La Consob ha predisposto una raccomandazione sulle informazioni che devono essere riportate nelle relazioni finanziarie e nei comunicati stampa indirizzati agli emittenti quotati appartenenti al settore delle energie rinnovabili e al settore immobiliare. Il tutto perché – afferma la Commissione – le società quotate che operano nel settore delle energie rinnovabili hanno un’elevata esposizione al rischio di fenomeni di natura speculativa.
investimenti 2013
Investire nel settore delle armi
Il settore delle armi è in grado di garantire importanti soddisfazioni ai suoi investitori. Tralasciando gli ovvi aspetti etici, non possiamo che sottolineare quali siano le significative prospettive di crescita che il settore sta attendendo anche per il 2013. E, così come accade in moltissimi altri comparti industriali, anche per il settore delle armi la domanda più ampia dovrebbe provenire dai nuovi mercati emergenti e, in particolar modo, dall‘India.
In quali banche investire nel 2013?
Se volete dare ancora fiducia al settore bancario nel 2013, fate (probabilmente) bene. A patto di scegliere accuratamente gli istituti di credito nei quali riporre fiducia e denaro. Facciamo allora aiutare da Morgan Stanley, che ha stilato una classifica delle migliori banche europee per capacità di generare utili, focalizzazione nel core business e impegno nell’aumento dei dividendi.
Investire in Eni 2013
Eni ha chiuso il 2012 con numeri superiori alle attese per quanto concerne il livello operativo. In un lunghissimo approfondimento, il quotidiano finanziario Milano Finanza compie una serie di analisi e focus sull’andamento della società, reduce da un 2012 con utile netto pari a 7,79 miliardi di euro, in crescita del 13,5 per cento rispetto ai 6,86 miliardi di euro registrati nel corso del 2011, e utile operativo adjusted pari a 19,75 miliardi di euro, in incremento del 14,6 per cento.
Investimenti sempre più rari
Gli italiani investono sempre di meno. O, per lo meno, si abbassa il numero di italiani che riesce a effettuare un impiego proficuo dei propri risparmi. A dichiararlo è il nuovo Rapporto Italia 2013 dell’Eurispes, secondo cui il 60,6 per cento degli italiani non solo non riesce a effettuare alcun investimento utile, ma è altresì costretto a intaccare i propri risparmi per poter arrivare alla fine del mese. Per l’80 per cento della popolazione italiana, la situazione economica è peggiorata negli ultimi 12 mesi, e per il 52,8 per cento peggiorerà ancora nel prossimo anno.
Investimento nuovi aeroporti
Gli investimenti in nuovi aeroporti subiscono un improvviso blocco. A sostenerlo è il dal ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera e il vice ministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia, secondo cui nel nostro territorio non vi è più spazio per nuovi aeroporti e che pertanto quelli precedentemente annunciati a Viterbo o a Grazzanise, non si faranno. Di contro, è pur necessario investire negli aeroporti già esistenti, andando a potenziare quelli di interesse nazionali e, in particolar modo, Malpensa, Fiumicino e Venezia.
Investire nel vino 2013
Conviene investire nel vino nel 2013? La risposta sembrerebbe essere positiva. Non solo: oltre al 2013, conviene impiegare sforzi e denaro nella preziosa bevanda anche nel 2014 e nel 2015. E, forse, anche nel 2016. Il consumo mondiale di vino dovrebbe infatti crescere di almeno un punto percentuale ogni anno, a dispetto della crisi dei consumi che – evidentemente – non riesce a intaccare Bacco.
Previsioni 2013: sarà migliore del 2012
Il 2013 sarà migliore del 2012. O, meglio, “dovrebbe” esser migliore dell’anno che ci ha appena lasciato, visto e considerato che l’aleatorietà sembra regnare sovrana anche in questa prima fase del nuovo anno. Ad affermarlo è stata un’autorevole voce, che ha pertanto voluto imprimere di velato ottimismo lo sguardo verso il futuro a breve e medio termine. Vediamo quali sono le previsioni in merito, e cosa dovrebbe fare il governo che uscirà dalla tornata elettorale di fine febbraio per cercare di continuare sulla strada del lento recupero.
Investimento in nuovo centro Snam
Snam lancia un nuovo centro di dispacciamento. Inaugurato pochi giorni fa, l’infrastruttura gestisce i flussi di gas sulla rete di trasporto nazionale, ed è interamente rinnovata nella struttura e nelle tecnologie, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro. La struttura sarà in grado di controllare più di 32 mila chilometri di gasdotti e 11 centrali di compressione. Vediamo allora quali sono le caratteristiche di questo investimento, attraverso le dichiarazioni del presidente Snam, Carlo Malacarne.
Investire nelle commodities con 10 società
È possibile investire nelle commodities, conquistando un ottimo margine di redditività nel 2013, scommettendo su singole società? A cercare di compiere l’esperimento previsionale –tutt’altro che facile – è stato il quotidiano finanziario Milano Finanza, secondo cui il 2013 potrebbe offrire particolari opportunità di guadagno per chi investirà nei titoli minerari, in quelli petroliferi e in quelli legati all’agricoltura. Ma su quali società è possibile puntare con la ragionevole speranza di poter trarre adeguate soddisfazioni dal nuovo anno?
Investire negli emergenti secondo Ubs
Ubs è convinta che nel 2013 i mercati emergenti saranno in grado di rappresentare ghiotte opportunità di investimento. Ma quali sono i Paesi sui quali la banca ha scelto di puntare le maggiori attenzioni? Cerchiamo di elencare rapidamente gli investimenti più redditi del 2013 nei mercati emergenti, in un recinto geografico che non crea particolare sorpresa, e che contribuisce a ribadire in che modo saranno orientati gli impieghi nei prossimi trimestri.