Safilo ed Alexander McQueen insieme fino al 31 dicembre del 2015. Questo a seguito dell’accordo di rinnovo della licenza tra la società quotata in Borsa a Piazza Affari, Safilo appunto, e leader al mondo nel settore dell’occhialeria di alta gamma, ed il prestigioso brand Alexander McQueen. Ad annunciarlo con una nota è stata proprio Safilo Gruop nel precisare come l’accordo di licenza riguardi sia il design, sia la produzione e la distribuzione in tutto il mondo delle collezioni Alexander McQueen rappresentate dagli occhiali da sole e dalle montature da vista. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e Amministratore Delegato di Alexander McQueen, Jonathan Akeroyd, il rinnovo dell’accordo di licenza con Safilo Gruppo permetterà al brand di ottenere nuovi traguardi di successo. Allo stesso modo, l’Amministratore Delegato di Safilo Group, Roberto Vedovotto, ha posto l’accento sul fatto che il rinnovo/estensione dell’accordo di licenza con Alexander McQueen dimostra come la società sia in grado di attrarre l’interesse di brand prestigiosi per la propria eccellenza nel design, nella qualità del prodotto e nella distribuzione commerciale.
mercati azionari
Intesa Sanpaolo: aumento capitale, chiusa offerta inoptato
Dopo aver fatto quasi il pieno nel corso dell’offerta in opzione agli azionisti, anche i diritti inoptati, relativi all’aumento di capitale del Gruppo Intesa Sanpaolo, per un controvalore pari a 5 miliardi di euro, sono andati a ruba. In data odierna, mercoledì 15 giugno del 2011, c’è stata infatti la prima giornata/sessione di riofferta dei diritti inoptati in Borsa ai sensi del Codice Civile. Ebbene, al riguardo il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo con un comunicato ha reso noto che tutti i 25.351.025 diritti di opzione non ancora esercitati e riofferti in Borsa sono stati acquistati tutti nella prima sessione. I diritti ora, pena la decadenza, dovranno ora essere esercitati per sottoscrivere complessivamente numero 7.243.150 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo di nuova emissione, al prezzo unitario di 1,369 euro, nel rapporto di 2 nuove azioni per ogni 7 diritti posseduti. La sottoscrizione, pena la decadenza, dovrà essere effettuata, per il tramite degli intermediari autorizzati, entro e non oltre la data di mercoledì 22 giugno 2011 incluso.
A2A: dividendo ordinario e straordinario, Assemblea approva
Via libera, per gli azionisti di A2A, all’incasso sia del dividendo ordinario, a valere sull’esercizio 2010, sia del dividendo non ricorrente proposto dal Consiglio di Amministrazione della società. A darne notizia in data odierna, mercoledì 15 giugno 2011, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il pagamento delle cedole è stato approvato dall’Assemblea degli Azionisti di A2A riunitasi per l’occasione in sede ordinaria e straordinaria. Nel dettaglio, il dividendo ordinario ammonta a 0,060 euro per azione, che sarà messo in pagamento il 23 giugno con stacco della cedola, la numero 13, fissato per lunedì prossimo, 20 giugno del 2011.
Piquadro: utili annuali in forte crescita
Si è chiuso con i principali indicatori economici in crescita l’anno fiscale di Piquadro, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nei prodotti di pelletteria. In particolare, rispetto allo stesso esercizio dell’anno 2010, l’anno fiscale dall’1 aprile 2010 al 31 marzo del 2011 di Piquadro è stato chiuso con un aumento del 18,4% del fatturato consolidato, a 61,8 milioni di euro, a fronte di un Ebitda balzato del 26,6% a 16,4 milioni di euro, ed un Ebit in crescita del 24% a 14,6 milioni di euro. Luce verde con crescita a due cifre, sia per il risultato ante imposte, a 14 milioni di euro (+23,5%), sia per l’utile netto con un robusto +27,7% a 9,1 milioni di euro rispetto ai 7,1 milioni di euro del periodo aprile 2009-marzo 2010. Nei dodici mesi dell’anno fiscale, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società, Piquadro ha aperto undici negozi in franchising, e quattordici nuovi negozi DOS; in virtù di questi numeri attualmente la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha 48 negozi DOS a fronte dei negozi in franchising che sono saliti a quota 55; di conseguenza, in Italia e nel resto del mondo le boutique che portano l’insegna Piquadro sono complessivamente 103.
Finmeccanica e First Reserve, via libera all’accordo
Via libera all’accordo tra il colosso aerospaziale Finmeccanica e First Reserve Corporation. A darne notizia in data odierna, lunedì 13 giugno del 2011, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel ricordare come l’accordo di partnership preveda che First Reserve Corporation compri il 45% di Ansaldo Energia. L’operazione, nello specifico, s’è potuta perfezionare a seguito delle usuali condizioni di natura sospensiva, nonché per effetto del via libera all’accordo da parte dell’Autorità Antitrust. Per quel che riguarda i termini dell’accordo, Finmeccanica ha venduto, per 1,07 miliardi di euro, Ansaldo Energia ad una società, la AEH, Ansaldo Energia Holding, che risulta essere partecipata al 55% dal Gruppo Finmeccanica, ed al 45% da First Reserve; da qui la cessione del 45% di Ansaldo Energia da parte di Finmeccanica.
Atlantia rimborsa prestito obbligazionario non convertibile
Nell’ambito delle proprie emissioni obbligazionarie a medio e lungo termine, il Gruppo Atlantia giovedì scorso, 9 giugno 2011, ha rimborsato integralmente un bond da due miliardi di euro che, quotato presso la Borsa del Lussemburgo, è stato emesso in data 9 giugno 2004, ed è scaduto proprio giovedì. A darne notizia è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari che, inoltre, ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Atlantia, riunitosi sempre giovedì corso, ha provveduto ad aggiornare il Programma di emissione dei nuovi prestiti obbligazionari; questi, stando al bond da due miliardi di euro rimborsato, potranno arrivare fino ad un controvalore complessivo pari a 2,35 miliardi di euro. Nel dettaglio, in base alle delibere approvate dal CdA, le nuove emissioni obbligazionarie dovranno essere effettuate entro il 31 marzo del 2013 a fronte di una durata variabile tra i 18 mesi ed un giorno, ed i 27 anni.
Trading online BancoPosta
Se con Poste Italiane pensate solo di voler spedire raccomandate e pacchi, vi sbagliate di grosso. Oramai da diversi anni il colosso postale a controllo pubblico si è trasformato in tutto e per tutto in una banca attraverso un’ampia offerta di prodotti finanziari, dai mutui ai prestiti, e passando per i conti correnti ed i finanziamenti. Ed ora, in accordo con quanto si legge sul sito Internet di Poste Italiane, arriva anche il Trading online BancoPosta, il servizio che permette di andare a comprare e vendere, rigorosamente seduti davanti al proprio personal computer, oltre ottomila strumenti finanziari quotati in Italia ed all’estero. Stiamo parlando, in particolare, di titoli di Stato, obbligazioni, azioni, ma anche certificates ed ETF. Inoltre, aggiunge Poste Italiane, direttamente online il titolare del servizio può anche andare a sottoscrivere sia le obbligazioni, sia i certificates di BancoPosta.
Autogrill: concessioni, rinnovi negli Usa
Nuovi rinnovi ed estensioni contrattuali, negli Stati Uniti, attraverso la HMSHost, per il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Autogrill. La società, in particolare, ha esteso in anticipo il contratto, nell’Ohio, per l’aeroporto di Port Columbus, per le attività di food & beverage, mentre per lo scalo di Salt Lake City, nell’Utah, il Gruppo Autogrill ha rinnovato, per ben 24 punti vendita, due concessioni di ristorazione e retail. Secondo quanto recita un comunicato ufficiale emesso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, presso lo scalo di Salt Lake City è stata rinnovata la concessione per 9 punti vendita retail, e 15 di ristorazione; nel dettaglio, le attività reatil, in base ai nuovi accordi, sono state rinnovate e quindi confermate in concessione fino al 2018, quindi per 7 anni, mentre quelle di food & beverage hanno durata fino all’anno 2021. Considerando, nell’anno 2013, le concessioni a regime, il Gruppo Autogrill stima che si andaranno a generare annualmente ricavi per quasi 10 milioni di dollari americani per le attività retail, ed oltre 20 milioni di dollari americani per quelle della ristorazione.
Fondi Comuni di Investimento: maggio 2011 in flessione
Si è chiuso in flessione il mese di maggio del 2011, in Italia, per l’industria del risparmio gestito. A darne notizia è Assogestioni nel consueto Rapporto che fornisce i dati sull’andamento della raccolta e del patrimonio dei Fondi Comuni di Investimento. In particolare, il mese s’è chiuso con riscatti per complessivi 1,7 miliardi di euro a fronte di un totale del patrimonio investito nei Fondi Comuni che, al 31 maggio del 2011, si è attestato a 448 miliardi di euro. Tra i dati positivi da segnalare, e messi in risalto proprio da Assogestioni, ci sono quelli relativi alla raccolta di maggio 2011 dei prodotti esteri promossi dai gruppi italiani; per questi prodotti, infatti, sono stati rilevati flussi per ben 700 milioni di euro circa. Tengono nel mese i Fondi Flessibili che hanno fatto registrare deflussi molto contenuti, pari ad appena 3 milioni di euro; al 31 maggio del 2011 in questa tipologia di Fondi, con un controvalore pari a 71 miliardi di euro, è investito il 16% del totale degli asset.
Banco Popolare: parte buyback per premio aziendale 2010
Lunedì 13 giugno 2011 partirà il programma di acquisto di azioni proprie, da parte del Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari Banco Popolare, a servizio, nell’ambito del premio aziendale 2010, del piano di attribuzione dei titoli a favore dei dipendenti del Gruppo bancario. A darne notizia nella giornata di ieri, venerdì 3 giugno 2011, è stato proprio il Banco Popolare nel ricordare come l’avvio del piano di buyback per il premio aziendale 2010 avvenga in forza ad una deliberazione, il 24 aprile del 2010, da parte dell’Assemblea dei Soci del Gruppo bancario riunitasi per l’occasione in sede ordinaria. Il tutto, in sede di acquisto dei titoli, a fronte di un controvalore massimo del buyback pari a 35 milioni di euro; l’acquisto dei titoli avverrà comunque fino al raggiungimento di quel numero di azioni del Banco Popolare sufficienti per andare a soddisfare le adesioni pervenute da parte dei dipendenti.
Atlantia: Strada dei Parchi, primo closing per la cessione
Si sono verificate le condizioni sospensive per cui procedere al primo closing dell’accordo di cessione della società Strada dei Parchi S.p.A. a Toto Costruzioni Generali S.p.A.. A darne notizia nella giornata di ieri, lunedì 30 maggio del 2011, è stata Atlantia S.p.A. nel precisare come il primo closing sia avvenuto attraverso Autostrade per l’Italia S.p.A., società interamente controllata dal Gruppo autostradale quotato in Borsa a Piazza Affari. Il primo closing dell’accordo, in particolare, riguarda la cessione di una partecipazione pari al 60% in Strada dei Parchi S.p.A. che, lo ricordiamo, è una società che opera nel settore autostradale in forza alla concessione sulla A25 Torano-Pescara, e sulla A24 Roma-L’Aquila-Teramo; il controvalore complessivo dell’operazione, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Gruppo Atlantia, è pari ad 89 milioni di euro.
Finmeccanica: nuove commesse per 117 milioni
Attraverso le proprie società controllate, il Gruppo Finmeccanica S.p.A. s’è aggiudicato commesse per un controvalore complessivo pari all’incirca a 117 milioni di euro. A darne notizia mercoledì scorso, 25 maggio 2011, è stato proprio il gruppo aerospaziale italiano quotato in Borsa a Piazza Affari nel precisare come i nuovi contratti siano stati acquisiti attraverso le seguenti società controllate: Oto Melara, AgustaWestland, SELEX Communications e DRS Technologies. Nel dettaglio, la commessa di Oto Melara ha un controvalore pari a 7 milioni di euro, ed è stata siglata con la Guardia Costiera malese ai fini della fornitura di un totale di diciotto torrette navali. DRS Technologies s’è aggiudicata contratti per complessivi 48 milioni di dollari americani attraverso due commesse distinte: una con la marina canadese, per un controvalore pari a 10 milioni di dollari, e l’altra con le forze armate americane per la fornitura di servizi di trasporto terrestre e di collegamenti satellitari.
Brembo: shopping in Argentina
Shopping estero nel settore dei dischi freno per Brembo S.p.A.. La società quotata in Borsa a Piazza Affari, infatti, in data odierna, lunedì 23 maggio del 2011, ha reso noto d’aver sottoscritto un importante accordo finalizzato all’acquisizione di Perdriel S.A., una società argentina che opera nella produzione di dischi freno. Perdriel S.A., in accordo con quanto riferisce Brembo S.p.A., è una società che opera nell’area di Buenos Aires con circa 150 dipendenti ed un giro d’affari 2011 stimato in 20 milioni di euro circa. L’acquisizione avverrà in forza ad un contratto sottoscritto con un gruppo argentino che nel Paese opera nel settore della componentistica per automobili; nel dettaglio, entro il prossimo mese di luglio del 2011 Brembo S.p.A. acquisirà, a fronte di un esborso pari a 3,3 milioni di euro, il 75% di Perdriel S.A. a fronte di un’opzione per esercitare l’acquisto del restante 25% della società negli anni successivi.
Banco Popolare cede partecipazione in Bormioli
Il 95,4% della società Bormioli Rocco & figlio SpA è stata ceduta dal Gruppo bancario Banco Popolare al fondo di private equity Vision Capital a fronte di un controvalore dell’operazione pari a 250 milioni di euro. A darne notizia nella giornata di ieri, venerdì 20 maggio 2011, è stato proprio il Gruppo bancario Banco Popolare dopo che l’operazione ha ottenuto il via libera da parte del proprio Consiglio di Gestione; la cessione, in particolare, è avvenuta attraverso la controllata Partecipazioni Italiane Spa, che detiene l’81,1% della Bormioli Rocco & figlio SpA, e di Efibanca Spa, che è in possesso del 14,3% del capitale sociale. A fronte del perfezionamento dell’operazione, soggetta al via libera da parte degli organi regolatori, il Gruppo bancario Banco Popolare conseguirà dall’operazione un miglioramento dei propri ratios patrimoniali in ragione di tre punti base sul Total Capital Ratio, e due punti base sia sul Tier 1 Capital Ratio, sia sul Core Tier 1 ratio.