Esm prima asta bond trimestrali a tassi negativi

Il fondo salva-stati permanente europeo, noto come European stability mechanism (Esm), ha lanciato oggi la sua prima emissione obbligazionaria del 2013 spuntando tassi negativi. Secondo quanto previsto dal programma di finanziamento a breve termine per l’anno in corso, che vedrà il fondo emettere bond a 3 e 6 mesi conducendo operazioni ogni martedì, l’Esm ha lanciato bond a 3 mesi per un controvalore totale pari a 1,927 miliardi di euro. Le richieste da parte degli investitori istituzionali sono ammontate a 6,2 miliardi di euro.

EuroMot: i due nuovi bond del Fondo Salva Stati

È l’Efsf (European Financial Stability Facility), meglio noto come Fondo Salva Stati, l’assoluto protagonista delle negoziazioni odierne presso l’EuroMot di Borsa Italiana: il segmento destinato alle euro-obbligazioni ha infatti accolto a partire dalla giornata odierna due strumenti finanziari che hanno come società emittente proprio l’organismo in questione. Nello specifico, si tratta di Efsf Eur Zero Coupon Notes due 17 June 2013 (il codice Isin è EU000A1G0A40) e di Efsf Eur 1.125 per cent. Guaranted Notes due 30 November 2017 (EU000A1G0A24), due bond di sicuro interesse per gli investitori finanziari.

Fondo Salva Stati a 800 miliardi di euro

L’Eurogruppo ha deciso; l’unione dei fondi salva stati EFSF ed ESM offrirà un firewall di 700 miliardi di euro, che diventeranno 800 miliardi di euro con il Fondo di Stabilità Europeo e con 53 miliardi di euro di facility bilaterali alla Grecia gia impegnate.

Dei due sappiamo che il fondo temporaneo sarà avviato a luglio di quest’anno e lascia aperte comunque tutte le ipotesi; vi è infatti la possibilità che questi attuerà nuovi impegni per arrivare a 500 miliardi di euro di prestito ed anzi probabilmente il fondo temporaneo si muoverà in questo senso.

La Grecia propone uno swap obbligazionario sul debito

La nuova proposta della Grecia in merito a uno swap obbligazionario ha ottenuto il consenso iniziale di ben quaranta su quarantacinque società che detengono holding nel debito ellenico: la conferma è giunta proprio in queste ultime ore dall’Institute of International Finance. Le aziende coinvolte in tal senso, infatti, hanno preso parte alle necessarie consultazioni con questo istituto, negoziando lo scambio in questione, il quale sarà completamente volontario. L’accordo di riferimento è ovviamente quello della scorsa settimana, quando si è anche deciso di incrementare le risorse finanziarie a disposizione degli stati europei.

EuroMot: tre nuovi titoli da Francia e Efsf

L’European Financial Stability Facility e la Repubblica di Francia sono accomunate dalla negoziazione che verrà avviata domani presso l’EuroMot di Borsa Italiana: in effetti, l’entità europea che garantisce il rifinanziamento degli stati dell’eurozona e la nazione transalpina rappresentano gli emittenti a cui bisognerà fare riferimento per quel che concerne i tre nuovi prodotti finanziari. Si tratta per l’appunto di euro-obbligazioni, strumenti che andranno a beneficiare dei consueti sistemi di regolamento, vale a dire Euroclear e Clearstream. Cerchiamo di comprendere meglio quali sono le caratteristiche peculiari di tali novità. Anzitutto, il Btan 2,50% due on 25 July 2016 è il prodotto lanciato dalla repubblica francese: come si evince facilmente dalla sua denominazione, si tratta di un bond con scadenza a cinque anni e con un tasso cedolare pari al 2,5%.