Si è chiuso con il ritorno all’utile il 2009 per Banca Profilo; il Consiglio di Amministrazione della Banca, presieduto da Matteo Arpe, ha infatti approvato i risultati al 31 dicembre scorso, caratterizzati da un utile netto consolidato che si è attestato a 3,1 milioni di euro rispetto ad una perdita di 77,9 milioni di euro con cui si è chiuso l’esercizio 2008. Nel segno del recupero si è attestato anche il dato sul margine di intermediazione consolidato, a 35,4 milioni di euro rispetto ad una perdita pari a 13 milioni di euro nell’anno 2008. Spicca il volo rispetto all’anno precedente anche la raccolta totale con un +38% a 2,3 miliardi di euro e con un andamento che, in accordo con quanto riferisce Banca Profilo, presenta una proiezione positiva anche per quel che riguarda questi primi mesi del 2010, e con un andamento complessivo che conferma le indicazioni che la Banca ha fornito con il Piano Industriale.
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Fotovoltaico: Kerself, accordo per impianto in provincia di Bari
Sarà completato entro il prossimo mese di giugno, in provincia di Bari, un impianto di produzione di energia fotovoltaico avente una potenza pari a circa 1 MW, e realizzato da Gruppo Kerself, società italiana quotata a Piazza Affari sul segmento Star gestito da Borsa Italiana. A darne notizia è proprio Kerself S.p.A. nel far presente che la nuova commessa è stata siglata con il Gruppo Siciliani Carne per realizzare, con la formula “chiavi in mano”, un impianto sul tetto dello stabilimento sito a Palo del Colle; il tetto dello stabilimento del Gruppo Siciliani Carne è a sedici falde, dove saranno posati i pannelli prodotti da Helios Technology, società controllata dal Gruppo Kerself, e leader in Italia per quel che riguarda la produzione di celle e di moduli fotovoltaici. La stipula del contratto tra Kerself S.p.A. e Gruppo Siciliani Carne potrebbe portare in futuro anche a nuovi sviluppi visto che il Gruppo Siciliani Carne sta valutando la possibile realizzazione di altri impianti fotovoltaici sui tetti degli altri stabilimenti della società.
Saipem: dividendo 2010 in linea con l’anno precedente
Il Consiglio di Amministrazione di Saipem, in concomitanza con l’approvazione del bilancio consolidato 2009 e del bilancio di esercizio, sempre relativo all’anno 2009, ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti l’approvazione di un dividendo che sia per i titoli ordinari, sia per quelli a risparmio, risulta essere perfettamente in linea con quello retrocesso azionisti ordinari e di risparmio lo scorso anno a valere sull’esercizio annuale 2008. In particolare, Consiglio di Amministrazione ha convocato, in sede ordinaria, l’Assemblea degli Azionisti Saipem in prima convocazione per il 16 aprile prossimo, ed in seconda convocazione il 26 aprile 2010; la cedola da approvare è pari a 0,55 euro per azione ordinaria Saipem posseduta, e di 0,58 euro per ogni azione Saipem di risparmio posseduta. Una volta approvato dall’Assemblea, il dividendo sarà pagato agli azionisti il 27 maggio 2010 con data di stacco della cedola fissato per il giorno di lunedì 24 maggio 2010.
Pirelli & C. Real Estate: previsioni 2010-2011
Per l’anno in corso Pirelli & C. Real Estate prevede di conseguire dalle attività di servizi un risultato operativo positivo e compreso tra i 20 ed i 30 milioni di euro a fronte di un obiettivo di vendite di immobili compreso tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro. Per il 2011, inoltre, la società, in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Real Estate, del progetto di Bilancio 2009, conferma i target 2011 che prevedono, sempre dall’attività relativa ai servizi, il conseguimento di un risultato positivo pari a 50 milioni di euro. Queste previsioni, in ogni caso, possono essere fortemente influenzate da fattori non dipendenti e non controllabili da Pirelli RE quali le condizioni dell’accesso al credito, la dinamica dei tassi di interesse nonché l’andamento e l’evoluzione del quadro macroeconomico.
Fastweb: Assemblea degli azionisti slitta ad aprile
L’Assemblea degli Azionisti Fastweb slitta dal 24 marzo al 22 aprile 2010. A comunicarlo con una nota ufficiale è stato il secondo operatore italiano di telefonia fissa che, al riguardo, ha altresì reso noto che la revoca e la nuova convocazione l’Assemblea degli Azionisti sarà comunicata anche con un avviso, nella giornata di domani, 9 marzo 2010, sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”. La decisione di rinviare l’Assemblea è strettamente legata alle recenti vicende che hanno coinvolto la società, che in merito si ritiene parte lesa, nell’ambito dell’inchiesta per riciclaggio e relativa maxi-frode fiscale che portato ad una raffica di arresti. Il mese in più, con tale rinvio, servirà alla società per esaminare i recenti eventi in maniera approfondita, ma anche per poi procedere, in accordo con quanto recita una nota emessa da Fastweb, ad una valutazione e ad una rappresentazione accurata della situazione degli azionisti della società.
Banca Generali: boom utile netto e corposo dividendo
Si è chiuso nel segno degli utili il 2009 per Banca Generali. Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, infatti, ha approvato in data odierna il progetto di Bilancio 2009, caratterizzato da un crescita dell’utile netto di ben otto volte rispetto all’esercizio 2008, passando da 7,9 milioni di euro a ben 63,2 milioni di euro. Come diretta conseguenza, spicca il volo anche il dividendo, che nel 2008 era stato pari a 0,06 euro; a valere sull’esercizio 2009, il CdA di Banca Generali ha infatti proposto all’Assemblea degli Azionisti dell’Istituto l’approvazione e la conseguente distribuzione di un dividendo pari a ben 0,45 euro per azione, ovverosia 7,5 volte in più rispetto a quello pagato lo scorso anno. Tutti i principali indicatori 2009 di Banca Generali risultano essere in forte crescita, a partire dal risultato operativo che, con un +188%, spicca il volo anno su anno a 105,5 milioni di euro, mentre l’Ebitda, a 111,3 milioni di euro, è cresciuto del 165,1% rispetto al 2008.
Italcementi: dividendo 2010 in pagamento a maggio
Il Gruppo Italcementi ha conseguito nel 2009 un calo dei ricavi consolidati del 13,3% a 5 miliardi di euro a fronte di un utile netto totale in contrazione del 22,2% a 215 milioni di euro; sono questi, in particolare, alcuni dei principali indicatori economici emersi dalla gestione del 2009 in concomitanza con l’approvazione della relazione finanziaria da parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Italcementi. A fronte di questi risultati, il CdA ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo in calo rispetto ai 0,18 euro pagati sui titoli ordinari a valere sull’esercizio di bilancio 2008; nel dettaglio, la cedola proposta che, dopo l’approvazione, sarà messa in pagamento dal 20 maggio 2010, ammonta a 0,12 euro per azione sia per i titoli Italcementi ordinari, sia per quelli a risparmio.
Fiat: spin off auto, precisazioni della società
Il Gruppo Fiat per il momento non ha in programma la convocazione di riunioni del Consiglio di Amministrazioni diverse da quelle già annunciate, programmate e comunicate alla comunità finanziaria. A farlo presente con una nota ufficiale è stata la casa automobilistica torinese in scia alle indiscrezioni di stampa riguardanti la possibilità che Fiat metta a punto un’operazione di spin off della propria divisione auto. Allo stato attuale, in accordo con una nota emessa dalla società su richiesta formulata dalla Consob, Fiat è infatti impegnata nel preparare il Piano Strategico che, per il periodo 2010-2014, sarà comunicato al mercato, in linea con quanto già annunciato, il 21 aprile prossimo. Quindi, le ipotizzate operazioni di natura straordinaria descritte dalla stampa in questi giorni, che ha tra l’altro indicato anche tempi, modalità e perimetro, nonché stime e valori, sono solamente frutto di congetture e, sottolinea Fiat, nascono al di fuori del Gruppo.
Atlantia: dividendo per il 2010 sale del 5,1%
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha deliberato per il 2010 alla distribuzione di un dividendo, a valere per l’esercizio 2009, in rialzo del 5,1% a 0,746 per azione rispetto all’esercizio 2008. Ne consegue che, al netto dei 0,355 euro per azione già distribuiti a novembre 2009 a titolo di acconto, il saldo da pagare sul dividendo ammonta a 0,391 euro per azione, e sarà retrocesso agli azionisti nel mese di maggio del 2010. La decisione del CdA è frutto anche dei risultati di bilancio 2009, il cui Progetto è stato approvato in data odierna, e che è caratterizzato da un fatturato consolidato cresciuto del 3,9% a 3.611 milioni di euro rispetto all’esercizio 2008. Di contro, l’utile netto, per effetto di svalutazioni nette che ammontano a 85 milioni di euro, accusa un calo del 6% a 691 milioni di euro rispetto al 2008. Nonostante la difficile congiuntura, Atlantia, per quanto riguarda il traffico autostradale, ha fatto registrare un calo circoscritto allo 0,13 che, pur tuttavia, su base omogenea, considerando che il 2008 era un anno bisestile, è cresciuto dello 0,14%.
Autogrill: stabili i ricavi 2009, crescita nel 2010
Nelle prime otto settimane di quest’anno la società italiana Autogrill, a cambi costanti, ha conseguito un fatturato in crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2009. A darne notizia è proprio il leader della ristorazione autostradale ed aeroportuale in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, del bilancio consolidato al 31 dicembre del 2009, caratterizzato da una forte generazione di cassa e da margini in crescita a fronte però di ricavi che sono rimasti sostanzialmente stabili visto che, nonostante la congiuntura avversa, il calo è stato circoscritto all’1,1% a 5,728 miliardi di euro. A seguito dell’applicazione dell’IFRS3R, un nuovo principio contabile, Autogrill archivia il 2009 con un utile netto di competenza pari a 37 milioni di euro a fronte di investimenti che complessivamente lo scorso anno si sono attestati a 157,6 milioni di euro.
Lottomatica: dividendo 2009 a 0,74 euro per azione
Il Consiglio di Amministrazione di Lottomatica ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti, che si terrà il 30 aprile prossimo, il pagamento di un dividendo pari a 0,74 euro per azione, che corrisponde complessivamente ad un monte dividendi pari a circa 125 milioni di euro. A seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea, il dividendo Lottomatica, a valere sull’esercizio 2009, sarà messo in pagamento il 27 maggio 2010 con stacco cedola previsto per il giorno 24 maggio. Contestualmente, in data odierna, il Consiglio di Amministrazione di Lottomatica ha esaminato ed approvato il bilancio consolidato 2009, caratterizzato da un giro d’affari che si è attestato a 2,2 miliardi di euro con una crescita del 6% rispetto al 2008, mentre l’utile netto di competenza del Gruppo Lottomatica si è attestato a 68,1 milioni di euro. Per quanto riguarda le attività italiane, lo scorso anno Lottomatica dalle lotterie istantanee ha conseguito una raccolta pari a circa 9,4 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 9,2 miliardi di euro del 2008.
Landi Renzo e Toyota insieme per la mobilità eco-compatibile
I modelli Toyota Aygo e Yaris sbarcano in Italia il 6 ed il 7 marzo prossimo, nel corso di un Open Weekend, con l’impianto ad alimentazione alternativa, ovverosia a Gpl. Questo dopo che il colosso automobilistico Toyota ha scelto Landi Renzo, leader mondiale nel campo dei componenti e dei sistemi di alimentazione a Gpl e metano per l’autotrazione, per la produzione dei veicoli Toyota bifuel Gpl. Aygo e Yaris, due dei modelli di punta della Toyota, saranno venduti con alimentazione eco-compatibile a conferma di come anche il colosso automobilistico nipponico consideri gli impianti di alimentazione alternativa molto importanti per l’utente finale. Secondo quanto dichiarato da Claudio Carnevale, Amministratore Delegato di Landi Renzo, società quotata dal giugno 2007 sul segmento Star gestito da Borsa Italiana S.p.A., la scelta di Toyota dimostra come Landi Renzo abbia capacità e livelli tecnologici in grado di sostenere lo sviluppo di programmi complessi portati avanti da grandi partner come le case automobilistiche mondiali.
Autostrade Meridionali: CdA propone dividendo a 0,80 euro
Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A., riunitosi in data odierna per l’approvazione del progetto di Bilancio annuale, e per la conseguente convocazione dell’Assemblea degli azionisti, ha deliberato per proporre la destinazione dell’utile di esercizio, pari a 12,58 milioni di euro, alla distribuzione di un dividendo invariato rispetto a quello pagato a valere sull’esercizio 2008, e pari a 0,80 euro per azione. A seguito dell’approvazione della proposta da parte dell’Assemblea, la data di stacco della cedola è fissata per il 12 aprile con pagamento in data 15 aprile 2010. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Autostrade Meridionali, nonostante il quadro macroeconomico incerto, stima di conseguire dati in linea con quelli dell’esercizio precedente; inoltre, in linea con quanto previsto dalla Convenzione Unica, ed in accordo con gli impegni che sono stati assunti con l’Ente concedente, Autostrade Meridionali poterà avanti anche per il 2010 l’importante piano di investimenti.
Parmalat: le previsioni per il 2010
Il Gruppo Parmalat, in base all’attuale scenario, stima per il 2010 di conseguire dati in progresso rispetto a quelli pro-forma con cui è stato chiuso il 2009. Ad annunciarlo è stata la società in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consglio di Amministrazione, del progetto di Bilancio 2009, caratterizzato per Parmalat S.p.A. da un utile netto che si è attestato a 372,8 milioni di euro; in particolare, per il 2010 il Gruppo Parmalat stima il conseguimento di un EBITDA a 365 milioni di euro circa a fronte di un giro d’affari in progresso e sul livello dei quattro miliardi di euro circa. Nel dettaglio, queste previsioni sono state formulate dalla società tenendo conto della situazione di incertezza a livello economico su scala mondiale, sebbene ci siano a livello geografico delle forti differenziazioni. Parmalat stima infatti una ripresa dell’economia più rapida nei Paesi emergenti, con una conseguente accelerazione dei consumi privati in queste aree, mentre nelle economie più mature i consumatori appaiono decisamente più attenti al rapporto qualità/prezzo nei propri consumi con la conseguenza che sui beni di largo consumo potrà verificarsi una pressione su quei prodotti che hanno caratteristiche “premium“.