Benetton Group: forte crescita dei ricavi in Asia

Nella giornata di ieri, venerdì 30 luglio 2010, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group per esaminare ed approvare i dati di bilancio relativi al primo semestre di quest’anno, caratterizzati in particolare da un andamento dei ricavi in tenuta sul mercato domestico, e da una forte crescita in Asia. In questo modo la società è riuscita ad archiviare i primi sei mesi del 2010 con un fatturato in crescita dell’1% a 891 milioni di euro che, al netto dell’effetto relativo ai cambi, ha fatto registrare una contrazione modesta dello 0,6%; migliora nel periodo la posizione finanziaria netta a 508 milioni di euro a fronte di investimenti commerciali che nei primi sei mesi sono stati sostenuti, e che per il resto dell’anno sono attesi in forte sviluppo. L’utile netto nel periodo si è attestato  40 milioni di euro con un’incidenza del 4,5% sui ricavi, mentre il risultato operativo, a 63 milioni di euro, si è attestato al 7,1% del fatturato complessivo.

Banca Generali: utile netto primo semestre 2010 in volata

Grazie sia al contenimento dei costi, sia all’ottimo andamento delle commissioni ricorrenti, Banca Generali ha archiviato un altro semestre, il primo del 2010, con degli ottimi risultati. Nel dettaglio, l’utile netto del primo semestre 2010 di Banca Generali ha fatto registrare un’impennata dell’83% a 43,7 milioni di euro a fronte di una crescita delle commissioni nette del 18% a 103,6 milioni di euro, ed una contestuale riduzione dei costi operativi del 2% a 77,8 milioni di euro. Il risultato operativo nei sei mesi segna un incremento del 26% a 67,4 milioni di euro a fronte di un aumento del 16%, anno su anno, delle masse che al 30 giugno scorso si sono attestate a 22,7 miliardi di euro, in crescita del 2,2% dall’inizio dell’anno. In accordo con una nota emessa da Banca Generali, il rapporto delle masse gestite sulle masse totali è aumentato passando al 70% dal 66% conseguito alla fine dello scorso anno, mentre esplosiva è stata la crescita nei sei mesi della raccolta netta in prodotti gestiti con un +242% anno su anno a 1,25 miliardi di euro. Rispetto allo 0,26% di performance media del risparmio gestito per l’industria italiana dei fondi, Banca Generali ha riportato una performance dell’1,65%.

Recordati: utile netto primo semestre 2010 in crescita

Si è chiuso positivamente il primo semestre 2010 di Recordati. Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti approvato la Relazione finanziaria al 30 giugno 2010, da cui è emerso un aumento dell’utile netto del 2,5% a 59,2 milioni di euro a fronte di una sostanziale stabilità dei ricavi; nei sei mesi, infatti, il fatturato della società ha fatto registrare una contrazione dello 0,8% a 376,3 milioni di euro a fronte di vendite farmaceutiche in calo di appena lo 0,5% a 363,4 milioni di euro. Per quel che riguarda gli eventi successivi alla chiusura dei sei mesi, Recordati con una nota ufficiale fa presente come nel corrente mese di luglio si sia conclusa con esito positivo la procedura decentrata relativamente all’approvazione della pitavastatina. Per quel che riguarda invece l’evoluzione prevedibile della gestione, Recordati stima di conseguire per l’intero 2010 un fatturato oltre la soglia dei 700 milioni di euro a fronte di un utile operativo sopra i 140 milioni di euro e di un utile netto sopra i 95 milioni di euro.

Eni: CdA propone acconto sul dividendo 2010

Il Consiglio di Amministrazione del colosso energetico Eni ha proposto sul dividendo 2010 il pagamento agli azionisti di un acconto pari a 0,50 euro per azione, in linea con l’acconto pagato lo scorso anno. La proposta è stata formulata dal CdA della società del cane a sei zampe tenendo conto sia dei risultati dei primi sei mesi del 2010 conseguiti da Eni, sia delle previsioni attese per l’intero anno. La proposta di acconto sul dividendo prevede la data di stacco cedola fissata per il 20 settembre, e messa in pagamento in data 23 settembre 2010. Eni ha archiviato il secondo trimestre di quest’anno con un utile operativo adjusted in rialzo del 61,9% a 4,13 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre nei sei mesi del 2010 l’utile operativo adjusted registra un balzo del 34,2% a 8,46 miliardi di euro. Con un +119,2%, l’utile netto segna nel secondo quarto di quest’anno un’impennata a 1,82 miliardi di euro, mentre il cash flow si è attestato a 4,59 miliardi di euro.

Acea: utile netto +52,1% nel primo semestre 2010

Utile netto in crescita del 52,1% a 82,9 milioni di euro, e ricavi consolidati che hanno fatto registrare un incremento del 7,4% a 1.581,4 milioni di euro. E’ questo l’andamento del business di Acea nei primi sei mesi di quest’anno dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato la  Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010, da cui è emerso inoltre un aumento dell’Ebit del 24,1% a 167,8 milioni di euro, ed un incremento dell’Ebitda del 19,2% a 321,1 milioni di euro. A conferma dei risultati conseguiti nei primi tre mesi del corrente anno, Acea con una nota ufficiale sottolinea come anche nei sei mesi sia stato confermato il trend di crescita per effetto sia dello sviluppo di tutte le proprie aree di business, sia delle azioni messe in atto dalla società nel proteggere i margini e nel recupero di efficienza della gestione.

Snam Rete Gas: CdA delibera acconto sul dividendo 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas, riunitosi per esaminare i dati del primo semestre del 2010, in virtù dei risultati raggiunti ha deliberato, anche in ragione delle previsioni per l’intero anno fiscale, per la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo 2010 pari a 0,09 euro per azione, in rialzo rispetto ad un acconto 2009 sul dividendo pari a 0,06 euro distribuito lo scorso anno agli azionisti; Il CdA, sull’acconto sul dividendo 2010 di Snam Rete Gas, ha proposto una data di stacco della cedola per il 18 ottobre 2010 con messa in pagamento in data 21 ottobre. Dalla relazione finanziaria approvata dal CdA è emerso che Snam Rete Gas ha chiuso i primi sei mesi del 2010 con 1.535 milioni di euro di ricavi dalla gestione caratteristica a fronte di un utile operativo di 930 milioni di euro, andando a segnare un incremento del 22% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.

Cementir: ricavi in aumento nel secondo trimestre 2010

Sotto la presidenza di Francesco Caltagirone Jr., il Consiglio di Amministrazione della società Cementir Holding ha approvato i dati relativi al primo semestre di quest’anno, caratterizzati in particolare da un fatturato in discesa a 398,4 milioni di euro rispetto ai 419,1 milioni di euro conseguiti alla data del 30 giugno 2009, mentre l’utile netto si è attestato a 0,301 milioni di euro rispetto ai 9,5 milioni di euro di profitti conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. E’ rilevante segnalare come Cementir Holding nel secondo quarto di quest’anno, dopo ben sette trimestri consecutivi di discesa, abbia riportato nel periodo ricavi in aumento del 4,4% rispetto al 2009, il che conferma come si registri un’inversione di tendenza che, in particolare, per quel che riguarda le aree geografiche di intervento, è frutto di un miglioramento delle condizioni di mercato.

Terna: utile netto semestrale di Gruppo in forte crescita

Terna nei primi sei mesi di quest’anno ha conseguito un utile netto di Gruppo in crescita del 26,9% a 233,5 milioni di euro a fronte di ricavi in crescita del 13,9% a 760,8 milioni di euro, ed una ulteriore accelerazione degli investimenti con un +29,7%. Sono questi alcuni dei dati semestrali salienti che il Consiglio di Amministrazione di Terna ha approvato relativamente ad un business che nei sei mesi, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società, ha portato ad un risparmio per il sistema elettrico in virtù della maggiore efficienza dei servizi di dispacciamento. Nel periodo, inoltre, è stato ampliato a 150 MW di potenza il target per il Progetto Suntergrid, mentre tornando agli indicatori economici nei sei mesi l’Ebit è cresciuto del 9,2% a 396,3 milioni di euro, e l’Ebitda a 568,8 milioni di euro con un robusto +12,2%.

STMicroelectronics: ricavi netti Q2 2010 in forte crescita

Giovedì scorso, 22 luglio 2010, il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics ha comunicato i risultati relativi al secondo trimestre fiscale ed al primo semestre 2010 chiusosi lo scorso 26 giugno. Ebbene, con un volume di ricavi netti pari a 2.531 milioni di dollari, la società ha riportato un fatturato in crescita dell’8,9% rispetto al trimestre precedente, e del 27% su base annua, mentre il margine lordo, pari al 38,3%, è stato, in accordo con quanto messo in risalto da STMicroelectronics con un comunicato, il migliore da ben 37 trimestri a questa parte. L’utile netto di periodo è stato pari a $ 356 milioni di euro grazie ad un business che ha fatto registrare una crescita in doppia cifra in tutte le aree dove STMicroelectronics opera ed in tutti i segmenti di mercato con la sola esclusione di quello relativo alle telecomunicazioni.

ErgyCapital: accordo con Friulia sul biogas

L’investment company ErgyCapital, quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel business delle energie rinnovabili, tra cui il fotovoltaico, ha reso noto nella giornata di ieri, martedì 20 luglio 2010, d’aver stipulato con il CEO ed azionista della società Ergyca Biogas, Claudio Peraino, e con Friulia – Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia, un accordo che prevede l’ingresso di quest’ultima nel capitale sociale di Ergyca Biogas attraverso due successive operazioni di aumento di capitale. Al perfezionamento dell’operazione le quote di Ergyca Biogas saranno tali che Claudio Peraino deterrà il 7%, ed ErgyCapital il 63%. Trattasi di un accordo di investimento che, inoltre, prevede che sia ErgyCapital, sia Friulia, si impegnino ad un’erogazione in più tranche di finanziamenti a favore di Ergyca Biogas per importi pari a 2,2 milioni ed a 2,8 milioni di euro in base alle esigenze ed al fabbisogno finanziario della società al fine di costruire impianti di produzione a biogas sul territorio italiano ed in particolare in quello della Regione Friuli Venezia Giulia.

Eurotech: computer embedded, nuovi contratti con Dynavox

eurotechContinua a ritmo a dir poco serrato nel corrente mese di luglio 2010 l’acquisizione di nuove commesse da parte di Eurotech, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore dei sistemi e dei computer embedded. Eurotech, in data odierna, martedì 20 luglio 2010, ha infatti reso noto alla comunità finanziaria d’aver stipulato nuovi contratti con Dynavox per un controvalore pari a ben $ 4,2 milioni; l’accordo, nello specifico, prevede la fornitura, per l’anno corrente ma anche per il 2011, di moduli, appartenenti alla famiglia Catalyst, da poter impiegare nei dispositivi Vmax e DynaVox detti ACC, ovverosia di comunicazione aumentativa alternativa. Eurotech, che è membro dell’Embedded and Communications Alliance di Intel, ma anche Microsoft Windows Embedded Gold Partner, con la fornitura a favore di Dynavox potrà permettere a quest’ultima di sfruttare i dispositivi che permettono a persone con problemi quali autismo, ictus, la paralisi cerebrale, la sindrome di Down e le lesioni traumatiche cerebrali a comunicare con i propri cari ma anche ad integrarsi in attività lavorative e didattiche.

Credito Bergamasco cede partecipazioni al Banco Popolare

banco-popolareIn data odierna, lunedì 19 luglio 2010, si è riunito il Consiglio di Amministrazione del Credito Bergamasco che, in particolare, ha deliberato per la cessione delle partecipazioni detenute in Aletti Gestielle Alternative SGR S.p.A., ed in Aletti Gestielle SGR S.p.A., al Banco Popolare. A darne notizia con una nota ufficiale è il Credito Bergamasco precisando che le partecipazioni oggetto di cessione riguardano il 21,20% del capitale sociale di Aletti Gestielle Alternative SGR S.p.A., ed il 12,99% del capitale sociale di Aletti Gestielle SGR S.p.A.. L’operazione, il cui perfezionamento è atteso entro l’estate, rientra nell’ambito degli obiettivi del Credito Bergamasco di focalizzarsi sul core business aziendale e, di conseguenza, ottenere dal capitale investito la massimizzazione del rendimento economico.

Servizi Italia si aggiudica in Veneto due nuove gare

servizi-italia-veneto-nuove-gareServizi Italia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, con sede nel Comune di Castellina di Soragna, in provincia di Parma, ed attiva nel comparto dei servizi integrati di noleggio, del lavaggio e della sterilizzazione di strumentario chirurgico e di materiali tessili per le strutture ospedaliere, ha reso noto in data odierna, lunedì 19 luglio 2010, d’essersi aggiudicata nella Regione Veneto due nuove gare aventi un controvalore pari a ben 6,30 milioni di euro; le due gare aggiudicate, in associazione temporanea d’impresa, e con Servizi Italia in qualità di capogruppo mandataria, in particolare, riguardano l’I.R.E. di Venezia, un cliente già presente nel portafoglio di commesse di Servizi Italia, e la ULSS 1 di Belluno, un nuovo cliente, per  forniture in genere e per servizi di lavanolo. In particolare, la gara aggiudicata per il nuovo cliente ULSS 1 di Belluno ha un controvalore pari a 4,7 milioni di euro a fronte di una durata di sei anni per, come accennato, l’erogazione dei servizi di lavanolo ed inoltre per gestire le divise del personale sanitario delle sedi ospedaliere ed extra-ospedaliere, nonché la biancheria lettereccia.

Prysmian si aggiudica nuova commessa per il progetto HelWin1

prysmian-progetto-helwin1-nuova-commessaNell’ambito del progetto denominato HelWin1, la società Prysmian ha reso noto venerdì scorso, 16 luglio 2010, d’essersi aggiudicata una nuova commessa avente un controvalore pari a ben 150 milioni di euro da Transpower, l’operatore di rete di trasmissione tedesca. Prysmian, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader al mondo nei comparti dei sistemi per le telecomunicazioni e l’energia, nonché nel settore dei cavi, ha acquisito quindi una nuova commessa nell’ambito di HelWin1, l’impianto che andrà nel Mare del Nord a collegare alla terraferma, in Germania, due parchi eolici offshore. L’ordine acquisito conferma la leadership settoriale e tecnologica della società Prysmian se si considera, tra l’altro, che trattasi del secondo progetto, nell’arco di poche settimane, che l’operatore di rete di trasmissione tedesca Transpower affida alla società dopo il “Borwin2“.