Fmi taglia stime Pil Italia e richiama all’ordine

L’FMI, il Fondo Monetario Internazionale, sembra aver mal digerito quelli che sono i cambiamenti in corso per ciò che concerne l’economia italiana e per questa motivazione ha tagliato le stime relative al nostro Pil richiamando all’ordine sulle strategie.

Rischi su investimenti in Eurozona

fondo monetarioLa Banca Centrale Europea prevede una graduale ripresa economica nel corso del secondo semestre dell’anno in corso, ma i rischi per gli investimenti nell’area euro sarebbero ancora crescenti. Complici l’instabilità dei mercati, alcuni deterioramenti particolarmente significativi sul fronte macro, e numerosi dati sfavorevoli, gli impieghi all’interno dei confini dell’eurozona (e, in particolar modo, nei Paesi periferici), dovrebbero esser scelti con incrementante oculatezza.

Ispezione banche italiane FMI

Il Fondo Monetario Internazionale ha ufficialmente avviato lo studio sul sistema bancario italiano, con valutazione attenta sulla sua solidità, sulle modalità di supervisione e sull’efficacia dei regolatori. Una sorta di pieno controllo sull’effettivo stato di salute del sistema finanziario italiano, che vedrà gli agenti del Fondo impegnati in una serie di visite formali in Consob, Abi, Banca d’Italia, associazioni di categoria, istituzioni, banche e altro ancora.

Italia in pericolo, ma l’Unione Europea agisce su Irlanda e Portogallo

Mentre si spegne l’effetto positivo sui titoli di Stato registrato dopo l’intervento della BCE, al contrario si consolida la situazione su Irlanda e Portogallo. Gli interventi monetari arrivano di solito nei momenti critici per sollevare le sorti (o rallentare l’agonia) ma in questo caso, secondo quanto diffuso dal consiglio Europeo in un comunicato stampa, si tratta di un’operazione di consolidamento. il Consiglio approva l’erogazione di finanziamenti per Irlanda e Portogallo, spiegando tutti i dettagli nella nota.

La decisione, come riportato sulle fonti ufficiali, è la conseguenza del sopralluogo di tre ispettori (rappresentati dell’UE, della BCE e dell’FMI) avvenuti rispettivamente a Dublino nella prima metà di Luglio ed a Lisbona all’inizio di Agosto, in particolare viene specificato:

Durante le loro visite a Dublino nella prima metà di luglio e a Lisbona all’inizio di agosto le tre istituzioni hanno rilevato che i programmi di Irlanda e Portogallo sono ben avviati, con le rispettive autorità che stanno realizzando importanti punti del programma e dimostrando il loro impegno ad affrontare la sottostante debolezza delle finanze pubbliche e del settore finanziario e con riguardo alla cometitività