Nel panorama borsistico europeo ci sono una serie di titoli che hanno corso troppo, presentando oggi valutazioni eccessivamente elevate rispetto al proprio fair value. Gli analisti finanziari di Morgan Stanley hanno compilato una lista di titoli giudicati sopravvalutati, in base alle attuali quotazioni espresse in borsa. La banca d’affari americana ha così elencato 10 titoli da vendere, sui quali è meglio prendere profitto o comunque stare alla larga. Nella lista di Morgan Stanley figurano anche due società italiane e poi azioni quotate a Londra, Parigi, Zurigo, Amsterdam e Helsinki.
finmeccanica
Finmeccanica risultati Atr
L’amministratore delegato della joint venture paritetica tra Alenia Aermacchi, del gruppo Finmeccanica, e Eads, Filippo Bagnato, si è detto molto soddisfatto sul prossimo futuro della Atr, che dovrebbe concludere un semestre record in termini di ordinativi. Vediamo dunque quali sono le principali caratteristiche quantitative del prosieguo della vita della joint venture, e quali sono state – in merito – le dichiarazioni del top manager.
Bilancio Finmeccanica 2012
L’assemblea degli azionisti di Finmeccanica Spa, appena riunitasi a Roma, ha approvato il bilancio d’esercizio della società industriale per l’esercizio 2012, prendendo altresì in visione il bilancio consolidato. Stando a quanto affermato in una nota diramata agli stakeholders, il gruppo al 31 dicembre 2012 avrebbe conseguito risultati in deciso miglioramento, con la sola eccezione del trend commerciale, rispetto a quanto riscontrato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Fusione EADS-BAE in salita
Il progetto di fusione EADS – BAE Systems è in salita. Le trattative per generare un gigante del settore aerospaziale sono infatti poste a serio rischio a causa delle divergenze dei rispettivi governi coinvolti. Ad affermarlo sono tre fonti tedesche, vicini ai negoziati, che hanno affermato come le probabilità che i governi tedesco, francese e britannico raggiungano un accordo sull’operazione sono attualmente inferiori rispetto alle possibilità che venga abbandonata. Il successo dell’operazione dipende così dall’accorso sul ruolo dei governi nella nuova società, considerato altresì che un progetto in cui Francia e Germania avrebbero il 9 per cento della compagnia sarebbe difficilmente accettabile per i britannici.
Ansaldo STS positivo grazie a due contratti
Altra giornata difficile a Piazza Affari; il FTSE-Mib apre in parità e per qualche istante sembra quasi convinto nel recupero di quota 16000 punti, resistenza strategica per il medio periodo, mentre poi la giornata gira in negativo e prosegue verso 15700 punti.
Attualmente l’indice italiano delle blue-chips segna 15744 punti con una perdita dell’1.29%; le probabilità di assistere ad un close superiore a questo valore ma inferiore all’apertura di giornata sono ampie ed in questo caso si lascerebbe aperta l’ipotesi di un recupero entro Venerdì prossimo. Sul listino pesano ancora una volta i bancari; il settore cede il 3.36% complessivamente con Banca Popolare di Milano in fondo alle blue-chips a quota 0.3884 euro con una perdita superiore al 5%. Segue Banco Popolare, nella stessa situazione a 1.3340 euro per azione e Intesa SanPaolo, che cede al momento il 3.75% scendendo a quota 1.2820. Unicredit viene scambiata a 3.58 euro per azione e la perdita è di poco superiore al 3%.
Ansaldo STS vince gara per sistemi di segnalamento
Nuova commessa in casa Ansaldo STS, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed appartenente al Gruppo Finmeccanica. In data odierna, giovedì 18 agosto del 2011, Ansaldo STS ha infatti reso noto d’essersi aggiudicata la gara Berlino-Rostock per i sistemi di segnalamento ERTMS/ETCS 2. Trattasi, nello specifico, di una commessa che ha un controvalore pari a quasi 14 milioni di euro, e che rientra nell’ambito di un accordo quadro che nel corrente anno è stato stipulato tra Deutsche Bahn AG e Ansaldo STS Deutschland. La commessa prevede che, lungo la linea Rostock-Berlino, Ansaldo STS si occupi della fornitura, dell’installazione ma anche della messa in opera dei sistemi di segnalamento ERTMS/ETCS di livello 2. La linea, che fa parte del Trans-European Networks – Transport (TEN-T), unisce Rostock, che uno dei più importanti porti in Germania, con l’asse di trasporto che da Berlino porta fino a Palermo passando per Verona, Milano, Bologna, Napoli e Messina.
Finmeccanica: Messico, nuova commessa
Continua ad ingrossarsi il portafoglio di commesse del Gruppo aerospaziale quotato in Borsa a Piazza Affari Finmeccanica. In data odierna, mercoledì 6 luglio del 2011, infatti, la società ha reso noto che, attraverso la Alenia Aeronautica, azienda controllata da Finmeccanica, si è aggiudicata una commessa avente un controvalore pari all’incirca a 200 milioni di dollari americani. Trattasi, nello specifico, di un contratto finalizzato alla fornitura al Messico di quattro “C-27J”, che sono dei velivoli da trasporto tattico. La firma sul contratto, in accordo con quanto recita una nota emessa in data odierna dal colosso quotato a Piazza Affari, è avvenuta a Città del Messico, presso la Secreteria della Defensa Nacional (Sedena), in presenza dell’Amministratore Delegato di Alenia Aeronautica, Giuseppe Giordo, del Comandante de la Fuerza Aérea Mexicana, General Leonardo Gonzàlez Garcìa, e del Director General de Administración de Secreteria della Defensa Nacional, il General Augusto Moisés Garcìa Ochoa.
Finmeccanica: Alenia Aermacchi, commessa da Singapore
Nuova commessa in casa Finmeccanica, stavolta nel settore aeronautico con la società controllata Alenia Aermacchi. Il nuovo contratto, in grado di generare complessivamente un fatturato pari a 170 milioni di euro circa, è stato siglato con la società ST Aerospace. Trattasi, nello specifico, di contratti di supporto logistico per una dozzina di addestratori che, alla fine dello scorso mese di settembre, sono stati acquistati dalla Forza Aerea di Singapore nell’ambito del programma denominato “Fighter Wings Course”. Secondo quanto recita una nota emessa in data odierna dal Gruppo Finmeccanica, la commessa si basa su due specifici contratti: il primo, tra Alenia Aermacchi e ST Aerospace, è finalizzato alla gestione congiunta dei fornitori, e prevede la contestuale condivisione, tra le due aziende sopra citate, sia dei ricavi, sia dei profitti. Il secondo contratto prevede invece, da parte di Alenia Aermacchi, il supporto tecnico ingegneristico e l’assistenza tecnica al cliente.
Finmeccanica e First Reserve, via libera all’accordo
Via libera all’accordo tra il colosso aerospaziale Finmeccanica e First Reserve Corporation. A darne notizia in data odierna, lunedì 13 giugno del 2011, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel ricordare come l’accordo di partnership preveda che First Reserve Corporation compri il 45% di Ansaldo Energia. L’operazione, nello specifico, s’è potuta perfezionare a seguito delle usuali condizioni di natura sospensiva, nonché per effetto del via libera all’accordo da parte dell’Autorità Antitrust. Per quel che riguarda i termini dell’accordo, Finmeccanica ha venduto, per 1,07 miliardi di euro, Ansaldo Energia ad una società, la AEH, Ansaldo Energia Holding, che risulta essere partecipata al 55% dal Gruppo Finmeccanica, ed al 45% da First Reserve; da qui la cessione del 45% di Ansaldo Energia da parte di Finmeccanica.
Ansaldo STS vince gara M4 Milano
Nuova commessa in casa Ansaldo STS, stavolta nel nostro Paese. Il contratto avente un controvalore pari a ben 255 milioni di euro circa, riguarda infatti l’aggiudicazione della gara per la realizzazione della linea 4 della metropolitana di Milano. L’aggiudicazione della gara è avvenuta per Ansaldo STS, società quotata in Borsa a Piazza Affari e controllata dal Gruppo aerospaziale Finmeccanica, in Raggruppamento Temporaneo ed in via provvisoria. La gara, nello specifico, è stata indetta dal Comune di Milano ai fini della scelta del partner privato cui assegnare l’incarico relativo alla realizzazione di un’importante opera per il trasporto e per la mobilità sotto la Madonnina. Al riguardo, in accordo con quanto recita una nota emessa proprio da Ansaldo STS, il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa di cui la società fa parte è risultato essere, ai fini dell’aggiudicazione della gara, il migliore sia per quel che riguarda l’offerta a livello economico, sia per la valutazione a livello tecnico.
Finmeccanica: nuove commesse per 117 milioni
Attraverso le proprie società controllate, il Gruppo Finmeccanica S.p.A. s’è aggiudicato commesse per un controvalore complessivo pari all’incirca a 117 milioni di euro. A darne notizia mercoledì scorso, 25 maggio 2011, è stato proprio il gruppo aerospaziale italiano quotato in Borsa a Piazza Affari nel precisare come i nuovi contratti siano stati acquisiti attraverso le seguenti società controllate: Oto Melara, AgustaWestland, SELEX Communications e DRS Technologies. Nel dettaglio, la commessa di Oto Melara ha un controvalore pari a 7 milioni di euro, ed è stata siglata con la Guardia Costiera malese ai fini della fornitura di un totale di diciotto torrette navali. DRS Technologies s’è aggiudicata contratti per complessivi 48 milioni di dollari americani attraverso due commesse distinte: una con la marina canadese, per un controvalore pari a 10 milioni di dollari, e l’altra con le forze armate americane per la fornitura di servizi di trasporto terrestre e di collegamenti satellitari.
Finmeccanica: ordini Q1 2011 in moderata crescita
Si sono attestati in rialzo, ma non troppo, gli ordini del primo trimestre dell’anno 2011 del colosso aerospaziale Finmeccanica. La società, quotata in Borsa a Piazza Affari, e facente parte dell’indice dei titoli ad elevata capitalizzazione FTSE MIB, ha infatti chiuso il primo trimestre del corrente anno con ordini per complessivi 3.816 milioni di euro, con un rialzo del 2% rispetto al periodo gennaio-marzo 2010; il dato positivo, in particolare, è stato conseguito dalla società grazie al buon andamento degli ordini nei comparti dell’energia, dell’aeronautica e dei trasporti. Gli ordini acquisiti nel primo trimestre 2011 fanno salire il portafoglio di Finmeccanica a 48.038 milioni di euro che garantiscono al colosso aerospaziale la copertura equivalente di ben due anni e mezzo circa di produzione.
Finmeccanica: fusione tra Elsag Datamat e SELEX Communications
Dopo essersi riunito a Roma, il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica ha dato il via libera al progetto di fusione tra due importanti società controllate del colosso aerospaziale, la società SELEX Communications, e la società Elsag Datamat. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel sottolineare come l’operazione rientri nell’ambito di quel programma di ottimizzazione che, avviato nell’anno 2010, prevede l’ottimizzazione dell’assetto industriale nel comparto dell’elettronica per la difesa e nella sicurezza. L’obiettivo, in accordo con un comunicato ufficiale emesso da Finmeccanica, è quello di andare a creare a livello di Gruppo un centro di competenza nel comparto dell’ICT, ovverosia dell’Information and Communication Technology, della Sicurezza, ma anche dell’Automazione e delle Telecomunicazioni. In questo modo sarà armonizzata l’offerta del Gruppo Finmeccanica con la domanda, peraltro crescente, di soluzioni complete ed integrate ICT, e di servizi di gestione sicura delle reti.
Finmeccanica annuncia partnership con First Reserve Corporation
Il colosso aerospaziale Finmeccanica ha reso noto mercoledì scorso d’aver siglato con First Reserve Corporation una partnership attraverso la quale proprio First Reserve Corporation andrà ad acquisire una quota di Ansaldo Energia pari al 45% a fronte di un valore complessivo dell’operazione pari a ben 1,23 miliardi di euro. La partnership con First Reserve Corporation, fondo di investimento americano che è specializzato nel settore dell’energia, rientra nell’ambito delle iniziative legate all’acquisizione di DRS che hanno portato nel 2008 all’aumento di capitale, e lo scorso anno alla conclusione del progetto di rimodulazione dell’indebitamento finanziario. A fronte di una valutazione di Ansaldo Energia pari a 1,23 miliardi di euro, come sopra accennato, la partnership prevede che Finmeccanica venda a Ansaldo Electric Drives (AED), una società di diritto italiano, Ansaldo Energia ad un prezzo pari a 1,07 miliardi di euro.