E’ partita ieri l’offerta pubblica delle azioni Pirelli volta al ritorno della società alla borsa di Milano: essa avrà fine il prossimo 28 settembre e con molta probabilità il titolo ritroverà il suo posto a Piazza Affari già dal 4 ottobre prossimo.
Ipo
Moleskine quotazione in borsa ad aprile 2013
I taccuini Moleskine sono ormai pronti a sbarcare in borsa. Dopo due anni di quotazioni ridotte all’osso (solo una nel 2011 e un’altra nel 2012), anche il primo trimestre si chiuderà senza la presenza di matricole a Piazza Affari. Il digiuno, però, sarà presto interrotto grazie a Moleskine, azienda nata francese ma rinata in Italia nel 1997. Il debutto è previsto a inizio aprile 2013 con una capitalizzazione anche piuttosto consistente. L’azienda di agendine e block-notes modaioli sarà la prima Ipo di Piazza Affari del 2013.
Investire in Facebook o LinkedIn nel 2013?
I social media stanno sempre più catturando l’attenzione degli investitori, grazie alle recenti quotazioni in borsa dei player più importanti del settore. In attesa dell’Ipo di Twitter sul Nasdaq sono diverse le web-company nel mirino degli osservatori, ma le attese maggiori sono sempre su LinkedIn e Facebook. Quest’ultima si è quotata in borsa il 18 maggio 2012 ed è stata fondata solo nel 2004 da Marck Zuckerberg, oggi azionista con il 24% del capitale in suo possesso.
Ipo Sea banche sotto accusa
La procura di Milano ha aperto un fascicolo sul flop dell’Ipo Sea, la società che gestisce gli scali aeroportuali milanesi, poco tempo fa in procinto di sbarcare in Borsa Italiana. L’apertura del fascicolo, senza indagati né ipotesi di reato, è un atto dovuto, visto e considerato che sulla vicenda aleggiano numerose polemiche, e che l’intenzione di “vederci chiaro” da parte dei protagonisti del mancato sbarco su Piazza Affari è palese. Ma chi sono i responsabili di questo clamoroso flop, difficilmente in grado di esser sminuito?
Amaro Averna verso la quotazione
L‘amaro Averna, uno dei liquori storici delle tavole italiane, potrebbe presto sbarcare in Borsa. A darne intuizione è il mandato, alla Vitale & Associati, al fine di vagliare le opzioni dispnibili e scegliere la migliore opportunità di sviluppo, con l’ingresso di nuovi soci di minoranza. L’obiettivo del gruppo (che fattura 200 milioni di euro, in gran parte in Italia) è quello di trovare un fondo che punti sul finanziamento della crescita internazionale, eventualmente anche attraverso acquisizioni societarie.
Moleskine sbarcherà a Piazza Affari fra sei mesi
Moleskine sta preparando nel dettaglio il suo approdo a Piazza Affari: la conferma è giunto proprio oggi dall’azionista di maggioranza Syntegra Capital. L’obiettivo è quello di quotare il brand commerciale, celebre per le sue agende e taccuini, nel corso del prossimo mese di novembre, in quella che sarebbe una Ipo (Initial Public Offering) davvero interessante. Secondo la stessa società, inoltre, il mercato del nostro paese è divenuto un traguardo appetibile e stimolante da quando lo stesso marchio è stato introdotto in Italia. Una buona base di partenza sarà senza dubbio il raffronto con un’altra Ipo recente, quella che ha coinvolto Brunello Cucinelli.
La quotazione della Formula 1 a Singapore entra nel vivo
Lo Stock Exchange di Singapore ha approvato un piano della Formula Uno volto a fissare in tre miliardi di dollari l’offerta pubblica iniziale nella stessa città-stato asiatica: le persone che hanno fornito questa indiscrezione hanno chiesto espressamente di non essere identificate, dato che l’informazione risulta essere privata. I portavoce della borsa singaporegna non hanno ancora commentato la notizia in questione. Si tratta comunque di una iniziativa di un certo peso a livello finanziario, viste le masse di denaro che questo sport automobilistico riesce a spostare, con degli effetti positivi che già si possono immaginare.
Un’ondata di ipo per le compagnie attive nell’informatica
Il web e le offerte pubbliche iniziali (meglio note con l’acronimo anglosassone Ipo) sono sempre più unite: dopo gli esempi importanti di Groupon, Linkedin, Zynga e Facebook, altre aziende attive in campo informatico e tecnologico si stanno interessando a un debutto di questo tipo presso il mercato azionario. In realtà, l’obiettivo principale è sostanzialmente quello di risolvere problemi piuttosto importanti, come ad esempio una migliore sicurezza. Ad esempio, appena due mesi fa vi sono state due richieste in questo senso, vale a dire quelle di Infoblox, società attiva nel campo delle infrastrutture di rete, e di Splunk, compagnia americana che si occupa da diverso tempo di raccogliere e analizzare determinati prodotti. In questo caso, si sta parlando di una quotazione in borsa per un ammontare complessivo di 250 milioni di dollari, una cifra davvero importante.
Ipo e social network: la quotazione di Glam Media
Come se non fossero bastati Facebook e Zynga, ora è il turno di un nuovo social network per quel che concerne le offerte pubbliche iniziali del New York Stock Exchange: si tratta di Glam Media, il quale si è specializzato nel tempo in contenuti di tipo editoriale e pubblicitario, con una data imminente in relazione a questo evento, vale a dire il prossimo mese di aprile. Altri dettagli non sono però noti, tranne alcune caratteristiche dell’ipo in questione, come ad esempio il ruolo di advisor assegnato a due banche, Morgan Stanley e Goldman Sachs, oltre alla valutazione complessiva della compagnia stessa, vale a dire un miliardo di euro. Per quale motivo si sta andando in questa direzione?
Polonia: la Borsa di Varsavia leader delle vendite azionarie
La Borsa polacca di Varsavia è letteralmente in fermento: la piazza finanziaria sta attirando un numero sempre maggiore di offerte pubbliche iniziali, addirittura superiori a quelle dell’Europa occidentale. In particolare, sono soprattutto le compagnie slovene, lituane e ucraine che si stanno interessando alla Polonia per la loro prima quotazione azionaria, una sorta di fratellanza finanziaria tra paesi dell’est europeo. Eppure, il Warsaw Stock Exchange esiste solamente da vent’anni, un breve lasso di tempo che non gli ha però impedito di diventare il mercato leader per le Ipo. Nel dettaglio, il 2011 si sta caratterizzando per dei record importanti in questo senso, con 73 offerte in questi primi cinque mesi, ben superiori alle venticinque dell’intero 2010. Le ultime adesioni sono giunte da Nova Kreditna Banka Maribor, secondo maggior istituto di credito della Slovenia, e da Avia Solutions Group, attivo a Vilnius nei servizi aeroportuali.
Zijin potrebbe convertire i bond di Glencore in titoli azionari
Zijin Mining Group, azienda leader in Cina per quel che concerne la produzione e raffinazione di oro e metalli non ferrosi, ha in mente di convertire alcuni strumenti finanziari che erano stati acquistati tempo fa da Glencore International: tali bond potrebbero dunque diventare delle azioni e il motivo della conversione è molto semplice, visto che la compagnia svizzera è intenzionata a pianificare un’offerta pubblica iniziale sulle piazze di Hong Kong e Londra. Le obbligazioni convertibili a cui ci stiamo riferendo furono acquisite verso la fine del 2009 per un importo totale di duecento milioni di dollari, in quella che fu ribattezzata una “partnership strategica di lungo termine”. Anche il vicepresidente di Zijin, Lan Fusheng, ha confermato la possibile operazione.