In merito ad un processo verbale di constatazione che è stato notificato lo scorso 15 marzo 2010, Seat Pagine Gialle in data odierna ha sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate un verbale di accertamento con adesione. A darne notizia è stata proprio Seat Pagine Gialle che, comunque, con un comunicato ufficiale è tornata a ribadire la convinzione di come al tempo, nel 2004, la società avesse rispettato sia le norme del codice civile, sia le Leggi tributarie. La controversia, in particolare, ha riguardato la deducibilità degli interessi passivi sul debito assunto da Seat Pagine Gialle nel 2004, e sugli ammortamenti del Customer Database. Come diretta conseguenza, la società delle Directory ha scelto la via dell’adesione con il Fisco al fine di evitare che su Seat Pagine Gialle, per un tempo indeterminato, continuasse a pendere un contenzioso che anche in caso di esito favorevole avrebbe comunque gravato sulla società in maniera significativa.
mercati azionari
Fondo pensione aperto Unicredit Previdenza
Si chiama “UniCredit Previdenza Fondo Pensione Aperto“, ed è il prodotto proposto dal colosso bancario europeo Unicredit per chi ha esigenza di andare ad integrare la propria pensione pubblica attraverso il ricorso alla previdenza integrativa. In particolare, “UniCredit Previdenza Fondo Pensione Aperto“, la cui gestione risulta essere affidata all’esperienza, alle competenze ed alla professionalità dei gestori di Pioneer Investments, offre un comparto garantito, che offre al sottoscrittore la restituzione del capitale versato al netto dei caricamenti, ma anche ben cinque comparti a profilo che risultano essere differenziati in funzione del proprio profilo di rischio; ci sono poi anche cinque comparti, cosiddetti “Data Target“, che risultano invece essere differenziati in base a quella che sarà la data presunta di quando di andrà in pensione e, quindi, si percepirà la pensione pubblica da accoppiare a quella maturata attraverso i versamenti nel Fondo pensione aperto Unicredit Previdenza.
Gestioni Patrimoniali del Credem
Per far crescere il capitale nel medio e nel lungo periodo, potendo cogliere le migliori opportunità offerte dal mercato, occorrono sia competenze e specializzazione, sia scelte di investimento diversificate. Su queste basi il Credem, Gruppo Credito Emiliano, propone alla propria clientela un’ampia gamma di Gestioni Patrimoniali potendo affidarsi ad un team di professionisti a fronte della scelta di un orizzonte temporale e prospettive ed aspettative di rendimento in linea sia con le proprie esigenze, sia con il proprio profilo di rischio. Le Gestioni Patrimoniali Credem, sottoscrivibili previa lettura delle relative note e prospetti informativi, nascono infatti con l’obiettivo di poter contenere il rischio senza nello stesso tempo rinunciare alle opportunità, spesso importanti, che offrono i mercati finanziari. Tre, in particolare, sono le linee di Gestioni Patrimoniali del Credem: Linee a Benchmark, Linee ad Obiettivo di Investimento e Linee a Gestione Attiva.
Trasferimento titoli e Fondi: opportunità con Fineco
Continua fino al 31 dicembre del 2010, con Fineco, la Banca online controllata dal Gruppo Unicredit, l’interessante promozione finalizzata ad attirare nuovi clienti con formule particolarmente interessanti. Innanzitutto, Fineco ha introdotto il canone zero sul conto corrente per chi ha un’età inferiore ai 28 anni, ma la promozione più interessante è quella relativa, per chi è correntista della Banca online di Unicredit, al trasferimento dei titoli da altre banche, non appartenenti al Gruppo Unicredit, potendo innanzitutto avvantaggiarsi del fatto che con Fineco non ci sono costi per il deposito titoli; poi c’è anche la possibilità di poter ricevere gratis una o più carte usa e getta per fare shopping, con importi che sono spendibili per una durata pari a 12 mesi dall’emissione.
Impregilo vince gara internazionale ad Abu Dhabi
Impregilo s’è aggiudicata, nell’ambito di una gara internazionale indetta da “Abu Dhabi Sewerage Services Company”, una maxi-commessa avente un controvalore pari a circa $ 200 milioni. A darne notizia è stata la società italiana, quotata in Borsa a Piazza Affari, precisando che il nuovo contratto acquisito ad Abu Dhabi preveda la realizzazione di un tunnel idraulico, ed in particolare di un nuovo lotto di costruzione per 10 chilometri, dopo che Impregilo sta già provvedendo a costruirne i primi quindici chilometri. Il tunnel ha una lunghezza complessiva pari a 40 chilometri, e servirà una volta completato per andare a raccogliere le acque reflue per gravità, e poi andarle a trattare in una stazione che di trova presso la località di Al Wathba. I 200 milioni di dollari di commessa acquisiti da Impregilo si vanno così ad aggiungere ai 243 milioni di dollari circa della commessa precedente, sempre per la realizzazione del tunnel, nel mese di settembre dello scorso anno.
Nice: Assemblea approva piano di stock option
A valere sugli anni dal 2010 al 2013, l’Assemblea degli Azionisti di Nice, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dell’home automation, ha approvato il piano di stock option che è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di crescita aziendali. In particolare, il piano è rivolto a quelle persone che svolgono mansioni e/o ricoprono cariche di rilievo strettamente collegate ai processi di creazione di valore del Gruppo Nice e, quindi, nel portare avanti i piani industriali e strategici dell’azienda. Il piano di stock option 2010 – 2013 prevede l’assegnazione gratuita di opzioni valide per sottoscrivere nuove azioni ordinarie Nice. Spetterà al Consiglio di Amministrazione della società andare ad individuare di volta in volta i beneficiari del piano di stock option 2010 – 2013, e predisporre la relativa assegnazione.
Damiani: esercizio 2010/2011, buona crescita dei ricavi
Ricavi in crescita del 27,1% a 29,1 milioni di euro rispetto ai 22,9 milioni di euro al 30 settembre 2009. Si è chiuso con questo buon dato di fatturato il secondo trimestre fiscale dell’esercizio 2010/2011 di Damiani, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nella creazione, nella realizzazione e nella distribuzione di gioielli ad elevato design e di alta gamma. Prendendo a riferimento invece il primo semestre dell’esercizio 2011, i ricavi consolidati di Damiani sono scesi dell’1,5% a 55,5 milioni di euro, rispetto ai 56,3 milioni di euro al 30 settembre 2009; in ogni caso, nel periodo, i ricavi del canale retail sono cresciuti del 19% passando da 14,7 a 17,5 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato e Presidente della società, Guido Damiani, è stato conseguito nell’ultimo trimestre un buon tasso di crescita grazie al buon andamento delle vendite nei negozi a gestione diretta, ed in generale per effetto della buona domanda dai mercati esteri mentre in Italia il canale wholesale continua a mantenere per gli acquisti un approccio conservativo.
Fondi liquidità per investire a basso rischio
Investire a basso rischio nei Fondi Comuni di Investimento, a fronte di un rendimento basso ma con la sicurezza di preservare il capitale. Può essere riassunta così, in estrema sintesi, la scelta per un investitore/risparmiatore di investire nei Fondi di Liquidità, strumenti del risparmio gestito che negli ultimi mesi, comunque, hanno fatto registrare in Italia dei forti deflussi. Questo non perché questa tipologia di Fondi non è “sicura”, ma perché i rendimenti sono molto bassi e, quindi, sono di conseguenza poco appetibili. Pur tuttavia, per chi vuole investire in Fondi e dormire sonni tranquilli, quello in Fondi Comuni di Investimento di Liquidità rappresenta comunque una della possibili soluzioni ideali a fronte, come sopra accennato, di rendimenti che allo stato attuale sono molto bassi. Sul mercato italiano del risparmio gestito sono tanti i Fondi di Liquidità sottoscrivibili previa, sempre e comunque, lettura attenta del prospetto informativo.
Terna: Italia-Montenegro, via libera al ponte elettrico
Terna, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel dispacciamento dell’energia elettrica, ha reso noto nella giornata di ieri, martedì 23 novembre 2010, d’aver siglato l’accordo definitivo grazie al quale potrà partire la fase di sviluppo del primo “ponte elettrico” con l’area dei Balcani; trattasi infatti di un accordo finalizzato a realizzare tra l’Italia ed il Montenegro l’interconnessione elettrica nell’ambito di un percorso di cooperazione industriale iniziato negli anni scorsi. L’accordo definitivo è stato sottoscritto ieri, in presenza di Paolo Romani, Ministro dello Sviluppo Economico, con la “CGES”, CrnoGorski Elektroprenosni Sistem AD, che è un operatore di trasmissione locale, e con lo Stato del Montenegro che a sua volta è il socio di maggioranza di “CGES“. Le intese a livello intergovernativo, in accordo con quanto mette in risalto Terna con un comunicato ufficiale, sono iniziate nel dicembre del 2007 quando al Ministero dello Sviluppo Economico c’era l’attuale leader del PD Bersani.
Lottomatica: GTECH, probabile contratto con Texas Lottery
La controllata statunitense di Lottomatica, la GTECH, è la probabile aggiudicataria di un contratto a lungo termine per i sistemi di lotterie istantanee e per quelle online; ad indicarlo è stata la Texas Lottery Commission al termine di una procedura di gara che, quindi, potrebbe portare alla stipula di un contratto avente una durata pari a ben sette anni con ulteriori quattro opzioni di rinnovo da due anni ciascuna. GTECH, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Gruppo Lottomatica, auspica che il contratto con la Lotteria possa essere perfezionato entro il corrente anno tenendo conto del periodo previsto per l’eventuale presentazione di reclami. Quello con la Texas Lottery individua un sodalizio di lungo corso se si considera che GTECH fornisce dal lontano 1992 la tecnologia per le lotterie online.
Prysmian verso OPAS su Draka
Il Gruppo Prysmian ha comunicato al mercato la propria intenzione di voler lanciare un’OPAS, ovverosia un’Offerta Pubblica di Acquisto e di Scambio, sulla società Draka al fine di dar vita alla creazione di un’azienda leader al livello globale nel comparto della produzione di cavi per il settore delle telecomunicazioni e per il comparto dell’energia. Per ciascuna azione ordinaria Draka, Prysmian offre 17,201 euro a fronte di un’Offerta per cui ci sono alla base motivazioni significative sia di natura industriale, sia strategica. Con l’OPAS su Draka, infatti, si verrebbero a generare, tra l’altro, importanti complementarietà di know-how tanto per la gamma di prodotti quanto per la diffusione geografica. Il tutto a fronte di nessuna dismissione significativa o di break up per Draka, ragion per cui Prysmian stima una contestuale creazione di valore nonché di utili a partire dal 2011 grazie anche alla possibilità di generazione di sinergie e crescita organica. L’OPAS, a 17,201 euro, si compone di 8,60 euro pagabili in denaro per ciascuna azione ordinaria Draka, e l’importo restante per singola azione nel rapporto di 0,6595 azioni Prysmian per ogni azione ordinaria Draka.
Tas: aumento di capitale, via libera Consob
Via libera all’aumento di capitale TAS S.p.A.. La Consob, infatti, ha autorizzato la pubblicazione del Prospetto Informativo dell’operazione che prevede l’aumento del capitale sociale, con esercizio del diritto di opzione da parte degli azionisti della società quotata in Borsa a Piazza Affari, per massimi 21 milioni di euro. I diritti di opzione potranno essere esercitati dal prossimo 22 novembre e fino al 10 dicembre 2010, mentre in Borsa i diritti potranno essere negoziati dal 22 novembre al 3 dicembre 2010 incluso. A fronte di un prezzo di sottoscrizione unitario pari a 0,525 per azione, il rapporto di opzione è in ragione di 2.257 nuove azioni ordinarie Tas per ogni 100 azioni ordinarie Tas già possedute dagli azionisti. I diritti di opzione eventualmente non esercitati alla data del 10 dicembre 2010 inclusa, saranno poi entro il mese successivo riofferti in Borsa per un numero minimo di sessioni di Borsa pari a cinque così come previsto dall’articolo numero 2441 del Codice Civile in corrispondenza del comma 3.
Ceramiche Ricchetti: buy back, Assemblea approva il rinnovo
Via libera da parte dell’Assemblea degli Azionisti Ceramiche Ricchetti al rinnovo del piano di buy back. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stato proprio il Gruppo Ceramiche Ricchetti nel precisare che il piano di buy back ha una validità pari a diciotto mesi a fronte di un limite massimo di azioni pari al 20% del capitale sociale che la società può detenere; inoltre, il prezzo di acquisto unitario di ogni singola azione non potrà essere superiore o inferiore al 20% rispetto al prezzo ufficiale che le azioni del Gruppo Ceramiche Ricchetti avranno fatto registrare nella precedente sessione di Borsa. Il Gruppo Ceramiche Ricchetti, lo ricordiamo, è una holding di tipo industriale che opera sia nella produzione, sia nella commercializzazione di ceramiche per pavimenti e per i rivestimenti di esterni e di interni. La società ha circa 1.700 addetti a fronte di ben dieci stabilimenti produttivi, dei quali tre in Italia ed i restanti sette in Europa.
Noemalife vince gara per servizi di radiologia
E’ stato ufficialmente formalizzato da NoemaLife S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario, il contratto finalizzato all’aggiudicazione di una gara d’appalto che la società ha vinto con Athena s.r.l., in raggruppamento temporaneo d’impresa. A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio la società NoemaLife nel precisare che il contratto, avente un importo pari all’incirca a due milioni di euro, per l’Azienda Sanitaria Locale numero 7 di Carbonia, riguarda la realizzazione per l’ASL citata di un sistema RIS/PACS. Il RIS/PACS, nello specifico, è un sistema integrato di Radiology Information System (RIS) e di Picture Archiving and Communication System (PACS) con fornitura di durata pari a sette anni con l’obiettivo di garantire presso l’Azienda Sanitaria Locale di Carbonia la gestione delle attività di diagnostica per immagini svolte in modalità informatizzata. Nella commessa, inoltre, rientrano anche la progettazione, la realizzazione delle opere di impiantistica che sono necessarie per l’installazione del sistema, nonché il funzionamento e l’assistenza per tutta la durata dell’accordo.