Ipo Fiat su Wall Street dopo acquisizione Chrysler

fiatIl Wall Street Journal ha pubblicato un interessante articolo nel quale cerca di prevedere cosa accadrà a Fiat e Chrysler nel corso dei prossimi trimestri. Il noto quotidiano americano si dice convinta che i passi che porteranno a una piena unione tra le due strutture saranno contraddistinti da una acquisizione diretta di tutte le partecipazioni della società americana e da una successiva Ipo.

Mercato auto italiano meglio del previsto

Non si arresta il declino del mercato auto italiano. Tuttavia, almeno nel corso del recente mese di marzo, la debolezza del comparto delle quattro ruote riesce a contenere il ritmo di decremento in una singola di cifra, con una inversione di tendenza da parte del gruppo Fiat, evidentemente in grado di sfruttare il lancio commerciale della 500L, trainante la crescita delle immatricolazioni del brand principale di ben 13, 8 punti percentuali.

Fiat quota europea ancora in calo

Nel corso del mese di ottobre Fiat ha immatricolato il 5,8 per cento in meno rispetto ad appena un anno fa. Complessivamente, nel corso dei primi dieci mesi del 2012 la contrazione delle immatricolazioni è stata prossima al 16 per cento, in un contesto (quello europeo) nel quale le vendite sono diminuite per il tredicesimo mese consecutivo, con meno di un milione di autovetture consegnate ai consumatori.

Fiat nuovo management

Grandi novità nel top management Fiat. Da qualche giorno alla guida della Fiat europea arriva Alfredo Altavilla, nome molto noto all’interno del Lingotto, recentemente trasferito dal ruolo di amministratore delegato alla sua nuova funzione in Fiat spa, dove prende il posto di Gianni Coda nel ruolo di Chief operating officer per l’Europa e il Medio oriente. È pertanto ad Altavilla che spetterà l’onore e l’onere di sviluppare il piano di sviluppo presentato da Sergio Marchionne.

Produzione Jeep Fiat in Cina

Secondo quanto ha reso noto il ceo di Fiat e Chrysler per l’Asia, Mike Manley, Fiat starebbe pianificando di riportare la produzione della Jeep in Cina, producendo tutti i modelli di questo marchio nel Paese asiatico. “Fiat è in colloqui molto dettagliati con il partner cinese Guangzhou Automobile Group sulla possibilità di costruire le jeep in Cina” – ha detto Manley. Lì infatti “le opportunità di volumi per noi sono molto significative” – ha aggiunto il manager, per poi precisare che si stanno assumendo in esame le opportunità all’interno dell’attuale livello produttivo esistente.