Secondo quanto ha stimato Assoelettrica, la bolletta statale per il sostegno alle energie rinnovabili per i prossimi 20 anni sarà pari a 200 miliardi di euro: una spesa molto ingente, a supporto degli investimenti nell’efficienza energetica e nella produzione di energia pulita, che toccherà il suo picco nel 2015, quando ci saranno circa 12,5 miliardi di euro di incentivi. Un valore evidentemente consistente, che l’associazione di Confindustria ha potuto stimare sulla base dei dati forniti dall’Autorità per l’energia e dal Gestore dei servizi energetici.
energie rinnovabili
Fotovoltaico: TerniEnergia, accordo col Gruppo Alchimia
Via libera, da parte di TerniEnergia S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ed in particolar modo nel business dell’energia solare, alla cessione di un impianto fotovoltaico avente una potenza pari a 837,20 kW e situato in località Ramazzano, nel Comune di Perugia. A darne notizia è stata proprio la società italiana delle fonti rinnovabili TerniEnergia S.pA. giovedì scorso, 30 giugno del 2011, precisando che l’impianto, a fronte di un corrispettivo pari a 3,1 milioni di euro, corrispondenti a 3.700 euro per kW di potenza, è stato ceduto alla società Alchimia Energy 3 S.r.l., riconducibile all’imprenditrice Marina Salamon. L’impianto ceduto possiede tutte le autorizzazioni e tutti i requisiti per produrre energia elettrica da fonte solare ed accedere a quelle che sono le tariffe incentivanti previste per l’anno 2010. Per quel che riguarda le modalità di pagamento del corrispettivo, TerniEnergia con una nota ufficiale ha precisato come il pagamento avverrà per cassa; in parte è avvenuto giovedì scorso, mentre per la parte restante il pagamento scatterà all’ottenimento della tariffa incentivante.
Enel Green Power sale al 100% di Sociedad Térmica Portuguesa
Enel Green Power, società “verde” controllata da Enel S.p.A., e quotata in Borsa a Piazza Affari, attraverso la controllata Enel Green Power España, ed a sua volta attraverso Finerge, ha acquisito il restante 50% non ancora posseduto di Sociedad Térmica Portuguesa, SA. A darne notizia in data odierna, giovedì 9 giugno del 2011, è stata proprio Enel Green Power nel sottolineare come l’operazione, in termini di capacità installata da impianti a fonti rinnovabili, aggiunga altri 30,8 MW in Portogallo; questa capacità aggiuntiva, in particolare, viene consolidata negli asset detenuti da Enel Green Power España, e rappresenta, in accordo con quanto recita una nota emessa in data odierna da Enel Green Power, un passo in avanti per quel che riguarda la strategia di ottimizzazione del portafoglio della società quotata in Borsa a Piazza Affari.
Investimenti rinnovabili: ERG Renew sigla joint venture
E’ nata LUKErg Renew, una joint venture per gli investimenti nelle fonti rinnovabili. A darne notizia è stata proprio la società ERG Renew che al riguardo ha firmato l’accordo per la nascita della joint venture con LUKOIL-Ecoenergo. La partecipazione in LUKErg Renew è paritetica a fronte della sede legale che si trova a Vienna; l’accordo, secondo quanto recita una nota ufficiale emessa da ERG Renew, fa seguito ad un Memorandum of Understanding che nel mese di luglio delle scorso anno le due società avevano siglato proprio con la finalità di andare a collaborare nel mercato delle fonti rinnovabili con particolare riferimento, a livello geografico, ai Paesi dell’Est Europa ed alla Russia. Non a caso, inizialmente, l’attività di LUKErg Renew sarà concentrata in Paesi quali la Romania e la Bulgaria, dopodiché l’attività sarà estesa anche a Paesi quali la Russia e l‘Ucraina.
Enel Green Power si espande negli Stati Uniti
Enel Green Power continua ad espandersi negli Stati Uniti con un nuovo progetto nel campo delle rinnovabili che farà aumentare, una volta completato l’impianto, la potenza installata complessiva in Nord America a 988 MW. Questo dopo che la controllata verde di Enel S.p.A. ha reso noto in data odierna, mercoledì 18 maggio 2011, d’aver avviato in Kansas la costruzione di un parco eolico avente una potenza complessiva cumulata pari a ben 200 MW. Una volta entrato in funzionamento, il parco eolico, a fronte di un risparmio ambientale pari ad oltre 580 mila tonnellate di anidride carbonica (CO2) non immesse in atmosfera, produrrà energia pulita in grado di soddisfare annualmente il fabbisogno di 70 mila famiglie. La costruzione dell’impianto in Kansas, a fronte di un investimento pari a complessivi 350 milioni di dollari americani circa, è a cura di Enel Green Power Nord America Inc., la controllata a stelle e strisce della società quotata in Borsa a Piazza Affari.
Moduli fotovoltaici: EEMS Italia prevede ripresa degli ordinativi
A seguito dell’entrata in vigore del quarto Conto Energia, EEMS Italia S.p.A. prevede una ripresa degli ordinativi di moduli di cui beneficerà la controllata Solsonica, azienda leader nella produzione di soluzioni chiavi in mano per il fotovoltaico. A farlo presente è stata proprio EEMS Italia S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, in concomitanza con il rilascio dei dati relativi al primo trimestre del 2011, caratterizzati in particolare da una crescita del 32,7% dei ricavi consolidati, anno su anno, a 37,6 milioni di euro, a fronte di un Ebitda consolidato in contrazione a 3,2 milioni di euro rispetto ai 4,5 milioni di euro del periodo gennaio-marzo 2010. Stesso andamento anche per l’Ebit consolidato, che passa da -3,1 milioni di euro a -4,3 milioni di euro, mentre il risultato netto consolidato, a -4,4 milioni di euro, ricalca sostanzialmente i -4,3 milioni di euro del Q1 2010.
Enel Green Power: utili e ricavi crescono in doppia cifra
Sono cresciuti in doppia cifra, nel primo trimestre del 2011, gli utili ed i ricavi di Enel Green Power, società quotata in Borsa a Piazza Affari e controllata dal colosso energetico Enel S.p.A.. Il Consiglio di Amministrazione di EGP ha infatti esaminato ed approvato i dati al 31 marzo del 2011, caratterizzati da ricavi totali in aumento del 26,5% a 611 milioni di euro rispetto ai 483 milioni di euro conseguiti nel primo trimestre del 2010. Luce verde anche per il risultato netto, che cresce del 12,5% a 135 milioni di euro rispetto ai 120 milioni di euro al 31 marzo del 2010. Stesso andamento anche l’Ebitda, in progresso anno su anno del 20,6% a 393 milioni di euro rispetto a 326 milioni di euro, mentre l’Ebit è cresciuto del 19% a 263 milioni di euro rispetto ai 221 milioni di euro del Q1 2010. Contestualmente c’è stato per Enel Green Power un aumento dell’indebitamento finanziario netto, a 3.333 milioni di euro, con un +7,8% rispetto ai 3.092 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2010.
TerniEnergia: ricavi ed utile netto Q1 2011 in volata
Si è chiuso all’insegna della forte crescita il primo trimestre del 2011 di TerniEnergia, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore delle fonti rinnovabili. Il Consiglio di Amministrazione, si è riunito nella giornata di oggi, giovedì 5 maggio 2011, per esaminare ed approvare i dati Q1 2011, caratterizzati in particolare da una crescita dei ricavi del 73% a 30,6 milioni di euro rispetto al periodo gennaio-marzo 2010; l’Ebitda nel periodo è balzato del 30% a 3,4 milioni di euro, mentre l’utile netto è cresciuto del 33% a 2,2 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal Presidente ed Amministratore Delegato di TerniEnergia, Stefano Neri, i risultati positivi conseguiti nel primo trimestre 2011 dalla società devono essere letti in maniera molto positiva, e sono in linea con le stime importanti formulate da TerniEnergia in sede di presentazione del proprio Piano Industriale. Il tutto nonostante in materia di incentivi per il fotovoltaico il settore negli ultimi mesi abbia operato in un quadro ed in una situazione di incertezza.
Enel Green Power integra il CdA
L’Assemblea degli Azionisti di Enel Green Power, riunitasi mercoledì scorso, 27 aprile 2011, ha approvato il Bilancio 2010, caratterizzato dal conseguimento di un utile netto pari a 344,3 milioni di euro. Via libera anche alla proposta di pagamento della cedola formulata dal Consiglio di Amministrazione nelle scorse settimane, ragion per cui il 26 maggio prossimo agli azionisti di Enel Green Power sarà pagato un dividendo unitario pari a 0,0272 euro per ogni titolo posseduto a fronte della data di stacco fissata per lunedì 23 maggio 2011. L’Assemblea ha inoltre approvato l’integrazione del Consiglio di Amministrazione, i cui componenti passano da sette a dieci attraverso l’ingresso di tre nuovi amministratori che, su designazione da parte delle minoranze azionarie, godono dei requisiti di indipendenza.
Erg: dividendo 2010, Assemblea approva
Si è riunita in data odierna, giovedì 14 aprile 2011, l’Assemblea degli Azionisti del Gruppo energetico Erg che, tra l’altro, ha approvato sia il Bilancio di Esercizio alla data del 31 dicembre 2010, sia il pagamento agli azionisti della cedola a valere proprio sull’esercizio 2010. L’anno è stato chiuso, in accordo con il progetto di Bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo Erg, con un utile pari a 398 milioni di euro, considerando il Bilancio dell’esercizio 2010, mentre a livello di Bilancio Consolidato di Gruppo l’anno 2010 è stato chiuso, a valori correnti, con un risultato netto negativo per 20 milioni di euro. La cedola, pari a 0,40 euro per azione, è in linea con i dividendi ricorrenti che il Gruppo Erg ha distribuito negli ultimi cinque esercizi annuali di Bilancio; il pagamento è previsto per la data del 26 maggio previo stacco della cedola fissato per il 23 maggio del 2011.
Enel Green Power: Collegio Sindacale, depositate liste rinnovo
In vista dell’Assemblea ordinaria degli azionisti di Enel Green Power, sono state depositate le liste per il rinnovo del Collegio Sindacale. A darne notizia è stata proprio la controllata verde del Gruppo Enel nel ricordare come l’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Enel Green Power sia stata convocata dal Consiglio di Amministrazione della società il prossimo 27 aprile 2011, in prima convocazione, ed occorrendo il giorno dopo in seconda convocazione. Le liste di candidati alla carica di Sindaco di Enel Green Power S.p.A. sono due: quella presentata dall’azionista di controllo, Enel S.p.A., con il 69,17% del capitale sociale di Enel Green Power, e quella, con titolarità dell’1,50% del capitale sociale, presentata dagli azionisti di Fondazione Enpam – Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri, e Inarcassa – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti.
TerniEnergia acquisisce pacchetto impianti fotovoltaici
TerniEnergia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ed in particolare nel fotovoltaico, ha acquisito un portafoglio costituito da ben sei impianti fotovoltaici aventi una potenza complessiva cumulata pari a 4,9 MW. A darne notizia è stata proprio TerniEnergia nel precisare come l’operazione sia avvenuta attraverso l’acquisizione della società T.E.C.I. Costruzioni e Ingegneria S.r.l., un’azienda con la sede legale in Provincia di Bari, nel Comune di Gioia del Colle. I sei impianti acquisiti, che rientrano nell’ambito della strategia di sviluppo e di crescita di TerniEnergia, risultano essere sia già autorizzati, sia immediatamente cantierabili. In accordo con una nota ufficiale emessa dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, l’operazione è stata perfezionata, ai fini dell’acquisizione del 100% delle quote della società, a fronte di un corrispettivo pari a 1,18 milioni di euro.
ERG: risultato netto 2010 negativo ma in miglioramento
Si è chiuso con un risultato netto di Gruppo, a valori correnti, negativo per 20 milioni di euro il 2010 di Erg. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari in concomitanza con l’esame e l’approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato 2010 da parte del Consiglio di Amministrazione; dai dati è emerso un margine operativo lordo consolidato pari, a valori correnti adjusted, a 305 milioni di euro rispetto ai 92 milioni di euro dell’esercizio 2009. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato di ERG, Alessandro Garrone, i dati 2010, per quel che riguarda la divisione Refining & Marketing, si sono attestati in miglioramento rispetto all’esercizio 2009 ma hanno comunque risentito della debolezza degli scenari di raffinazione per effetto della crisi economica mondiale. Di contro, anche grazie al contributo degli asset che ERG ha acquisito nello scorso mese di luglio, il settore di ERG legato alle fonti rinnovabili ha fatto registrare un incremento molto importante della produzione di energia, in particolar modo dal settore eolico.
Credit Suisse propone quattro Etf su azioni e mercato monetario
L’Italia è il terzo paese in ordine temporale, dopo Svizzera e Germania, che Credit Suisse ha scelto per offrire degli Etf diversificati a seconda delle asset class e delle aree geografiche; i prodotti in questione appositamente pensati per il nostro paese sono quattro Exchange Traded Fund, gran parte dei quali sono inediti. Si tratta, nello specifico, di Credit Suisse Etf on Credit Suisse Global Alternative Energy, Cs Etf on Eonia, Cs Etf on Fed Funds Effective Rate e Cs Etf on Msci World. Le denominazioni fanno già intendere qualche caratteristica, ma esaminiamo nel dettaglio ogni fondo. L’Etf relativo alle energie alternative consente una replica fisica totale per quel che concerne gli investimenti internazionali in ben trenta società, in particolare quelle che sono attive nell’ambito delle energie rinnovabili.