Si è chiuso con un utile netto in aumento a due cifre il primo trimestre 2011 del colosso delle assicurazioni Generali. La società quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti comunicato ieri, venerdì 13 maggio 2011, d’aver chiuso il periodo gennaio-marzo 2011 con un utile netto in ascesa del 16,8% a 616 milioni di euro a fronte di un risultato operativo che, grazie all’asset management ed ai risultati conseguiti nel ramo danni, è aumentato anno su anno del 6,6% a 1,25 miliardi di euro. Bene anche il risultato vita, con un incremento dell’1,7% a 881 milioni di euro che, in accordo con quanto messo in risalto dalle Assicurazioni Generali con una nota, risulta essere uno dei migliori risultati trimestrali degli ultimi anni. Il risultato danni, come sopra accennato, si presenta in robusta crescita con un +26% a 393 milioni di euro a fronte di un risultato del segmento finanziario che, a 115 milioni di euro, ha fatto registrare nel trimestre un balzo del 16,7%.
ramo vita
Assicurazioni Generali ottiene licenza in Vietnam
Via libera all’operatività del colosso triestino delle assicurazioni Generali in Vietnam. La società quotata in Borsa a Piazza Affari, infatti, ha ottenuto dal Ministero delle Finanze di Hanoi la licenza per operare in un Paese che, come messo in risalto da Generali con una nota, in termini di crescita in Asia è secondo solamente alla Cina. E così la società triestina potrà operare nel ramo vita attraverso la Generali Vietnam Life Insurance Company, una società controllata interamente dalle Assicurazioni Generali, ed avente la sede a Ho Chi Minh City; già dalla fine del 2009, tra l’altro, Generali aveva aperto proprio a Ho Chi Minh City un ufficio di rappresentanza. Per quel che riguarda le prospettive di sviluppo nell’area, Generali ha fatto presente come lo scenario sia estremamente favorevole per l’industria delle assicurazioni se si considera che solo nello scorso anno la crescita settoriale è stata pari a ben il 22% in virtù di componenti e di fattori positivi quali lo sviluppo demografico e l’attuale bassa penetrazione assicurativa, corrispondente solamente all’1,6% del prodotto interno lordo.
Polizze Vita del Banco Popolare
Prodotti tradizionali, ma anche quelli finalizzati a cogliere le migliori opportunità offerte dai mercati finanziari. Queste sono le caratteristiche delle Polizze Vita proposte dal Gruppo bancario Banco Popolare attraverso gli Istituti di credito controllati, tra cui la Banca Popolare di Verona, il Banco San Marco, il Credito Bergamasco, la Banca Popolare di Lodi, la Cassa di Risparmio di Imola e la Banca Popolare di Crema. Per quel che riguarda le polizze vita tradizionali, il Banco Popolare propone alla propria clientela prodotti a rendimenti minimo garantito, con le somme che confluiscono in una apposita Gestione Separata, e con la possibilità di poter andare a preservare il capitale investito in quanto in prevalenza il capitale conferito viene investito in obbligazioni a reddito fisso ed in titoli di Stato.
Polizza vita Valore Domani Plus
Al fine di garantirsi in concomitanza con una scadenza prefissata, che è quella della scadenza del contratto, la sicurezza economica, il Gruppo Assicurazioni Generali, nell’ambito della sua ampia gamma di prodotti Vita, ha ideato “Valore Domani Plus”, la polizza che a scadenza riconosce il capitale sia in caso di vita, sia di premorienza dell’assicurato. Il prodotto si sottoscrive attraverso un piano di versamenti con periodicità scelta dal cliente, per poi a scadenza ottenere il capitale rivalutato; in ogni caso, al verificarsi della premorienza dell’assicurato, scatta l’esonero dal pagamento dei premi residui. Ad esempio, se la premorienza dell’assicurato avviene per cause riconducibili ad incidente stradale oppure ad infortunio, allora la prestazione può raddoppiare o addirittura triplicare. Per quel che riguarda la designazione dei beneficiari della polizza in caso di premorienza, questa può essere effettuata durante la durata del contratto a fronte della contestuale possibilità di poter effettuare delle modifiche.
Polizza a premio ricorrente con bonus
Sono sempre più diffuse sul mercato italiano bancario ed assicurativo le polizze con la componente finanziaria, agganciata all’andamento dei mercati, che a fronte di un piano periodico di versamenti offrono dopo un certo numero di anni un bonus. Tra queste, e tra i prodotti a premio ricorrente, c’è la polizza “Uniplan Bonus“, un prodotto proposto alla propria clientela dal colosso bancario Unicredit Group che, grazie a 10 fondi interni, ed una durata del piano di versamenti pari a dieci anni, permette di andare a cogliere le migliori opportunità offerte dai mercati, ma anche ben due bonus; il primo bonus scatta all’ingresso, ed è pari al 2%, mentre un altro bonus del 5% scatta alla fine del sesto anno. Il tutto, trattandosi di una polizza, a fronte di coperture assicurative che proteggono e salvaguardano il piano dei versamenti previsti da eventi negativi e sfavorevoli.
Polizza vita Conto Insieme di BPM
E’ flessibile tanto nei versamenti quanto nei disinvestimenti, così come è facilmente accessibile in virtù di un investimento minimo pari ad appena 25 euro. Sono queste alcune delle principali caratteristiche di “Conto Insieme”, la polizza vita di Banca Popolare di Milano che, tra l’altro, offre al lordo delle imposte di Legge un rendimento minimo garantito pari al 2%; il tutto fermo restando che in virtù ed in base all’andamento ed al rendimento conseguito da BPM Sicurgest, attraverso la Gestione Separata, il contraente può anche ottenere annualmente dei rendimenti superiori a quello minimo garantito. Come accennato, la polizza vita è flessibile anche nei disinvestimenti, e non a caso “Conto Insieme” si può andare prima a sottoscrivere, non senza aver letto prima attentamente le condizioni contrattuali e la nota informativa, e poi eventualmente disinvestire, per qualsiasi ragione o necessità, già dopo il primo anno senza l’applicazione di alcuna penale relativa al riscatto anticipato.
Investire Sicuro del Credito Emiliano
Si chiama “Investire Sicuro“, ed è una forma di investimento di natura assicurativa ideata dal Credito Emiliano finalizzata da un lato a preservare l’integrità del capitale investito, e dall’altro a garantire in tutta sicurezza un rendimento attraverso una rivalutazione legata ad una “gestione separata“. “Investire Sicuro” prevede alla stipula un versamento minimo iniziale pari a cinquemila euro, e poi versamenti successivi liberi ma almeno pari sempre a 5.000 euro; in caso di bisogno, anche solo dodici mesi dopo il primo versamento effettuato, il contraente può disinvestire totalmente o chiedere dei riscatti parziali fermo restando, in questo caso, il mantenimento di una giacenza non inferiore ai cinquemila euro. Oltre alla garanzia del capitale investito, il titolare di “Investire Sicuro” può beneficiare del consolidamento dei risultati ottenuti ogni anno e, come accennato, può effettuare liberamente anche degli ulteriori investimenti con dei versamenti aggiuntivi.
Assicurazioni Generali: raccolta premi 2009 supera i 70 miliardi di euro
Si è chiuso positivamente il 2009 per il colosso assicurativo europeo Generali. La società, infatti, ha comunicato in data odierna i dati di produzione 2009, caratterizzati, grazie sia alla diversificazione distributiva, sia a quella geografica, da una raccolta premi che, con un +6,2%, ha superato il livello dei 70 miliardi di euro. Più elevata, con un robusto +9,5%, è stata la crescita del settore vita con risultati positivi sia nei Paesi ad economia matura, sia in quelli Emergenti; ottimo è stato il dato sulla raccolta netta vita che è più che raddoppiata a 16 miliardi di euro, mentre a 5,2 miliardi di euro, con un +3,8%, si è attestato il valore della nuova produzione vita. Per quanto riguarda invece il settore danni, nonostante il contesto macroeconomico non favorevole, i premi con un -0,5% a 21,6 miliardi di euro hanno fatto registrare dei buoni segnali di stabilità.