Enel: ricavi Q1 2010 balzano del 20%

enelIl colosso elettrico italiano Enel ha archiviato il primo trimestre del 2010 con un fatturato che è balzato del 19,9% a 18.117 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. A darne notizia è la società in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Enel, dei dati trimestrali caratterizzati da un risultato netto in discesa del 45% a 1.050 milioni di euro in virtù del fatto che i 1.908 milioni di euro di risultato netto del primo quarto del 2009 includevano il provento relativo alla put option concessa da Enel ad Acciona lo scorso anno; escludendo tale provento, il risultato netto anno su anno di Enel nel primo quarto 2010 ha fatto registrare un incremento dell’11,9%. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Enel ha innanzitutto rilevato segnali di ripresa per quel che riguarda la domanda di energia elettrica nei primi tre mesi del corrente anno.

Tiscali: forte crescita dei clienti Dual Play

tiscaliNel primo trimestre del 2010 i clienti Dual Play della società di servizi di telecomunicazioni indipendente Tiscali, anno su anno, sono cresciuti del 27%, mentre rispetto all’ultimo quarto del 2009 l’espansione è stata pari al 10%. Questo è uno degli indicatori salienti emersi dall’esame e dall’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Isp sardo, dei dati del primo quarto di quest’anno, caratterizzato, tra l’altro, da un risultato netto che è risultato essere negativo per 0,3 milioni di euro, ma in fortissimo miglioramento rispetto ai -17,2 milioni di euro di risultato netto registrato invece nello stesso trimestre dello scorso anno. I ricavi Q1 2010, a quota 68,6 milioni di euro, sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto al Q4 2009, quando infatti il fatturato si era attestato a 68,8 milioni di euro, mentre il dato è in discesa rispetto ai 73,5 milioni di euro di ricavi consolidati conseguiti nel periodo gennaio – marzo del 2009. Negativa, ma in netto miglioramento, è anche la posizione finanziaria netta che al 31 marzo 2010 si è attestata a 217,2 milioni di euro rispetto ai -629,8 milioni di euro del primo quarto del 2009.

Banca Popolare di Spoleto: aumentano gli impieghi nel primo trimestre

piazza-affariNel primo trimestre del 2010 gli impieghi della Banca Popolare di Spoleto sono aumentati del 5,9% a quota 2.209 milioni di euro rispetto al periodo da gennaio al mese di marzo del 2009. A darne notizia è l’Istituto di credito in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, sotto la presidenza di Giovannino Antonini, della relazione finanziaria al 31 marzo 2010, caratterizzata tra l’altro anche da un incremento anno su anno della raccolta complessiva del 2,8% a 3.779 milioni di euro. Bene anche la base di clientela che in un anno è cresciuta del 6,6% a 126.182 unità segnando anche un incremento dell’1,48% rispetto all’ultimo quarto dello scorso anno. In merito ai risultati raggiunti nel primo quarto 2010, l’Istituto con una nota ha messo in evidenza come la Banca Popolare di Spoleto abbia proseguito sulla strada delle linee adottate nel corso del 2009, ovverosia sul mantenimento di un basso profilo di rischio accompagnato da una redditività sostenibile, liquidità e solidità patrimoniale.

Fastweb, Vodafone e Wind: progetto per rete in fibra

rete-fibra-otticaIl colossi delle telecomunicazioni Fastweb, Vodafone e Wind hanno annunciato congiuntamente l’avvio di un progetto per la rete in fibra nel nostro Paese al fine di riportare l’Italia tra le nazioni leader nella banda larga. Questo dopo che, in accordo con quanto rende noto Fastweb, il progetto è stato presentato venerdì scorso da Carsten Schloter, Amministratore Delegato di Fastweb, Paolo Bertoluzzo AD di Vodafone, e Luigi Gubitosi, AD di Wind, e  prevede nella prima fase la creazione di una rete in fibra che nell’arco di cinque anni, ed a fronte di investimenti pari a 2,5 miliardi di euro circa, ripartiti tra le istituzioni e gli operatori coinvolti, porto alla copertura della rete in ben quindici grandi città italiane dove risiedono ben 10 milioni di persone. Trattasi, nello specifico, di un progetto “open”, nel senso che è aperto sia ai soggetti pubblici, sia ai privati, incluso l’ex operatore monopolista Telecom Italia al fine di creare una rete in fibra diffusa su tutto il territorio nazionale che sia efficiente, aperta a tutti ma anche ad elevate prestazioni rispetto alla rete di telecomunicazioni in rame che, tra l’altro, è soggetta a costi di manutenzione decisamente più elevati.

Risparmio e mercati: check-up finanziario con Intesa Sanpaolo

intesa-sanpaoloIn materia di risparmio e di soluzioni di investimento, il colosso bancario italiano Intesa Sanpaolo permette alla clientela acquisita, ed ai nuovi clienti, di poter fruire di un check-up finanziario gratuito al fine di poter pianificare i propri progetti futuri con tranquillità, ma anche per valutare eventualmente la possibilità di destinare una quota parte del reddito e delle entrate familiari in un piano di risparmio a cadenza mensile. Innanzitutto, direttamente sul sito Internet di Intesa Sanpaolo, il Gruppo bancario mette a disposizione aggiornamenti, informazioni e report a cura del proprio Ufficio Studi sull’andamento dei mercato con Flash a cadenza giornaliera, nonché analisi settimanali, calendari dei dividendi, Focus e note mensili su azioni, obbligazioni, valute ed eventi che hanno in genere un forte impatto a livello macroeconomico. In filiale, invece, i consulenti di Intesa Sanpaolo, attraverso il check-up finanziario gratuito, permettono di definire quali strumenti finanziari possano essere coerenti con le proprie esigenze e con il proprio profilo finanziario.

Italcementi: dati Q1 2010 condizionati dal meteo

italcementiIl Consiglio di Amministrazione di Italcementi ha esaminato ed approvato in data odierna i dati relativi al primo trimestre del corrente anno, che hanno visto il fatturato scendere a 1,072 miliardi di euro rispetto ai 1,2 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Il primo quarto del 2010, in accordo con quanto messo in evidenza dalla società con una nota, è stato caratterizzato da una situazione difficile a livello macroeconomico, e da condizioni meteo avverse che hanno avuto un’incidenza negativa sui consumi di cemento. Contestualmente, Italcementi ha comunque portato avanti il proprio piano di efficienza industriale che ha comportato ulteriori riduzioni a livello di costi operativi. Contestualmente, Italcementi nonostante lo scenario e la congiuntura sfavorevole ha rafforzato la propria solidità finanziaria attraverso sia una selettiva focalizzazione sugli investimenti, sia un contenimento per quel che riguarda il fabbisogno del capitale circolante.

Autostrade Meridionali: utili e fatturato in aumento nel primo trimestre

autotrade-meridionali-trimestraleIl Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali, in data odierna, mercoledì 5 maggio 2010, si è riunito sotto la presidenza del Dott. Piero Di Salvo, ed ha esaminato ed approvato i dati relativi al resoconto intermedio di gestione del primo trimestre di quest’anno, ovverosia al 31 marzo del 2010. Ebbene, sia per effetto dell’applicazione della Convenzione Unica, sia a seguito di variazioni a livello normativo che sono intervenute nell’esercizio di riferimento, il fatturato della società è cresciuto rispetto al primo trimestre del 2009 del 30,8% a 21,18 milioni di euro a fronte di una crescita che invece è stata del 6% su base omogenea. Allo stesso modo, e per le stesse ragioni, nel primo quarto di quest’anno c’è stata una crescita dei ricavi da pedaggio del 33% a 20,14 milioni di euro a fronte di una crescita del 7,4% su base omogenea, mentre l’utile netto, sempre su base omogenea, è cresciuto nel periodo del 9,3% a 3,8 milioni di euro rispetto al primo quarto dell’anno 2009.

Safilo: parte il raggruppamento azionario

occhialiAvrà luogo lunedì prossimo, 10 maggio 2010, il raggruppamento azionario delle azioni Safilo. A darne notizia è la società con una nota ufficiale nel ricordare come l’operazione rientri nell’ambito della deliberazione, da parte dell’Assemblea degli Azionisti Safilo, dello scorso 30 aprile 2010; l’operazione, nello specifico, prevede che le attuali 1.136.439.310 azioni ordinarie Safilo, aventi un valore nominale pari a 0,25 euro ciascuna, vengano raggruppate, nel rapporto di una nuova azione ogni 20 esistenti, in numero 56.821.965 nuove azioni Safilo aventi un valore nominale pari a 5 euro ciascuna. La deliberazione dell’Assemblea degli Azionisti in merito all’operazione è stata iscritta in data odierna, mercoledì 5 maggio 2010, preso il Registro delle Imprese di Belluno, ragion per cui il raggruppamento può avvenire lunedì prossimo, 10 maggio 2010; ricordiamo al riguardo che IT0003430813 è il codice ISIN delle attuali azioni Safilo in circolazione, mentre IT0004604762 sarà il codice ISIN delle azioni Safilo post raggruppamento.

Pirelli & C.: CdA approva separazione di Pirelli Re

pirelli_separazione_reIl Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C., riunitosi in data odierna, 4 maggio 2010, ha deliberato, tra l’altro, per la separazione dall’azienda di Pirelli Re attraverso un’assegnazione di azioni effettuata per il tramite di una contestuale riduzione volontaria del capitale sociale. A darne notizia è Pirelli & C. con una nota ufficiale aggiungendo altresì che a sostegno delle operazioni le banche finanziatrici hanno offerto pieno supporto, il che conferma la validità della strategia adottata da Pirelli & C. anche per effetto del miglioramento progressivo dei risultati ottenuti negli ultimi mesi da Pirelli Re. Inoltre, in un contesto caratterizzato da un ulteriore rafforzamento della compagine azionaria, il Consiglio di Amministrazione di Pirelli Re ha a sua volta proposto un aumento di capitale riservato per un ammontare fino al 10% del capitale sociale; al riguardo, dalla nota di Pirelli si legge che Mediobanca e Unicredit si sono dichiarati in merito disponibili ad una futura sottoscrizione per un importo complessivo pari a 20 milioni di euro.

Fastweb: clienti broadband continuano a crescere

fastweb-decoderAnche nel primo trimestre di quest’anno sono aumentati i clienti broadband che hanno scelto i servizi di Fastweb; a darne notizia è la società in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati del primo quarto di quest’anno, caratterizzati da una crescita dei ricavi, anno su anno, del 4% a 462,3 milioni di euro a fronte di un utile netto balzato del 70% a 3,9 milioni di euro ed un Ebitda in ascesa del 4%, sempre anno su anno, a 126,7 milioni di euro. Nel primo trimestre di quest’anno i nuovi abbonati Fastweb sono stati 33.800 con la conseguenza che la base clienti è salita a quota 1.677.800 a fronte di una quota di mercato di clienti broadband che nel Q1 2010 viene stimata dalla società al 13%. La crescita dei ricavi conseguiti dalla società risulta essere in linea con gli obiettivi ed i target già comunicati al mercato per l’esercizio di Bilancio annuale in corso.

Finmeccanica: risultati 2009 superiori alle previsioni

azioni-finmeccanicaIl colosso italiano del settore aerospaziale Finmeccanica ha archiviato lo scorso anno con dei risultati superiori alle previsioni e con gli indicatori economici principali tutti in crescita. Questo è quanto, in estrema sintesi, è emerso dal Bilancio 2009 di Finmeccanica che è stato approvato venerdì scorso, 30 aprile 2010, dall’Assemblea degli Azionisti  di Finmeccanica che, inoltre, ha approvato altresì la distribuzione del dividendo che, proprio in virtù dei risultati conseguiti nell’anno 2009, ammonta a 0,41 euro per azione; la cedola sarà staccata il 24 maggio prossimo a fronte della messa in pagamento che è invece prevista per il 27 maggio del 2010. Nel dettaglio, Finmeccanica ha archiviato il 2009 con un fatturato che è balzato del 21% a 18.176 milioni di euro rispetto ai 15.037 milioni raggiunti nell’esercizio 2008, mentre gli utili netti consolidati nei dodici mesi sono cresciuti del 16% a 718 milioni di euro rispetto ai 621 milioni di euro con cui è stato chiuso l’anno 2008.

Uni Land: i progetti di sviluppo nelle energie rinnovabili

Uni Land parco fotovoltaicoPer il primo semestre di quest’anno Uni Land, riguardo al business nel comparto delle energie rinnovabili, punta a proseguire con i propri progetti di sviluppo, a partire dalla connessione in rete, in provincia di Lecce, di quattro impianti fotovoltaici già realizzati. Inoltre, la società nel periodo punta a pianificare altri impianti per complessivi 4-6 MW di potenza, nella Regione Puglia, a fronte di un investimento complessivo pari a 25 milioni di euro circa, nonché 12 milioni di euro circa di investimenti nel comparto dell’eolico con altri 6 MW. Questo è quanto, in merito all’evoluzione prevedibile della gestione, la società Uni Land ha reso noto in concomitanza con l’approvazione, da parte dell’Assemblea dei Soci, del bilancio consolidato e separato relativo all’esercizio 2009, chiuso con una perdita che, dal bilancio civilistico, risulta essere pari a 151.666 euro.

House Building: approvata la destinazione utili 2009

costruzione-caseL’assemblea dei Soci della società House Building, riunitasi nella giornata di ieri, venerdì 30 aprile 2010, ha provveduto sia ad approvare il Bilancio consolidato e separato relativo all’esercizio 2009, sia a dare il via libera alla distribuzione della cedola. A darne notizia è la società con una nota ufficiale precisando che il dividendo è pari  ad Euro 0.03 per azione, con stacco della cedola fissato per il 24 maggio 2010, e la messa in pagamento prevista per il 27 maggio del 2010. In particolare, l’utile del bilancio civilistico, pari ad euro 4.910.456, è stato in parte distribuito con il dividendo ai Soci, per un importo complessivo pari a 1.260.000 euro, ed in parte è stato destinato sia alla Riserva Legale, per un importo pari ad euro 245.523, sia alla Riserva Straordinaria per un importo complessivo di 3.404.933 euro.

Nice: cedola esercizio 2009 in aumento

home-automationE’ in aumento quest’anno il dividendo 2010, a valere sull’esercizio relativo al 2009, pagato dalla società Nice, azienda quotata a Piazza Affari e leader nell’home automation, agli azionisti; rispetto ai 0,052 euro per azione nel 2008, infatti, l’Assemblea degli Azionisti di Nice, contestualmente all’approvazione del Bilancio 2009, ha approvato altresì la distribuzione di una cedola pari a 0,0677 per azione, e per ciascuno dei 110.664.000 titoli in circolazione, a fronte di un monte dividendi complessivo pari a 7.491.952,80 euro. Lo stacco della cedola, la numero 4, è fissato per il 24 maggio prossimo, mentre la messa in pagamento a favore degli azionisti è prevista per il 27 maggio del 2010 tramite gli intermediari autorizzati. Entrando nel dettaglio dei conti 2009, Nice ha chiuso i dodici mesi dello scorso anno con ricavi a cambi costanti in calo dell’8,3% a 171,7 milioni di euro, un Ebitda consolidato a 43,5 milioni di euro rispetto ai 51,5 milioni di euro nel 2008, ed un utile netto di gruppo che si è attestato a 26,8 milioni di euro rispetto ai 30,2 milioni di euro dell’anno precedente.