A Piazza Affari il titolo Mediaset è tra i peggiori del listino azionario FTSE MIB con una perdita del 3,46% a 1,534 euro. Secondo Bank of America Merrill Lynch, le azioni della società di Cologno Monzese non sono un buon investimento. La banca d’affari americana continua a ribadire la sua raccomandazione a “underperform”, ovvero farà peggio del mercato, con target price fissato a 1,45 euro. La banca fa notare che il mercato della pubblicità è sempre più debole in Italia, complice anche l’incertezza post-voto.
Ebit
Azimut vicino al record storico prima dei conti 2012
Azimut, società attività nel risparmio gestito, è stato il titolo migliore a Piazza Affari nel corso del 2012. Il titolo però continua a brillare anche nel 2013, tanto che il 20 febbraio ha toccato il massimo storico a 13,27 euro. Oggi, in attesa dei risultati dell’esercizio 2012 e della conference call, le azioni Azimut mostrano un rialzo del 3,21% a 13,18 euro. I prezzi hanno toccato un massimo di giornata a 13,22 euro, ovvero poco sotto i precedenti record storici.
Amplifon dividendo 2012 sale del 16,2%
A Piazza Affari è tempo di bilanci anche per Amplifon, l’azienda milanese leader in Italia nella distribuzione di apparecchi acustici. L’esercizio 2012 si è chiuso positivamente. L’utile netto è cresciuto dell’1,1% a 43,2 milioni di euro rispetto ai 42,7 milioni registrati nel 2011. Il fatturato consolidato è aumentato del 2,3% a 846,6 milioni di euro. In chiaroscuro invece l’andamento dei margini: l’ebitda è risultato più o meno stabile rispetto all’anno precedente a 145,2 milioni di euro (+0,5%), mentre l’ebit è sceso del 2,4% a 97,9 milioni di euro.
Pirelli stime sui volumi tagliate da Société Générale
Pesante battuta d’arresto in borsa per le azioni Pirelli & C, che risentono del taglio del rating effettuato da Société Générale e del sentiment negativo che si respira a Piazza Affari in questo inizio ottava. Il titolo Pirelli perde il 2,54% a 8,83 euro. I prezzi sono scesi fino a 8,79 euro, toccando così il livello più basso degli ultimi trenta giorni. Secondo gli esperti di SocGen il nuovo giudizio sul titolo è “hold”. In precedenza la banca francese consigliava l’acquisto delle azioni (“buy”).
Pirelli promossa da Bank of America con target a 11,5€
Giornata positiva in borsa per le azioni Pirelli & C., che a Piazza Affari mostrano un rialzo dello 0,82% a 9,185 euro, dopo che in mattinata i prezzi erano volati fino a 9,38 euro recuperando bene dal tonfo di venerdì che aveva visto il titolo della Bicocca perde quasi il 3,5%. A dare slancio al titolo in borsa è soprattutto la promozione arrivata da Bank of America Merrill Lynch, che ha ripristinato la raccomandazione “buy” sul titolo con target price a 11,5 euro.
Itway torna all’utile
Utile netto in volata, con un +122%, a fronte di un ebit a +110,5%, ed un ebitda a +49,8%. Sono questi alcuni numeri della relazione semestrale approvata dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo Itway, società quotata in Borsa a Piazza Affari. Dalla relazione semestrale, quella relativa al periodo che va dall’1 ottobre del 2010 al 31 marzo del 2011, è emersa comunque una flessione, seppur lieve, del fatturato che si è attestato a 60,6 milioni di euro (-3%). A livello di business, il Gruppo Itway nel periodo ha rilevato come il mercato di riferimento risulti essere ancora negativo con la conseguenza che, specie in Italia, importanti progetti di investimento sono soggetti a rinvio. Ciò nonostante, i dati positivi ed in forte crescita sopra indicati sono frutto dei risultati conseguiti da Itway nel riposizionamento strategico del business nei mercati in cui la società quotata in Borsa a Piazza Affari opera.
Snai: ricavi stabili nel primo semestre 2010
Si è chiuso all’insegna della stabilità il primo semestre 2010 del Gruppo Snai. Il Consiglio di Amministrazione della società, quotata a Piazza Affari ed attiva nel settore delle scommesse sportive e delle concessioni ippiche, ha infatti approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2010, caratterizzata da un fatturato che si è attestato a 290,3 milioni di euro, ovverosia sostanzialmente in linea con i 290,5 milioni di euro di ricavi con cui è stato chiuso il primo semestre dello scorso anno. Nel periodo, invece, l’Ebitda ha fatto registrare un calo del 52% a 34,7 milioni di euro rispetto ai 52,8 milioni di euro del periodo gennaio – giugno 2009; pollice verso anche per l’Ebit, in calo del 50,3% da 13,3 milioni di euro ai 6,6 milioni di euro al 30 giugno 2010. La caduta dell’Ebitda nel primo semestre 2010, in accordo con una nota ufficiale emessa dal Gruppo Snai, si spiega con costi non ripetitivi per un ammontare pari a 4,7 milioni di euro, e con l’aumento dei pagamenti sulle vincite dei giocatori sulle scommesse sportive a quota fissa.
I Viaggi del Ventaglio: collegio liquidatori approva la semestrale
I Viaggi del Ventaglio S.p.A., società in liquidazione ed in concordato preventivo con ristrutturazione, ha reso noto nella giornata di ieri, martedì 29 giugno 2010, che il collegio dei liquidatori ha approvato i dati relativi al primo semestre fiscale, chiusosi lo scorso 30 aprile 2010. I dati semestrali, nel dettaglio, evidenziano una forte caduta del fatturato, pari a ben l’83% rispetto al 30 aprile 2009, passando da 164,9 milioni di euro a 28,3 milioni di euro per effetto sia del deconsolidamento della compagnia aerea Livingston, sia della forte contrazione dei livelli di attività nella vendita di servizi turistici, fattore che ha portato I Viaggi del Ventaglio S.p.A. alla presentazione e all’ammissione della società capogruppo al concordato preventivo. Come diretta conseguenza, il risultato netto di periodo è in profondo rosso con una perdita di 55,6 milioni di euro, più che raddoppiata rispetto al rosso di 26,7 milioni di euro registrato al 30 aprile del 2009.
De’ Longhi propone dividendo da 0,08 euro per azione
De Longhi si appresta a proporre un dividendo di poco superiore a quello che era stato offerto nel corso del 2009: dopo gli 0,06 euro dello scorso anno, infatti, il noto gruppo italiano, operante prevalentemente nella climatizzazione, nel riscaldamento e nei prodotti per la cottura di cibi, ha portato il dividendo fino a 0,08 euro per azione, un piccolo incremento che viene comunque a contestualizzarsi in un momento non troppo positivo per quel che riguarda i conti. In effetti, c’è da sottolineare che l’azienda è riuscita a chiudere gli ultimi 365 giorni con un utile netto in brusco calo di oltre 19 punti percentuali (-19,4%) rispetto a un anno prima, per un totale che è stato pari a 32,4 milioni di euro.