Un conto corrente che offre ai nuovi clienti un tasso di remunerazione elevato e bloccato per un periodo pari a sei mesi, a fronte dei soldi che sul conto sono sempre e comunque disponibili. Sono queste le caratteristiche principali di “SemprePiù Rendimento“, il conto corrente della Banca Popolare di Vicenza che, senza depositi minimi da soddisfare, offre ai nuovi clienti un tasso del 2,5% per sei mesi, rigorosamente bloccato, ed a valere sulle somme depositate fino a 100 mila euro. Il Conto corrente SemprePiù Rendimento della BP Vicenza è quindi un prodotto che permette di dormire sonni tranquilli, e che a fronte di un canone mensile pari ad 8 euro offre tantissimi servizi inclusi, a partire dalla carta Bancomat e passando per la carta prepagata ricaricabile, comoda e sicura per gli acquisti, anche su Internet.
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Banco Popolare: pieno successo per l’aumento di capitale
Si è concluso con pieno successo, e addirittura senza l’intervento del consorzio di garanzia sull’inoptato, l’aumento di capitale del Banco Popolare. A darne notizia è stato il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale, precisando al riguardo come i diritti inoptati siano stati offerti ed acquistati tutti nella prima sessione di riofferta in Borsa. Ricapitolando, l’operazione prevedeva l’offerta in opzione di numero 1.122.980.404 azioni ordinarie del Gruppo Banco Popolare di nuova emissione; nel periodo di offerta, dal 17 gennaio all’11 febbraio 2011, per un controvalore complessivo pari a 1.984.331.452,32 euro, sono stati esercitati diritti per l’acquisto di azioni di nuova emissione per una percentuale pari a ben il 99,832% del totale dell’offerta; tutti i diritti riofferti in Borsa sono stati poi acquistati ed esercitati per 1.122.980.404 azioni di nuova emissione pari ad un controvalore di euro 3.343.862,76. L’aumento di capitale si è chiuso così con il pieno di adesioni, ovverosia con la sottoscrizione integrale di complessive 1.122.980.404 azioni del Banco Popolare di nuova emissione a fronte di un controvalore pari a quasi due miliardi di euro, per la precisione 1.987.675.315,08 euro.
OPA IW Bank: UBI Banca aumenta corrispettivo unitario
Un prezzo unitario pari a 2,043 euro pagabile agli azionisti di IW Bank che porteranno i titoli in OPA residuale a fronte del conseguimento di una partecipazione complessiva pari al 95% del capitale sociale. Questo è quanto ha reso noto UBI Banca in relazione a quanto stabilito dagli organi competenti del Gruppo; il prezzo, quindi, viene incrementato rispetto ai 1,988 per azione stabiliti dalla Consob, lo scorso 16 febbraio del 2011, con un’apposita delibera. Nel caso in cui, invece, le adesioni all’OPA residuale siano tali che UBI Banca non raggiunga almeno il 95% del capitale sociale di IW Bank, allora il prezzo pagato agli azionisti aderenti sarà quello stabilito dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), ovverosia 1,988 euro per azione. UBI Banca con un comunicato ufficiale ha tra l’altro precisato come il prezzo incrementato, pari a 2,043 euro, sia quello più alto raggiunto in Borsa a Piazza Affari dai titoli IW Bank negli ultimi 12 mesi. Previa autorizzazione alla pubblicazione da parte della Consob, UBI Banca nel documento informativo redatto ai sensi di Legge specificherà sia i termini, sia le condizioni e le modalità della procedura per adempiere all’obbligo di acquisto dei titoli IW Bank.
Banco Popolare: aumento capitale, pieno successo offerta in opzione
L’offerta in opzione agli azionisti, nell’ambito dell’aumento di capitale del Gruppo bancario Banco Popolare, si è chiuso con pieno successo. A darne notizia è stata proprio la società bancaria quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come sia stato sottoscritto il 99,812% dell’offerta in opzione agli azionisti per un controvalore complessivo pari a 1,98 miliardi di euro. La quota residua dei diritti di opzione non esercitati, ai sensi del Codice Civile, sarò riofferta in Borsa a partire dalla data di mercoledì prossimo, 16 febbraio 2011. Le azioni sottoscritte nell’ambito dell’offerta in opzione sono state numero 1.120.874.811 a fronte di numero 1.503.995 diritti di opzione non esercitati per sottoscrivere azioni del Banco Popolare di nuova emissione per un controvalore pari a 3.726.899,61 euro. Il periodo di riofferta in Borsa dei diritti, come sopra accennato, partirà il 16 febbraio 2011, quando sarà offerto l’intero quantitativo dell’inoptato; le quote residue dei diritti non acquistati nel primo giorno di riofferta in Borsa saranno poi proposti nelle sedute successive, ed in particolare il 17, 18, 21 e 22 febbraio 2011.
Conto corrente SemprePiù Risparmio di Banca Nuova
Si chiama “SemprePiù Risparmio“, ed è un conto corrente innovativo di Banca Nuova, Istituto di credito del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, per permettere al titolare di poter ridurre le spese fisse. Potendo fruire di tutti i servizi bancari di base, unitamente alla possibilità di poter effettuare le operazioni sia in filiale, sia online, il Conto corrente SemprePiù Risparmio di Banca Nuova prevede l’applicazione di un canone decrescente in funzione della giacenza; nel dettaglio, con la domiciliazione delle utenze o dell’accredito dello stipendio, unitamente ad una giacenza in conto pari ad almeno 3.000 euro, il canone mensile è rigorosamente gratis; se la giacenza è compresa tra i mille euro e sotto i 3.000 euro, il canone mensile è pari a 4 euro, altrimenti per le giacenze in conto fino a 999 euro il canone mensile è pari a 12 euro. Azzerando il canone con l’accredito dello stipendio e con la giacenza non inferiore ai 3.000 euro, il correntista del conto SemprePiù Risparmio di Banca Nuova ha inoltre la possibilità di poter effettuare ogni mese due prelievi Bancomat presso altre banche senza l’applicazione di commissioni di prelievo.
Banco Popolare: aumento di capitale, via libera dal Consiglio di Gestione
Via libera dal Consiglio di Gestione all’aumento di capitale del Banco Popolare fino ad un controvalore massimo di due miliardi di euro. A darne notizia con un comunicato ufficiale, nella giornata di ieri, è stato il Gruppo bancario nel precisare come la deliberazione del Consiglio di Gestione sia in conformità a quella dello scorso 11 dicembre 2010 da parte dell’Assemblea Straordinaria dei Soci del Banco Popolare. Sull’operazione, inoltre, il Banco Popolare ha altresì ottenuto il nulla osta della Banca d’Italia a procedere con l’operazione di aumento di capitale. Nel dettaglio, l’aumento di capitale sarà realizzato con l’emissione a pagamento di nuove azioni ordinarie a favore sia degli azionisti del Banco Popolare, in proporzione alla azioni possedute, sia a favore di coloro che, sempre con diritto di opzione, sono possessori del prestito obbligazionario convertibile “Banco Popolare 2010/2014 4,75%”.