Eurotech: forte crescita del portafoglio ordini

Il portafoglio ordini di Eurotech per il corrente anno sta facendo registrare rispetto al 2009 un trend di crescita superiore al 50%. A comunicarlo è stata proprio la società in concomitanza con l’esame e l’approvazione della relazione trimestrale consolidata di Eurotech al 30 settembre scorso, caratterizzata in particolare da un aumento del 14,3% dei ricavi consolidati a 65,76 milioni di euro rispetto ai 57,53 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Bene anche il primo margine consolidato che cresce da 30,44 milioni di euro a 33,75 milioni di euro, così come l’Ebitda, da un valore negativo per 1,06 milioni di euro nel periodo gennaio-settembre 2010, passa ad un valore positivo per 1,71 milioni di euro. L’Ebit consolidato al 30 settembre scorso è negativo ma migliora allo stesso modo passando da 6,91 milioni di euro a 4,25 milioni di euro; stesso andamento per il risultato consolidato prima delle imposte, da -7,82 milioni di euro a -6,3 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto di Eurotech al 30 settembre scorso era pari a 10,9 milioni di euro.

Fotovoltaico: TerniEnergia avvia nuovi cantieri

Per il corrente trimestre fiscale, il quarto del 2010, la società TerniEnergia, quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ha avviato la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici per una potenza complessiva cumulata pari a 32 MW. A darne notizia è stata la stessa società con un comunicato ufficiale nel precisare che una quota di questi impianti, pari a 25 MW, sarà realizzata entro l’anno, e che impianti per 5 MW risultano essere destinati alle joint venture paritetiche. Trattasi, nello specifico, di impianti fotovoltaici che, aventi una taglia industriale, si trovano nelle Regioni di Toscana, Sardegna, Lazio, Emilia-Romagna, Umbria, ma anche Abruzzo, Veneto e Piemonte. TerniEnergia, che ha come obiettivo quello di andare a rafforzare l’attività inerente la vendita dell’energia elettrica prodotta da fonte solare, opera in qualità di system integrator sia conto terzi, sia in proprio attraverso delle joint venture paritetiche costituite con primari operatori di settore e con la società EDF EN Italia S.p.A..

Vianini Industria: prospettive legate al mercato delle opere pubbliche

Per gli ultimi mesi dell’anno in corso le prospettive di sviluppo di Vianini Industria rimangono strettamente correlate al mercato delle opere pubbliche che allo stato attuale non registra ancora dei segnali di ripresa. A comunicarlo con una nota ufficiale è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Vianini Industria, dei dati al 30 settembre scorso. In ogni caso, Vianini Industria ha nello stesso tempo posto l’accento sul fatto che il Gruppo dispone di un portafoglio ordini che garantisce comunque l‘operatività societaria; nel dettaglio, alla data dello scorso 30 settembre 2010 il portafoglio ordini di Vianini Industria ammonta a 14 milioni di euro circa che sono potenzialmente espandibili per un controvalore aggiuntivo pari a 11 milioni di euro nel caso in cui i committenti eserciteranno le relative opzioni. Nello stesso tempo, Vianini Industria valuterà nel breve termine ogni ulteriore opportunità di impegno che si presenterà sul mercato.

Pirelli & C.: investimenti a 1,9 miliardi euro in cinque anni

Dal 2011 al 2015 Pirelli & C. punta ad investimenti per 1,9 miliardi di euro a fronte di una focalizzazione della produzione sul segmento premium che presenta tassi di crescita superiori alla media di mercato. Il tutto a fronte di una contestuale focalizzazione anche su quelle aree che presentano un rapido sviluppo economico, ma anche sui mercati maturi allargando la produzione del segmento premium ai prodotti “verdi” e sostenibili. Sono queste alcune delle informazioni interessanti fornite da Pirelli & C. in concomitanza con la presentazione del Piano Industriale dal 2011 al 2013, quindi triennale, ma con visione fino al 2015. La società punta altresì ad un forte sviluppo nell’area Asia-Pacific, ed a servire il mercato dell’area “Nafta” attraverso un nuovo stabilimento, in Messico, per il quale è previsto un investimento iniziale pari a 210 milioni di dollari. Per i tre anni dal 2011 al 2013, Pirelli & C. stima di crescere con una media annua di espansione dei ricavi dell’8% a fronte di un Ebit che al 2013 è previsto attestarsi all’interno della fascia del 10,5%-11,5%.

Ascopiave si aggiudica gara Unigas Distribuzione

Grazie all’aggiudicazione di una gara con la società Unigas Distribuzione S.r.l., Ascopiave potrà rafforzare la propria presenza nella Regione Lombardia attraverso la gestione, in provincia di Bergamo, di oltre 80 mila nuovi clienti. A darne notizia è stata proprio Ascopiave dopo aver ricevuto la notizia inerente la decisione del CdA di Unigas Distribuzione di assegnare la gara alla società quotata in Borsa a Piazza Affari. La gara, in accordo con una nota ufficiale emessa da Ascopiave, ha previsto che Unigas Distribuzione S.r.l. andasse a selezionare un partner strategico nell’ambito di un progetto di rafforzamento sul territorio e di aggregazione industriale. Unigas Distribuzione S.r.l. è un’azienda che opera in trenta comuni della provincia di Bergamo con circa 83 mila clienti, una rete che si estende per quasi 900 chilometri, ed oltre 150 milioni di metri cubi di gas distribuiti solo lo scorso anno. Adesso Ascopiave, a seguito dell’aggiudicazione della gara, entrerà nel capitale di Unigas Distribuzione S.r.l. attraverso un’operazione di aumento di capitale riservato.

Finmeccanica: Ansaldo Energia, nuova commessa in Siria

In Siria Ansaldo Energia, società controllata da Finmeccanica, ha confermato il proprio ruolo nel Paese andando ad acquisire un contratto per servizi, parti di ricambio e macchine per un controvalore di pertinenza pari a 160 milioni di euro. Nel dettaglio, in accordo con quanto reso noto giovedì scorso da Finmeccanica con un comunicato ufficiale, Ansaldo Energia si è aggiudicata la commessa nell’ambito di un Consorzio con Metka, una società greca, nei confronti della Public Establishment of Electricity for Generation and Transmission (PEEGT), azienda pubblica elettrica siriana. In particolare, il contratto stipulato dal Consorzio con PEEGT prevede che per il sito di Deir Azzour venga fornito un impianto a ciclo combinato. Ad Ansaldo Energia spetta l’equipaggiamento della centrale con una turbina a vapore del modello RT30, e con due turbine a gas modello AE94.3 A4; per le tre turbine è altresì prevista la fornitura sia dei sistemi ausiliari, sia dei relativi generatori.

Brembo annuncia affitto ramo azienda fornitore

Brembo S.p.A., società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, e leader mondiale nel comparto degli impianti frenanti a disco per i veicoli, ha reso noto nella giornata di ieri d’aver siglato un contratto di affitto di un ramo d’azienda di un proprio fornitore fino alla data del 31 dicembre del 2011. Trattasi, nello specifico, di un ramo d’azienda che, costituito da due società, appartiene ad un importante fornitore di parti meccaniche prodotte attraverso lavorazioni tecnologiche. Nel dettaglio, l’operazione annunciata da Brembo è stata messa in atto al fine di garantire la continuità alla fornitura proprio al Gruppo Brembo tenendo conto dell’attuale stato di difficoltà finanziaria in cui versano le società Iral e Immc nell’ambito di una collaborazione che dura da anni. In questo modo Brembo mira sia a garantire continuità alla forniture, sia a salvaguardare il patrimonio tecnologico ed il know–how che la stessa Brembo in questi anni ha trasferito alle due società. L’affitto del ramo di azienda è avvenuto attraverso La.Cam Srl, una newco di recente costituzione ed interamente controllata da Brembo S.p.A..

Vita Società Editoriale: debutto sull’AIM Italia

Ha fatto il proprio debutto in Borsa in data odierna, venerdì 22 ottobre 2010, sull’AIM Italia, Vita Società Editoriale S.p.A., content company specializzata nel settore del non profit. A darne notizia è stata la stessa società con un comunicato ufficiale nel far presente, tra l’altro, come in concomitanza con il primo giorno di negoziazione delle azioni ordinarie sia in mano al mercato il 43,64% delle quote. Il 14,72% è posseduto dalla Fondazione Vita; il 13,80% da P.I.A. – Partecipazioni Interessenze Azionarie S.p.A; l’8,32% da ICCREA Holding S.p.A.; il 6,48% dal Consorzio Gino Mattarelli; il 4,65% da MaIS S.p.A.; il 4,37% dall’Istituto Atesino di Sviluppo S.p.A.; ed infine il 4,02% dagli Eredi Sig. Carlo Caracciolo di Melito.

Fiat: ricavi terzo trimestre 2010 in aumento

Nel terzo trimestre dell’anno in corso, rispetto allo stesso periodo del 2009, il Gruppo Fiat ha conseguito una crescita dei ricavi dell’11,9% a 13,5 miliardi di euro. A darne notizia in data odierna è stata proprio la multinazionale automobilistica torinese nel sottolineare, inoltre, come nel periodo sia stato raggiunto un utile della gestione ordinaria che è quasi raddoppiato a 586 milioni di euro; questo grazie al contributo che hanno dato tutti i segmenti di business in cui opera Fiat che hanno portato a chiudere il trimestre con un utile netto che si è attestato a 190 milioni di euro. Come diretta conseguenza dei buoni risultati raggiunti, il Gruppo Fiat con un comunicato ufficiale ha reso noto alla comunità finanziaria d’aver innalzato gli obiettivi per l’intero anno fiscale 2010; nel dettaglio, Fiat ora stima per il Bilancio 2010 un utile della gestione ordinaria pari ad un minimo di 2 miliardi di euro a fronte di un indebitamento netto industriale sotto il livello dei quattro miliardi di euro.

Fonti rinnovabili: Kinexia, prosegue la riorganizzazione

Continua per il Gruppo Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel business delle fonti e delle energie rinnovabili, il progetto di riorganizzazione aziendale. Giovedì scorso Kinexia ha infatti reso noto alla comunità finanziaria che le rispettive assemblee hanno provveduto ad approvare i progetti di fusione per incorporazione della società Volteo Solar S.p.A., società interamente controllata da Kinexia, nella società Volteo Energie S.p.A.. Essendo il capitale sociale dell’azienda incorporata direttamente detenuto da quella incorporante, la procedura di fusione adottata è quella semplificata che prevede l’annullamento del capitale sociale senza sostituzione per effetto di nessuna variazione di valore della partecipazione da parte dei soci; come diretta conseguenza, per rendere efficace l’operazione non è necessario neanche andare a determinare un rapporto di cambio.

Pirelli & C. rivede al rialzo i target 2010

In vista della messa a punto del nuovo Piano triennale, a valere sugli anni dal 2011 al 2013, giovedì scorso, 14 ottobre 2010, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, nel corso del quale sono stati esaminati i dati preliminari dei primi nove mesi del 2010, ovverosia quelli fino al 30 settembre scorso. Ebbene, in accordo con una nota ufficiale emessa da Pirelli & C. SpA, i dati esaminati sono positivi al punto che la società ha ufficialmente rivisto al rialzo i target sia di Gruppo, sia quelli di Pirelli Tyre. Nel dettaglio, ora il Gruppo Pirelli & C. stima ricavi sopra il livello dei 4,9 miliardi di euro a fronte di un Ebit sopra il 7,5% rispetto al valore del 7% precedentemente stimato, mentre l’indebitamento finanziario è atteso sotto i 700 milioni di euro a fronte di un Ebit pari a 380 milioni di euro circa. Per Pirelli Tyre l’Ebit 2010 è atteso a 420 milioni di euro circa rispetto ai 360 milioni di euro stimati in precedenza, mentre i ricavi sono attesi oltre i 4,7 miliardi di euro.

Olidata: il CdA convoca Assemblea straordinaria

Il Consiglio di Amministrazione di Olidata ha convocato per il prossimo 26 novembre 2010, in prima convocazione, ed eventualmente il 29 novembre 2010 in seconda convocazione, l’Assemblea straordinaria dei Soci. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata la stessa società dopo che il CdA stesso ha rilevato come l’adeguamento del valore di magazzino legato all’aggiudicazione di una  gara in Uruguay vada a generare perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del minimo previsto dalla Legge. Nel dettaglio, per il tramite del proprio partner commerciale Cileno, Olidata s’è aggiudicata in via indiretta una gara in Uruguay avente in oggetto 40.000 unità di Jumpc ad un prezzo inferiore a quello con cui le rimanenze risultano essere contabilizzate.

NoemaLife vince gara nuovo ospedale di Bergamo

In raggruppamento temporaneo di impresa con Ernst & Young, NoemaLife, società quotata in Borsa sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., s’è aggiudicata presso il Beato Giovanni XXIII, il nuovo ospedale di Bergamo, la gara per realizzare il sistema informativo ospedaliero. A darne notizia in data odierna con una nota ufficiale è stata proprio NoemaLife nel far presente che è stato formalizzato il contratto finalizzato all’aggiudicazione della gara d’appalto, e che la commessa ha un controvalore pari a 2,64 milioni di euro. Il nuovo Ospedale Beato Giovanni XXIII, che è dell’azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti di Bergamo”, in accordo con quanto fa presente NoemaLife è stato pensato e costruito al fine di poter garantire in spazi temporali concentrati sia prestazioni sempre più numerose, sia prestazioni anche complesse a livello tecnico.

Fotovoltaico: Kinexia, contratto per impianto su serre

Saranno ultimati presumibilmente entro l’anno i lavori per la costruzione, in Provincia di Carbonia – Iglesias, di un impianto fotovoltaico su serre avente una potenza complessiva cumulata pari a ben 4 MW. A darne notizia è stato il Gruppo Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, che si è aggiudicata il relativo contratto, avente un controvalore chiavi in mano pari a 13,2 milioni di euro, anche attraverso Sa Gea S.r.l, la propria controllata sarda, e Kinexia Volteo Energie S.p.A., la propria sub-holding. Il contratto stipulato, oltre alla costruzione del complesso serricolo ad uso agricolo unitamente all’impianto fotovoltaico integrato sulle coperture, prevede anche le attività di “O&M”, ovverosia di manutenzione e di gestione dell’impianto che, in particolare, garantirà grazie alla produzione di energia pulita la mancata emissione in atmosfera di ben 2.900 tonnellate all’anno di anidride carbonica (CO2) che corrispondono ad oltre 1.000 tonnellate annue di petrolio o di combustibili fossili che si eviteranno di bruciare.