Il Gruppo Borgosesia, in base ai dati che sono attualmente disponibili, prevede di andare a chiudere l’esercizio di bilancio in corso con dei risultati in netto miglioramento rispetto all’anno precedente. A farlo presente con un comunicato ufficiale è stata proprio la società in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Borgosesia, della relazione finanziaria consolidata relativa al periodo gennaio – giugno 2010, caratterizzata in particolare da un risultato netto pari a 1,5 milioni di euro rispetto ad un dato negativo per 3,1 milioni di euro conseguito alla data del 30 giugno del 2009. Buono è stato anche il dato relativo ai ricavi, che nei sei mesi si sono infatti attestati a 21,3 milioni di euro rispetto ai 17 milioni di euro al 30 giugno 2009; dei 21,3 milioni di ricavi totali conseguiti, ben 20,1 milioni di euro sono stati comunque conseguiti e riferibili nel periodo a delle attività ed operazioni di dismissione.
piazza affari
Finmeccanica vince gare in Libia per 247 milioni di euro
Arriva una nuova commessa milionaria per Finmeccanica. Il colosso aerospaziale in data odierna, giovedì 12 agosto 2010, ha infatti reso noto d’essersi aggiudicato in Libia commesse per un controvalore pari a ben 247 milioni di euro; questo, in particolare, è avvenuto attraverso un consorzio costituito da un lato da Selex Communications, e dall’altro da Ansaldo STS. Attraverso tale consorzio Finmeccanica ha siglato con la società controllata dalle Ferrovie Russe JSC RZD, la Zarubezhstroytechnology, un contratto da 247 milioni di euro circa al fine di realizzare in Libia, e precisamente sulla tratta che collega Sirth a Benghazi, le tecnologie relativamente alle telecomunicazioni, bigliettazione, security, automazione, segnalamento e telecomunicazioni.
Servizi Italia: forte crescita dell’utile netto consolidato
Si è chiuso con i principali indicatori economici in netta crescita il primo semestre del 2010 per Servizi Italia S.p.A., società italiana quotata a Piazza Affari sullo “Star“, il segmento di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. In particolare, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010, caratterizzata innanzitutto da un balzo dell’utile netto consolidato che è più che raddoppiato con un +109,2% a 8,1 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nei sei mesi, inoltre, i ricavi consolidati hanno fatto registrare un incremento del 6,8% a 97,2 milioni di euro rispetto al periodo gennaio – giugno del 2009; luce verde anche per l’Ebitda nel semestre con un +17,3% a 28,6 milioni di euro, ed ancora di più per l’Ebit che è balzato del 39,3% a 11,1 milioni di euro.
Buzzi Unicem: risultati secondo semestre 2010 attesi in diminuzione
Nel secondo semestre dell’anno in corso Buzzi Unicem stima qualche segnale di ripresa ma i risultati sono comunque attesi in diminuzione. Questo è quanto si legge in una nota ufficiale della società in concomitanza con l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Buzzi Unicem, della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno del 2010, caratterizzata in particolare da un margine operativo lordo che si è attestato a 189 milioni di euro, in calo rispetto ai 249 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. Pollice verso anche per il fatturato che nei primi sei mesi di quest’anno si è attestato in calo a 1,22 miliardi di euro rispetto ai 1,34 miliardi di euro al 30 giugno del 2009. Buzzi Unicem, in particolare, ha rilevato un recupero nel secondo trimestre di quest’anno a fronte comunque di volumi di vendita che al 30 giugno 2010 sono risultati essere inferiori rispetto a quelli della stessa data dello scorso anno. A pesare sull’andamento del business in questo momento, tra l’altro, sono i prezzi di vendita caratterizzati da un debolezza generalizzata in Paesi come l’Italia e la Russia.
Kinexia punta tutto sul business delle rinnovabili
Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, punta tutto sul business delle rinnovabili. La società nella giornata di ieri ha infatti reso noto d’aver completato il proprio programma di dismissioni delle proprie attività non core, con la conseguenza che ora Kinexia, in accordo con quanto già previsto e definito nel Piano Industriale a valere sugli anni dal 2009 al 2013, potrà interamente focalizzare il proprio business sulle energie rinnovabili. Questo dopo che è stato sottoscritto da Kinexia e da Paglieri Profumi un contratto preliminare finalizzato alla cessione, da parte di Kinexia, del marchio Schiapparelli e del business legato al settore nutrizionale biologico. L’operazione, a fronte di un corrispettivo a favore di Kinexia pari a 0,7 milioni di euro, si prevede possa essere perfezionata entro la data del prossimo 20 settembre del 2010. Da un lato, quindi, Kinexia proseguirà la propria espansione nell’attività core delle energie rinnovabili, mentre dall’altro Paglieri Profumi con tale acquisizione potrà ulteriormente rafforzare e consolidare la propria presenza nel comparto del benessere ampliando l’attività nei comparti del farmaceutico e del nutrizionale biologico.
Juventus: assenza dalla Champions League pesa sull’andamento economico
Juventus Football Club S.p.A., per quel che riguarda l’andamento economico a valere sull’anno fiscale 2010-2011, fa presente come la mancata qualificazione alla Uefa Champions League apporterà un’influenza negativa per effetto dei minori introiti e ricavi commerciali provenienti dalle competizioni europee, così come un’influenza negativa potrà avere anche l’entrata in vigore della normativa riguardante la procedura di vendita collettiva dei diritti tv. Questo è quanto si legge in un comunicato ufficiale emesso da Juventus Football Club S.p.A. in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società sportiva, dei risultati del periodo aprile – giugno 2010, corrispondente al quarto trimestre fiscale dell’esercizio 2009-2010. In virtù dell’evoluzione prevedibile della gestione sopra descritta, Juventus Football Club S.p.A. in base alle informazioni attualmente disponibili, ed in assenza di eventi aventi un carattere straordinario, stima di conseguenza che l’esercizio annuale 2010-2011 vada a chiudersi con una perdita significativa.
ErgyCapital: aumento di capitale, i risultati
Si è chiuso con il pieno di adesioni da parte dei sottoscrittori l’aumento di capitale messo a punto da ErgyCapital S.p.A., società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva negli investimenti nei comparti dell’energia rinnovabile, tra cui il fotovoltaico, e recentemente anche il biogas, e del risparmio energetico. L’aumento di capitale, lo ricordiamo, è stato realizzato da ErgyCapital in forza alla delibera emanata dal Consiglio di Amministrazione della società dello scorso mese di aprile, ed in virtù della delega che è stata conferita dall’Assemblea Straordinaria degli azionisti in corrispondenza della data 18 marzo 2010. A conclusione dell’operazione di aumento di capitale, includendo anche i diritti esercitati a seguito del periodo di riofferta in Borsa, è stato sottoscritto il 99,95% delle azioni di nuova emissione oggetto dell’Offerta, corrispondenti in termini numerici a 18.954.090 nuove azioni ordinarie, ed in controvalore a 9.856.126,80 euro. Di conseguenza, in accordo con quanto fa presente ErgyCapital con un comunicato ufficiale, il nuovo capitale sociale dell’investment company è costituito da 62.968.607,34 euro a fronte di 94.830.807 azioni ordinarie prive del valore nominale.
Stefanel: dati primo semestre 2010 tendono al miglioramento
Si è chiuso con ricavi stabili, e con un indebitamento finanziario netto consolidato in diminuzione, il primo semestre 2010 di Stefanel. Questo è quanto emerso dai risultati consolidati che venerdì scorso, 6 agosto 2010, il Consiglio di Amministrazione di Stefanel ha provveduto sia ad esaminare, sia ad approvare; secondo quanto ha dichiarato il Presidente di Stefanel S.p.A., Giuseppe Stefanel, i dati del primo semestre del 2010 esprimono sia una tendenza al miglioramento, sia dei segnali incoraggianti, così come c’è fiducia da parte degli azionisti nel progetto societario dopo che di recente un aumento di capitale da 50 milioni di euro si è chiuso con sottoscrizioni superiori al 99%. Nel dettaglio i ricavi netti nei primi sei mesi del 2010 si sono attestati a 87,9 milioni di euro, mentre l’Ebitda si è attestato a -14,9 milioni di euro; il dato anche in questo caso è sostanzialmente stabile rispetto ai -14,8 milioni di euro del periodo gennaio – giugno 2009, mentre migliora l’Ebit passando da -20,6 milioni di euro a -19,3 milioni di euro.
Dmail Group: ricavi primo semestre 2010 in moderata flessione
Nei primi sei mesi di quest’anno Dmail Group, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, e leader nel settore della vendita diretta multicanale, ha conseguito ricavi netti per 56,8 milioni di euro, con un calo del 3% rispetto ai 58,7 milioni di euro che ha fatto registrare la società nello spesso periodo dello scorso anno. Il dato è in particolare emerso dalla relazione finanziaria al 30 giugno 2010 che è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della società a fronte di un risultato operativo negativo nel periodo per 0,1 milioni di euro, mentre il risultato netto segna -1,1 milioni di euro rispetto ai -0,4 milioni di euro registrati nel periodo da gennaio a giugno 2009. Peggiora nei sei mesi anche la posizione finanziaria netta, che passa dai -24,5 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2009, ai -25,3 milioni di euro alla data del 30 giugno del 2010.
Gas Plus: accordo con Eni per acquisizione Padana Energia
Gas Plus, quarto produttore italiano di gas naturale, ha reso noto nella giornata di ieri, sabato 7 agosto 2010, d’aver raggiunto con la società Eni un accordo finalizzato all’acquisizione del 100% del capitale di Padana Energia, azienda controllata interamente dalla società del cane a sei zampe. L’accordo è stato raggiunto sulla base di un corrispettivo fisso pari a 175 milioni di euro, cui va ad aggiungersi un corrispettivo integrativo variabile di massimi 25 milioni di euro in funzione dell’entità delle produzioni di Padana Energia nell’arco dei prossimi cinque anni. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato di Gas Plus, Davide Usberti, con tale acquisizione la società potrà rafforzare ulteriormente la propria posizione nel nostro Paese per quel che riguarda la produzione di idrocarburi e l’attività di esplorazione. Inoltre, l’accordo con Eni prevede anche che, entro il prossimo 30 settembre 2010, Gas Plus possa esercitare l’opzione per l’acquisto della società Adriatica Idrocarburi SpA, azienda che anche in questo caso è interamente posseduta dalla società del cane a sei zampe.
Tesmec: utile netto semestrale in forte crescita
La Tesmec, società approdata di recente a Piazza Affari, e leader nel comparto della tesatura di linee elettriche aeree ad alto voltaggio, ed in quello dei trencher cingolati ad alta potenza per lo scavo in linea a sezione obbligata, ha archiviato i primi sei mesi del 2010 con una forte crescita dell’utile netto. Dalla relazione finanziaria al 30 giugno 2010, approvata dal Consiglio di Amministrazione della società, è infatti emerso che Tesmec ha chiuso i primi sei mesi dell’anno corrente con profitti in crescita del 61% a 4,7 milioni di euro rispetto ai 2,9 milioni di euro di utili conseguiti nel periodo gennaio – giugno 2009. Allo stesso modo, i ricavi nel periodo sono balzati del 32% a 53,4 milioni di euro rispetto ai 40,5 milioni di euro al 30 giugno del 2009; nel complesso tutti i principali indicatori economici di Tesmec nella prima metà del 2010 hanno fatto registrare netta crescita. Il margine operativo lordo, l’Ebitda, infatti, è salito del 43% a 10,4 milioni di euro, mentre l’Ebit, ovverosia il risultato operativo, ha fatto registrare un incremento del 36% a 7,9 milioni di euro rispetto ai 5,8 milioni di euro al 30 giugno del 2009.
Campari: primo semestre 2010 molto positivo
Si è chiuso tutto in crescita il primo semestre di quest’anno per il Gruppo Campari. Il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi nella giornata di ieri, mercoledì 4 agosto 2010, ha infatti approvato la relazione finanziaria al 30 giugno 2010, caratterizzata innanzitutto da un balzo delle vendite del 16,7% a 515,7 milioni di euro a fronte di un utile netto cresciuto del 15,2% a 69,3 milioni di euro. Tra gli altri indicatori di performance, Davide Campari-Milano S.p.A. chiude i sei mesi con un Ebitda, prima dei proventi e degli oneri non ricorrenti, in crescita del 17,9% a 128,6 milioni di euro; stesso tasso di crescita anche per l’Ebit, attestatosi nel periodo a 116 milioni di euro, a fronte di un margine di contribuzione balzato del 18,5% a 209,5 milioni di euro. I buoni risultati della società, in accordo con una nota emessa da Campari, si spiegano sia con il mix positivo delle vendite, sia con il consolidamento relativo all’acquisizione di Wild Turkey e con il confronto con il primo semestre 2009 i cui indicatori di performance erano stati fortemente condizionati dalla crisi finanziaria.
Unicredit Group: via libera al Progetto Insieme per i Clienti
Nell’ambito del Progetto denominato “Insieme per i Clienti“, Unicredit Group ha reso noto nella giornata di ieri che il Consiglio di Amministrazione ha approvato, in linea con quanto già reso noto nei mesi scorsi alla comunità finanziaria, il processo di fusione per incorporazione in UniCredit S.p.A. degli Istituti di credito controllati, ovverosia UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia, UniCredit Corporate Banking, UniCredit Private Banking, UniCredit Family Financing Bank e UniCredit Bancassurance Management & Administration. Unicredit prevede che la fusione possa avere efficacia a partire dall’1 novembre del corrente anno, e lo stesso dicasi anche per la fusione per incorporazione in Unicredit S.p.A. di UniCredit Partecipazioni S.r.l., allo stesso modo approvata dal Consiglio di Amministrazione del colosso bancario europeo.
Astaldi: costituita la NewCo sulle Concessioni
In linea con quanto già reso noto nelle scorse settimane alla comunità finanziaria, Astaldi ha comunicato in data odierna che è stato costituita la NewCo Astaldi Concessioni. La notizia arriva in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, dei dati semestrali al 30 giugno scorso, caratterizzati da una crescita dell’utile netto consolidato del 15,3% a fronte di un fatturato in crescita del 5,5% a 976,3 milioni di euro, e nuove acquisizioni per oltre un miliardo di euro che portano il portafoglio ordini sopra i nove miliardi di euro. Migliora inoltre in maniera significativa la posizione finanziaria netta, attestatasi a 456 milioni di euro rispetto al valore di 543 milioni di euro rilevato alla fine del primo trimestre del corrente anno. Nel primo semestre del 2010, inoltre, l’Ebitda è aumentato del 6,3% a 109,7 milioni di euro, mentre l’Ebit nel periodo ha fatto registrare, allo stesso modo, un incremento del 6,3% a 84,1 milioni di euro.