Mps: sarà lei a salvare Banca Carige?

Sarà Mps a salvare Banca Carige? In un momento di estrema confusione rispetto a quella che sarà la sopravvivenza dell’istituto senese sono molte le voci che si rincorrono e che vorrebbero la banca senese come “protagonista” del salvataggio.

mps

Carige, le banche pronte a salvarla

Le banche italiane sono pronte a salvare Carige dal fallimento: è quel che si evince dal piano di salvataggio presentato lo scorso lunedì dall’antico istituto genovese.

Carige, Fitch abbassa il rating della banca

Anche Fitch a quanto pare non riesce ad essere positiva per ciò che riguarda il destino di Banca Carige ed ha per questo tagliato il rating di lungo termine, passato a CCC+ da B ed ha modificato al ribasso anche il viability rating, sceso a a ccc+ da b- con outlook negativo.

Banca Carige sotto pressione: Bce scontenta del piano

Nuovi (vecchi) problemi per Banca Carige: la Banca Centrale Europea è tornata a sottolineare come l’istituto non si stia muovendo come voluto per ciò che riguarda la stabilizzazione del capitale e come si necessario che questo problema venga risolto al più presto.

Carige, nuovo intoppo: Finanza in sede

Il periodo nero per Banca Carige sembra continuare inesorabile: nuove complicazioni si sono infatti aggiunte ad una già delicata situazione. La Guardia di Finanza ha infatti notificato all’istituto l’apertura di indagini per abuso di mercato che la riguardano.

Carige, si dimette anche Vittorio Malacalza

Davvero due brutte settimane quelle vissute recentemente da Banca Carige: ha infatti dato le dimissioni anche Vittorio Malacalza, primo azionista della banca e vicepresidente dell’istituto. Il cda perde un altro pezzo: cosa accadrà ora?

Banca Carige si dimette presidente Tesauro

Piccola scossa di terremoto in Banca Carige: si è infatti dimesso il consigliere e presidente Giuseppe Tesauro. L’uomo ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato, a quanto pare per “sopravvenute divergenze relative alla governance e gestione della banca“.

Banca Carige, perché calo dopo aumento di capitale?

Banca Carige cala in Borsa in modo netto, scendendo nella giornata di ieri sotto la soglia degli 0,0079 euro ad azione. Il titolo sembra essere stato in caduta pressoché costante dal momento di inizio dell’aumento di capitale. Perché è successo questo?

Carige tratta in esclusiva con Chenavari per Creditis

Carige tratta in esclusiva con Chenavari per Creditis: è arrivata la conferma ufficiale. E’ questo ciò che l’istituto bancario ha deciso in merito alla sua società di credito al consumo, parte dei problemi attualmente vissuti dallo stesso.

Carige, salta consorzio per aumento di capitale

Carige è nei guai: è infatti saltata la costituzione del Consorzio di garanzia che avrebbe dovuto sostenere l’aumento di capitale da 560 milioni ad essa necessaria. La terza ricapitalizzazione per l’istituto guidato dall’amministratore delegato Paolo Fiorentino si sta rivelando più difficile del previsto da ottenere.

Carige, bond e azioni volano dopo via libera aumento

Banca Carige continua a macinare terreno alla Borsa di Milano dall’apertura con azioni che segnano fino al +6%. Motivazione di questo andamento in forte rialzo?L’approvazione da parte del Cda del piano di ricapitalizzazione che prevede un aumento di capitale da 500 milioni di euro e cessione di assets per 200.

Conto remunerato Contoconto Banca Carige: tasso base e promozionale

Tra i conti di deposito remunerati, sul mercato italiano c’è anche Contoconto, un prodotto di Banca Carige che, in linea con la quasi totalità dei prodotti offerti dalla concorrenza, propone sia un tasso base, sia un tasso promozionale, decisamente più elevato, per un determinato periodo. In particolare, attualmente Contoconto di Banca Carige, per i nuovi clienti che lo sottoscrivono, offre il 2% annuo lordo per i primi sei mesi, ovverosia per un periodo di 180 giorni, a fronte dei vantaggi previsti in termini di costi. Contoconto di Banca Carige è infatti a zero spese di apertura, zero spese di gestione e zero costi nel momento in cui si decide di estinguere il rapporto; nulla è dovuto neanche per l’imposta di bollo, obbligatoria così come prevede la Legge, in quanto è a carico di Banca Carige. Contoconto si apre direttamente online, dal Portale Contoconto.it, con una procedura rapida e con la possibilità di poter avere sempre online l’andamento e lo stato della pratica sempre sotto controllo.

Banca Carige: soluzioni d’investimento per i giovani

Per i giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, il Gruppo bancario Banca Carige propone, al fine di poter far crescere i risparmi nel tempo, alcune soluzioni di investimento particolarmente interessanti. Tra queste c’è “Carige Soluzione Risparmio”, la soluzione di investimento che permette di poter mettere da parte un capitale che presenta per i primi dieci anni una garanzia di rendimento pari all’1%; il tutto a fronte del vantaggio che il capitale investito in “Carige Soluzione Risparmio” è non pignorabile, non sequestrabile, e non risulta essere soggetto ad imposte. Nel dettaglio, le soglie di accesso a “Carige Soluzione Risparmio“, per la cui sottoscrizione occorre come sempre leggere attentamente i prospetti e le note informative, sono molto basse visto che bastano versamenti pari ad un minimo di 200 euro al mese, oppure 1.250 euro al semestre o 2.500 euro all’anno; in alternativa si può accedere a “Carige Soluzione Risparmio” anche con un versamento unico di 5.000 euro.

Banca Carige perfeziona acquisto sportelli Monte dei Paschi

carigeBanca Carige, assieme alle sue due banche controllate, la Banca del Monte di Lucca, e la Cassa di Risparmio di Carrara, ha perfezionato l’operazione che prevede l’acquisto di ventidue sportelli bancari del Gruppo Monte dei Paschi di Siena. A darne notizia è proprio Banca Carige nel precisare come l’operazione sia stata perfezionata a fronte di un corrispettivo pari a 130 milioni di euro; il valore dell’operazione di cessione è stato calcolato in base alla raccolta totale dei 22 sportelli bancari MPS alla data del 30 settembre del 2009. Nel dettaglio, uno sportello ciascuno, a Pisa ed a Livorno, sono stati acquisiti, rispettivamente, dagli Istituti di credito controllati Cassa di Risparmio di Carrara e Banca del Monte di Lucca.