Si è riunita nella giornata di ieri, venerdì 29 aprile 2011, l’Assemblea degli Azionisti di Enel, in sede ordinaria e straordinaria, sotto la presidenza di Piero Gnudi. A darne notizia è stato proprio il colosso energetico italiano nel far presente come l’Assemblea, tra l’altro, abbia sia approvato il Bilancio al 31 dicembre del 2010, sia nominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione. Via libera anche alla proposta di pagamento della cedola formulata dal Consiglio di Amministrazione; trattasi, nello specifico, di un dividendo pari a 0,28 euro per azione, a valere sull’esercizio 2010, comprensivo dei 0,10 euro già versati nello scorso mese di novembre a favore degli azionisti Enel nonché a titolo di acconto. Di conseguenza, a saldo, il dividendo 2010 di Enel, pari a rimanenti 0,18 euro per azione, sarà messo in pagamento a favore degli azionisti Enel il 23 giugno con stacco cedola, la numero 18, fissato per il 20 giugno del 2011.
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Marcolin: via libera al nuovo piano di buy-back
Si è riunita nella giornata di ieri, giovedì 28 aprile 2011, l’Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, di Marcolin S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva bel settore dell’occhialeria. L’Assemblea, tra l’altro, ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre del 2010, ha dato il via libera al nuovo piano di acquisto di azioni proprie, ed ha nominato gli ordini sociali. Inoltre, in linea con quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione del progetto di bilancio 2010, l’Assemblea degli Azionisti di Marcolin ha approvato la distribuzione di un dividendo ordinario pari a 0,10 euro per azione con pagamento il 12 maggio e data stacco fissata per il prossimo 9 maggio 2011. A livello economico, ricordiamo che Marcolin ha archiviato il 2010 con un giro d’affari in crescita, anno su anno, a 207,7 milioni di euro rispetto ai 180,3 milioni di euro con cui era stato chiuso l’esercizio 2009.
Finmeccanica: ordini Q1 2011 in moderata crescita
Si sono attestati in rialzo, ma non troppo, gli ordini del primo trimestre dell’anno 2011 del colosso aerospaziale Finmeccanica. La società, quotata in Borsa a Piazza Affari, e facente parte dell’indice dei titoli ad elevata capitalizzazione FTSE MIB, ha infatti chiuso il primo trimestre del corrente anno con ordini per complessivi 3.816 milioni di euro, con un rialzo del 2% rispetto al periodo gennaio-marzo 2010; il dato positivo, in particolare, è stato conseguito dalla società grazie al buon andamento degli ordini nei comparti dell’energia, dell’aeronautica e dei trasporti. Gli ordini acquisiti nel primo trimestre 2011 fanno salire il portafoglio di Finmeccanica a 48.038 milioni di euro che garantiscono al colosso aerospaziale la copertura equivalente di ben due anni e mezzo circa di produzione.
Saras: perdita esercizio 2010 passa a nuovo
La perdita di esercizio del Gruppo Saras, nell’anno 2010, che si è attestata ad euro 110.086.524, passa ufficialmente a nuovo. Questo dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti della società che si è riunita in data odierna, giovedì 28 aprile 2011, e che ha approvato tra l’altro il Bilancio Separato al 31 dicembre 2010, le modifiche ad alcuni articoli del Regolamento Assembleare, e l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie; inoltre, in linea con la proposta che è stata formulata dal Consiglio di Amministrazione di Saras, l’Assemblea degli Azionisti ha approvato di non distribuire dividendi a valere sull’esercizio 2010. In linea con il piano di business 2010, la Saras lo scorso anno ha realizzato investimenti per 95 milioni di euro circa rispetto ai 244 milioni di euro dell’anno 2009. A fine 2010 la posizione finanziaria netta della società, per effetto sia degli investimenti effettuati, sia delle risorse che sono state assorbite dalla gestione operativa, peggiora da -345 milioni a -501 milioni di euro.
Safilo Group: vendite nette in aumento
Sono cresciute del 5,1%, a 300,7 milioni di euro, le vendite nette del Gruppo Safilo nel primo trimestre del corrente anno. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito per esaminare ed approvare i dati Q1 2011, caratterizzati inoltre da un Ebitda cresciuto del 17,6% a 40,7 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2010; l’Ebitda di Safilo Group s’è quindi attestato al 13,5% delle vendite a fronte di un risultato operativo che è balzato anno su anno, nel Q1 2011, del 30,2% a 31,4 milioni di euro.
Arkimedica: nuova cessione asset non strategici
Prosegue per Arkimedica S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel settore del managed care, la cesssione di assets non strategici. Nell’ambito del proprio programma di dismissione, infatti, Arkimedica S.p.A. ha reso noto d’aver perfezionato la cessione, a fronte di un corrispettivo pari a tre milioni di euro, del 40% del capitale sociale detenuto in Aricar S.p.A. attraverso la società controllata Cla S.p.A.. L’operazione, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna, martedì 26 aprile 2011, da parte di Arkimedica S.p.A., comporta in termini di posizione finanziaria netta un beneficio consistente nella riduzione per un importo pari a 7 milioni di euro circa; la cessione del 40% di Aricar S.p.A. determina infatti il mancato consolidamento integrale dei risultati societari nel bilancio del Gruppo Arkimedica. Rispetto al valore dell’indebitamento finanziario al 31 dicembre del 2010, l’operazione di cessione rientra, come sopra accennato, nei piani di Arkimedica S.p.A. di ridurlo anche con altre dismissioni da realizzarsi e perfezionarsi entro l’anno in corso.
Aumento di capitale Itway: chiusa l’offerta in opzione
Con il termine del periodo di riofferta in Borsa, si è ufficialmente chiuso l’aumento di capitale di Itway, società quotata in Borsa a Piazza Affari. In particolare, rispetto alla sottoscrizione dell’aumento al 39,48%, nel periodo di riofferta in Borsa dei diritti, ai sensi del Codice Civile, nelle sessioni del 13, 14, 15, 18 e 19 aprile 2011, non sono stati sottoscritti ulteriori titoli Itway S.p.A. di nuova emissione. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio Itway S.p.A. nel precisare, quindi, come la sottoscrizione dell’aumento di capitale sia di conseguenza rimasta ferma ad una quota pari al 39,48%, corrispondente a numero 3.487.976 titoli che sono stati sottoscritti al termine del periodo di offerta. In ragione delle rispettive partecipazioni, il 29% circa dei nuovi titoli sottoscritti, pari a numero 2.562.322 azioni ordinarie Itway di nuova emissione, ha riguardato gli azionisti Giovanni Andrea Farina, Cesare Valenti e Anna Rita Gavioli sulla base degli impegni precedentemente assunti.
Gruppo Save alza il dividendo del 10,65%
Aumenta del 10,65%, anno su anno, il dividendo che, a valere sull’esercizio 2010, sarà riconosciuto agli azionisti del Gruppo Save. L’Assemblea degli Azionisti del Gruppo, riunitasi presso la la Sala Cerimoniale dell’Aeroporto di Venezia, ha infatti approvato il Bilancio 2010 nonché la proposta di pagamento di un dividendo pari a 0,34149 euro, corrispondente appunto ad un incremento del 10,65% rispetto a quello pagato ai Soci lo scorso anno. Nel dettaglio, il 2010 per la società aeroportuale s’è chiuso con un fatturato consolidato che si è attestato a 337 milioni di euro a fronte di un Ebitda salito dell’11,2% a 66,9 milioni di euro rispetto ai 60,1 milioni di euro al 31 dicembre dell’anno 2009. Luce verde anche per l’Ebit, cresciuto anno su anno del 17,6% a 40,8 milioni di euro, e per l’utile netto che è schizzato del 47,7% a 27,6 milioni di euro rispetto ai 18,7 milioni di euro di profitti netti con cui il Gruppo Save aveva chiuso l’esercizio 2009.
Azioni Emak: dividendo aumenta del 6,6%
Aumenta del 6,6%, anno su anno, il dividendo per gli azionisti Emak a valere sull’esercizio 2010. L’Assemblea della società quotata in Borsa a Piazza Affari, riunitasi in data odierna, venerdì 22 aprile 2011, ha infatti approvato il Bilancio 2010 e, tra l’altro, anche la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire agli azionisti un dividendo unitario di 0,16 euro per azione rispetto ai 0,15 euro per azione pagati lo scorso anno a valere sull’esercizio 2009. Questo grazie ad un 2010 chiuso dalla società, attiva nella produzione e nella distribuzione di macchinari per la piccola agricoltura, l’attività forestale ed il giardinaggio, con vendite nette consolidate in aumento a 206,8 milioni di euro rispetto ai 194,9 milioni di euro di ricavi dell’esercizio 2009. In ascesa si è attestato anno su anno anche l’utile netto consolidato, che passa dai 9,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2009 ai 11,6 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.
Geox: Assemblea approva Bilancio 2010
Si è riunita in data odierna, giovedì 21 aprile 2011, l’Assemblea degli Azionisti di Geox, società quotata in Borsa a Piazza Affari, che ha approvato sia il Bilancio 2010, sia la proposta di distribuzione del dividendo formulata dal Consiglio di Amministrazione. La cedola, nello specifico, ammonta a 0,18 euro per azione e sarà pagata agli azionisti in data 26 maggio con stacco fissato per la giornata di lunedì 23 maggio 2011; il payout associato al dividendo, per un monte complessivo pari a 47 milioni di euro, è pari all’incirca a ben l’80%. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e fondatore di Geox, Mario Moretti Polegato, grazie ad un secondo semestre soddisfacente il 2010 s’è chiuso per la società con un fatturato consolidato sostanzialmente stabile, a 850 milioni di euro, ed a fronte di un’accelerazione del business nei principali mercati emergenti in cui opera.
Borsa Protetta Arancio al 4,50%
Il rendimento è legato all’andamento dell’indice DJ Euro Stoxx50, e protegge in ogni caso il 75% del capitale investito. Sono queste le principali caratteristiche di Borsa Protetta Arancio, il Fondo di Ing Direct che, per le sottoscrizioni effettuate fino al prossimo 1 maggio 2011, e disinvestendo tra il 23 aprile 2012 ed il 26 aprile 2012, offre un rendimento fisso lordo del 4,50%, con protezione al 100% del capitale investito nel caso in cui la performance dell’indice DJ Euro Stoxx50 sia stata nel frattempo compresa tra il -25% ed il +25%; nel caso in cui invece la performance sia stata inferiore a -25%, allora scatta la protezione del capitale al 75%. Ad esempio, investendo 10 mila euro, disinvestendo nell’arco di tempo sopra citato all’investitore spettano 10.450 euro se l’indice DJ Euro Stoxx50 avrà ottenuto un rendimento superiore a -25% e fino a +25%, mentre se ad esempio l’indice DJ Euro Stoxx50 avrà perso il 40%, grazie alla protezione al 75% del capitale all’investitore spettano 7.500 euro e non 6.000 euro, ovverosia 10 mila euro -40% in caso di assenza di protezione del capitale.
Terna: rinnovo CdA, depositate le liste
E’ stata convocata per il 12 e 13 maggio del 2011, in prima e seconda convocazione ordinaria e straordinaria, rispettivamente, l’Assemblea degli Azionisti di Terna; ed occorrendo, per il giorno 14 maggio 2011 è stata convocata l’Assemblea in terza convocazione straordinaria. In vista di quest’appuntamento la Cdp, Cassa Depositi e Prestiti, in forza al 29,858% del capitale sociale di Terna posseduto, ha provveduto a depositare le liste di candidati per le nomine e per il rinnovo sia del Consiglio di Amministrazione, sia del Collegio Sindacale. A darne notizia con un comunicato ufficiale, venerdì scorso, 15 aprile 2011, è stata proprio Terna nel precisare che la lista di candidati per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione è la seguente: Luigi Piergiuseppe Ferdinando Roth, candidato Presidente; Flavio Cattaneo, Andrea Camporese, Paolo Dal Pino, Matteo Del Fante e Michele Polo. La lista di candidati per il rinnovo del Collegio Sindacale presentata dalla Cdp è invece la seguente: Alberto Luigi Gusmeroli e Lorenzo Pozza, in qualità di Sindaci effettivi, e Flavio Pizzini, candidato a Sindaco supplente.
Banca popolare dell’Emilia Romagna: Assemblea approva Bilancio 2010
Si è riunita nella giornata di ieri, sabato 16 aprile 2011, l’Assemblea dei Soci del Gruppo bancario Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna che, tra l’altro, ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2010 unitamente alla proposta di riparto dei profitti, formulata dal Consiglio di Amministrazione, che prevede il pagamento agli azionisti di un dividendo pari a 0,18 euro per azione; la messa in pagamento è prevista per il 29 aprile a fronte dello stacco della cedola fissato per la giornata di martedì 26 aprile 2011. L’Assemblea dei Soci di Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, per la parte ordinaria ha altresì approvato l’ammontare dei compensi spettanti agli Amministratori per il corrente esercizio di Bilancio, mentre per la parte straordinaria l’Assemblea, tra l’altro, ha approvato la modifica di alcuni articoli dello Statuto sociale.
Investire online con le azioni
Come si comprano e come si investe con le azioni? Ebbene, in passato gli investitori ed i risparmiatori con il “vizietto” della Borsa erano costretti a fare la fila presso il cosiddetto “borsino” della banca per firmare gli ordini e le disposizioni di vendita e di acquisto dei titoli azionari detenuti o da inserire in portafoglio. Adesso questo scenario, salvo casi particolari, è decaduto a favore del trading online che è comodo, ma anche “fai da te” ragion per cui occorre fare molta ma molta attenzione visto che l’investimento in azioni per definizione è comunque rischioso. Per investire online con le azioni, innanzitutto, occorre aprire un conto corrente bancario, associarvi l’apertura di un deposito titoli, e verificare se effettivamente l’investimento in azioni è in linea con il proprio profilo di rischio. A tal fine è obbligatoria l’intervista, legata alla nuova normativa (Mifid), che deve essere effettuata con il consulente bancario presso la filiale, e poi debitamente sottoscritta.