Campari acquista nuovi brand di qualità

Irish Mist, Frangelico e Carolans. Sono questi i tre brand che il Gruppo Campari ha reso noto d’aver acquisito nell’ambito del percorso di rafforzamento societario in America, ma anche nei principali mercati internazionali. Al riguardo, il Gruppo Campari ha infatti posto l’accento sul fatto che l’operazione da un lato risulta essere significativa dal punto di vista finanziario, e dall’altro anche caratterizzata da un profilo di rischio alquanto basso. Nel dettaglio, Irish Mist, marca premium, è leader nella categoria dei liquori che sono a base di Irish whiskey, mentre il brand Frangelico risulta essere il leader tra i liquori appartenenti alla categoria delle marche premium specialty; il terzo ed ultimo brand acquisito, Carolans, è invece, secondo quanto messo in risalto proprio dal Gruppo Campari con una nota ufficiale, il secondo Irish cream liqueur di livello mondiale.

Banche europee: lo scenario dopo il via libera a Basilea 3

Le Banche italiane sono pronte a rispettare i requisiti di Basilea 3. Ad affermarlo lunedì scorso con una nota ufficiale è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, dopo il via libera alle nuove regole di vigilanza sulle quali, tra l’altro, rispetto al previsto è stato concesso un periodo di tempo più ampio per la loro entrata in vigore. Al riguardo l’Associazione pone l’accento sul fatto che le nuove regole, ed in particolare i nuovi livelli relativi ai coefficienti, comporteranno un aumento sia quantitativo, sia qualitativo del patrimonio di vigilanza rispetto alla situazione attuale. Nell’ambito del governo dei rischi, e di un maggior presidio della stabilità bancaria, secondo l’Associazione Bancaria Italiana ci troviamo ora di fronte da un lato ad un rinnovato quadro di regole prudenziali per le quali gli istituti di credito già da tempo ne hanno condiviso la necessità, e dall’altro, comunque, ci troviamo di fronte ad una proposta regolamentare che l’ABI giudica come severa e rigorosa.

Digital Bros: ricavi esercizio 2009-2010 in flessione

Il Gruppo Digital Bros ha archiviato l’esercizio 2009-2010 con ricavi in flessione ma con un contestuale miglioramento dei margini reddituali e dell’indebitamento finanziario netto che si è attestato in calo. E’ questa, in sintesi, la “fotografia” del Bilancio d’esercizio chiuso al 30 giugno 2010 ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della società operante nel comparto del digital entertainment. Nel dettaglio, il giro d’affari nel periodo è sceso del 12% a 154,6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2008-2009, mentre il margine operativo lordo si è attestato a +0,4 milioni di euro circa rispetto ai -1,4 milioni di euro circa dell’esercizio di Bilancio precedente. Ha invertito la tendenza, anno su anno, anche il margine operativo, a 3,2 milioni di euro, e l’utile ante imposte che si attesta a 810 mila euro rispetto ai -6,8 milioni di euro con cui era stato chiuso il Bilancio d’esercizio 2008-2009. L’utile netto di periodo è negativo per 204 mila euro ma in netto progresso rispetto ai -5,3 milioni di euro dell’esercizio precedente, mentre l’indebitamento finanziario netto, come sopra accennato, passa da -60 a -55,6 milioni di euro con un miglioramento del 7,3%.

Marcolin e Timberland ancora insieme fino al 2013

Si rinnova il sodalizio, nel campo dell’occhialeria, tra Marcolin, società quotata in Borsa a Piazza Affari, e la società The Timberland Company. Marcolin in data odierna, lunedì 13 settembre 2010, ha infatti annunciato d’aver rinnovato fino all’anno 2013 l’accordo di licenza finalizzato al design, alla produzione ed alla distribuzione di montature da vista e di occhiali da sole a marchio Timberland. A fronte di un accordo che originariamente doveva scadere il 31 dicembre del corrente anno, la partnership Marcolin – Timberland è stata estesa fino al 31 dicembre del 2013, alle stesse condizioni, e con la contestuale possibilità di rinnovare, e quindi prolungare, l’accordo per altri due anni. Secondo quanto dichiarato dal GM & Vice President of Global Accessories and Licensing di The Timberland Company, Tim Diaz, il rinnovo dell’accordo rappresenta un asset enorme per l’offerta integrata relativa ai prodotti a marchio Timberland in virtù dell’impegno nello sviluppo, nel design, e nel garantire una qualità eccellente da parte di Marcolin.

Telecom Italia si aggiudica gara internazionale per rete mobile

Nell’ambito della propria espansione internazionale, il colosso italiano delle telecomunicazioni Telecom Italia si è aggiudicato una importante gara internazionale finalizzata a supportare, nello sviluppo della rete mobile, l’operatore indonesiano Telkomsel nell’ambito della realizzazione del Piano Tecnologico 2011-2015. A darne notizia è stata la stessa Telecom Italia nel sottolineare come Telkomsel sia non solo il principale operatore mobile indonesiano, ma anche il settimo su scala mondiale con 90 milioni di clienti di clienti circa; alla gara, in accordo con quanto recita una nota ufficiale emessa da Telecom Italia, hanno partecipato con Detecon il colosso Deutsche Telekom, e con Sofrecom l’operatore transalpino France Telecom. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, la gara vinta costituisce un importante riconoscimento per quel che riguarda la capacità di Telecom Italia di governo della tecnologia, ma anche per gettare, attraverso la valorizzazione del know-how della società italiana nei mercati emergenti, le basi per una nuova nonché interessante forma e fase di espansione e di presenza internazionale del Gruppo.

Eurotech: collaborazione strategica con Wind River

Eurotech e Wind River hanno unito le forze attraverso la stipula di una collaborazione strategica finalizzata, per quel che riguarda le applicazioni embedded, ad accelerarne lo sviluppo. A darne notizia è stata proprio Eurotech mercoledì scorso, 8 settembre 2010, sottolineando come la collaborazione strategica andrà a supportare attività comuni di marketing, di vendita e di distribuzione portando l’esperienza del PC pronto all’uso nel mercato dei sistemi embedded. In particolare Eurotech distribuirà i cosiddetti Embedded Development Kit che permettono agli sviluppatori di software embedded di avviare la fase di sviluppo di un’applicazione nell’arco di una sola ora rispetto invece ai sistemi tradizionali per i quali spesso servono non solo giorni, ma anche settimane.

Cattolica Assicurazioni acquista quota Intermonte Sim

Il Gruppo assicurativo Cattolica Assicurazioni acquisterà una quota dell’11,75% di Intermonte Sim. Questo grazie ad un’intesa che la compagnia di assicurazioni ha raggiunto con Intermonte Holding nell’ambito di un accordo quadro di collaborazione e di sviluppo in diverse aree. L’operazione di acquisizione dell’11,75% di Intermonte Sim, società di intermediazione mobiliare che, per quel che riguarda i rapporti con gli investitori istituzionali, è leader sul mercato azionario domestico, avverrà attraverso un aumento di capitale riservato, ed è altresì subordinata alla concessione del necessario nulla osta da parte della Banca d’Italia. A fronte dell’acquisizione dell’11,75% di Intermonte Sim da parte di Cattolica Assicurazioni, il Gruppo Monte dei Paschi di Siena resterà azionista con una quota del 17,65%, mentre la controllante Intermonte Holding manterrà in Intermonte Sim una quota del capitale sociale superiore al 70%.

Risanamento: perdite semestrali in sensibile riduzione

Sotto la presidenza del Prof. Avv. Vincenzo Mariconda, lunedì scorso, 6 settembre 2010, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Risanamento che, in particolare, ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria semestrale alla data del 30 giugno del 2010, caratterizzata nello specifico da una sensibile riduzione della perdita consolidata che si è infatti più che dimezzata passando da 171 milioni di euro a 64,5 milioni di euro. Per potenziali costi di bonifica, sono stati inoltre accantonati da Risanamento ben 80 milioni di euro nelle controllate Milano Santa Giulia Residenze e Milano Santa Giulia; Risanamento con una nota ufficiale sottolinea inoltre come nel semestre i risultati operativi al 30 giugno del 2010 raggiunti siano perfettamente coerenti con il piano di ristrutturazione della società visto che, tra l’altro, le azioni intraprese, a partire dalle attività di trading, hanno portato al raggiungimento dei risultati previsti. Il Consiglio di Amministrazione di Risanamento, inoltre, ha deliberato per affidare a nuove e differenti società il compito di redigere le perizie di tutto il patrimonio immobiliare posseduto.

Autogrill: aeroporto Birmingham, rinnovo concessione fino al 2021

Il leader della ristorazione autostradale e aeroportuale Autogrill ha reso noto d’aver rafforzato il proprio business fuori da nostri confini, ed in particolare in Gran Bretagna, attraverso il rinnovo della concessione nello scalo di Birmingham. Per altri dieci anni, fino al 2021, Autogrill continuerà ad operare nello scalo per quel che riguarda le attività di travel retail e di duty free in aeroporto attraverso la divisione WDF che solo lo scorso anno ha generato presso lo scalo ricavi per ben 21 milioni di sterline. Il Gruppo Autogrill è presente dal lontano 1990 nell’aeroporto di Birmingham, uno scalo che annualmente serve ben 8,5 milioni di passeggeri. WDF a sua volta sul mercato britannico serve annualmente ben 20 milioni di clienti con quasi 90, 89 per l’esattezza, punti vendita dislocati in ben 22 scali aeroportuali.

Finmeccanica: commessa per sistemi protezione Eurofighter

Continua ad aumentare a pieno ritmo il portafoglio di commesse acquisite dal colosso aerospaziale Finmeccanica. Attraverso la controllata Selex Galileo, infatti, l’ultima “conquista” in ordine di tempo da parte della società italiana è una commessa per sistemi di protezione Eurofighter avente un controvalore pari a ben 490 milioni di euro. Il contratto, corrispondente ad un controvalore di 400 milioni di sterline, è stato in particolare sottoscritto con BAE Systems, la quale quindi potrà far leva, in linea con quanto stipulato, sulla fornitura dei cosiddetti “DASS“, sistemi di protezione Praetorian Defensive Aids Sub System, per la Tranche 3A degli Eurofighter. Per la metà dell’anno 2012 è previsto che i primi sistemi Praetorian vengano consegnati e quindi forniti alle quattro nazioni partner, ovverosia il Regno Unito, l’Italia, la Germania e la Spagna.

Italcementi: Bulgaria, progetto di investimento per Devnya Cement

La società Italcementi ha alzato il velo su un importante progetto di investimento, uno dei più importanti degli ultimi 20 anni, in Bulgaria, avente un controvalore pari a ben 250 milioni di euro che prevede sia la modernizzazione, sia la ricostruzione del cementificio di Devnya. A breve, in accordo con una nota ufficiale che è stata emessa da Italcementi venerdì scorso, 3 settembre 2010, la fase di costruzione inizierà a breve ed andrà ad interessare oltre mille addetti per un periodo di completamento dei lavori che è stato stimato in due anni. A regime l’impianto, a fronte di una capacità produttiva giornaliera pari ad oltre 7.000 tonnellate di clinker, opererà con il metodo di produzione a via secca andando così a produrre annualmente la bellezza di 3 milioni di tonnellate di cemento. I lavori saranno effettuati a seguito di un accordo con la Strabag, l’appaltatore diretto, che è stato siglato nello scorso mese di agosto; a sua volta la Strabag andrà ad operare avvalendosi della collaborazione di CBMI, un partner cinese.

Finmeccanica: commessa milionaria per SuperJet International

Un accordo fino a ben 300 milioni di dollari. E’ questa la commessa milionaria che, in accordo con quanto è stato riferito da Finmeccanica nei giorni scorsi, ha acquisito SuperJet International, una joint venture costituita da un lato da Sukhoi Holding, e dall’altro da Alenia Aeronautica, una delle società controllate dal colosso aerospaziale italiano. L’accordo, che prevede l’acquisto di 6 velivoli SSJ100, Sukhoi Superjet 100, unitamente a quattro opzioni, ha un controvalore stimato che, come accennato, arriva fino a ben 300 milioni di dollari, ed è stato firmato con Willis Lease Finance Corporation, società americana quotata negli Usa sul circuito telematico del Nasdaq, ed avente il quartier generale a Novato, nello Stato della California. Per i Sukhoi Superjet 100, che sono velivoli a lungo raggio in configurazione da 98 posti, nell’ambito della commessa acquisita, la prima consegna è prevista per il mese di settembre 2010 per quella che rappresenta la scelta migliore nel campo degli aerei da cento posti.

Amplifon perfeziona acquisizione in Lussemburgo

Sono saliti a ben 15 i Paesi dove opera Amplifon, società quotata in Borsa a Piazza Affari, sul segmento Star organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ed attiva nel comparto della distribuzione e dell’applicazione degli apparecchi acustici e dei servizi ad essi correlati. Amplifon ha infatti annunciato il perfezionamento, in Lussemburgo, della Audition Luxembourg, con la conseguenza che la società in questo modo va ulteriormente a rafforzare ed a consolidare la propria presenza in Europa. Il Gruppo, infatti, vanta oltre 3.000 punti vendita e ben 2.900 centri di servizio sparsi non solo in Italia, ma anche in Francia, Olanda, Irlanda, Belgio, Ungheria, Germania, Regno Unito, Lussemburgo, Svizzera, Portogallo, Spagna, ma anche in Egitto, negli Stati Uniti ed in Canada. L’ultima acquisizione di Amplifon, Audition Luxembourg come sopra detto, è una società che è stata fondata nel 2002 e che, con un fatturato annuale al 30 giugno 2010 pari a 158 mila euro, ha attirato l’interesse della società italiana in virtù della qualità delle soluzioni offerte alla propria clientela.

Sogefi: nasce nuova joint-venture per il mercato indiano

Si chiama Allevard IAI Suspensions, ed è una nuova società nata da una joint-venture tra Sogefi, con una quota del 51%, e l’operatore indiano Imperial Auto. A darne notizia nella giornata di ieri è stata la società di componentistica appartenente al Gruppo Cir nel precisare che per il mercato indiano Allevard IAI Suspensions andrà a produrre componenti per sospensioni in un’area ad elevata crescita. L’obiettivo, nello specifico, è quello per Sogefi fi andare a conseguire nel 2012 in India un fatturato per 15 milioni di euro grazie anche al fatto che Imperial Auto è uno dei più importanti player di settore sul mercato indiano; l’accordo, tra l’altro, prevede che nella joint-venture Allevard IAI Suspensions vada a confluire l’attuale attività di Imperial Auto per quel che riguarda le barre stabilizzatrici. Dal punto di vista finanziario, Sogefi, in possesso quindi della quota di controllo in Allevard IAI Suspensions, andrà ad investire nel biennio 2010 – 2011 due milioni di euro con l’obiettivo di andare a generare un fatturato di 5 milioni di euro nel 2012 così da portare a circa 15 milioni di euro il volume d’affari complessivo in India.