Nuovi contratti per Saipem. Un annuncio – quello effettuato a mezzo stampa – che tuttavia non è servito a sminuire le preoccupazioni degli ultimi giorni. E di fatti, il management ha voluto precisare come non vi siano evidenze di altre inchieste giudiziarie legate ai contratti in Algeria e, ad oggi – continuava una dichiarazione da parte del manager Umberto Vergine, “non è stato necessario alcun accantonamento in bilancio”.
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Rating Saipem da Societe Generale
Momenti di grande attesa per gli investitori in Saipem. Secondo quanto affermato dal top management societario, infatti, presto potrebbero giungere nuovi e importanti contratti: sono d’altronde in corso negoziati con operatori di primo piano internazionale, su operazioni quali Southstream, Nordstream, progetti Golfo Persico, progetti lng, Brasile. In altri termini, rassicurano i vertici societari, i contratti che non sono giunti nel 2012, arriveranno nel 2013, con effetti nel 2014.
Saipem rating tagliato da Barclays a “equalweight”
Il 2012 non è stato uno degli anni migliori per Saipem, sebbene lo scorso anno le azioni della società petrolifera milanese siano riuscite a toccare un record storico alla borsa di Milano a 40,12 euro (17 settembre). Nell’ultimo trimestre dello scorso anno è avvenuta un’esclation di eventi negativi, che hanno spinto il titolo sempre più in basso a Piazza Affari e fatto peggiorare i giudizi dei broker in precedenza quasi tutti estremamente positivi. Ora anche Barclays tende ad allinearsi al consensus, con il taglio del rating a “equalweight” (pesare correttamente in portafoglio).
Downgrade Saipem
Giornata movimentata, quella di ieri, per il titolo Saipem. Una serie di downgrade ravvicinati ha infatti generato influenze pesantemente negative per la compagine, a loro volta determinate dal vero e proprio terremoto ai vertici del gruppo della società controllata da Eni, in seguito a un’indagine della Procura di Milano con l’ipotesi di reato di corruzione in Algeria. Ne è scaturita la decisione di rimettere l’incarico da parte dell’a.d. Pietro Franco Tali e del direttore finanziario di Eni, Alessandro Bernini, cfo di Saipem fino al 2008.
Saipem: premiata da Ubs
Ubs ha comunicato nella giornata di ieri la revisione del rating al rialzo per Saipem che alza il voto dal precedente “neutral” a “buy“. Nella giornata di ieri il titolo ha ceduto il 3.19% a Piazza Affari, che tutto sommato vista la giornata di fuoco è un buon risultato che conferma la forza di Saipem anche nei momenti peggiori.
Facciamo un passo indietro; fino alla fine del 2007 il prezzo delle azioni è cresciuto costantemente fino ad arrivare quasi a 30 euro, quota importante che ha respinto per ben 2 volte l’avanzare del prezzo andando a creare un doppio massimo proprio tra il 2007 ed il 2008. La discesa avuta in contemporanea con la recessione del 2008 del mercato globale ha ridotto il valore delle azioni fino a toccare i 10 euro nel momento peggiore; questo livello è diventato subito supporto ed ha contribuito anche per il suo valore psicologico alla ripresa, leggermente anticipata rispetto all’indice di riferimento.
Saipem: primi sei mesi 2011 da record
Si sono chiusi con risultati da record i primi sei mesi del 2011 di Saipem S.p.A.. Il Consiglio di Amministrazione della società, infatti, si è riunito per esaminare ed approvare i conti H1 2011, caratterizzati innanzitutto da un balzo dell’utile netto del 15,3% a 438 milioni di euro, a fronte di una crescita del 13,6% nel secondo trimestre 2011 a 225 milioni di euro rispetto al Q2 2010. Di conseguenza, tenendo conto proprio dei dati dei primi sei mesi del corrente anno, Saipem S.p.A. con un comunicato ufficiale ha reso noto d’aver reiterato, e quindi confermato, quella che è la guidance migliorativa descritta ed indicata alla comunità finanziaria nello scorso mese di aprile del 2011.
Saipem: via libera a fusione per incorporazione Energy Services
Il Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A., riunitosi giovedì scorso, 16 giugno del 2011, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione in Saipem S.p.A. di Saipem Energy Services S.p.A., azienda che opera nella gestione del business Floating Production Storage and Offloading (FPSO), e nei relativi servizi di ingegneria e di project management. A darne notizia è stata giovedì scorso proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente in particolare, con un comunicato ufficiale, come l’operazione risulti essere finalizzata a razionalizzare quella che è la struttura di partecipazioni delle società italiane del Gruppo; l’operazione, in particolare, permette di andare ad integrare le elevate competenze di offshore di Saipem Energy Services in Saipem S.p.A., e nello specifico nella divisione business unit Engineering & Construction, al fine di conseguire conseguenti benefici a livello operativo ed economico proprio attraverso le sinergie di natura industriale.
Azioni Saipem: dividendo 2010 ai titoli ordinari e risparmio
Si è riunita in data odierna, mercoledì 4 maggio 2011, l’Assemblea degli Azionisti di Saipem, in sede ordinaria e straordinaria, nel corso della quale, tra l’altro, è stato approvato sia il Bilancio 2010, sia la distribuzione delle cedole a valere sull’esercizio annuale. Nel dettaglio, l’Assemblea ha deliberato per distribuire il dividendo sia alle azioni Saipem ordinarie, sia per i titoli a risparmio; la cedola per le azioni ordinarie è pari a 0,63 euro, in rialzo rispetto ai 0,55 euro pagati agli azionisti a valere sul 2009, mentre la cedola sulle azioni Saipem a risparmio è pari a 0,66 euro. La messa in pagamento dei dividendi è fissata per il 26 maggio a fronte dello stacco cedola in data lunedì 23 maggio del 2011. Intanto nella stessa riunione, a valere sugli esercizi dall’anno 2011 all’anno 2013, l’Assemblea degli Azionisti ha nominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione in base alle liste presentate da Eni, l’azionista di maggioranza, e da un gruppo di investitori istituzionali.
Saipem: nuovi contratti per $ 1,2 miliardi
Ammontano a ben 1,2 miliardi di dollari americani i nuovi contratti onshore che si è aggiudicata la Saipem. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come i contratti riguardino il Kuwait e la Siria. Nel dettaglio, nel nord del Kuwait, Saipem ha acquisito da Kharafi National una commessa nell’ambito di “Early Production Facility“, un progetto finalizzato allo sfruttamento del giacimento Jurassic che si trova a cinquanta chilometri circa di Kuwait City. In particolare, la commessa prevede che i lavori vengano completati entro il secondo trimestre dell’anno 2013 a fronte, da parte di Saipem, di servizi e lavori di ingegneria, di approvvigionamento, costruzione e messa in esercizio delle strutture per il trattamento di olio e gas.
Saipem annuncia risultati record
Nei primi nove mesi del corrente anno Saipem ha riportato dei risultati record, a partire dall’utile netto adjusted che nel periodo gennaio – settembre 2010 è cresciuto dell’8,6% a 591 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; decisamente più ampia è stata la crescita dell’utile netto adjusted nel terzo trimestre del 2010 con un incremento del 24,1% a 211 milioni di euro. Dal fronte delle commesse, al 30 settembre scorso Saipem ha acquisito nuovi ordini per un ammontare pari a 9.623 milioni di euro, in forte rialzo rispetto ai 6.949 milioni di euro dei primi nove mesi del 2009, mentre gli investimenti tecnici nel periodo sono allo stesso modo cresciuti quest’anno nei primi nove mesi rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio di Bilancio precedente.
Saipem: nuovi contratti in Algeria e Nigeria
Nell’ambito del programma LPG-LDHP, Sonatrach, compagnia petrolifera algerina, ha assegnato nel Paese a Saipem il contratto EPC per il progetto LDHP. A darne notizia in data odierna, lunedì 20 settembre 2010, è stata la stessa Saipem che in merito ha fatto presente come i nuovi contratti Onshore stipulati abbiano un valore complessivo pari all’incirca a 500 milioni di dollari. Il contratto EPC per il progetto LDHP è all’incirca a 900 km a sud est di Algeri, nella parte centrale del Paese, e per la precisione presso il complesso petrolifero di Hassi Messaoud. Grazie ai lavori che realizzerà Saipem il cliente potrà andare a completare il programma LPG-LDHP che, tra l’altro, è composto da un impianto di trattamento del Gas di Petrolio Liquefatti (GPL) che la stessa società italiana sta in questo momento realizzando ad Hassi Messaoud. In accordo con quanto si legge in una nota emessa da Saipem, il progetto denominato LDHP prevede opere di ingegneria e di approvvigionamento di un impianto per la separazione di olio-gas naturale, e per un sistema di raccolta che, con una lunghezza complessiva pari all’incirca a ben 140 chilometri, è composto da collettori e da condotte.
Saipem: Assemblea approva Bilancio 2009
L’Assemblea degli Azionisti di Saipem, in data odierna, 26 aprile 2010, ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2009; a darne notizia con un comunicato è la società attiva nel settore oil & gas, sottolineando altresì come l’Assemblea degli Azionisti abbia approvato anche la distribuzione del dividendo proposta nelle scorse settimane dal Consiglio di Amministrazione in concomitanza con l’approvazione del progetto di Bilancio 2009. Nel dettaglio, la cedola in distribuzione quest’anno ammonta a 0,55 euro a titolo per le azioni Saipem ordinarie, mentre è pari a 0,58 euro a titolo per le azioni Saipem a risparmio; per entrambe le categorie di azioni lo stacco della cedola è previsto per il 24 maggio con messa in pagamento fissata per il 27 maggio del 2010. Inoltre, citando la giusta causa “oggettiva”, l’Assemblea degli Azionisti di Saipem, in scia al disallineamento dell’incarico con quello di Eni S.p.A., ovverosia la società Capogruppo, ha approvato la revoca dell’incarico, in qualità di revisore, della società PricewaterhouseCoopers; contestualmente, per il periodo dal 2010 e fino al 2018, l’incarico di revisione per i Bilanci di Saipem è stato affidato dall’Assemblea degli azionisti della società a Reconta Ernst & Young.
Saipem: dividendo 2010 in linea con l’anno precedente
Il Consiglio di Amministrazione di Saipem, in concomitanza con l’approvazione del bilancio consolidato 2009 e del bilancio di esercizio, sempre relativo all’anno 2009, ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti l’approvazione di un dividendo che sia per i titoli ordinari, sia per quelli a risparmio, risulta essere perfettamente in linea con quello retrocesso azionisti ordinari e di risparmio lo scorso anno a valere sull’esercizio annuale 2008. In particolare, Consiglio di Amministrazione ha convocato, in sede ordinaria, l’Assemblea degli Azionisti Saipem in prima convocazione per il 16 aprile prossimo, ed in seconda convocazione il 26 aprile 2010; la cedola da approvare è pari a 0,55 euro per azione ordinaria Saipem posseduta, e di 0,58 euro per ogni azione Saipem di risparmio posseduta. Una volta approvato dall’Assemblea, il dividendo sarà pagato agli azionisti il 27 maggio 2010 con data di stacco della cedola fissato per il giorno di lunedì 24 maggio 2010.