A partire dalla giornata odierna Banca Aletti, istituto di credito che fa parte del gruppo Banco Popolare, ha messo a disposizione presso il segmento Sedex di Borsa Italiana dei certificati nuovi di zecca (vedi anche Banca Aletti emette un Planar Certificate in scadenza nel 2015). Si tratta degli strumenti denominati “Target Cedola su Indici dicembre 2012, gennaio e febbraio 2013”. Il tipo di liquidazione dei prodotti finanziari in questione sarà quella monetaria, mentre la modalità di esercizio sarà europea. Riguardo poi alla modalità di negoziazione, bisogna sottolineare come la data effettiva decorra dal secondo giorno di mercato aperto che precede le rispettive date di registrazione.
Banca Aletti
Banca Aletti emette un Planar Certificate in scadenza nel 2015
La denominazione del nuovo certificato di investimento di Banca Aletti è davvero lunghissimo, ma si propone come uno dei primi e più interessanti strumenti finanziari del 2012: l’istituto del gruppo Banco Popolare ha infatti emesso appena due giorni fa il Planar di tipo Quanto su basket di indici: Planar Quanto su Basket Index 10_11 Protezione 90% Partecipazione 100% 21 Ottobre 2015. Di cosa si tratta esattamente? Questo prodotto, il quale è stato collocato presso il comparto Sedex di Borsa Italiana, beneficia, come accade di consueto in questi casi, di una liquidazione di tipo monetario.
Banca Aletti: Enel ed Eurostoxx 50 per i nuovi certificati
Enel ed Eurostoxx 50 sono i due sottostanti che Banca Aletti, la banca di investimento del gruppo Banco Popolare, ha deciso di associare ai tre certificati lanciati presso il Sedex di Borsa Italiana: le negoziazioni di questi prodotti finanziari sono cominciate proprio nel corso della giornata di ieri, con la liquidazione monetaria e la modalità europea di esercizio. Si tratta, volendo essere ancora più precisi, di due Autocallable Step Plus Eurostoxx 50 Protezione 80% (i codici Isin di riferimento sono IT0004759988 e IT0004766355) e dell’Autocallable Step Plus Enel Protezione 75% (IT0004748510). Quali sono le caratteristiche peculiari di questa offerta?
Aletti colloca un Planar e un Autocallable Step Plus sul Sedex
Banca Aletti, l’istituto di credito del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara attivo prevalentemente nel campo degli investimenti, rinsalda la propria presenza presso il Sedex: il segmento di Borsa Italiana ha infatti visto debuttare tre giorni or sono due nuovi certificati finanziari che beneficiano di questa società emittente. Nello specifico si tratta di un certificato Planar e di un certificato Autocallable Step Plus, entrambi comunque focalizzati su titoli azionari e indici. Entrando maggiormente nel dettaglio finanziario, c’è da dire che il certificato Planar, il cui codice Isin è IT0004627912, osserverà da vicino le performance dell’indice Eurostoxx Oil&Gas; come si evince facilmente dal nome, si tratta di un indice europeo legato saldamente al petrolio e al gas e ai loro principali paesi fornitori, senza dimenticare che lo strike è stato fissato a 286,24 euro, mentre la scadenza sarà quinquennale (avverrà il 31 agosto del 2015), con un livello di protezione piuttosto interessante, vale a dire l’85%.
Banca Aletti: autocallable ed Eurostoxx 50 per i nuovi certificati
Banca Aletti, una delle principali società del Gruppo Banco Popolare e da sempre molto attiva per quel che concerne l’investment banking, è tornata ad associare il proprio nome al mondo dei certificati d’investimento; in effetti, la nuova offerta dell’istituto riguarda proprio questa tipologia di strumento finanziario e riguardano da vicino il nostro mercato. Per essere più precisi, i certificati in questione andranno ad assumere la denominazione di Autocallable Step Plus Certificates e l’offerta si aggirerà attorno ai 75 milioni di euro. Come sono strutturati questi prodotti? Anzitutto, l’indice di riferimento sarà l’Eurostoxx 50, il che equivale a dire che la quotazione sarà effettuata su Borsa Italiana. Comunque, occorre anche precisare che la fase iniziale del collocamento risale a circa un mese fa.
Eni: ottime contrattazioni col certificato di Banca Aletti
È stata una settimana davvero intensa quella precedente a quella attuale per quel che riguarda gli scambi sul Sedex: il mercato in questione, il quale si caratterizza per la regolamentazione e lo scambio di prodotti finanziari come i certificati e i covered warrant, ha fatto registrare, in effetti, oltre sessanta milioni di euro di scambi medi ogni giorno, una tendenza molto positiva quindi. Bisogna comunque ricordare che nel periodo di Pasqua lo stesso Sedex si era invece caratterizzato per un sostanziale rallentamento, un trend molto breve ma che comunque aveva destato qualche preoccupazione; l’aumento di 7 milioni di euro giornalieri ha riequilibrato la situazione. Quali sono state le performance più significative in questo senso? Anzitutto, le call hanno fatto molto parlare per le forti impennate subite, tanto che è stata ampiamente superata la soglia di equilibrio nel confronto con le opzioni put (le due quote di riferimento sono, per la precisione, 81% per le opzioni a comprare e 19% per quelle a vendere).
Banca Aletti propone tre nuovi prodotti sul Sedex
Risalgono ormai allo scorso 20 aprile, ma rimangono comunque una novità importante nel panorama italiano degli investimenti finanziari, i tre nuovi certificati che Banca Aletti, istituto controllato dal Gruppo Banco Popolare, ha provveduto a quotare sul Mercato Telematico dei Securitised Derivatives (il cosiddetto Sedex); si tratta, per essere più precisi, di uno strumento Borsa Protetta Cap che fa riferimento ad Enel (il codice Isin, in questo caso, è IT0004570880) e di altri due certificati Bonus su indici, legati anch’essi all’ente energetico (il codice Isin è IT0004573561) e all’indice Eurostoxx 50 (IT0004573561). Anzitutto, bisogna sottolineare come tali prodotti rientrino a pieno titolo nella categoria dei cosiddetti Investment. Inoltre, con questa ammissione alla quotazione, Banca Aletti amplia la propria gamma di certificati che beneficiano di questa struttura: il prodotto che è legato all’Eurostoxx 50 consta di una barriera pari al 60% e avrà scadenza il 26 febbraio del 2015, mentre la scadenza avverrà un anno prima per quel concerne i Bonus certificates su azioni italiane, in questo caso sull’Enel (la barriera è stata fissata al 65%).