La BBC (British Broadcasting Corporation), tra le più celebri emittenti televisive britanniche e mondiali, ha deciso di accedere ai mercati finanziari per la prima volta nella sua storia quasi centenaria: l’obiettivo dell’azienda londinese è quello di cercare vie alternative per il finanziamento di BBC Worldwide, la quale realizza e vende i programmi della rete in tutto il mondo. La società inglese è riuscita a raggranellare 170 milioni di euro e a convincere un totale di otto investitori, per la maggior parte fondi pensionistici e compagnie assicurative.
durata settennale
I nuovi bond emessi da Deutsche Post
Deutsche Post Ag, la principale compagnia europea per i servizi postali, ha emesso titoli obbligazionari per un totale di due miliardi di euro: l’obiettivo del colosso di Bonn è sostanzialmente quello di ridurre l’onere dei costi previdenziali che in questo momento grava sui ricavi. Gli investitori hanno acquistato un miliardo di euro per quel che riguarda il debito convertibile in titoli azionari, tanto è vero che quelli del gruppo tedesco sono aumentati del 30%. Il governo teutonico ha domandato da tempo a Deutsche Post di ripagare 298 milioni di euro in sussidi per le pensioni, una operazione che si è resa necessaria dopo che la Commissione Europea ha stabilito le infrazioni commesse alla legislazione Antitrust.
Domani le due nuove obbligazioni di Ubi Banca
Ubi Banca (Unione delle Banche Italiane) ha riservato per la giornata di domani due novità molto importanti dal punto di vista obbligazionario: si tratta, infatti, di due bond nuovi zecca che verranno collocati sul DomesticMot di Borsa Italiana. Cerchiamo dunque di capire di quali strumenti finanziari si tratta, anche per capire quali sono gli investitori più idonei a puntare su una diversificazione simile. Nello specifico, il primo titolo è l’Ubi Subordinato Lower Tier II-Tasso Fisso con ammortamento 6% (il codice Isin di riferimento è IT0004842370), mentre il secondo è l’Ubi Subordinato Lower Tier II-Tasso Misto (il codice Isin è IT0004841778).
Poste Vita: vantaggi e rendimenti del Programma Arco
In ambito assicurativo Poste Italiane sono in grado di mettere a disposizione dei loro clienti un prodotto dal buon rendimento e capace di garantire il capitale: lo stesso gruppo ha tentato di dar vita a uno strumento che fosse il più solido possibile. Stiamo parlando del Programma Garantito Arco, il quale beneficia della struttura tipica di un index linked ed è quindi collegato alle performance di un indice. L’obiettivo principale di chi si affida al programma è sostanzialmente quello di diversificare al massimo i risparmi e di investire in maniera sicura in Borsa. In che modo tutto questo viene reso possibile? Anzitutto, bisogna precisare che ci troviamo di fronte a uno strumento che fa parte integrante dell’universo Poste Vita spa.
Barclays e il suo nuovo bond: negoziazione a corso secco
Con le ventiquattr’ore di oggi sono già due i giorni di negoziazione del nuovo prodotto obbligazionario di Barclays, l’istituto di credito britannico che vanta moltissime filiali in Italia: per la precisione si tratta del bond Barclays Bank PLC “Eur 7 Years Fixed Floater Notes”, la cui denominazione fa subito intendere alcune delle caratteristiche peculiari che potrebbero interessare e riguardare più da vicino gli investitori. La piazza finanziaria di riferimento in questo caso è rappresentata dal Mercato Obbligazionario Telematico (meglio noto con la sigla Mot) ed è prevista anzitutto una negoziazione a corso secco; con quest’ultimo termine si intende il prezzo con cui si negozia un determinato titolo, senza fare riferimento al valore dei diritti accessori (il rateo di interesse nel caso delle obbligazioni).
UBS, la nuova obbligazione beneficia di una cedola al 4%
Il nome dell’ultimo prodotto finanziario lanciato da Ubs (Unione di Banche Svizzere), la società di servizi finanziari elvetica molto attiva anche negli Stati Uniti, chiarisce già alcuni aspetti di quello a cui vanno incontro gli investitori pronti a sottoscrivere: si tratta infatti di Ubs Classica 4,00% e non è altro che una interessante obbligazione bancaria, la quale beneficia di una durata di ben sette anni e di una quotazione sul Mercato Obbligazionario Telematico (il cosiddetto Mot) di Borsa Italiana. Che cosa c’è di così interessante in questa specifica emissione dell’istituto di credito di Basilea e Zurigo? Come primo aspetto che preme sottolineare c’è, senza dubbio, il fatto che la banca di investimento si impegna con tale annuncio a rimborsare in via integrale il proprio bond, il che equivale a dire che il capitale sarà rimborsato al momento della scadenza dello strumento (dunque, il 2017 sarà l’anno di riferimento in questo senso).