Titoli di Stato: arriva il nuovo CCTeu indicizzato all’euribor

cct-ctz-rendimentiIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso nota una grossa novità in materia di emissioni di titoli di Stato. Il buon caro e vecchio Cct, infatti, andrà progressivamente in pensione per lasciare spazio ad un nuovo titolo di Stato a tasso variabile, chiamato CCTeu, che andrà a sostituire in tutto e per tutto il Certificato di Credito del Tesoro. Il CCTeu è il Certificato di Credito del Tesoro indicizzato all’Euribor, e viene introdotto dal Mef sia dopo aver effettuato delle approfondite analisi del comparto dei Certificati di Credito del Tesoro, sia dopo delle indagini di mercato ad hoc. Inizialmente, il CCTeu, che paga cedole semestrali indicizzate al tasso euribor con scadenza a sei mesi, sarà collocato con scadenza a sette anni, ma il Mef, in accordo con una nota ufficiale emessa dal Ministero, si riserva poi in futuro di proporre anche altre durate in funzione delle preferenze che saranno espresse dal mercato.

Conto di deposito remunerato per le aziende

rendimaxRendimax, uno dei più noti conti di deposito remunerati presenti sul mercato, può essere aperto non solo dai privati e dalle famiglie, ma anche dalle imprese per la gestione del capitale ed in particolare per poter far fruttare la liquidità che poi magari serve per investimenti futuri o per saldare delle fatture aventi una scadenza non ravvicinata. La procedura di attivazione di Rendimax, un prodotto di Banca Ifis, per le imprese non discosta in sostanza da quella prevista per i privati. Rendimax anche in questo caso di può aprire sia direttamente online, sia tramite call center; nel dettaglio, per l’apertura online occorre compilare il modulo via Web, stamparlo, firmarlo ed allegare i seguenti documenti: la copia di un documento di identità del legale rappresentante dell’impresa, la documentazione relativa all’attribuzione dei poteri al rappresentante legale, nonché una visura ordinaria rilasciata dalla competente Camera di Commercio facendo attenzione alla data di rilascio che non deve essere più vecchia di tre mesi dalla data in cui viene sottoscritto il conto di deposito remunerato Rendimax; a questo punto un incaricato da parte di Banca Ifis provvederà a contattare il cliente per fissare un appuntamento al fine di completare la procedura relativa al riconoscimento.

Bot trimestrali ed annuali: asta 10 giugno 2010

bot-annuali-rendimenti-lordiIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per giovedì prossimo, 10 giugno 2010, un’asta di titoli pubblici costituita da Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) con scadenza a tre mesi ed a dodici mesi. Trattasi, nello specifico, dei Bot 15.09.2010, con scadenza a 92 giorni, per un importo da collocare pari a complessivi 3 miliardi di euro, mentre a 5,5 miliardi di euro ammonta il controvalore nominale da collocare per i Bot 15.06.2011 con scadenza a 365 giorni; per entrambi i titoli la data di regolamento è fissata per martedì prossimo, 15 giugno 2010. La nuova asta Bot, in accordo con quanto rende noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze con un comunicato, è stata disposta in concomitanza con la scadenza di Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza annuale, in data 15 giugno 2010, per un ammontare pari a 7,2 miliardi di euro; come al solito, attraverso gli intermediari, gli investitori ed i risparmiatori potranno prenotare i titoli in asta per importi pari ad un minimo di 1.000 euro nominali o multipli di mille euro.

Titoli di Stato: emissione Btp 11 giugno 2010

aste-mef-titoli-pubbliciIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per venerdì prossimo, 11 giugno 2010, con data di regolamento 15 giugno, un’emissione di Btp, Buoni del Tesoro Poliennali. Nel dettaglio, per la data sopra indicata è previsto il collocamento del nuovo Btp quinquennale, offerto chiaramente in prima tranche e con codice ISIN, da attribuire, avente decorrenza 15 giugno 2010, scadenza 15 giugno 2015, e tasso annuo lordo nominale pari al 3%. Per lo stesso giorno, e con la stessa data di regolamento, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inoltre disposto l’emissione di prestiti non più in corso di emissione rappresentati dai seguenti titoli: in diciottesima tranche è prevista l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali con decorrenza 1º agosto 2005, scadenza 1º febbraio 2037, codice ISIN IT0003934657 e tasso annuo lordo facciale al 4%. In quindicesima tranche vengono invece emessi i Buoni del Tesoro Poliennali con decorrenza 1º agosto 2006, scadenza 1º febbraio 2017, codice ISIN IT0004164775 e tasso di interesse lordo annuo facciale che anche in questo caso è pari al 4%.

Conto di deposito remunerato IBL Banca

ContoSuIBLSi chiama “ContoSuIBL“, ed è il conto di deposito remunerato ideato da IBL Banca per far fruttare la liquidità senza vincoli e con la libertà di poter effettuare versamenti e prelievi visto che i soldi sono sempre disponibili. Come ogni buon conto di deposito remunerato che si rispetti, “ContoSuIBL” è senza spese di apertura, di gestione e di chiusura così come rigorosamente a zero è l’imposta di bollo che è a carico di IBL Banca. Le somme versate su “ContoSuIBL”, tra l’altro, possono avvalersi della sicurezza e della garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Per l’apertura del “ContoSuIBL” entro il prossimo 30 giugno 2010, IBL Banca offre ai titolari, fino al 31 dicembre del 2010, il 2,50% lordo, ovverosia l’1,82% annuo netto, sulle somme depositate fino a 150 mila euro, mentre per gli importi oltre tale soglia il tasso annuo lordo è pari all’1,50%, ovverosia l’1,09% netto.

Titoli di Stato: Btp a lungo termine, pressioni al ribasso

investire-btpQuello attuale non è un gran momento per i titoli di Stato italiani, ed in particolare per i titoli a lungo termine. Rispetto al Bund tedesco, infatti, gli spread negli ultimi giorni sono tornati a salire ed anzi si sono attestati sui valori registrati nelle scorse settimane quando la crisi della Grecia aveva fatto tremare tutta l’Eurozona. In particolare, i cali di prezzo più ampi si stanno registrando in questo momento sulla curva dei Buoni del Tesoro Poliennali a lungo termine; ad esempio, il BTP 01/09/40, con codice ISIN IT0004532559, ha archiviato la sessione odierna di scambi sul MOT con un prezzo ufficiale di 98,14 rispetto ad un massimo annuale di 104,50 registrato lo scorso 1 aprile 2010. Quindi, il Btp rispetto ai massimi dell’anno ha perso oltre sei punti con la conseguenza che il rendimento netto, visto che la cedola annua lorda è al 5%, è pari al 4,46% circa; trattasi chiaramente di un rendimento appetibile ma il tutto a fronte del rischio di un deprezzamento dei corsi del titolo sul MOT per due ragioni.

Buoni fruttiferi: nuove serie giugno 2010

poste-italiane-buoni-fruttiferiA partire da oggi, martedì 1 giugno 2010, presso gli uffici postali sono sottoscrivibili le sei nuove serie di Buoni Fruttiferi emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati in esclusiva ai risparmiatori dal Gruppo Poste Italiane. A darne notizia è proprio la Cdp nel precisare come le nuove serie di Buoni Fruttiferi siano le seguenti: “D06”, “B68”, “X01”, “M48”, “P33” e “J01”, mentre da oggi non sono più sottoscrivibili i Buoni Fruttiferi riportanti le seguenti sigle: “I52”, “P32”, “16N”, “D05”, “B67” e “M47”. Anche per le sei nuove serie di Buoni Fruttiferi del mese di giugno 2010, è possibile visionare i Fogli Informativi presso tutti gli uffici di Poste Italiane, oppure direttamente da Internet collegandosi al sito della Cassa Depositi e Prestiti. Per quel che riguarda le nuove serie, quella riportante la sigla “B68” indica il Buono Fruttifero Ordinario Ventennale, ovverosia quello che permette di ottenere anno dopo anno dei rendimenti crescenti a fronte della garanzia dello Stato di restituzione del capitale investito.

Conto Arancio+: rendimento vincolato

conto-arancioQuanto rende il Conto Arancio al netto delle promozioni? Ebbene, attualmente il conto di deposito remunerato offre un rendimento annuo lordo all’1% che, tolte le tasse al 27%, corrisponde allo 0,73% netto. Trattasi di un tasso che di certo non è molto appetibile, ragion per cui per il cliente di Ing Direct, che ha già sfruttato il tasso elevato nella fase di sottoscrizione del Conto Arancio, nasce il bisogno di ottenere un rendimento più elevato dalla propria liquidità. Ebbene, sempre nell’ambito dell’utilizzo del Conto Arancio, Ing Direct propone la formula Arancio+, che non è altro che una sorta di Conto Arancio vincolato con durate fisse che attualmente sono a 3, 6, oppure dodici mesi. In questo modo vincolando le somme a scadenza si ottiene la restituzione del capitale a fronte della maturazione di interessi più elevati.

STMicroelectronics: Assemblea approva dividendo esercizio 2009

dividendo-stmNella giornata di ieri, martedì 25 maggio 2010, si è riunita in Olanda, per la precisione ad Amsterdam,  l’Assemblea generale annuale del colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics. Ebbene, in accordo con quanto reso noto dalla società, l’Assemblea ha approvato tutte le delibere proposte dal Consiglio di Sorveglianza, tra cui la distribuzione di un dividendo in contanti che corrisponde a 0,28 dollari per azione, e che sarà pagato agli azionisti di STMicroelectronics ogni tre mesi in quattro rate aventi un eguale importo; nel dettaglio, in corrispondenza dei giorni 31/5/2010, 23/8/2010, 29/11/2010 e 21/2/2011, le azioni ordinarie STMicroelectronics staccheranno la cedola e, quindi, saranno negoziate sul mercato “ex dividendo”.

Titoli di Stato: emissione Btp e Cct 28 maggio 2010

investire-in-titoli-di-statoIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per venerdì prossimo, 28 maggio 2010, il collocamento di titoli pubblici a medio e lungo termine aventi data di regolamento 1 giugno 2010. Trattasi, nello specifico, del collocamento di Certificati di Credito del Tesoro, offerti agli investitori ed ai risparmiatori in settima tranche con decorrenza 1º marzo 2010, scadenza  1º marzo 2017, e codice ISIN IT0004584204. I Cct da collocare sul mercato offrono al lordo un tasso di interesse semestrale indicizzato ai rendimenti dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) a sei mesi più uno spread pari allo 0,15%; la prossima cedola, quella che scadrà l’1 settembre 2010, risulta essere già definita e corrisponde ad un rendimento lordo dello 0,47% tenendo conto dell’ultima asta Bot tenutasi nel mese precedente alla decorrenza della semestralità dei Certificati di Credito del Tesoro.

Ctz e Bot semestrali: asta 26 maggio 2010

botIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per mercoledì prossimo, 26 maggio 2010, un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) semestrali per un controvalore pari a 8,5 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei Bot 30.11.2010 con scadenza a 183 giorni e data di regolamento fissata per il 31 maggio 2010, data in corrispondenza della quale, in accordo con una nota emessa dal Ministero, vengono a scadere Buoni Ordinari del Tesoro per complessivi 9,79 miliardi di euro; i titoli, come al solito, potranno essere prenotati in asta dai risparmiatori per importi pari a 1.000 euro o multipli di mille euro. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inoltre fornito un aggiornamento relativamente ai Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) in circolazione che, alla data dello scorso 14 maggio 2010, erano così suddivisi: 3.500 milioni di euro di Bot trimestrali, 85.994,595 milioni di euro di Bot con scadenza annuale e 58.533,043 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro a sei mesi.

Rendimax base e vincolato, Banca Ifis abbassa i rendimenti

rendimaxBanca Ifis ha annunciato un altro taglio dei rendimenti di Rendimax, il prodotto per la remunerazione della liquidità ideato dall’Istituto di credito che, nella sua versione base, ovverosia senza alcun vincolo sulle giacenze, renderà annualmente per gli attuali clienti, a partire dal prossimo martedì 15 giugno 2010, l’1,84% annuo lordo rispetto all’attuale tasso annuo nominale lordo che è pari al 2,09%. Banca Ifis ha reso note con una comunicazione alla clientela le nuove condizioni definite sia tenendo conto dell’attuale scenario macroeconomico, sia del livellamento verso il basso dei tassi di interesse nei Paesi dell’area euro. In ogni caso, Rendimax base, al netto delle promozioni, resta comunque tra i conti di deposito remunerati con i tassi tra i più alti offerti attualmente sul mercato. Nulla cambia in merito alle liquidazione degli interessi per Rendimax base; gli interessi verranno infatti come sempre liquidati a favore del cliente ogni tre mesi, ragion per cui, per effetto della capitalizzazione, il rendimento annuo lordo effettivo non è l’1,84%, ma l’1,85% annuo lordo.

Fondi Comuni: andamento raccolta aprile 2010

raccolta-fondiNello scorso mese di aprile in Italia il sistema dei Fondi Comuni di Investimento ha raccolto complessivamente 76 milioni di euro. A darne notizia è Assogestioni in accordo con il consueto Rapporto mensile da cui è altresì emerso come nel mese da poco conclusosi ci sia stato anche un ulteriore rafforzamento del patrimonio che si è attestato a complessivi 445,8 miliardi di euro. Il maggior flusso di raccolta nel mese ha principalmente interessato i Fondi Comuni di Investimento della categoria degli Obbligazionari, dei Bilanciati e dei Flessibili; nel dettaglio, gli Obbligazionari il mese scorso hanno raccolto quasi 1,3 miliardi di euro consolidando la leadership con ben 175 miliardi di euro di asset corrispondenti a ben il 40% del totale in gestione nell’industria dei Fondi.

Buoni fruttiferi: nuove serie maggio 2010

risparmio-poste-italianeCon l’inizio di un nuovo mese arrivano puntuali le nuove serie di Buoni Fruttiferi. La Cdp, Cassa Depositi e Prestiti, ha infatti reso noto che per il corrente mese di maggio 2010 si potranno sottoscrivere sei nuove serie di Buoni Fruttiferi come sempre distribuiti in esclusiva dal Gruppo Poste Italiane; trattasi, nello specifico, delle nuove serie “D05”, “B67”, “I52”, “P32”, “M47” e “16N”, mentre dall’1 maggio 2010 non sono più sottoscrivibili le serie di Buoni Fruttiferi di aprile 2010, ovverosia “P31”, “D04”, “M46”, “B66”, “I51” e “16M”. La Cassa Depositi e Prestiti ha inoltre comunicato i nuovi tassi di interesse che, a partire da sabato scorso, 1 maggio del 2010, sono in vigore per i Libretti di Risparmio Postale che, allo stesso modo, sono emessi dalla Cdp e distribuiti in esclusiva dal Gruppo Poste Italiane.