Banca Ifis, l’operatore bancario che è specializzato nel sostegno finanziario delle aziende del nostro paese, può vantare uno dei conti deposito più interessanti del panorama degli investimenti finanziari, vale a dire Rendimax: ebbene, ora sarà possibile beneficiare anche di una opzione collegata a questo strumento, la cui denominazione è quella di Interessi Posticipati Top. Di cosa si tratta esattamente? L’istituto di Mestre ha modellato il prodotto in modo da consentire ai soggetti interessati di attivare dei depositi che presentano appunto degli interessi in forma posticipata. Nel dettaglio, le scadenze che verranno prese a riferimento saranno pari a novanta giorni, ma anche quelle superiori verranno ampiamente contemplate.
Rendimax
Rendimax Vincolato 24 mesi al 4,30%
Continuano a crescere i rendimenti attivi offerti da Banca Ifis su Rendimax, il conto di deposito remunerato che, al netto delle promozioni, paga ai sottoscrittori interessi tra i più alti attualmente presenti nel panorama bancario italiano. Nei giorni scorsi, infatti, Banca Ifis ha annunciato che sia per i vecchi, sia per i nuovi clienti, innanzitutto, la remunerazione sulle giacenze libere, ovverosia con Rendimax Base, aumenta al 2,50% annuo lordo, ovverosia, tolte le tasse al 27%, all’1,82% netto. Il tasso più elevato attualmente offerto è su Rendimax Vincolato con scadenza a 24 mesi, che rende il 4,30% annuo lordo, ovverosia il 3,14% annuo netto con gli interessi liquidati al cliente in anticipo. Questo significa, ad esempio, che con 10.000 euro investiti in Rendimax Vincolato a 24 mesi si ottiene il rimborso del capitale investito a scadenza, ed il pagamento in anticipo di 627,80 euro di interessi netti.
Rendimax Vincolato fino al 4%
Novità in arrivo in casa Banca Ifis per tutti i clienti, vecchi e nuovi, di Rendimax, il noto conto di deposito remunerato. In data odierna, infatti, Banca Ifis ha comunicato ai propri clienti che a partire da lunedì prossimo, 30 maggio 2011, ci sarà un aumento dei rendimenti attivi riconosciuti su Rendimax vincolato, a partire dalle scadenze a tre mesi. Trattasi, quindi, in tutto e per tutto, di un’offerta migliorativa a fronte dell’introduzione di una nuova scadenza, quella a 24 mesi, che offrirà ben il 4% annuo lordo, ovverosia, tolte le tasse al 27%, il 2,92% annuo netto. Restano confermati invece i vigenti rendimenti su Rendimax a giacenza libera, e su Rendimax vincolato con le scadenze a uno e a due mesi.
Rendimax Vincolato: scende la soglia minima d’ingresso
La soglia minima di accesso al prodotto Rendimax Vincolato si è oramai più che dimezzata passando da 5.000 euro a 2.000 euro. E’ questa una delle recenti novità comunicate da Banca Ifis sul prodotto di punta per la gestione della liquidità, Rendimax appunto, che nella versione Base, ovverosia senza vincoli alle giacenze, rende attualmente il 2,09% annuo lordo con la capitalizzazione degli interessi su base trimestrale. Con depositi pari a minimo 2.000 euro, quindi, il titolare di Rendimax Base può attivare il prodotto Vincolato anche fino a scadenze che arrivano a 18 mesi. E’ questa un’altra delle ultime novità annunciate da Banca Ifis a fronte di un tasso di interesse, proprio sulla scadenza a diciotto mesi, pari al 3,33% lordo che corrisponde al 2,43% netto. E’ possibile attivare Rendimax Vincolato anche su scadenze inferiori e, in base alle condizioni vigenti, con i seguenti rendimenti: 2,75% annuo lordo a 365 giorni, 2,60% a 270 giorni, 2,50% a 180 giorni, 2,40% a 90 giorni, 2,30% a 60 giorni e 2,25% a 30 giorni. Quindi, con Rendimax è possibile vincolare la liquidità non solo a breve, ma anche a brevissimo termine.
Conto remunerato Rendimax con carta di debito
Banca Ifis darà la possibilità ai propri clienti che hanno sottoscritto Rendimax, il conto di deposito remunerato, di poter richiedere la carta di debito che si potrà andare ad utilizzare sia per le spese in Italia e all’estero, sia per i prelievi di contante da qualsiasi sportello Atm. A darne notizia è stato l’Istituto dopo che in data odierna, lunedì 20 settembre 2010, per il Portale di Rendimax è stata messa online una nuova versione del sito. Rendimax, lo ricordiamo, è uno dei conti di deposito remunerati che, al netto delle promozioni effettuate dalla concorrenza, offre uno dei tassi di remunerazione più alti del mercato sia sulla giacenza senza vincoli, sia con il prodotto Rendimax Vincolato al quale possono accedere i titolari di Rendimax Base. Inoltre, dall’1 settembre 2010, per tutti, Banca Ifis ha innalzato la remunerazione lorda di Rendimax Base e di Rendimax vincolato di un quarto di punto.
Rendimax vincolato: 2,75% sulla scadenza a dodici mesi
A partire da domani, 1 settembre 2010, gli interessi offerti sul conto di deposito remunerato Rendimax vincolato con scadenza a dodici mesi saliranno di un quarto di punto, dal 2,50% annuo lordo al 2,75% annuo lordo, ovverosia il 2% annuo netto che rappresenta di questi tempi un tasso particolarmente interessante. A ricordarlo in data odierna con una nota ufficiale è stata Banca Ifis alla vigilia dell’aumento, a partire da domani, dei rendimenti sia su Rendimax a giacenza libera, sia sul prodotto soggetto a vincolo. L’aumento degli interessi dello 0,25%, a differenza di tanti altri conti di deposito proposti in formula promozionale, scatterà sia per i vecchi, sia per i nuovi clienti di Rendimax. E se Rendimax vincolato a 365 giorni rende il 2,75% annuo lordo, ricordiamo che i risparmiatori possono anche vincolare le somme per periodi più brevi e con i seguenti tassi in vigore a partire da domani: 2,25% annuo lordo su Rendimax vincolato a 30 giorni, 2,30% a 60 giorni, 2,40% a 90 giorni, 2,50% annuo lordo su Rendimax vincolato a 180 giorni, 2,60% a 270 giorni e, come sopra accennato, 2,75% su Rendimax vincolato con scadenza a 365 giorni.
Rendimax base e vincolato: in arrivo aumento rendimenti per tutti
Mancano oramai pochi giorni per l’aumento dei rendimenti offerti da Rendimax, il conto di deposito remunerato di Banca Ifis. Nelle scorse settimane, infatti, l’Istituto ha reso noto che sia per gli attuali clienti, sia per i nuovi, dal prossimo 1 settembre 2010, rispetto ai tassi di interesse attualmente offerti ed in vigore sia su Rendimax base, sia su Rendimax vincolato, i rendimenti andranno ad aumentare dello 0,25%, ovverosia di 25 punti base. Sottoscrivere o mantenere la liquidità in Rendimax, quindi, fra pochi giorni sarà ancora più vantaggioso visto che il tasso annuo lordo sulle giacenze libere passerà al 2,09%, che diventerà il 2,10% su base annua come rendimento lordo effettivo considerando che, a differenza di altri conti di deposito remunerati che capitalizzano gli interessi una volta all’anno, gli interessi vengono capitalizzati e pagati ai titolari di Rendimax con una cadenza trimestrale. In questo modo, al netto di offerte promozionali e di periodi di rendimento limitati, Rendimax dal prossimo mese di settembre si confermerà come il conto di deposito remunerato più vantaggioso della categoria.
Rendimax Base e Vincolato: aumentano i tassi
Banca Ifis ha reso noto alla propria clientela di Rendimax, il conto di deposito remunerato, che a partire dal prossimo 1 settembre 2010 aumenteranno le remunerazioni sulle giacenze sia per Rendimax Base, ovverosia sulle giacenze libere, sia su Rendimax Vincolato. Banca Ifis è quindi la prima Banca che propone conti di deposito remunerati a “cambiare rotta” innalzando i tassi di interesse a favore della propria clientela. Nel dettaglio, dall’1 settembre 2010 Rendimax aumenterà per tutti i clienti, quelli attuali e quelli nuovi, i tassi di interesse di 25 punti base. Questo significa che, rispetto all’attuale remunerazione all’1,84% annuo lordo di Rendimax Base, dall’1 settembre 2010 il rendimento lordo annuo passa al 2,09% che, considerando la capitalizzazione degli interessi con cadenza trimestrale, significa un tasso lordo annuo effettivo del 2,10%.
Banca Ifis: aumento di capitale, i risultati
Si è chiuso con il pieno di adesioni venerdì scorso, 16 luglio 2010, il periodo di Offerta in opzione agli azionisti in merito all’aumento di capitale di Banca Ifis, società specializzata nel finanziamento alle imprese, quotata in Borsa a Piazza Affari, segmento “Star”, e nota altresì per “Rendimax“, il conto di deposito remunerati ideato per far fruttare la liquidità da parte di privati, famiglie ed aziende. Ebbene Banca Ifis, in base ai dati provvisori che sono stati forniti da Banca Akros, ha reso noto che sono state sottoscritte azioni pari al 99,03% sul totale del quantitativo offerto in opzione agli azionisti per un controvalore dell’aumento pari a poco più di 49,37 milioni di euro.
Banca Ifis: al via l’aumento di capitale
Partirà lunedì prossimo, 28 giugno 2010, l’aumento di capitale di Banca Ifis, Istituto operante nel comparto del finanziamento alle imprese e noto al pubblico dei risparmiatori per il prodotto “Rendimax“, uno dei migliori conti di deposito remunerato presenti sul mercato. L’aumento di capitale, per complessivi 50 milioni di euro, parte dopo che Banca Ifis ha ricevuto da parte della Consob il necessario via libera alla pubblicazione del prospetto informativo dell’Offerta, e dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha definito ed approvato i dettagli dell’operazione. In particolare, l’aumento di capitale di Banca Ifis prevede che il periodo di offerta in opzione agli azionisti sia quello che parte da lunedì prossimo, 28 giugno 2010, per terminare il 16 luglio 2010 incluso; il prezzo di offerta delle azioni Banca Ifis di nuova emissione è pari a 3,1 euro, di cui 2,1 euro a titolo di sovrapprezzo, in base ad un rapporto di una nuova azione ordinaria Banca Ifis ogni due azioni Banca Ifis possedute pre aumento di capitale gratuito che è stato deliberato lo scorso 29 aprile 2010 dall’assemblea dei soci.
Conto di deposito remunerato per le aziende
Rendimax, uno dei più noti conti di deposito remunerati presenti sul mercato, può essere aperto non solo dai privati e dalle famiglie, ma anche dalle imprese per la gestione del capitale ed in particolare per poter far fruttare la liquidità che poi magari serve per investimenti futuri o per saldare delle fatture aventi una scadenza non ravvicinata. La procedura di attivazione di Rendimax, un prodotto di Banca Ifis, per le imprese non discosta in sostanza da quella prevista per i privati. Rendimax anche in questo caso di può aprire sia direttamente online, sia tramite call center; nel dettaglio, per l’apertura online occorre compilare il modulo via Web, stamparlo, firmarlo ed allegare i seguenti documenti: la copia di un documento di identità del legale rappresentante dell’impresa, la documentazione relativa all’attribuzione dei poteri al rappresentante legale, nonché una visura ordinaria rilasciata dalla competente Camera di Commercio facendo attenzione alla data di rilascio che non deve essere più vecchia di tre mesi dalla data in cui viene sottoscritto il conto di deposito remunerato Rendimax; a questo punto un incaricato da parte di Banca Ifis provvederà a contattare il cliente per fissare un appuntamento al fine di completare la procedura relativa al riconoscimento.
Rendimax base e vincolato, Banca Ifis abbassa i rendimenti
Banca Ifis ha annunciato un altro taglio dei rendimenti di Rendimax, il prodotto per la remunerazione della liquidità ideato dall’Istituto di credito che, nella sua versione base, ovverosia senza alcun vincolo sulle giacenze, renderà annualmente per gli attuali clienti, a partire dal prossimo martedì 15 giugno 2010, l’1,84% annuo lordo rispetto all’attuale tasso annuo nominale lordo che è pari al 2,09%. Banca Ifis ha reso note con una comunicazione alla clientela le nuove condizioni definite sia tenendo conto dell’attuale scenario macroeconomico, sia del livellamento verso il basso dei tassi di interesse nei Paesi dell’area euro. In ogni caso, Rendimax base, al netto delle promozioni, resta comunque tra i conti di deposito remunerati con i tassi tra i più alti offerti attualmente sul mercato. Nulla cambia in merito alle liquidazione degli interessi per Rendimax base; gli interessi verranno infatti come sempre liquidati a favore del cliente ogni tre mesi, ragion per cui, per effetto della capitalizzazione, il rendimento annuo lordo effettivo non è l’1,84%, ma l’1,85% annuo lordo.
Rendimax vincolato: nuovi tassi aprile 2010
A partire da domani, mercoledì 21 aprile 2010, sul prodotto Rendimax Vincolato di Banca Ifis scatterà una revisione dei tassi offerti; a darne notizia è la Banca per le imprese che, inoltre, a partire dallo scorso 14 aprile 2010, ha provveduto a variare, abbassandolo, anche il tasso offerto su Rendimax, ovverosia sul conto di deposito remunerato a giacenza libera, quindi senza vincoli. Banca Ifis ha spiegato tale decisione con il fatto che negli ultimi mesi c’è stato in tutto il Vecchio Continente un ulteriore livellamento verso il basso dei tassi di interesse; in ogni caso, con un rendimento lordo annuo del 2,09%, Rendimax al netto delle promozioni rimane il conto di deposito più remunerativo presente attualmente sul mercato italiano. Considerando inoltre il fatto che la capitalizzazione degli interessi è a cadenza trimestrale, il rendimento effettivo di Rendimax è pari al 2,10% annuo lordo che corrisponde, tolto il 27% di tasse sugli interessi previste per Legge, all’1,53% netto.
Banca Ifis: dividendo 2010 misto contanti più azioni
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis proporrà per quest’anno all’Assemblea degli Azionisti, dopo aver approvato il progetto di Bilancio 2009, una cedola pari a complessivi 0,35 euro, in parte in contanti, ed in parte in azioni. Nel dettaglio, il CdA ha deliberato per una cedola in contanti pari a 0,12 euro per azione, ed un dividendo di 0,23 euro per azione attraverso un’assegnazione gratuita di azioni Banca Ifis nel rapporto di un titolo per ogni trenta posseduti. Il 2009 per Banca Ifis si è chiuso con una crescita degli impieghi del 23,6% a 1,24 miliardi a fronte di un margine di intermediazione balzato del 19,5% a 80,8 milioni di euro, ed un ROE all’11,6%; l’utile netto, per effetto del quadro economico generale, ed a causa di perdite causate dal deterioramento crediti, si è invece attestato nel 2009 in calo del 24,5% a 17,2 milioni di euro. Per Banca Ifis l’anno scorso è stato caratterizzato da una vera e propria evoluzione strutturale, una mutazione genetica in accordo con quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato dell’Istituto, Giovanni Bossi.