Le borse europee aprono al ribasso all’indomani del risultato del voto in Germania. E sebbene i cali al momento sembrino essere contenuti e il mercato ancora fiducioso, c’è da chiedersi se vi saranno nuove conseguenze per ciò che concerne la difficile vittoria di Angela Merkel.
Ctz
Quali sono i vantaggi che offre un investimento in CTz
CTz è un acronimo usato per indicare i Certificati del Tesoro zero coupon, che vuol dire, insomma, che hanno una cedola pari a zero euro. Cosa ci sarebbe dunque di vantaggioso nell’usare questi strumenti per investire il proprio denaro? Per rispondere alla domanda introduciamo l’argomento e spieghiamo le caratteristiche del prodotto.I Certificati del Tesoro zero coupon resistono sul mercato dal 1995 e sono caratterizzati dall’assenza della cedola periodica. La loro durata è molto breve, vanno dai 18 ai 24 mesi e il taglio minimo proposto è di mille euro.
> Come scegliere le scadenze migliori tra Bot, Ctz e Btp
Il loro scopo è quello di finanziare il debito pubblico e infatti l’emissione di questi certificati è a cura del governo. La loro scadenza, tanto per essere chiari, coincide sempre con un giorno lavorativo, ma quanto alla durata, questa può variare, visto che i CTz possono essere riaperti e può essere ridotta la durata originaria del titolo.
> Titoli di Stato: nuova asta Bot e CTZ del 25 Novembre 2011
I Certificati del Tesoro, di norma, sono emessi nelle aste marginali e sul loro rendimento si paga un’imposta sostitutiva del 12,5 per cento esattamente come i BoT, calcolata sullo scarto di emissione. Rispetto ai Bot la ritenuta non è pagata al momento dell’emissione del titolo ma alla scadenza dello stesso, quindi il prezzo del rimborso è ridotto in misura dell’imposta sostitutiva.
Quali sono le migliori scadenze? Per prima cosa se si vuole evitare di essere soggetti alla volatilità dei mercati bisogna scegliere i titoli di stato con scadenza brevi. Questi titoli offrono maggiore sicurezza, soprattutto per ciò che concerne il rischio sovrano. Infatti, se la crisi dell’euro e/o dei debiti pubblici dovesse peggiorare nuovamente, magari a causa di un fallimento degli accordi tra i leader dell’UE-17, soltanto le scadenze brevi allontanerebbero guai peggiori.
Aste titoli di Stato nella media
Il collocamento di titoli di Stato previsto per oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ha restituito un esito nella media, senza grosse sorprese come invece qualcuno forse si aspettava. L’emissione di CTZ con scadenza a gennaio 2014 è stata pari a 2,5 miliardi di euro con un tasso di interesse al 3,355% contro il precedente 2,535%. Il bid-to-cover è pari a 1,80 in leggero ribasso rispetto all1,86 precedente ed in ogni caso l’ammontare emesso corrisponde al massimo preventivato dal MEF.
L’emissione di BTP indicizzati all’inflazione con scadenza nel 2019 è stata pari a 442 milioni di euro con un tasso del 4,32% ed un bid-to-cover pari a 2,238. Sono stati collocati inoltre 501 milioni di euro di BTP con scadenza nel 2017 con un tasso medio pari al 3,88%.
Asta titoli di Stato CTZ, BTP€i e BOT del 24 e 26 aprile
Nuova emissione di titoli di Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Anche se non si tratta dei Buoni del Tesoro Poliennali a dieci anni che hanno una grandissima influenza a Piazza Affari, le aste del prossimo 24 e 26 Aprile saranno comunque seguite da Milano e da tutta l’Eurozona.
I titoli in emissione sono rispettivamente i CTZ ed i BTP€i il giorno 24 aprile ed i BOT il giorno 26 Aprile 2012; la prima asta comprende i Certificati del credito del Tesoro Zero Coupon con ISIN IT0004793045 per un ammontare compreso tra 1,5 miliardi di euro e 2,5 miliardi di euro con decorrenza il 31 gennaio 2012 e scadenza il 31 gennaio 2014. Per quanto riguarda invece i Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro i titoli in corso di emissione saranno due; il primo con ISIN IT0004085210 e rendimento al 2,10% annuo, mentre il secondo avrà rendimento al 2.,35% annuo ed ISIN IT0004380546 con decorrenza al 15 marzo 2008 e scadenza al 15 settembre 2019. L’importo complessivo delle due emissioni sarà compreso tra 500 milioni di euro e 1000 milioni di euro. Il rendimento del BTP€i indicato è annuale ma remunerato semestralmente.
Emissione di CTZ, BTP€i e BOT del 24-27 Febbraio 2012
Il Ministero delle Finanze annuncia con due diversi comunicati stampa le prossime aste del mese di Febbraio 2012 che rispettivamente diffondono i dettagli riguardo le emissioni di CTZ e BTP€i del 24 Febbraio e quelle di BOT del 27 Febbraio prossimo.
Per quanto riguarda l’asta di collocamento prevista per il 24 Febbraio abbiamo tre emissioni in totale così distribuite; la prima riguarda i Certificati del Credito del Tesoro Zero Coupon (CTZ) con decorrenza 31 Gennaio 2012 e scadenza 31 Gennaio 2014 identificati dall’ISIN IT0004793045. Questi verranno emessi per un importo compreso tra 2 e 3 miliardi di euro. Le altre due emissioni sono entrambe per i Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro (BTP€i); con decorrenza 15 Settembre 2010 e scadenza 15 Settembre 2016 viene offerto il prestito al tasso di interesse reale del 2.10% annuo con ISIN IT0004682107. Il secondo BTP€i in lista ha decorrenza 15 Marzo 2008 e scadenza 15 Settembre 2019 ed è identificato dall’ISIN IT0004380546. Il tasso di interesse reale annuo è pari al 2.35% e l’emissione complessiva dei BTP€i sarà compresa tra un minimo di 1000 milioni di euro ed un massimo di 1500 milioni di euro.
Emissione CTZ, BTP€I e BOT del 26-27 Gennaio 2012
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha appena reso noti tramite due comunicati stampa successivi i dettagli della nuova emissione di titoli di Stato prevista per il 26 ed il 27 Gennaio prossimi. Secondo le disposizioni il primo dei due giorni verranno messi all’asta i CTZ ed i BTP€I rispettivamente con queste caratteristiche:
per quanto riguarda i Certificati di Credito del Tesoro “Zero Coupon” (CTZ) la decorrenza è al 21 Gennaio 2012 mentre la scadenza è prevista il 21 Gennaio 2014 per una durata complessiva di due anni. L’ISIN di questi titoli del debito non è ancora stato assegnato, mentre l’ammontare dell’emissione sappiamo che sarà da un minimo di 3.500 milioni di euro ad un massimo di 4.500 milioni di euro.
Nuova emissione di Bot e CTZ del 28 Dicembre
Arrivano anche oggi puntuali i comunicati stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze riguardo la nuova asta di Bot e di CTZ prevista per il 28 Dicembre 2011, che risulta essere l’ultima di questo tipo per l’anno corrente. Nel dettaglio si tratta per quanto riguarda i primi di un’offerta di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza semestrale (29.06.2012 per 179 giorni totali) per un’importo in milioni di euro di 9.000. I titoli di Stato sono sottoscrivibili all’emissione presso gli istituti abilitati per importi minimi di 1.000 euro.
Nella nota, come di consueto, viene specificato che il 30 Dicembre 2011 scadono Bot per 8.800 milioni di Euro mentre l’aggiornamento sulla circolazione totale in fondo specifica che al 15 Dicembre 2011 ci sono 142.993 milioni di euro di cui 2.500 a 74 giorni, 51.828 milioni di euro a sei mesi e 88.665 milioni di euro annuali.
Titoli di Stato: nuova asta Bot e CTZ del 25 Novembre 2011
Arrivano puntuali le comunicazioni da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze riguardo le nuove aste di Bot e CTZ, previste entrambe per il 25 Novembre con regolamento al 30 dello stesso mese.
Dal comunicato ufficiale per l’emissione di Bot apprendiamo quindi che avremo 8.000 milioni di euro di Bot semestrali con scadenza al 31/05/2012 per un totale di 183 giorni di durata, i quali possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro come di consueto. Nella nota il Ministero ci informa anche sulla scadenza del 30 Novembre 2011 in cui verranno a terminare Bot per 8.800 milioni di euro.
La nota continua con la circolazione di Bot al 15 Novembre 2011 che è pari a 146.586.896 milioni di euro di cui 3.000 milioni di euro a 76 giorni, 2.500 milioni di eur oa 74 giorni, 4.000 milioni di euro a tre mesi, 51.960 milioni di euro a sei mesi e 85.126.896 milioni di euro ad un anno.
Titoli di Stato: nuove aste di Bot e CTZ del 26 Ottobre 2011
Arrivano le comunicazioni per le aste della seconda metà del mese di Ottobre, ed in particolare i primi due comunicati stampa pubblicati ieri nella tarda giornata descrivono l’emissione di Bot e Ctz in attesa in asta per il 26 Ottobre prossimo.
Massima attenzione sicuramente ai Bot Semestrali, con scadenza quindi il 30/04/2012 (182 giorni) ed importo di 8500 milioni di euro che vanno a sostituire gli 8525 milioni di euro di Bot a scadenza il 31 Ottobre prossimo; come sempre l’importo minimo sottoscrivibile è di mille euro ed anche questa volta i rendimenti dei semestrali saranno sotto il mirino non solo di Piazza Affari ma anche di tutta l’Europa, visto che dopo lo spread Btp-Bund il rendimento dei Bot è il secondo indice di misura del rischio italiano. Nonostante il periodo per questa seconda emissione di Ottobre si prevede una domanda sostenuta anche se non ci sono troppi elementi a favore se non il fatto che il rischio italiano è più pubblicizzato che altro e non troppo diverso dagli altri stati dell’Eurozona senza tener conto della Grecia che fa’ caso a parte.
Titoli di Stato: nuova emissione CTZ del 27 Settembre 2011
La seconda nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze emessa nella giornata del 22 Settembre 2011 riguarda l’asta dei certificati di credito del Tesoro “zero coupon” (CTZ). Nello specifico, i certificati messi all’asta il 30 Settembre 2011 sono di 3.500 milioni di euro di importo nominale con scadenza prevista al 30 Settembre 2013.
Come per gli altri titoli di Stato è possibile prenotare l’oggetto dell’emissione per importi di mille euro o superiori presso gli intermediari finanziari abilitati. Il pubblico e gli investitori potranno fare le prenotazioni entro il 26 Settembre 2011 mentre il regolamento avverrà il 30 Settembre 2011.
I CTZ, che come sempre vengono emessi lo stesso giorno dei Bot dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono titoli a sconto che rimborsano alla pari, pertanto l’interesse è calcolato sulla differenza tra il prezzo di sottoscrizione all’emissione e quello di rimborso. La durata è sempre di 2 anni e dopo l’emissione i titoli potranno essere scambiati sul segmento di Borsa Italiana dedicato (MOT) per quantitativi limitati (ma sempre di minimo 1000 euro). La negoziazione all’ingrosso viene invece effettuata sull’MTS ma per importi non inferiori ai 2.5 milioni di euro.
Bot annuali: asta 10 giugno 2011
Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per venerdì prossimo, 10 giugno 2011, un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a dodici mesi, per un controvalore pari a 6 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 15.06.2012, con scadenza a 366 giorni a fronte della data di regolamento fissata per mercoledì 15 giugno 2011; l’emissione è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concomitanza con la scadenza, in data 15 giugno 2011, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 10,1 miliardi di euro, dei quali 6,6 miliardi di euro di Bot annuali, e 3,5 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a tre mesi. E proprio in merito al Bot a tre mesi il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto con un comunicato che il 10 giugno prossimo non sarà offerto ai risparmiatori ed agli investitori in quanto si rileva assenza di specifiche esigenze di cassa.
Ctz e Bot semestrali: asta 23 febbraio 2011
Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per mercoledì prossimo, 23 febbraio 2011, un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a sei mesi, per un controvalore pari a 9 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 31.08.2011, con scadenza a 184 giorni a fronte della data di regolamento fissata per lunedì 28 febbraio 2011; l’emissione è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concomitanza con la scadenza, in data 28 febbraio 2011, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 9,59 miliardi di euro. I risparmiatori potranno come al solito prenotare in asta i Buoni Ordinari del Tesoro, per lotti pari a mille euro nominali o multipli, entro e non oltre la giornata di martedì 22 febbraio 2011, mentre le domande in asta dovranno essere presentate dagli intermediari entro le ore 11 del giorno dopo.