primo quarto del 2010 con una posizione netta di cassa solida, e pari a ben 68,8 milioni di euro, rispetto ai 22,6 milioni di euro con cui era stato chiuso il primo quarto dell’anno 2009. E’ questo uno dei dati salienti, e positivi, comunicati dalla società dopo l’esame e l’approvazione dei conti di Geox da parte del Consiglio di Amministrazione, caratterizzati comunque da una contrazione dei ricavi, nel periodo, pari al 13% a 333,1 milioni di euro, e da un risultato netto che è sceso dai 72,4 milioni di euro del primo quarto 2009 ai 53,6 milioni di euro del periodo gennaio – marzo 2010. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e fondatore di Geox, Mario Moretti Polegato, la società nel primo quarto di quest’anno ha dovuto far fronte ad un trimestre impegnativo sul quale hanno inciso le difficoltà legate al permanere della situazione di crisi a livello internazionale.
UBI Banca: utile netto sale nonostante contesto difficile
UBI Banca, nonostante le persistenti incertezze legate al contesto ed al quadro macroeconomico globale, ha archiviato il primo trimestre del 2010 con un utile netto che, rispetto al primo quarto dell’anno 2009, è passato da 24,3 milioni di euro al 31 marzo 2009 ai 38,1 milioni di euro al 31 marzo del 2010. E’ questo uno dei dati salienti emersi dall’esame e dall’approvazione della trimestrale da parte del Consiglio di Gestione di UBI Banca. Bene anche gli impieghi nel periodo con una crescita che è stata pari allo 0,9% a 97,8 miliardi di euro rispetto al primo quarto 2009, quindi in termini tendenziali, mentre a livello congiunturale, e quindi rispetto all’ultimo quarto del 2009, gli impieghi hanno invece fatto registrare una frazionale contrazione pari allo 0,2%. La raccolta totale rispetto al Q1 2009 è salita del 5,6% a 178,6 miliardi di euro, frutto di un incremento del 9,2% della raccolta indiretta, e di un +2,8% di incremento della raccolta diretta.
Gruppo Bper: utile netto in crescita nel primo trimestre
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario Bper, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, ha esaminato ed approvato i conti relativi al primo trimestre 2010, contraddistinti in particolare da una buona crescita, pari al 16,7% a 65,8 milioni di euro, dell’utile netto complessivo consolidato, mentre i profitti netti di competenza della Capogruppo sono addirittura balzati nel periodo del 49% a 58 milioni di euro rispetto al periodo da gennaio al mese di marzo del 2009. Per quanto riguarda i principali indicatori di patrimonializzazione, e quindi di solidità patrimoniale del Gruppo Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, alla data del 31 marzo 2010 Bper ha fatto registrare un livello del Core Tier 1 Ratio al 6,9% senza considerare tra l’altro sia la futura conversione del prestito obbligazionario denominato “BPER 4% 2010-2015 subordinato convertibile con facoltà di rimborso in azioni”, sia l’inclusione dei benefici legati all’operazione ARCA Vita1; tali benefici sono nello specifico stimati dal Gruppo Bper – Banca Popolare dell’Emilia-Romagna – in ulteriori 85 punti base per il Core Tier 1 Ratio.
Kerself: valore produzione Q1 2010 a 47,1 milioni
Nel primo trimestre del 2010 Kerself, società italiana quotata a Piazza Affari ed attiva nel settore degli impianti solari fotovoltaici, ha riportato un valore della produzione consolidato pari a 47,1 milioni di euro. Il dato è emerso dall’esame e dall’approvazione dei conti della società da parte del Consiglio di Amministrazione di Kerself che, inoltre, nel periodo ha riportato un Ebitda consolidato a 8,5 milioni di euro a fronte di un indebitamento finanziario netto che si è attestato a 138 milioni di euro. Per quel che riguarda il valore della produzione del primo quarto 2010, la società con una nota ha sottolineato come il dato abbia risentito nel periodo delle avverse condizioni climatiche che hanno causato un rallentamento per quel che riguarda l’avanzamento dei lavori collegati alle commesse finora acquisite da Kerself.
Eurotech: ricavi in crescita nel primo trimestre 2010
Il Gruppo Eurotech, società con base in Italia e leader nel settore dei computer miniaturizzati, ha archiviato il primo trimestre del 2010 con un andamento del fatturato in crescita del 2,3% a 19,75 milioni di euro rispetto ai 19,31 milioni di euro del periodo gennaio – marzo 2009. Questo è uno dei dati salienti emersi dall’esame e dall’approvazione dei conti Q1 2010 di Eurotech da parte del Consiglio di Amministrazione della società; inoltre, il primo margine consolidato è rimasto sostanzialmente stabile passando da 10,48 milioni di euro a 10,15 milioni di euro, mentre migliora l’Ebitda consolidato che passa anno su anno da un dato negativo per 1,17 milioni di euro ai +0,09 milioni di euro del primo quarto del 2010. Migliora, pur attestandosi ancora sul valori negativi, anche l’Ebit consolidato di Eurotech che passa da -3,13 milioni di euro a -2,02 milioni di euro.
Fotovoltaico ErgyCapital: target 2010 a 30-40 MWp
ErgyCapital nel 2010, per quel che riguarda il settore del fotovoltaico, punta ad un target di MW di potenza installati compresi tra i 30 ed i 40 MWp. A ricordarlo è la società con una nota in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, dei dati del primo quarto del 2010, caratterizzati da un fatturato in crescita dai 2,4 milioni di euro del primo trimestre 2009 ai 3,7 milioni di euro dei primi tre mesi di quest’anno per quel che riguarda i ricavi connessi alle attività operative che risultano essere in esercizio. Migliora nel periodo anche l’Ebitda consolidato delle attività operative in esercizio che, pur essendo negativo, è passato dai -1,4 milioni di euro del Q1 2009 ai -0,9 milioni di euro del Q1 2010.
Mediolanum: utile netto 1° trimestre 2010 a +297%
Il Gruppo Mediolanum ha archiviato il primo trimestre di quest’anno con una forte crescita di tutti i principali indicatori economici e finanziari. Questo è infatti quanto emerso dall’esame e dall’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Mediolanum, dei dati relativi al primo trimestre 2010, caratterizzati, innanzitutto, da un forte balzo dell’utile netto del 297% a 66 milioni di euro, mentre la raccolta netta ha fatto registrare un volo del 248% a 1.813 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; in netta espansione si sono attestate anche le masse amministrate con una crescita del 47% a 43.221 milioni di euro. Ad influire positivamente sul buon andamento dei dati, in accordo con quanto messo in evidenza dal Gruppo Mediolanum con una nota ufficiale, è stato nel periodo il buon andamento dei mercati finanziari con un conseguente incremento sia delle commissioni di gestione, sia delle commissioni di performance.
Mediaset: mercato pubblicitario, segnali di ripresa
Nei primi tre mesi di quest’anno per il mercato pubblicitario sono stati registrati dei segnali di ripresa in uno scenario macroeconomico comunque ancora incerto ed instabile. A metterlo in evidenza è stato il Gruppo Mediaset in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, dei dati relativi al primo quarto 2010 che sono stati caratterizzati, rispetto allo stesso periodo del 2009, da una crescita della raccolta pubblicitaria e dei risultati economici sia in Italia, sia in Spagna. In particolare, i ricavi netti consolidati del Gruppo Mediaset nel periodo gennaio – marzo 2010 si sono attestati a 1.119,4 milioni di euro con un incremento del 17,5% rispetto al Q1 2009, mentre l’utile netto è balzato del 54,9% a 92,9 milioni rispetto ai 60 milioni di euro di utile netto di Gruppo conseguito da Mediaset nel primo trimestre dell’anno 2009.