Enel Green Power pubblica una trimestrale molto positiva, ben al di là delle rosee attese degli analisti di Piazza Affari. La società del gruppo Enel ha infatti chiuso i primi tre mesi dell’anno con un risultato netto pari a 148 milioni di euro, in crescita del 52,6 per cento rispetto ai 97 milioni di euro che l’azienda riuscì a conseguire nello stesso periodo dello scorso anno. Il dato è superiore alle attese, che invece puntavano su un risultato netto di “soli” 120 milioni di euro.
Enel Green Power
Investimento Enel Green Power in Romania
Enel Green Power ha affermato di aver concluso positivamente la nuova fase dei propri investimenti negli impianti eolici in Romania, collegando alla rete le strutture Elcomex EOL (Zephir I), Targusor (Zephir II) e Gebelesis, nella regione di Dobrogea. Con questo nuovo step la società riesce a incrementare la capacità installata totale di 206 MW e una produzione, a regime, di circa 560 milioni di kilowattora all’anno. Vediamo allora in maggior dettaglio quale sia l’importanza di questo investimento, e quali i riflessi futuri.
Investimenti fotovoltaico: ecco la joint venture 3Sun
Si chiama 3Sun, ed è un’azienda, nel catanese, che si candida a diventare uno dei player internazionali nel settore della produzione di moduli fotovoltaici. Trattasi, nello specifico, di una joint venture paritetica largamente annunciata nei mesi scorsi, e che vede scendere in campo Sharp, STMicroelectronics ed Enel Green Power per quella che è la più grande fabbrica italiana specializzata nella produzione di pannelli fotovotaici che saranno destinati non solo al mercato italiano, ma anche in Europa, Africa e Medio Oriente. 3Sun è l’azienda di grandi dimensioni che mancava al nostro Paese e che sinora, spesso, aveva portato molte società italiane della filiera del fotovoltaico ad acquistare i pannelli all’estero.
Enel Green Power: Francia, nuovi progetti
Una potenza complessiva cumulata pari a ben 36 MW, energia elettrica prodotta annualmente per 90 milioni di kWh, e la bellezza di 70 mila tonnellate di anidride carbonica (CO2) risparmiate ogni anno. Sono questi i grandi numeri di un nuovo impianto eolico, in Francia, che sarà realizzato da Enel Green Power, la controllata verde del colosso energetico Enel S.p.A., nella regione di Poitou-Charentes. A darne notizia nei giorni scorsi è stata proprio Enel Green Power nel sottolineare come quello di Poitou-Charentes sarà il più grande parco eolico mai realizzato dalla società italiana sul territorio francese. Con questo mega-impianto Enel Green Power in Francia salirà, in termini di potenza installata da impianti alimentati da fonti rinnovabili eoliche, a quota 138 MW.
Enel Green Power sale al 100% di Sociedad Térmica Portuguesa
Enel Green Power, società “verde” controllata da Enel S.p.A., e quotata in Borsa a Piazza Affari, attraverso la controllata Enel Green Power España, ed a sua volta attraverso Finerge, ha acquisito il restante 50% non ancora posseduto di Sociedad Térmica Portuguesa, SA. A darne notizia in data odierna, giovedì 9 giugno del 2011, è stata proprio Enel Green Power nel sottolineare come l’operazione, in termini di capacità installata da impianti a fonti rinnovabili, aggiunga altri 30,8 MW in Portogallo; questa capacità aggiuntiva, in particolare, viene consolidata negli asset detenuti da Enel Green Power España, e rappresenta, in accordo con quanto recita una nota emessa in data odierna da Enel Green Power, un passo in avanti per quel che riguarda la strategia di ottimizzazione del portafoglio della società quotata in Borsa a Piazza Affari.
Enel Green Power si espande negli Stati Uniti
Enel Green Power continua ad espandersi negli Stati Uniti con un nuovo progetto nel campo delle rinnovabili che farà aumentare, una volta completato l’impianto, la potenza installata complessiva in Nord America a 988 MW. Questo dopo che la controllata verde di Enel S.p.A. ha reso noto in data odierna, mercoledì 18 maggio 2011, d’aver avviato in Kansas la costruzione di un parco eolico avente una potenza complessiva cumulata pari a ben 200 MW. Una volta entrato in funzionamento, il parco eolico, a fronte di un risparmio ambientale pari ad oltre 580 mila tonnellate di anidride carbonica (CO2) non immesse in atmosfera, produrrà energia pulita in grado di soddisfare annualmente il fabbisogno di 70 mila famiglie. La costruzione dell’impianto in Kansas, a fronte di un investimento pari a complessivi 350 milioni di dollari americani circa, è a cura di Enel Green Power Nord America Inc., la controllata a stelle e strisce della società quotata in Borsa a Piazza Affari.
Enel Green Power: utili e ricavi crescono in doppia cifra
Sono cresciuti in doppia cifra, nel primo trimestre del 2011, gli utili ed i ricavi di Enel Green Power, società quotata in Borsa a Piazza Affari e controllata dal colosso energetico Enel S.p.A.. Il Consiglio di Amministrazione di EGP ha infatti esaminato ed approvato i dati al 31 marzo del 2011, caratterizzati da ricavi totali in aumento del 26,5% a 611 milioni di euro rispetto ai 483 milioni di euro conseguiti nel primo trimestre del 2010. Luce verde anche per il risultato netto, che cresce del 12,5% a 135 milioni di euro rispetto ai 120 milioni di euro al 31 marzo del 2010. Stesso andamento anche l’Ebitda, in progresso anno su anno del 20,6% a 393 milioni di euro rispetto a 326 milioni di euro, mentre l’Ebit è cresciuto del 19% a 263 milioni di euro rispetto ai 221 milioni di euro del Q1 2010. Contestualmente c’è stato per Enel Green Power un aumento dell’indebitamento finanziario netto, a 3.333 milioni di euro, con un +7,8% rispetto ai 3.092 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2010.
Enel Green Power integra il CdA
L’Assemblea degli Azionisti di Enel Green Power, riunitasi mercoledì scorso, 27 aprile 2011, ha approvato il Bilancio 2010, caratterizzato dal conseguimento di un utile netto pari a 344,3 milioni di euro. Via libera anche alla proposta di pagamento della cedola formulata dal Consiglio di Amministrazione nelle scorse settimane, ragion per cui il 26 maggio prossimo agli azionisti di Enel Green Power sarà pagato un dividendo unitario pari a 0,0272 euro per ogni titolo posseduto a fronte della data di stacco fissata per lunedì 23 maggio 2011. L’Assemblea ha inoltre approvato l’integrazione del Consiglio di Amministrazione, i cui componenti passano da sette a dieci attraverso l’ingresso di tre nuovi amministratori che, su designazione da parte delle minoranze azionarie, godono dei requisiti di indipendenza.
Enel Green Power: Collegio Sindacale, depositate liste rinnovo
In vista dell’Assemblea ordinaria degli azionisti di Enel Green Power, sono state depositate le liste per il rinnovo del Collegio Sindacale. A darne notizia è stata proprio la controllata verde del Gruppo Enel nel ricordare come l’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Enel Green Power sia stata convocata dal Consiglio di Amministrazione della società il prossimo 27 aprile 2011, in prima convocazione, ed occorrendo il giorno dopo in seconda convocazione. Le liste di candidati alla carica di Sindaco di Enel Green Power S.p.A. sono due: quella presentata dall’azionista di controllo, Enel S.p.A., con il 69,17% del capitale sociale di Enel Green Power, e quella, con titolarità dell’1,50% del capitale sociale, presentata dagli azionisti di Fondazione Enpam – Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri, e Inarcassa – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti.
Enel Green Power annuncia esercizio greenshoe
La greenshoe, ovverosia l’esercizio dell’opzione di acquisto, sulle azioni di Enel Green Power, nell’ambito della recente Offerta che ha portato la società a sbarcare in Borsa, è stata esercitata. A darne notizia è stata proprio Enel Green Power nel precisare che l’esercizio d’opzione è stata comunicata dai Joint Global Coordinator, e che la greenshoe riguarda il 9% circa dell’Offerta globale di vendita, corrispondente nello specifico a 126.456.258 azioni ordinarie Enel Green Power. Il pagamento del corrispettivo, pari a 202 milioni di euro circa, avverrà in data 9 dicembre prossimo a fronte di un prezzo di trasferimento delle azioni Enel Green Power che è pari a 1,60 euro, ovverosia quello corrispondente al prezzo pagato anche dai piccoli risparmiatori che hanno prenotato i titoli che, lo ricordiamo, offrono un’azione gratis ogni dieci per chi le manterrà in portafoglio per una durata pari ad un anno. Con l’esercizio della greenshoe è stato così complessivamente collocato, nell’ambito dell’Offerta globale di vendita, il 30,8% del capitale sociale di Enel Green Power corrispondente a numero 1.541.456.258 azioni della controllata verde di Enel.
Enel Green Power: forte domanda dai piccoli risparmiatori
Si è chiusa a due facce l’Offerta globale di vendita di azioni Enel Green Power, la controllata “verde” del Gruppo energetico Enel. La domanda, infatti, è stata caratterizzata da forti richieste da parte del pubblico dei piccoli risparmiatori, mentre meno sostenuta è stata quella giunta da parte degli investitori istituzionali. Come diretta conseguenza, Enel Green Power, rispetto alla forchetta di prezzo di 1,8-2,1 euro per azione, ha prima abbassato il range facendolo partire da 1,6 euro, e poi ha ufficialmente fissato il prezzo finale definitivo dell’offerta proprio a 1,6 euro; questo, per fissare le idee, significa che un piccolo risparmiatore per ogni lotto minimo assegnato, pari a 2.000 azioni, pagherà 3.200 euro rispetto ad un massimo di 4.200 euro qualora il prezzo definitivo fosse stato fissato nella parte alta della forchetta. Il prezzo definitivo ribassato dell’Offerta, in accordo con una nota ufficiale emessa da Enel Green Power, è stato fissato assieme ai Joint Bookrunner ed ai Joint Global Coordinator cui è stata affidata l’operazione.
Enel Green Power: IPO, fissata la forchetta di prezzo
Da un minimo non vincolante di 1,80 euro per azione ad un massimo vincolante di 2,10 euro per azione, corrispondente al prezzo massimo del collocamento. E’ questo l’intervallo indicativo di prezzo per l’IPO di Enel Green Power al fine di permettere, nell’ambito dell’Offerta Globale di Vendita delle azioni, con conseguente quotazione e negoziazione delle stesse sul mercato azionario italiano e spagnolo, la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte degli investitori istituzionali. In base ai valori del prezzo minimo e del prezzo massimo, la forchetta, in termini di controvalore complessivo, spazia da un minimo di 9 miliardi di euro ad un massimo di 10,5 miliardi di euro. A questo punto, per quel che riguarda il prezzo finale di collocamento sul mercato delle azioni Enel Green Power, comunque non superiore al prezzo massimo di collocamento pari a 2,10 euro, si terrà conto, tra l’altro, delle condizioni dei mercati finanziari.
Enel Green Power: Ipo, via libera al Prospetto Informativo
Procede a grandi passi l’operazione che porterà la controllata “verde” di Enel, Enel Green Power, allo sbarco in Borsa a Piazza Affari. Nella giornata di ieri, mercoledì 13 ottobre 2010, Enel Green Power S.p.A. ha infatti reso noto d’aver ricevuto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) l’autorizzazione sia alla pubblicazione del Prospetto Informativo inerente l’Offerta Pubblica di Vendita delle azioni ordinarie Enel Green Power, sia alla quotazione delle azioni sul mercato. L’autorizzazione da parte della Consob segue quindi quella che, l’11 ottobre 2010, Enel Green Power ha a sua volta acquisito da Borsa Italiana S.p.A. per l’ammissione a quotazione delle azioni della società sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario. Per Enel Green Power, inoltre, è prevista altresì un’Offerta Pubblica di Vendita anche in Spagna.
Enel Green Power: nuovo Cda in vista della quotazione
Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power S.p.A. è stato rinnovato al fine di adeguarlo, in vista della quotazione in Borsa, sia alle raccomandazioni previste dal Codice di Autodisciplina delle società quotate, sia alle previsioni del Testo Unico della Finanza. A darne notizia è stato il Gruppo Enel nel precisare d’aver dato voto favorevole, in qualità di unico azionista, al rinnovo del Consiglio di Amministrazione da parte dell’Assemblea ordinaria di Enel Green Power. E così, fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2012, sono stati nominati in qualità di amministratori di Enel Green Power Luigi Ferraris, Luciana Tarozzi, Carlo Angelici, Carlo Tamburi, Andrea Brentan, Francesco Starace e Giovanni Battista Lombardo. In particolare, Luigi Ferraris, CFO di Enel, è stato confermato nella carica di Presidente; Carlo Tamburi è il Direttore della Divisione Internazionale, mentre Andrea Brentan è amministratore delegato di Endesa S.A. nonché Direttore della Divisione Iberia e America Latina.