Enel Green Power, società “verde” controllata da Enel S.p.A., e quotata in Borsa a Piazza Affari, attraverso la controllata Enel Green Power España, ed a sua volta attraverso Finerge, ha acquisito il restante 50% non ancora posseduto di Sociedad Térmica Portuguesa, SA. A darne notizia in data odierna, giovedì 9 giugno del 2011, è stata proprio Enel Green Power nel sottolineare come l’operazione, in termini di capacità installata da impianti a fonti rinnovabili, aggiunga altri 30,8 MW in Portogallo; questa capacità aggiuntiva, in particolare, viene consolidata negli asset detenuti da Enel Green Power España, e rappresenta, in accordo con quanto recita una nota emessa in data odierna da Enel Green Power, un passo in avanti per quel che riguarda la strategia di ottimizzazione del portafoglio della società quotata in Borsa a Piazza Affari.
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Investimenti rinnovabili: ERG Renew sigla joint venture
E’ nata LUKErg Renew, una joint venture per gli investimenti nelle fonti rinnovabili. A darne notizia è stata proprio la società ERG Renew che al riguardo ha firmato l’accordo per la nascita della joint venture con LUKOIL-Ecoenergo. La partecipazione in LUKErg Renew è paritetica a fronte della sede legale che si trova a Vienna; l’accordo, secondo quanto recita una nota ufficiale emessa da ERG Renew, fa seguito ad un Memorandum of Understanding che nel mese di luglio delle scorso anno le due società avevano siglato proprio con la finalità di andare a collaborare nel mercato delle fonti rinnovabili con particolare riferimento, a livello geografico, ai Paesi dell’Est Europa ed alla Russia. Non a caso, inizialmente, l’attività di LUKErg Renew sarà concentrata in Paesi quali la Romania e la Bulgaria, dopodiché l’attività sarà estesa anche a Paesi quali la Russia e l‘Ucraina.
Enel Green Power: utili e ricavi crescono in doppia cifra
Sono cresciuti in doppia cifra, nel primo trimestre del 2011, gli utili ed i ricavi di Enel Green Power, società quotata in Borsa a Piazza Affari e controllata dal colosso energetico Enel S.p.A.. Il Consiglio di Amministrazione di EGP ha infatti esaminato ed approvato i dati al 31 marzo del 2011, caratterizzati da ricavi totali in aumento del 26,5% a 611 milioni di euro rispetto ai 483 milioni di euro conseguiti nel primo trimestre del 2010. Luce verde anche per il risultato netto, che cresce del 12,5% a 135 milioni di euro rispetto ai 120 milioni di euro al 31 marzo del 2010. Stesso andamento anche l’Ebitda, in progresso anno su anno del 20,6% a 393 milioni di euro rispetto a 326 milioni di euro, mentre l’Ebit è cresciuto del 19% a 263 milioni di euro rispetto ai 221 milioni di euro del Q1 2010. Contestualmente c’è stato per Enel Green Power un aumento dell’indebitamento finanziario netto, a 3.333 milioni di euro, con un +7,8% rispetto ai 3.092 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2010.
Enel Green Power integra il CdA
L’Assemblea degli Azionisti di Enel Green Power, riunitasi mercoledì scorso, 27 aprile 2011, ha approvato il Bilancio 2010, caratterizzato dal conseguimento di un utile netto pari a 344,3 milioni di euro. Via libera anche alla proposta di pagamento della cedola formulata dal Consiglio di Amministrazione nelle scorse settimane, ragion per cui il 26 maggio prossimo agli azionisti di Enel Green Power sarà pagato un dividendo unitario pari a 0,0272 euro per ogni titolo posseduto a fronte della data di stacco fissata per lunedì 23 maggio 2011. L’Assemblea ha inoltre approvato l’integrazione del Consiglio di Amministrazione, i cui componenti passano da sette a dieci attraverso l’ingresso di tre nuovi amministratori che, su designazione da parte delle minoranze azionarie, godono dei requisiti di indipendenza.
Enel Green Power: Collegio Sindacale, depositate liste rinnovo
In vista dell’Assemblea ordinaria degli azionisti di Enel Green Power, sono state depositate le liste per il rinnovo del Collegio Sindacale. A darne notizia è stata proprio la controllata verde del Gruppo Enel nel ricordare come l’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Enel Green Power sia stata convocata dal Consiglio di Amministrazione della società il prossimo 27 aprile 2011, in prima convocazione, ed occorrendo il giorno dopo in seconda convocazione. Le liste di candidati alla carica di Sindaco di Enel Green Power S.p.A. sono due: quella presentata dall’azionista di controllo, Enel S.p.A., con il 69,17% del capitale sociale di Enel Green Power, e quella, con titolarità dell’1,50% del capitale sociale, presentata dagli azionisti di Fondazione Enpam – Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri, e Inarcassa – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti.
OPA Erg Renew: Offerta ritenuta efficace
Si è concluso il periodo di Offerta, con adesioni al 94,641% del capitale sociale, stando ai risultati provvisori, l’OPA volontaria che Erg S.p.A. ha promosso sulla totalità delle azioni ordinarie della società ERG Renew S.p.A. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio ERG nel sottolineare, di conseguenza, come l’Offerta sia ritenuta efficace, e come la società procederà ad acquistare tutti i titoli portati in OPA. I risultati definitivi dell’OPA volontaria che Erg S.p.A. ha promosso sulla totalità delle azioni ordinarie della società ERG Renew S.p.A. saranno pubblicati il 24 febbraio 2011 con un apposito avviso sul Quotidiano “Il Sole 24 Ore“. Nel dettaglio, in accordo con i dati acquisiti da ERG dall’intermediario incaricato alla raccolta delle adesioni, sono state portate in OPA azioni pari a numero 13.962.309 corrispondenti al 62,748% di quelle oggetto dell’Offerta; a queste poi vanno aggiunte altre 952.629 azioni ordinarie ERG Renew S.p.A. che ERG ha acquistato al di fuori dell’Offerta.
Erg: OPA volontaria su Erg Renew
La società energetica ERG ha lanciato un’OPA, Offerta Pubblica di Acquisto, volontaria, sulla totalità delle azioni della società ERG Renew. A darne notizia in data odierna è stata proprio la società Erg dopo che il Consiglio di Amministrazione ha dato il via libera all’operazione sull’acquisizione dell’intera quota azionaria ancora in circolazione di Erg Renew ad un prezzo pari a 0,97 euro per azione. L’OPA volontaria, essendo Erg in possesso del 77,39% di ERG Renew, riguarda 29.999.407 azioni ordinarie ancora in circolazione con l’obiettivo del delisting, ovverosia la revoca dalla negoziazione in Borsa, sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario, delle azioni ERG Renew. Con l’OPA volontaria ERG ritiene che ERG Renew possa portare avanti meglio e con più rapidità i piani strategici di crescita, gli obiettivi di investimento, ed il proprio posizionamento sul mercato. In caso di piena adesione all’OPA volontaria, l’esborso massimo da parte di ERG S.p.A. sarà pari a 29.099.425 euro; per quel che riguarda il prezzo, fissato a 0,97 euro per ogni azione ERG Renew, Erg ha fatto presente come questo incorpori un premio del 34,5% rispetto ai valori di chiusura di Borsa di ieri.
Enel Green Power annuncia esercizio greenshoe
La greenshoe, ovverosia l’esercizio dell’opzione di acquisto, sulle azioni di Enel Green Power, nell’ambito della recente Offerta che ha portato la società a sbarcare in Borsa, è stata esercitata. A darne notizia è stata proprio Enel Green Power nel precisare che l’esercizio d’opzione è stata comunicata dai Joint Global Coordinator, e che la greenshoe riguarda il 9% circa dell’Offerta globale di vendita, corrispondente nello specifico a 126.456.258 azioni ordinarie Enel Green Power. Il pagamento del corrispettivo, pari a 202 milioni di euro circa, avverrà in data 9 dicembre prossimo a fronte di un prezzo di trasferimento delle azioni Enel Green Power che è pari a 1,60 euro, ovverosia quello corrispondente al prezzo pagato anche dai piccoli risparmiatori che hanno prenotato i titoli che, lo ricordiamo, offrono un’azione gratis ogni dieci per chi le manterrà in portafoglio per una durata pari ad un anno. Con l’esercizio della greenshoe è stato così complessivamente collocato, nell’ambito dell’Offerta globale di vendita, il 30,8% del capitale sociale di Enel Green Power corrispondente a numero 1.541.456.258 azioni della controllata verde di Enel.
Enel Green Power: forte domanda dai piccoli risparmiatori
Si è chiusa a due facce l’Offerta globale di vendita di azioni Enel Green Power, la controllata “verde” del Gruppo energetico Enel. La domanda, infatti, è stata caratterizzata da forti richieste da parte del pubblico dei piccoli risparmiatori, mentre meno sostenuta è stata quella giunta da parte degli investitori istituzionali. Come diretta conseguenza, Enel Green Power, rispetto alla forchetta di prezzo di 1,8-2,1 euro per azione, ha prima abbassato il range facendolo partire da 1,6 euro, e poi ha ufficialmente fissato il prezzo finale definitivo dell’offerta proprio a 1,6 euro; questo, per fissare le idee, significa che un piccolo risparmiatore per ogni lotto minimo assegnato, pari a 2.000 azioni, pagherà 3.200 euro rispetto ad un massimo di 4.200 euro qualora il prezzo definitivo fosse stato fissato nella parte alta della forchetta. Il prezzo definitivo ribassato dell’Offerta, in accordo con una nota ufficiale emessa da Enel Green Power, è stato fissato assieme ai Joint Bookrunner ed ai Joint Global Coordinator cui è stata affidata l’operazione.
Enel Green Power: IPO, fissata la forchetta di prezzo
Da un minimo non vincolante di 1,80 euro per azione ad un massimo vincolante di 2,10 euro per azione, corrispondente al prezzo massimo del collocamento. E’ questo l’intervallo indicativo di prezzo per l’IPO di Enel Green Power al fine di permettere, nell’ambito dell’Offerta Globale di Vendita delle azioni, con conseguente quotazione e negoziazione delle stesse sul mercato azionario italiano e spagnolo, la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte degli investitori istituzionali. In base ai valori del prezzo minimo e del prezzo massimo, la forchetta, in termini di controvalore complessivo, spazia da un minimo di 9 miliardi di euro ad un massimo di 10,5 miliardi di euro. A questo punto, per quel che riguarda il prezzo finale di collocamento sul mercato delle azioni Enel Green Power, comunque non superiore al prezzo massimo di collocamento pari a 2,10 euro, si terrà conto, tra l’altro, delle condizioni dei mercati finanziari.
Enel Green Power: Ipo, via libera al Prospetto Informativo
Procede a grandi passi l’operazione che porterà la controllata “verde” di Enel, Enel Green Power, allo sbarco in Borsa a Piazza Affari. Nella giornata di ieri, mercoledì 13 ottobre 2010, Enel Green Power S.p.A. ha infatti reso noto d’aver ricevuto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) l’autorizzazione sia alla pubblicazione del Prospetto Informativo inerente l’Offerta Pubblica di Vendita delle azioni ordinarie Enel Green Power, sia alla quotazione delle azioni sul mercato. L’autorizzazione da parte della Consob segue quindi quella che, l’11 ottobre 2010, Enel Green Power ha a sua volta acquisito da Borsa Italiana S.p.A. per l’ammissione a quotazione delle azioni della società sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario. Per Enel Green Power, inoltre, è prevista altresì un’Offerta Pubblica di Vendita anche in Spagna.
Enel Green Power: nuovo Cda in vista della quotazione
Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power S.p.A. è stato rinnovato al fine di adeguarlo, in vista della quotazione in Borsa, sia alle raccomandazioni previste dal Codice di Autodisciplina delle società quotate, sia alle previsioni del Testo Unico della Finanza. A darne notizia è stato il Gruppo Enel nel precisare d’aver dato voto favorevole, in qualità di unico azionista, al rinnovo del Consiglio di Amministrazione da parte dell’Assemblea ordinaria di Enel Green Power. E così, fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2012, sono stati nominati in qualità di amministratori di Enel Green Power Luigi Ferraris, Luciana Tarozzi, Carlo Angelici, Carlo Tamburi, Andrea Brentan, Francesco Starace e Giovanni Battista Lombardo. In particolare, Luigi Ferraris, CFO di Enel, è stato confermato nella carica di Presidente; Carlo Tamburi è il Direttore della Divisione Internazionale, mentre Andrea Brentan è amministratore delegato di Endesa S.A. nonché Direttore della Divisione Iberia e America Latina.
Fintel Energia Group: Cda approva la semestrale
Si è chiuso con un fatturato in calo e con un risultato netto negativo il primo semestre 2010 di Fintel Energia Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari (AIM Italia) ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili e nel mercato della vendita di gas e di energia elettrica. Nel dettaglio, in accordo con i dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Fintel Energia Group, i ricavi consolidati nei sei mesi si sono attestati a 27,09 milioni di euro con un calo del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa in prevalenza dell’andamento di fatturato nel settore gas; nel periodo, infatti, i ricavi del settore energia elettrica sono scesi ma di poco passando da 13,69 milioni di euro a 12,95 milioni di euro con un calo del 5% ascrivibile sia alla riduzione dei consumi energetici registrati da parte di alcuni clienti industriali, sia, ma in misura minore, al calo dei prezzi medi di vendita.
Enel Green Power scalda i motori per la Borsa
Enel Green Power, la controllata “verde” del colosso energetico Enel, sta iniziando a scaldare i motori per la quotazione in Borsa a Piazza Affari. La società, infatti, ha incontrato nella giornata di ieri, mercoledì 8 settembre 2010, gli analisti delle banche del consorzio istituzionale di collocamento e di garanzia. All’incontro, a rappresentare il Gruppo Enel Green Power, erano presenti l’Amministratore Delegato Francesco Starace, Luigi Ferraris, il Presidente, entrambi nominati dal Consiglio di Amministrazione tenutosi martedì scorso, 7 settembre 2010, unitamente al management della società. Durante l’incontro il management ha passato in rassegna ed ha illustrato, tra l’altro, i risultati relativi agli esercizi 2008 e 2009 del Gruppo Enel Green Power, mettendo in risalto anche il dato pro-forma inerente i potenziali effetti legati all’acquisizione del 60% del capitale di ECYR.