Via libera per Piquadro alla distribuzione del dividendo. Il pagamento della cedola è stato infatti approvato dall’Assemblea degli azionisti della società quotata in Borsa e leader nel settore dei prodotti di pelletteria, riunitasi in sede ordinaria e straordinaria anche per l’approvazione dei dati al 31 marzo del 2010. Per un ammontare complessivo pari a 4 milioni di euro, il dividendo agli azionisti, per un importo unitario pari a 0,080 euro per ogni titolo posseduto, ed in linea con quanto proposto dal Consiglio Amministrazione nel giugno scorso, sarà pagato il prossimo 29 luglio a fronte dello stacco della cedola fissato per lunedì prossimo, 26 luglio 2010. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e Amministratore Delegato di Piquadro, Marco Palmieri, la società continua a mantenere nei confronti dei propri azionisti una politica di remunerazione che risulta essere in linea con i processi di crescita visto che negli ultimi tre anni sono stati distribuiti dividendi per un ammontare complessivo pari a ben 10,2 milioni di euro.
dividendo
UGF: aumento capitale, acquistati tutti i diritti riofferti in Borsa
Dopo la chiusura del periodo di Offerta in opzione agli azionisti, per l’aumento di capitale di UGF, Unipol Gruppo Finanziario, si va verso il 100% di adesioni. Nel primo giorno di riofferta in Borsa dei diritti inoptati, infatti, questi sono stati infatti venduti tutti e, quindi, pena la decadenza, potranno essere esercitati entro e non oltre la data del prossimo 23 luglio 2010 incluso. Nel dettaglio, sono stati riofferti ed acquistati in Borsa numero 20.113.065 diritti di opzione validi per sottoscrivere, nel rapporto di 3 azioni ogni 7 diritti posseduti, le azioni ordinarie Unipol di nuova emissione, prive di valore nominale, e con godimento regolare, al prezzo di 0,445 euro ciascuna. Allo stesso modo, nel primo giorno di riofferta in Borsa sono stati acquistati tutti i numero 14.164.808 diritti di opzione che sono validi per sottoscrivere le azioni privilegiate Unipol di nuova emissione, sempre nel rapporto di 3 azioni ogni 7 diritti posseduti, al prezzo di 0,30 euro ciascuna.
Unipol Gruppo Finanziario: aumento di capitale, i risultati
Si è chiuso con un livello molto elevato di adesioni il periodo d’Offerta per quel che riguarda l’aumento di capitale di Unipol Gruppo Finanziario (UGF). Secondo quanto rende noto la società, infatti, al termine del periodo di offerta in opzione agli azionisti è stato sottoscritto circa il 98,64% delle azioni ordinarie UGF con warrant, ed il 98,45% circa delle azioni privilegiate UGF con warrant che sono state complessivamente offerte. I diritti inoptati, ai sensi del Codice Civile, saranno riofferti in Borsa a partire dalla seduta di venerdì prossimo 16 luglio 2010, e poi a seguire nelle sedute del 19, 20, 21 e 22 luglio 2010. Nel dettaglio, saranno riofferti in Borsa numero 20.113.065 diritti di opzione inoptati validi per sottoscrivere numero 8.619.885 azioni ordinarie UGF di nuova emissione, e numero 14.164.808 diritti di opzione inoptati validi per sottoscrivere numero 6.070.632 azioni privilegiate UGF di nuova emissione.
Piquadro: Assemblea azionisti convocata il 22 Luglio
Il 22 luglio prossimo, in prima convocazione, ed eventualmente in seconda convocazione il 27 luglio 2010, in entrambi i casi alle ore 11, è stata convocata l’Assemblea degli azionisti di Piquadro. Questo è quanto si legge in un avviso di convocazione a firma di Marco Palmieri, il Presidente del Consiglio di Amministrazione della società; l’Assemblea si terrà al numero 246 di Località Sassuriano a Silla di Gaggio Montano (BO), ovverosia presso la sede della società per discutere gli ordini del giorno previsti sia per l’Assemblea degli azionisti in sede ordinaria, sia per quella in sede straordinaria. Nel dettaglio, per la parte ordinaria l’Assemblea degli Azionisti di Piquadro sarà chiamata ad approvare il bilancio relativo all’ultimo esercizio chiuso unitamente alla relazione del Collegio Sindacale, la proposta di destinazione dell’utile, la relazione della Società di Revisione, la relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione, nonché le delibere inerenti e conseguenti.
Etf Lyxor Euromts Aaa Government Bond
Negli ultimi mesi non c’è stata volatilità solo sui mercati azionari, ma anche quelli obbligazionari, di norma più “stabili”, sono stati oggetti di veri e propri attacchi speculativi, in Europa, a seguito della crisi del debito della Grecia. Di conseguenza, molti investitori hanno sperimentato sulla propria pelle come certi settori d’investimento possano avere un rischio che molto spesso viene sottovalutato ma che può causare anche sensibili perdite del capitale investito nonostante di norma l’investimento in obbligazioni sia tipico di chi ha profili di rischio bassi o al massimo moderati. E allora, anche in virtù di questo mutato scenario, sul mercato Lyxor International Asset Management S.A. ha lanciato l’Etf Euromts Aaa Government Bond, con codice ISIN FR0010820258, che replica l’andamento di un paniere di obbligazioni dell’area euro con la tripla A rilasciata dalle tre Agenzie di rating Moody’s, Fitch e Standard & Poor’s.
Piquadro: CdA propone distribuzione dividendo
Per gli azionisti di Piquadro, società attiva nel comparto dei prodotti di pelletteria professionali e da viaggio ad alto contenuto tecnologico e dal design innovativo, sta per arrivare il dividendo. In virtù dei buoni dati emersi dall’approvazione del progetto di bilancio al 31 marzo 2010, il Consiglio di Amministrazione dell’azienda ha infatti deliberato per proporre all’Assemblea un dividendo unitario pari a 0,080 per azione. Nel dettaglio, l’Assemblea ordinaria degli azionisti Piquadro è fissata per giovedì 22 luglio, alle ore 11, in prima convocazione, ed il giorno dopo eventualmente in seconda convocazione alla stessa ora e nello stesso luogo. Il dividendo, se approvato dall’Assemblea, sarà messo in pagamento, a fronte dello stacco della cedola, la numero 3, il 26 luglio, in data 29 luglio 2010; in base all’attuale ammontare delle azioni in circolazione il monte dividendi distribuito da Piquadro quest’anno sarà pari a 4 milioni di euro.
Etf Lyxor Stx Europe Select Dividend 30
Si chiama “Stx Europe Select Dividend 30“, ed è un Etf emesso da Lyxor per gli investitori che, con una idonea propensione al rischio, puntano su quelle società che spiccano per il pagamento ai propri azionisti di dividendi elevati. L’indice sottostante è il Dj Stoxx Select Dividend, e comprende le prime trenta società europee che hanno un elevato rapporto tra il dividendo e l’utile per azione, ed hanno fatto registrare negli ultimi cinque anni una crescita positiva delle cedole. Grazie a questi due parametri l’investitore punta di conseguenza su quelle società che non solo hanno una politica sostenibile dei dividendi, ma non ricorrono per remunerare gli azionisti a fonti di finanziamento esterne. L’Etf Lyxor Stx Europe Select Dividend 30, con codice ISIN FR0010378604, è quotato sul circuito di Borsa Italiana S.p.A. ed ha una commissione di gestione annua molto contenuta e pari allo 0,30%. In base al dividend yield dell’anno precedente, la revisione dell’indice e dei relativi pesi avviene una volta all’anno a fronte del pagamento di un dividendo che di norma avviene in corrispondenza del secondo lunedì del mese di settembre di ogni anno.
A2A cede il 5,16% di Alpiq
La società A2A, azienda italiana leader nel settore energetico, ed in particolar nei servizi di luce, gas, ed in generale in quelli di pubblica utilità, ha reso noto nella giornata di ieri, lunedì 31 maggio 2010, d’aver ceduto l’intera quota di azioni detenuta nella società svizzera Alpiq; in particolare, a fronte della cessione a diversi investitori privati, ed a fronte della firma dei corrispondenti contratti, A2A ha ceduto il 5,16% del capitale sociale dell’elvetica Alpiq per un ammontare complessivo di 1.403.211 azioni, ed a fronte di un prezzo di 310 franchi svizzeri per titolo ceduto. A fronte di tale operazione A2A ha incassato 305 milioni di euro dopo aver percepito dividendi pari ad 8,5 milioni di euro circa nello scorso mese di aprile. La cessione del 5,16% di Alpiq comporterà per A2A, in accordo con quanto ha reso noto la società italiana con un comunicato ufficiale, un beneficio di natura economica sull’esercizio 2010 pari all’incirca a 280 milioni di euro.
STMicroelectronics: Assemblea approva dividendo esercizio 2009
Nella giornata di ieri, martedì 25 maggio 2010, si è riunita in Olanda, per la precisione ad Amsterdam, l’Assemblea generale annuale del colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics. Ebbene, in accordo con quanto reso noto dalla società, l’Assemblea ha approvato tutte le delibere proposte dal Consiglio di Sorveglianza, tra cui la distribuzione di un dividendo in contanti che corrisponde a 0,28 dollari per azione, e che sarà pagato agli azionisti di STMicroelectronics ogni tre mesi in quattro rate aventi un eguale importo; nel dettaglio, in corrispondenza dei giorni 31/5/2010, 23/8/2010, 29/11/2010 e 21/2/2011, le azioni ordinarie STMicroelectronics staccheranno la cedola e, quindi, saranno negoziate sul mercato “ex dividendo”.
Parmalat conferma i target 2010
Il Gruppo Parmalat ha confermato i target relativi all’anno 2010 che prevedono, tra l’altro, un giro d’affari in progresso attorno al livello dei quattro miliardi di euro a fronte di un Ebitda che, a meno di eventi tali da modificare in maniera significativa l’attuale scenario, peraltro incerto, è atteso attorno ai 365 milioni di euro. Questo è quanto la società leader nel settore alimentare, ed in particolare in quello lattiero/caseario, ha reso noto in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Parmalat, dei dati del primo trimestre del 2010, caratterizzati nello specifico da un aumento del fatturato netto del 5,5%, e da un margine operativo lordo che si è attestato in progresso dell’8,6% a fronte di buone performance aziendali registrate in Paesi come il Canada e l’Australia. Alla fine del primo quarto del 2010 il Gruppo Parmalat poteva contare su disponibilità finanziarie nette pari a 1.362 milioni di euro che risultano essere sostanzialmente in linea con i 1.385 milioni di euro di disponibilità finanziarie nette alla fine dell’ultimo trimestre del 2009.
UBI Banca: utile netto sale nonostante contesto difficile
UBI Banca, nonostante le persistenti incertezze legate al contesto ed al quadro macroeconomico globale, ha archiviato il primo trimestre del 2010 con un utile netto che, rispetto al primo quarto dell’anno 2009, è passato da 24,3 milioni di euro al 31 marzo 2009 ai 38,1 milioni di euro al 31 marzo del 2010. E’ questo uno dei dati salienti emersi dall’esame e dall’approvazione della trimestrale da parte del Consiglio di Gestione di UBI Banca. Bene anche gli impieghi nel periodo con una crescita che è stata pari allo 0,9% a 97,8 miliardi di euro rispetto al primo quarto 2009, quindi in termini tendenziali, mentre a livello congiunturale, e quindi rispetto all’ultimo quarto del 2009, gli impieghi hanno invece fatto registrare una frazionale contrazione pari allo 0,2%. La raccolta totale rispetto al Q1 2009 è salita del 5,6% a 178,6 miliardi di euro, frutto di un incremento del 9,2% della raccolta indiretta, e di un +2,8% di incremento della raccolta diretta.
Gruppo Bper: utile netto in crescita nel primo trimestre
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario Bper, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, ha esaminato ed approvato i conti relativi al primo trimestre 2010, contraddistinti in particolare da una buona crescita, pari al 16,7% a 65,8 milioni di euro, dell’utile netto complessivo consolidato, mentre i profitti netti di competenza della Capogruppo sono addirittura balzati nel periodo del 49% a 58 milioni di euro rispetto al periodo da gennaio al mese di marzo del 2009. Per quanto riguarda i principali indicatori di patrimonializzazione, e quindi di solidità patrimoniale del Gruppo Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, alla data del 31 marzo 2010 Bper ha fatto registrare un livello del Core Tier 1 Ratio al 6,9% senza considerare tra l’altro sia la futura conversione del prestito obbligazionario denominato “BPER 4% 2010-2015 subordinato convertibile con facoltà di rimborso in azioni”, sia l’inclusione dei benefici legati all’operazione ARCA Vita1; tali benefici sono nello specifico stimati dal Gruppo Bper – Banca Popolare dell’Emilia-Romagna – in ulteriori 85 punti base per il Core Tier 1 Ratio.
Dividendi 2010 Borsa Italiana del 10 maggio
Lunedì prossimo, 10 maggio 2010, numerosi titoli di Piazza Affari staccheranno la cedola e, quindi, quoteranno sul mercato azionario ex-dividendo; a tal fine Borsa Italiana S.p.A. ha pubblicato un Avviso con gli importi di ogni cedola per singola azione, ordinaria o di risparmio, che saranno distribuiti ai possessori delle azioni. Ecco allora tutti i titoli pronti lunedì prossimo allo stacco del dividendo con il relativo ammontare in euro della cedola: Aeroporto di Firenze 0,10 euro; Amplifon 0,033 euro; Ascopiave 0,09 euro; Autostrada Torino Milano 0,18 euro; Banca Generali 0,45 euro; Banca Popolare di Spoleto 0,13 euro; Cad It 0,25 euro; Cairo Communication 0,20 euro; Cattolica Assicurazioni 0,85 euro; Class Editori 0,01 euro; Conafi Prestitò 0,08 euro; Intek risparmio 0,07241 euro; KME Group risparmio 0,07241 euro; La Doria 0,12695 euro; Premuda 0,02 euro; RCF Group 0,04 euro; Ternienergia 0,1 euro; Valsoia 0,15 euro; Vittoria Assicurazioni 0,17 euro ed infine Zignago Vetro che pagherà un dividendo agli azionisti pari a 0,243 euro per ogni titolo posseduto.
Lottomatica: Assemblea approva Bilancio 2009
L’Assemblea degli Azionisti di Lottomatica Group, riunitasi venerdì scorso sotto la presidenza di Lorenzo Pellicioli, ha provveduto ad approvare il Bilancio 2009 della società unitamente alla distribuzione di un monte dividendi pari a 124,8 milioni di euro, al varo di nuovi piani di compensi su base azionaria, ed al via libera ad un programma di acquisto di azioni proprie. In particolare, il dividendo per azione ammonta, come già reso noto da Lottomatica Group in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei conti da parte del Consiglio di Amministrazione, a 0,74 euro per azione che saranno messi in pagamento il prossimo 27 maggio previo stacco della cedola fissato per il 24 maggio del 2010. Per quanto riguarda i conti 2009, Lottomatica Group al 31 dicembre 2009 ha conseguito un utile netto pari a 110,6 milioni di euro, registrando un calo contenuto rispetto ai 115,5 milioni di euro guadagnati nell’esercizio 2008.