Proprio ieri è stato deciso di avviare un programma di acquisto di azioni proprie ordinarie da parte di Recordati, il celebre gruppo farmaceutico che ha sede a Milano. La decisione è avvenuta in forza di una delibera di metà aprile e relativa all’assemblea degli azionisti (vedi anche Trimestrale Recordati). Come si svilupperà il programma in questione? Nel dettaglio, le intenzioni del colosso lombardo sono quelle di acquisire titoli azionari ordinari da sfruttare per i piani di stock options rivolti ai dipendenti del gruppo stesso.
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Trimestrale Recordati
Recordati ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con risultati soddisfacenti, confrontati a quelli dell’identico periodo del 2011. I numeri (pur non sorprendenti, visto che hanno rispecchiato le principali attese degli analisti) parlano in via più specifica di un utile netto a 93 milioni di euro, in crescita dell’1,2 per cento, e ricavi netti consolidati a 620,3 milioni di euro (+6,8 per cento su base annua), con quelli internazionali in progressione dell’11 per cento (408,698 milioni di euro).
Recordati aggiorna il Piano Industriale
Ricavi a 750 milioni di euro nel 2011 che poi saliranno a 810 nel 2012, ed a 875 milioni di euro nel 2013. Sono questi alcuni dei target di Recordati, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore farmaceutico, relativi al Piano Industriale 2011-2013 aggiornato. In concomitanza con il rilascio dei dati Q1 2011, la società ha fatto presente come il Gruppo resterà focalizzato sul mercato farmaceutico del Vecchio Continente, da quello occidentale ai mercati emergenti dell’Europa del Centro e dell’Est. Il tutto attraverso l’entrata in nuovi mercati e la commercializzazione di nuovi farmaci con il lancio di nuovi prodotti e l’acquisizione di licenze. Per il triennio 2011-2013, il Gruppo Recordati punta a conseguire un utile netto di 110 milioni di euro per il corrente anno, 120 milioni nel 2012 e, a fine Piano, 132 milioni di euro nell’anno 2013.
Recordati: l’outlook per il 2011
Fatturato sul livello dei 750 milioni di euro, a fronte di un utile operativo a 160 milioni di euro circa, ed un utile netto attorno ai 110 milioni di euro. Sono questi i target per l’esercizio 2011 comunicati da Recordati, società quotata in Borsa a Piazza Affari, dopo che il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi in data odierna, mercoledì 9 marzo 2011, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio della capogruppo, caratterizzato da ricavi netti consolidati in moderata discesa, del 2,6%, a 728,1 milioni di euro, a fronte di un utile operativo in contrazione del 4,6%, a 154,8 milioni di euro, corrispondente al 21,3% dei ricavi; l’utile netto scende anno su anno dell’1,8% a 108,6 milioni di euro a fronte di una posizione finanziaria netta che, al 31 dicembre del 2010, fa registrare una disponibilità pari a 46 milioni di euro.
Recordati: utile netto in ascesa nei primi nove mesi
Nei primi nove mesi del corrente anno il Gruppo farmaceutico Recordati ha conseguito una crescita dell’utile netto del 2,1% a 87 milioni di euro a fronte di un utile operativo a +1,6% a 123,9 milioni di euro. Questi sono infatti alcuni dei dati salienti esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società; nel periodo i ricavi netti consolidati, con un -1,4% rispetto al periodo gennaio – settembre 2009, si sono attestati a 548,6 milioni di euro a fronte di vendite farmaceutiche scese ma solo dell’1,1% a 529,6 milioni di euro. Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Recordati con una nota ufficiale ha fatto presente che anche nel corrente mese di ottobre l’attività del Gruppo è proseguita in linea con le attese, ragion per cui per l’intero 2010 si stima un utile netto pari all’incirca a 105 milioni di euro a fronte di ricavi annuali a 725 milioni di euro circa, ed un utile operativo atteso sul livello dei 155 milioni di euro.
Recordati: utile netto primo semestre 2010 in crescita
Si è chiuso positivamente il primo semestre 2010 di Recordati. Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti approvato la Relazione finanziaria al 30 giugno 2010, da cui è emerso un aumento dell’utile netto del 2,5% a 59,2 milioni di euro a fronte di una sostanziale stabilità dei ricavi; nei sei mesi, infatti, il fatturato della società ha fatto registrare una contrazione dello 0,8% a 376,3 milioni di euro a fronte di vendite farmaceutiche in calo di appena lo 0,5% a 363,4 milioni di euro. Per quel che riguarda gli eventi successivi alla chiusura dei sei mesi, Recordati con una nota ufficiale fa presente come nel corrente mese di luglio si sia conclusa con esito positivo la procedura decentrata relativamente all’approvazione della pitavastatina. Per quel che riguarda invece l’evoluzione prevedibile della gestione, Recordati stima di conseguire per l’intero 2010 un fatturato oltre la soglia dei 700 milioni di euro a fronte di un utile operativo sopra i 140 milioni di euro e di un utile netto sopra i 95 milioni di euro.
Recordati aggiorna il Piano triennale
Per l’anno 2012 Recordati, escludendo l’apporto di eventuali acquisizioni che nel frattempo potrebbero essere finalizzate da qui ai prossimi tre anni, prevede di conseguire un volume d’affari compreso nella fascia dei 780-800 milioni di euro a fronte di un utile netto di 110-112 milioni di euro. E’ questo, in particolare, il target finale del Piano Industriale relativo al triennio 2010-2012 che, in accordo con quanto reso noto da Recordati in data odierna, 6 maggio 2010, con un comunicato, è stato aggiornato anche tenendo conto della scadenza nei principali Paesi europei della lercanidipina. Prima del conseguimento dei target sopra indicati, Recordati per l’intero anno 2010 prevede comunque di riportare un utile netto sopra i 95 milioni di euro a fronte di ricavi che sono attesi sopra il livello dei 700 milioni di euro; volume d’affari e profitti cresceranno poi, anno su anno, anche nel 2011 con una previsione di utili a 100-102 milioni di euro, ed un fatturato compreso nella fascia dei 730-740 milioni di euro.
Recordati: primo trimestre 2010 positivo
L’andamento del fatturato 2010 di Recordati, relativamente ai primi tre mesi del corrente anno, è stato positivo. Ad affermarlo è stata proprio la società farmaceutica italiana in concomitanza con l’approvazione, da parte dell’Assemblea degli Azionisti Recordati, del progetto di Bilancio 2009, caratterizzato da una crescita dei ricavi netti consolidati dell’8,4% a fronte di un’ascesa dell’utile operativo del 12,1% e da un contestuale aumento del 10,1% dell’utile netto. A fronte di questi buoni dati, l’Assemblea degli Azionisti di Recordati ha altresì approvato la distribuzione di un dividendo pari a 0,275 euro per azione, in rialzo di ben il 10% rispetto a quello pagato ai possessori delle azioni Recordati lo scorso anno; il monte dividendi da pagare per il 2010, ed a valere sull’esercizio 2009, è così pari a complessivi 54,4 milioni di euro. La cedola sarà pagata in data 29 aprile 2010 a fronte dello stacco della cedola numero 6 il prossimo 26 aprile 2010.