Pur avendo chiuso il 2010 in utile, il Consiglio di Amministrazione di Methorios Capital, società quotata in Borsa a Piazza Affari, mercato AIM Italia, ed attiva nella consulenza per le operazioni di finanza straordinaria per le piccole e medie imprese (PMI), ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti di non distribuire il dividendo. Questo al fine di utilizzare il risultato d’esercizio sia ai fini di un rafforzamento della struttura patrimoniale, sia per finanziare i futuri progetti di crescita e di sviluppo. Nel dettaglio, il 2010 è stato archiviato da Methorios Capital con ricavi in crescita, anno su anno, dai 3,34 milioni di euro del 2009 ai 4,8 milioni di euro dello scorso anno. Scende invece il risultato operativo, da 1,85 a 1,19 milioni di euro, mentre il risultato netto migliora anno su anno da 0,95 milioni di euro ai 1,09 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.
dividendo
A2A: dividendo 2010 ordinario e straordinario
Il Gruppo A2A, quotato in Borsa a Piazza Affari, ha annunciato, a valere sul bilancio 2010, l’erogazione di un dividendo ordinario e di un dividendo straordinario, quindi non ricorrente, tenendo conto dei risultati legati alla cessione delle partecipazioni non strategiche. Nel dettaglio, in accordo con quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione di A2A all’Assemblea degli Azionisti, il dividendo ordinario ammonta a 0,060 euro per azione, corrispondente ad un pay out pari all’incirca al 60%. Al riguardo A2A con un comunicato ufficiale ha reso noto che la società intende mantenere la percentuale di pay out del 60% anche per i prossimi esercizi di Bilancio. Intanto, previa approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti, A2A distribuirà il dividendo ordinario il 23 giugno con data stacco fissata al 20 giugno del 2011. Il dividendo straordinario, quindi aggiuntivo, ammonta a 0,036 euro per azione ordinaria che, allo stesso modo previa approvazione, sarà distribuito agli azionisti in data 24 novembre con stacco cedola fissato al 21 novembre del 2011.
Banca MPS: CdA convoca Assemblea ordinaria e straordinaria
E’ stata convocata per il 29 aprile 2011, ed occorrendo il giorno dopo, in seconda convocazione, l’Assemblea ordinaria e straordinaria del Gruppo MPS, Banca Monte dei Paschi di Siena. In accordo con l’avviso a firma del Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario, per la parte ordinaria l’Assemblea sarà chiamata ad approvare il bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre del 2010, unitamente alle deliberazioni inerenti la vendita e l’acquisto di azioni proprie, ed il conferimento dell’incarico di revisore dei conti per gli esercizi di Bilancio dal 2011 al 2019. Inoltre, sempre in sede ordinaria, l’Assemblea di Banca Monte Dei Paschi di Siena SpA sarà altresì chiamata ad approvare l’allineamento alle nuove disposizioni in materia di incentivazione e remunerazione, da parte degli Istituti di credito, a favore dei componenti del CdA, dei dipendenti e dei collaboratori che non risultano essere legati da rapporti di lavoro di tipo subordinato. Per la parte straordinaria invece l’Assemblea sarà chiamata ad approvare le modifiche ad alcuni articoli dello statuto sociale, ed in particolare relativamente agli articoli 13, 14 e 17, e 33 e 35.
Banco Popolare distribuisce 53 milioni di dividendi
Ammonta a 53 milioni di euro il monte dividendi che il Banco Popolare distribuirà a valere sull’esercizio 2010. Questo dopo che il Consiglio di Sorveglianza ed il Consiglio di Gestione del Gruppo bancario hanno esaminato il progetto di bilancio, ed hanno di conseguenza ritenuto opportuno proporre la distribuzione di un dividendo pari a 3 centesimi di euro per azione con pagamento in data 26 maggio e stacco fissato per il 23 maggio del 2011. L’anno per il Banco Popolare s’è chiuso con un utile netto consolidato in crescita, dai 267 milioni di euro del 2009 ai 308 milioni di euro al 31 dicembre del 2010; luce verde anche per i proventi operativi, che sono aumentati del 2% a 3.720 milioni a fronte di un +3,3% per quel che riguarda la gestione operativa, a 1.268 milioni di euro. Bene anche la performance della rete commerciale del Banco Popolare con una forte crescita, pari a ben il 10%, dei mutui ai privati a fronte di un +8% dei finanziamenti alle imprese retail, +1% per i prestiti personali, ed un robusto +13% per quel che riguarda la Bancassicurazione.
Fotovoltaico: Beghelli, aumentano i progetti
Nel 2010 il Gruppo Beghelli, quotato in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore dell’illuminazione e del risparmio energetico a favore delle famiglie e delle aziende, ha conseguito un giro d’affari pari a ben 55,3 milioni di euro solo dai progetti legati al fotovoltaico. A darne notizia è stata proprio Beghelli dopo che il Consiglio di Amministrazione della società si è riunito per esaminare ed approvare il progetto di Bilancio 2010, caratterizzato da una forte crescita del fatturato consolidato con un +34,9% a 203,9 milioni di euro, di cui 138,8 milioni di euro provenienti dal solo core business legato all’illuminazione. E’ cresciuto a due cifre anche l’utile netto di Gruppo con un +16,3% a 9,3 milioni di euro; luce verde anche per il risultato operativo, l’Ebit, con un balzo del 34,2% a 15,6 milioni di euro, anno su anno, e per l’Ebitda con un +10,9% a 25,2 milioni di euro.
Azioni Unicredit: dividendo 2010 cash confermato
Anche per il 2011, a valere sull’esercizio 2010, il Gruppo bancario europeo Unicredit pagherà agli azionisti lo stesso dividendo pagato lo scorso anno, il 27 maggio del 2010, sia sulle azioni ordinarie, sia sui titoli a risparmio. Il Consiglio di Amministrazione di Unicredit, riunitosi per esaminare ed approvare i dati 2010, ha infatti deliberato per proporre all’Assemblea ordinaria degli Azionisti il pagamento di un dividendo cash pari a 3 centesimo di euro per i titoli ordinari, e 4,5 centesimi di euro per le azioni Unicredit a risparmio. Questo dopo che l’utile netto 2010 si è attestato in calo del 22,2% a 1,32 miliardi di euro a fronte di una struttura dello stato patrimoniale e del capitale che si è mantenuta solida, in accordo con una nota emessa da Unicredit, per effetto di un Core Tier all’8,58%. Il tutto a fronte di un andamento positivo delle commissioni nette, ma anche dei costi operativi, con una contrazione pari allo 0,1%, a perimetro e cambi costanti, e delle rettifiche nette sui crediti.
Elica: dividendo 2010, CdA propone distribuzione cedola
Una cedola pari a 2,51 centesimi di euro per azione con pagamento il 26 maggio e stacco il 23 maggio del 2011. E’ questa la proposta di distribuzione del dividendo 2010 da parte del Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nella produzione di cappe aspiranti da cucina. Il CdA si è riunito per esaminare ed approvare il bilancio consolidato 2010, caratterizzato da una crescita dei ricavi, anno su anno, del 9,9% a 368,3 milioni di euro. mentre l’Ebitda è balzato del 30,6% passando dai 20,1 milioni di euro del 2009 ai 26,2 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. In forte miglioramento si è inoltre attestato il risultato netto di pertinenza del Gruppo, passato da 0,2 milioni di euro a 4,3 milioni di euro. Per effetto degli investimenti che sono stati realizzati in Cina ed in India dalla società, la posizione finanziaria netta, in debito, è passata dai 22,9 milioni di euro al 31 dicembre 2009 ai 34,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.
Mondadori: fatturato consolidato 2010 in aumento
E’ aumentato, seppur in maniera lieve, anno su anno, il fatturato 2010 del Gruppo editoriale Mondadori. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito ed ha esaminato ed approvato i dati di Bilancio 2010, caratterizzati nel dettaglio da un aumento dei ricavi consolidati dell’1,2% a 1.558,3 milioni di euro rispetto ai 1.540,1 milioni di euro dell’esercizio 2009. Luce verde anche per il margine operativo lordo, balzato del 32% a 140,2 milioni di euro, e per il risultato operativo consolidato con un +59,1% a 114,2 milioni di euro. Di riflesso, l’utile netto consolidato del Gruppo editoriale Mondadori, attestandosi nel 2010 a 42,1 milioni di euro, è cresciuto del 22,7% rispetto ai 34,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2009. L’Assemblea degli Azionisti del Gruppo editoriale Mondadori è stata convocata per il 21 aprile del 2011 ed eventualmente il giorno dopo, venerdì 22 aprile 2011, in seconda convocazione.
Gewiss: fatturato 2010, aumento a due cifre
E’ cresciuto lo scorso anno dell’11%, rispetto al 2009, il fatturato annuo di Gewiss, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari. E’ questo uno dei dati salienti emersi dal Consiglio di Amministrazione della società che, riunitosi presso la sede societaria di Cenate Sotto, Comune in Provincia di Bergamo, ha esaminato ed approvato il bilancio al 31 dicembre del 2010, caratterizzato inoltre dal conseguimento di un utile netto pari a 25 milioni di euro, corrispondente all’8% del fatturato che nell’anno si è attestato a 322 milioni di euro. Nell’anno, inoltre, l’Ebitda e l’Ebit si sono attestati rispettivamente a 57 ed a 38 milioni di euro a fronte di una posizione finanziaria netta attiva in miglioramento del 59% a 148 milioni di euro rispetto alla fine del 2009. Alla luce di questi dati il Consiglio di Amministrazione di Gewiss ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,10 euro per ogni azione Gewiss posseduta; una volta approvato dall’Assemblea, il dividendo Gewiss sarà pagato agli azionisti il 19 maggio con stacco cedola fissato per il 16 maggio del 2011.
Astaldi: dividendo 2010 aumenta del 15%
Aumenta del 15% il dividendo 2010 del Gruppo Astaldi che sarà pagato agli azionisti, previa approvazione da parte dell’Assemblea, il prossimo 5 maggio del 2011. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione della società, sotto la presidenza di Paolo Astaldi, ha esaminato ed approvato sia il progetto di bilancio individuale, sia il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre del 2010. Nel dettaglio, l’anno si chiude con una crescita del 9,2% a 2,04 miliardi di euro dei ricavi totali a fronte di un Ebitda cresciuto dell’11,2% a 229,2 milioni di euro, ed un portafoglio ordini che ha superato il livello dei 9 miliardi di euro; il cash-flow generato dal settore costruzioni è stato nell’anno positivo e pari a ben 60 milioni di euro. La posizione finanziaria netta totale si è attestata a 384,3 milioni di euro rispetto ai 421,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2009.
Nice: CdA delibera aumento dividendo
Rispetto ai 0,0677 euro pagati lo scorso anno a valere sull’esercizio 2009, aumenta per quest’anno il dividendo che sarà pagato agli azionisti di Nice a valere sul Bilancio 2010. Il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nell’Home Automation, nell’approvare il Bilancio 2010 ha infatti deliberato per proporre all’Assemblea una cedola apri a 0,0736 euro per azione. Nel dettaglio, i risultati 2010 di Nice sono caratterizzati da un aumento del 9% dell’utile netto, e da un incremento del 7,1% per quel che riguarda il volume d’affari. In particolare, i profitti 2010 si sono attestati a 29,2 milioni di euro rispetto ai 26,8 milioni di euro del 2009, mentre il fatturato è passato dai 171,7 milioni di euro del 2009 ai 183,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. Il tutto a fronte di un free cash flow operativo 2010 pari a 26,6 milioni di euro, ed una posizione finanziaria netta positiva per 35,2 milioni di euro rispetto ai 43,7 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2009.
STMicroelectronics: dividendo 2011 aumenta
Un aumento del dividendo cash annuale a 0,40 dollari per azione. Questo è quanto ha deliberato il Consiglio di Sorveglianza del colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics. A darne notizia in data odierna, lunedì 14 marzo 2011, con un comunicato ufficiale, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente come la proposta di aumento del dividendo cash annuale a 0,40 dollari per azione sarà sottoposta all’approvazione da parte della prossima Assemblea generale annuale degli azionisti 2011. La cedola, una volta approvata dall’Assemblea, sarà come al solito pagata agli azionisti in quattro rate trimestrali di pari importo. Ampio è l’aumento del dividendo prossimo all’approvazione visto che si passa a 0,40 dollari per azione rispetto ad un dividendo annuale di 0,28 dollari per azione approvato e pagato lo scorso anno sempre in quattro rate trimestrali agli azionisti di STMicroelectronics.
Cairo Communication: raccolta pubblicitaria La7 in forte crescita
Nel primo trimestre del corrente anno, la raccolta pubblicitaria di La7, per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Cairo Communication, si è attestata in forte crescita con un robusto +25%. A darne notizia stata proprio Cairo Communication dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha esaminato ed approvato il bilancio consolidato 2010, caratterizzato innanzitutto da un risultato netto di pertinenza del Gruppo balzato del 41,8% a 17,1 milioni di euro; inoltre, in linea con i dati già resi noti dalla società l’11 febbraio scorso, l’Ebitda è cresciuto del 31,6%, e l’Ebit, ovverosia il risultato operativo, del 38,3%. Il fatturato, attestatosi a 274,3 milioni di euro, è cresciuto dell’8,5% rispetto ai 252,9 milioni di euro conseguiti nell’anno 2009. Trattandosi inoltre di proventi non ricorrenti, Cairo Communication ha provveduto ad indicare separatamente negli schemi di conto economico consolidati quelli legati e derivanti dall’arbitrato Cairo-Telepiù.
Eni presenta il Piano Strategico 2011-2014
Dopo che il Consiglio di Amministrazione di Eni ha approvato il Bilancio 2010, la società del cane a sei zampe, in linea con quanto già reso noto nelle scorse settimane alla comunità finanziaria, ha alzato il velo sul Piano Strategico 2011-2014 che, innanzitutto, è caratterizzato dalla solidità finanziaria e dalla sostenibilità del dividendo, dal rilancio del programma di efficienza nel Refining & Marketing, e dalla crescita sia della produzione di idrocarburi, sia della vendita di gas. Nel dettaglio, Eni stima una crescita della produzione di idrocarburi del 3% medio annuo fino al 2014, mentre per le vendite di gas la crescita media prevista è del 5% in Italia e nei mercati target del Vecchio Continente dove Eni opera.